mercoledì 20 settembre 2023

Estasi d'amore e divini rapimenti

Gesù racconta le divine estasi d'amore nella creazione dell'uomo e i divini rapimenti nel godimento della bellezza della creatura. Chi gira nelle opere della creazione si dispone ad entrare in un'estasi reciproca con il Creatore. Libro di Cielo, Volume 31, 9 Ottobre 1932, Lunedì 23 Gennaio 2023

9 Ottobre 1932 Dio creò l’uomo in un’estasi d’amore. La Creazione, corredo dell’uomo. Il dolce suono del campanello, estasi reciproca del Creatore e della creatura. Prodigio del Concepimento della Vergine.

Per meditare questo brano ci vorrebbero tempi molto più lunghi rispetto a quelli che solitamente fa il don. Questa è una meditazione guidata, che chiama in causa il singolo per farla propria e non è una catechesi o conferenza, è una forma di preghiera. Quello che condividiamo questa cosa in pubblico, è la lettura e il suggerimento di alcuni punti di meditazione lasciando la piena libertà all'anima che pregherà su questo scritto che magari ne troverà altri e poi trasformare il tutto in preghiera.

La prima operazione da fare è andare a vedere quanto ricorre il termine estasi e rapimento, rapiti ecc.. ed a colpo d'occhio queste cose risaltano nella prima parte del brano. Gesù lo spiega che cos'è l'estasi, che si produce nel rapimento come insegnano i grandi mistici. Il ratto o rapimento, produce l'estasi, la persona viene presa senza che la sua volontà possa resistere a Dio e "costretta" a rivolgersi a Dio e a godere di qualche cosa specifica e particolare e parteciparvi con l'assoluto ricambio d'amore. Qua il Signore ci dice che per andare in estasi non c'è bisogno di un'intervento diretto e soprannaturale del Signore come avviene nelle estasi conosciute.

"..Estasi significa riversamento totale verso chi si ama..." Gesù

E' bellissimo sentire queste cose, come si fa poi a cadere in depressione ed ad avere visioni negative di noi stessi? Non è possibile?

L'uomo è l'ultima cosa che Dio crea, tutto ciò che viene prima è stato creato per l'uomo.

"...Ora, chi gira nella nostra Volontà, come trova le nostre opere che furono preparativi per poi creare l’uomo, suona il campanello per chiamare tutte le creature a riconoscere questo amore di Dio verso l’uomo ed il suo dolce suono chiama la nostra attenzione, ridesta il nostro amore e fa risorgere in Noi la nostra estasi d’amore verso di lui..." Gesù

La prima cosa da fare e la più importante da fare è accogliere, stare attenti ed a respirare e riconoscere l'amore infinito di cui Dio ci circonda ininterrottamente, purtroppo la volontà umana ha deturpato la bellezza dell'uomo. Però queste cose le possiamo recuperare, una persona che cammina verso la santità tende a recuperare almeno in parte queste cose, l'armonia, la vita di un santo è armonizzata, significa che mille particolari e sfaccettature, la giornata di un santo è ritmata, ogni cosa sta al posto suo, ogni cosa ha il suo momento, ogni operazione è ben fatta e ben posta e non dura di più o di meno ed è fatta benissimo. Queste cose che erano il corredo dell'uomo dobbiamo andarle a riprenderle. La bellezza intrinseca dell'anima, quella rimane. Se un'anima finisce dannata, il don crede che la bellezza dell'anima sia compromessa - opinione personale - ma rimane che quell'anima è uscita da Dio perfetta. La dannazione della persona non permetterà alle altre anime sante di goderne in Paradiso e la sua bellezza non si vedrà mai presubilmente.

Nostro Signore quando opera ha la virtù della magnificenza, fare le cose in grande. Se facciamo una cosa per Dio o per il prossimo non facciamo mai gli spilorci o andare al risparmio, Dio fa sempre le cose alla grande in senso buono. Secondo il nostro modo di percepire esagera. Pensiamo alla condizione dei beati, i beati non sanno dove andarsi più a parare per l'amore sempre nuovo e mai interrotto che gli arriva, Dio è fatto così. Lui si limita con noi viatori in terra perchè come siamo ridotti non siamo capaci di accogliere o di far buon uso dei suoi benefici perchè tutto è compromesso in questo mondo a causa della nostra condizione di gente segnata dal peccato ed imperfetta e quindi Gesù si limita. Ma più vede che nell'anima sono rimossi gli ostacoli dentro di noi o - talvolta un dono può diventare la causa della nostra rovina e quindi è meglio non averlo - nella misura in cui Lui vede che queste cose cessano, Lui riapre tutti i rubinetti e la creatura quando vede queste cose dice come san Pietro: Signore, allontanati da me che sono un peccatore. E questo accade in misura proporzionale nel regno divino. La Volontà di Dio bisogna farla, i 10 comandamenti, le virtù e lotta contro i nostri difetti, la preghiera, i sacramenti, le opere di penitenza ecc.. e poi tra le operazioni fondamentali c'è questo esercizio continuo dei giri. Nelle opere del Fiat Creante, Redimente e Santificante e dobbiamo andarne a fare il pieno e dobbiamo trovare i nostri momenti, c'è chi preferisce starsene dentro una camere, in un bosco o al mare quando non c'è nessuno o c'è chi preferisce stare davanti ad un Tabernacolo o c'è chi predilige il momento dopo la comunione. Noi siamo tutti diversi, i momenti in cui ci visita la grazia dobbiamo sfruttarlo. Noi riceviamo questi doni in un contesto ecclesiale disastrato e il don avverte questa cosa e si chiede: abbiamo una barca che sta andando in rovina e che sta facendo in acqua da tutte le parti. C'è la barca che va in rovina, tante situazioni molto tristi eppure dentro questo squallore e dentro queste situazioni di macerie e di rovina arrivano questo fiume di grazia e di felicità potenziale - perchè aspetta di essere vissuto e tu dici: possiamo vivere questo? Dentro questa situazione scorre l'estasi d'amore.

"..Estasi significa riversamento totale verso chi si ama e chi viene nella nostra Volontà, ha forza di farci subire la nostra estasi d’amore affinché ci riversiamo in lei e Noi mettiamo con la nostra potenza la creatura in estasi per Noi,.." Gesù

Gesù ha detto negli scritti che ci sono grazie mai riversate su nessuno, le grazie collegate all'ingresso nel dv sono grazie nuove che non ci sono mai state sia di qualità e che modalità di trasmissione avranno? Sono tesori del Re e della Regina che non devono essere sapute in giro. Le cose legate alla dv sono cose personali che non deve sapere nessuno salvo per chi ce l'ha il padre spirituale. E quindi...

"..Mirare le opere nostre, conoscerle, sentire le pulsazioni del nostro amore che ciascuna cosa creata possiede,..." Gesù

"...Ora, chi riceve la vita del bene che le cose create contengono? Chi fa uso di questo corredo così splendido e con diritto le conosce, conoscendole trova il nostro amore palpitante, la nostra Volontà operante e le ama ed ama in esse quell’Ente Supremo che tanto l’ama...." Gesù

(Luisa) "....Dopo di ciò la mia piccola mente spaziava negli atti fatti dalla Divina Volontà e, passando da un atto all’altro, giunsi al Concepimento della Vergine Santissima. Oh Dio! I Cieli restano muti innanzi a questo atto compiuto dalla Divina Volontà; gli angeli sembrano balbuzienti e per quanto dicano, pare che non sappiano dir tutto di questo prodigio sì grande. Ah! solo Iddio può parlarne, perché autore del prodigio che operò in questo Concepimento...."

«Figlia mia, il Concepimento della Vergine Immacolata fu un atto nuovo della nostra Volontà, nuovo nel modo, nuovo nel tempo, nuovo nella grazia; in Lei fu rinnovata tutta la Creazione...." Gesù

"...Quando la nostra Volontà fa un atto che deve servire al bene universale di tutti, non mette nessuno da parte e, facendo uso della sua onnipotenza, riunisce tutto insieme, le creature e i loro atti, fuori del peccato, perché il male non entra negli atti nostri e compie l’atto che vuol fare. Vedi, anche i tuoi atti contribuirono, mettesti la tua parte, perciò con diritto sei la figlia sua e la Vergine Regina con diritto è la Mamma tua. Ma sai perché avemmo questo modo nel mettere alla luce questa Santa Creatura? Per rinnovare la Creazione tutta, per amarla di nuovo amore e per mettere al sicuro tutti e tutto, come sotto le ali di questa creatura e Madre Celeste. Non facciamo mai le nostre opere isolate, ma partiamo sempre dal nostro atto unico e solo e mentre è unico unisce tutto e fa tutto come se fosse uno solo..." Gesù

Ha concentrato il mare di bene nel corso dei secoli in quell'atto. Il concepimento della Madonna fu formato - in un certo senso - sulla base di tutto il bene compiuto nella storia e al tempo stesso per la presenza di questo bene, Ella è diventata Colei ha il diritto su tutto e su tutti.

Comprendiamo come Maria Santissima sia uno strumento privilegiato e a cui ricorrere nel regno della dv, ecco perchè la consacrazione Totus Tuus è propedeutica alla vita nella dv.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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