venerdì 21 ottobre 2022

"Ti amai, ti amo e ti amerò sempre"

Gli sfoghi di amore nella Divina Volontà. Chi vive in essa sente lo sfogo ininterrotto di amore di Dio e lo ricambia incessantemente. Solo chi vive nella Divina Volontà è capace di riconoscere tali sfoghi. Libro di Cielo, Volume 27, 28 Settembre 1929, Giovedì 10 Marzo 2022

28 Settembre 1929 Primo bacio e sfogo tra Madre e Figlio. Come tutte le cose create contengono ciascuna il suo sfogo. Come chi vive nel Fiat è continua Creazione. Contento Divino.

In questo brano il Signore ci porta abbastanza in alto, nelle vette che costituiscono la 5° essenza e la perfezione della vita cristiana e della vita nella dv in particolare, cioè le vette dell'amore. Se noi proviamo soltanto a contare le volte in cui Gesù nella prima parte di questo brano ha pronunciato la parola sfogo, sfogarsi ecc.. il numero sarebbe abbastanza cospicuo. Qua la prima immagine che viene presentata è la creatura sommersa dagli sfoghi d'amore in cui la creatura è immersa, ubriacata e non sa dove andarseli a parare, viene rintronata dagli sfoghi e sua volta - non può fare alto - si risfoga verso Dio. Sotto questo punto di vista si capisce, tante volte prima parlando della dv, se non stiamo già un pochino nell'orizzonte dell'amore di Dio vissuto cuore a cuore, la dv esalta quella dimensione da moltissimi ignorata e sconosciuta - del rapporto personale tuo con Dio. Gli sfoghi sono esperienze evidentemente soggettive, hanno una dimensione oggettiva,

"..Molto più che la nostra Creazione è la nostra portavoce, è la porgitrice dei nostri baci amorosi, dei nostri abbracci affettuosi......Il vento mi dava le carezze, gli abbracci che la mia stessa Divina Volontà aveva messo in deposito..." Gesù

In chi non vive la dv non li riconosce e non è in grado di riceverli, è come se non ci fossero. Ma chi inizia a vivere queste cose le avverte, le sente e le vive. Quindi se una persona non le vive, non si deve sentire in colpa, non si è ancora affacciata nel Regno della dv e deve capire cosa eventualmente ci inceppa. Possiamo essere impacciati o incatenati ad entrare in un'orizzonte personale intimo con Dio e con la sua Volontà.

(Luisa)Stavo facendo il mio giro nella Creazione e nella Redenzione e la mia piccola intelligenza si è fermata quando, il mio vezzoso Bambinello, nell'atto di uscire del seno Materno, si slanciò nelle braccia della Mamma Celeste e, sentendo il bisogno di fare il suo primo sfogo d'amore, cinse con le sue piccole braccia il collo della sua Mamma e la baciò. Anche la Divina Regina sentì il bisogno di fare il suo primo sfogo d'amore verso l'infante Divino e gli restituì il bacio materno con tale affetto da sentirsi uscire il cuore dal petto, erano i primi sfoghi che facevano Madre e Figlio...."

L'idea dello sfogo è un qualcosa che dobbiamo fare in modo impellente. Il concetto è che non si può trattenere, non è possibile. Gesù che è stato nei nove mesi nel grembo della Madonna, uscito c'era una corporeità diversa. C'era questo bisogno impellente e la Madonna immediatamente l'ha rifatto subito. Questa stessa dinamica - fatte le debite proporzioni perchè nessuno può pretendere di eguagliare l'amore della Madonna - se tu vivi nella dv questa cosa nasce dentro di te e se non hai il dono che Gesù si metteva davanti a lei e la baciava in modo sensibile - e quando queste cose non c'erano, Luisa soppravviveva al dolore della privazione di Gesù perchè nella Creazione c'era la dv che sfogava il suo amore verso di lei (la stessa cose se ci stesse Gesù).

"...Oh! come la mia Umanità sentiva tutto ciò stando su questa terra; come uscivo all'aperto il sole mi dava il bacio che la mia stessa Volontà aveva depositato nella sua luce per darlo alle creature. Il vento mi dava le carezze, gli abbracci che la mia stessa Divina Volontà aveva messo in deposito. Tutta la Creazione è pregna di carismi divini, per darli alle creature e la mia Umanità riceveva tutto ricambiandoli per dare sfogo a tanti baci repressi, abbracci respinti ed amore non riconosciuto per tanti secoli, perché non regnando il mio Voler Divino, l'uomo era incapace di ricevere ciò che di bene la mia stessa Volontà aveva messo in tutta la Creazione e la mia umanità che possedeva la mia stessa Volontà Divina dava il primo sfogo e riceveva e dava il contraccambio a tutto ciò che la mia stessa Volontà Divina aveva messo in tutta la creazione...." Gesù

Tu te ne accorgi, percepisci la Creazione per quello che è. E' vero che Dio ha creato la Creazione per tutti, ma nella dv tu inizi a prendere i TI AMO di Gesù come se il Sole fosse stato creato soltanto per te. Perchè è così. Se tutti vivessero nella dv tutti vivrebbero la stessa cosa. Uno può razionalizzare la cosa (esempio: ecco il Sole che Dio ha creato per tutti ecc...) ma non c'è ancora la personalizzazione soggettiva, è una cosa astratta e cervellotica, vera ma non c'entra con lo sfogo d'amore. Noi siamo circondati dalla mattina alla sera, se volessimo riconoscere tutti i Ti amo di Dio non ce la faremmo, nel nostro cuore, nelle nostre cellule, nei nostri atomi, ecc... il nostro corpo e nostra anima ecc.. è un'ininterrotto atto d'amore ricevuto. Ma io che ho fatto? Chi sono? E Tu Chi sei per esserti messo a fare tutte queste cose? Avvengono queste cose. Queste cose non solo parole vuote, molte volte si sentono parole vuote dell'amore di Dio, fino a quando non lo vivi profondamente non stai nella dv.

".. Ma se Essa non regna la creatura si può chiamare un’intrusa nelle opere sue e perciò non può agire da padrona né può dare a Dio ciò che non è suo, né può sentire tutti i nostri sfoghi d'amore che esistono nella Creazione, perché non ha la nostra Divina Volontà in suo possesso che le dice la nostra storia d'amore; senza il nostro Voler Divino, l'uomo è il vero ignorantello del suo Creatore, è come il piccolo discepolo senza il maestro..." Gesù

Se uno non vive nella dv queste cose non le vive. Non è un'operazione mentale, è una capacità che viene da Dio stesso.

"..Sentiamo nel suo delirio d'amore che ci dice: Maestà Adorabile, se stesse in mio potere vorrei anch'io crearti un Cielo, un Sole, un mare e tutto ciò che Tu creasti, per dirTi che ti amo col tuo stesso amore e con le tue stesse opere, perché l'amore che non opera non si può chiamare amore; ma siccome il tuo Voler Divino tutto mi donò di tutto ciò che creasti, io te lo ridono per dirti che ti amo, ti amo..." Gesù

Il don s'immagina la Madonna che quando entrava in rapporto con il Suo Creatore, non capiva più nulla. Capiamo no poveri peccatori? Il primo comandamento? «AMERAI IL SIGNORE DIO TUO CON TUTTO IL TUO CUORE, CON TUTTA LA TUA ANIMA E CON TUTTA LA TUA MENTE» perchè dice San Giovanni Lui ci ha amato per primi. Tu non vivrai mai questo comandamento, san Francesco era innamorato pazzo di Gesù e faceva pazzie. Se uno non fa pazzie non è innamorato. Se tu sei veramente innamorato devi fare qualche pazzia altrimenti non lo sei innamorato. Una coppia di sposi fanno cose folli. Una Santa Margherita Alacuoque sembra fuori di testa, questa persona amava il Signore - a Maria Valtorta, Gesù ha detto che santa Margherita assieme a Santa Veronica Giuliani e a Santa Gertrude la grande - sono le tre persone che LO hanno più amato nel corso della storia. Santa Veronica Giuliani, quando era inverno e c'era la neve a meno dieci gradi, usciva scalza a fare la via Crucis e si incollava sulle spalle un banco della Chiesa per rivivere e soffrire un pò della via Crucis del Signore. I Santi hanno fatto pazzie senza conoscere la dv. Cosa faranno i santi che conosceranno la dv? Uno si sente verme di fronte alle penitenze dei Santi. Santa Margherita Alacuoque è stata una notte 14 ore di seguito inginocchiata immobile con le mani giunte e con lo sguardo fisso al tabernacolo. Figuriamoci quando uno vive nella dv, tutto questo c'è elevato all'ennesima potenza. Adamo aveva la percezione di tutti i ti amo di Dio che sono sparsi ovunque. Se uno è capace di vedere la Creazione per quello che è, scoprirà che è un'atto d'amore tenuto in piedi dall'amore che Dio ha per noi.

"..Oh! come la mia Umanità sentiva tutto ciò stando su questa terra; come uscivo all'aperto il sole mi dava il bacio che la mia stessa Volontà aveva depositato nella sua luce per darlo alle creature. Il vento mi dava le carezze, gli abbracci che la mia stessa Divina Volontà aveva messo in deposito. Tutta la Creazione è pregna di carismi divini, per darli alle creature e la mia Umanità riceveva tutto ricambiandoli per dare sfogo a tanti baci repressi, abbracci respinti ed amore non riconosciuto per tanti secoli, perché non regnando il mio Voler Divino,.." Gesù

A causa dello stramaledetto peccato originale, non possiamo vivere in questo mondo (magari solo quando entriamo nella dv) baci ed abbracci senza pericoli. Ma di per sè i baci ed abbracci sono la cosa più bella dell'amore. Dalla Creazione e da tutte le creature, nella misura in cui vivremo nella dv, questa cosa la vivremo e percepiremo e ricambiarlo come lo ha vissuto Gesù.

"..Perciò sii attenta e ti stia solo a cuore di vivere nella mia Divina Volontà, se vuoi sentire al vivo ciò che il tuo Gesù ti dice del mio Fiat Supremo." Gesù

E questo non c'è bisogno che mi appaia Gesù, questo è un dippiù. Perchè già in tutte le cose create questi sfoghi e abbracci sono già presenti, bisogna solo ricoscerli, farli nostri e ricambiarli. Ed ecco è così importante compiere gli atti per entrare nel dv. Oggi non senti nienti ma vai avanti tranquillo. Perchè presto tardi se stai nella dv questa cosa la vivrai. Non dubitare.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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