giovedì 25 agosto 2022

L'assicurazione del Cielo

Gesù spiega che solo per chi vive nel Divin Volere non c'è mai nulla da temere e che in Esso sono messi al sicuro tutti i beni. Il Divin Volere è l'assicurazione divina che mette tutto al sicuro e al riparo da ogni possibile male. La volontà umana rende la nostra casa pericolante e apre le porte a tutti i mali. Libro di Cielo, Volume 26, 28 Aprile 1929, Mercoledì 26 Gennaio 2022

28 Aprile 1929 Come il Fiat Divino rende inseparabile la creatura da Dio. Straripamento Divino per la creatura. Tutto è al sicuro in chi vive nel Fiat, Tutto invece è pericolante in chi fa l'umana volontà.

Ci sono alcuni passaggi che sono spettacolari, importantissimi e profondi. Proviamo ad andare con ordine e chiediamo allo Spirito Santo la grazia di ricordarle perchè sono importanti.

L'occasione contingente di questo discorso è il desiderio di Luisa di sentire l'alito di Gesù (l'alito e il respiro sono la stessa cosa)

"Stavo facendo il mio giro nel Fiat Divino per seguire i suoi atti nella Creazione e, giunta nell'Eden, la mia povera mente si è fermata nell'atto quando creò l'uomo ed alitandolo gli infuse la vita e pregavo Gesù che alitasse la povera anima mia per infondermi il primo alito divino della Creazione, affinché, col loro alito rigeneratore, potessi ricominciare la mia vita tutta nel Fiat e secondo lo scopo per cui mi avevano creata...." Luisa

Pensiamo ai passi del Vangelo dove Gesù ha alitato, tipo la sera di Pasqua e diede lo Spirito Santo agli apostoli e quando Dio ha alitato sull'uomo nel Giardino dell'Eden.

"..Figlia mia, è nostra Volontà che la creatura risalga nel nostro seno, tra le nostre braccia creatrici perché possiamo ridarle il nostro alito continuato ed, in questo alito, la corrente che genera tutti i beni, le gioie e le felicità. Ma per poter dare questo alito l'uomo deve vivere nel nostro Volere, perché solo in Esso lo può ricevere e Noi possiamo darlo.." Gesù

Ricevere l'alito di Gesù significa ricevere tutte le gioie, beni e felicità ma prima l'uomo deve vivere nel Dv. Qua Gesù inizia a dire che tutto è collegato e dipende dal vivere nel dv, quando questo non c'è, 1) alcuni beni non possono essere goduti dalla creatura, non è proprio possibile 2) anche alcune cose buone che vive la persona sono in costante pericolo e il don non poco ha dovuto soffrire tantissime volte vedendo anime - alcune anche palesamente beneficate dal Signore - aver sciupato tante grazia a causa della perdurante ed imperante ed impazzita volontà umana.

"..Se non c'è la virtù vivificatrice ed alimentatrice continua del mio Volere, che chiude tutte le porte e tutte le vie a tutti i mali, l'umana volontà tiene porta e vie per fare entrare il nemico, il mondo, la stima propria, le miserie, i turbamenti, che sono il tarlo delle virtù e della santità e quando c'è il tarlo, non c'è forza sufficiente per essere fermi e perseveranti nel bene. Perciò tutto è pericolante quando non regna la mia Divina Volontà. Oltre a ciò è tanto il male quando la nostra Divina Volontà non regna in mezzo alle creature, che tutte le cose stanno in continua oscillazione..." Gesù

Una delle caratteristiche nefaste della volontà umana è l'incostanza e la non perseveranza, le cose fatte ad intermittenza nel campo spirituale non producono effetti duraturi ma quando si opera ad intermittenza si rischia di perdere anche quel poco di buono che si era acquisito. Se ci venisse un salutare timore - era quel timore che non aveva san Pietro quel giovedì santo e quel timore che aveva san Filippo Neri di farsi turco.

"..Sicché per chi vive nel mio Volere nulla c'è più da temere, perché Lui ha assicurato ogni cosa con la sua assicurazione Divina. Invece la volontà umana rende tutto pericolante, anche la stessa santità, le virtù, che non sono sotto il dominio continuo del mio Fiat, sono soggetti a pericoli ed oscillazioni continui. Le passioni hanno le vie aperte per mettere tutto sossopra e gettare a terra le virtù, la santità, formate con tanti sacrifici..." Gesù

Va tutto bene quando siamo fusi con la divina volontà. Altro particolare:

Finalmente, dopo seimila anni sei tornato, sei andato errante, hai provato tutti i mali, perché non c'è bene senza del nostro Fiat, hai provato abbastanza e toccato con mano ciò che significa uscire da Esso, perciò non uscirne più, vieni a riposarti ed a godere ciò che è tuo, perché nel nostro Volere tutto ti fu dato” Gesù

Gli scritti di Luisa avvallano la cronologia biblica, non significa che l'universo ha 6000 anni di vita, ma che la razza umana ha 6000 anni di vita. E sappiamo anche i bimillenni in cui la storia è divina (0, Creazione e peccato originale, inizia la caduta, Diluvio Universale, intorno al 2000 ac, dopo il diluvio e la torre di Babele, Dio chiama Abramo e forma il suo popolo e c'è un processo di formazione che è già una grande cosa che culmina nell'avvento del Messia. Anno 0. Intorno al 2000 è successo che Luisa è nata nel 1865, visione di un Papa dei 100 anni permessi a Satana, Dio rivelava gli scritti della dv per dare alla razza umana gli strumenti per affrontare il primo combattimento escatologico e per indicarci come va a finire. Questi tempi finiranno e il diavolo verrà sbattuto all'inferno e sulla terra sarà tutto trasformato). Ci sono profezie bellissima sul futuro. Il don è convinto che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria ecc... sarà l'arrivo del Regno della divina Volontà.

Non ci sono altri mezzi perchè se la volontà umana non viene paralizzata non ci sono altri mezzi. Oggi vediamo solo effetti di volontà umana, il diavolo non potrebbe nulla se la nostra volontà fusa con quella divina. Adesso, tutto questo schifo che stiamo vivendo è come se Dio ci stesse dicendo:

".. hai provato abbastanza e toccato con mano ciò che significa uscire da Esso, perciò non uscirne più, vieni a riposarti ed a godere ciò che è tuo, perché nel nostro Volere tutto ti fu dato

Il passaggio è la parte centrale:

"Figlia mia, è prerogativa del mio Voler Divino mettere al sicuro tutto ciò che possiede. Quindi quando entra nell'anima, come possessore di essa, mette al sicuro tutte le cose: la santità, la grazia, la bellezza, tutte le virtù e per fare che tutto sia al sicuro, fa sostituire nell'anima la sua santità Divina, la sua bellezza, le sue virtù, tutto in modo Divino e, mettendovi il suo suggello che è intangibile da ogni cambiamento, rende la creatura intangibile da ogni pericolo. Sicché per chi vive nel mio Volere nulla c'è più da temere, perché Lui ha assicurato ogni cosa con la sua assicurazione Divina..." Gesù

Tutti vorrebbero stare al sicuro. Mette al sicuro la santità ecc.. e rende la creatura intangibile da nessun pericolo. Sapevamo che esiste un'assicurazione divina?

"..Sicché per chi vive nel mio Volere nulla c'è più da temere,perché Lui ha assicurato ogni cosa con la sua assicurazione Divina..." Gesù

"..Sicché per chi vive nel mio Volere nulla c'è più da temere,perché Lui ha assicurato ogni cosa con la sua assicurazione Divina..." Gesù

"..Sicché per chi vive nel mio Volere nulla c'è più da temere,perché Lui ha assicurato ogni cosa con la sua assicurazione Divina..." Gesù

Gesù fa anche il broker. Gesù parla di giochi e di trastulli nella prima parte del brano. Non ci sono premi da pagare ma bisogna attivarsi per vivere nella dv dopodichè è la dv che è l'assicurazione divina. Ma noi ci crediamo a questa roba qua? O no?

"..Molto più che era Volontà nostra stare vicino alla creatura, operare insieme e trastullarci insieme con essa. I giochi non si possono fare da lontano, ma da vicino. Ecco perciò che per necessità di creazione e per mantenere integra l'opera nostra e lo scopo con cui l'avevamo creata, l'unico mezzo era dotare l'uomo di Volontà Divina, la quale lo avrebbe conservato come uscì dalle nostre mani creatrici e lui avrebbe goduto tutti i beni nostri e noi avremmo goduto perché lui era felice..." Gesù

Il compito del don è dircelo, a noi tocca crederci, siamo liberi di crederci o no. La volontà umana rende tutto pericolante, la santità, le virtù.

"..Se non c'è la virtù vivificatrice ed alimentatrice continua del mio Volere, che chiude tutte le porte e tutte le vie a tutti i mali, l'umana volontà tiene porta e vie per fare entrare il nemico, il mondo, la stima propria, le miserie, i turbamenti, che sono il tarlo delle virtù e della santità e quando c'è il tarlo, non c'è forza sufficiente per essere fermi e perseveranti nel bene..." Gesù

Ci crediamo noi? Qualcuno vive sotto il terrore dei mali? Che cosa vuoi fare? Ci credi che quella è l'assicurazione? O pensi che siano discorsi da invasati e discorsi non concreti? Se fossimo blindati dentro la dv il nemico non entrebbe mai. Spesso non ne siamo consapevoli. Non entrebbe il mondo con i suoi idoli, con la sua mentalità, con il suo sesso sfrenato e denaro e potere, successo, fama ecc.. tutte cose su cui noi ci sputiamo sopra. La stima propria, ritenersi qualcosa o qualcuno. Il vuoto di Maria (meditazione precedente altro che stima propria). Se ci fondiamo con la dv di miserie ne constateremo sempre di meno, i turbamenti..non ci sono turbamenti dentro la dv.

"..Perciò tutto è pericolante quando non regna la mia Divina Volontà..." Gesù

"..La nostra stessa Creazione, tutti i beni della Redenzione, sono intermittenti, perché non trovando nell'umana famiglia il nostro Fiat regnante, non sempre possono dare gli stessi beni, anzi molte volte ci dobbiamo servire della Creazione e Redenzione per armarle contro l'uomo, perché l'umano volere si mette contro il nostro e Noi, di giustizia, dobbiamo colpirli, per far loro comprendere che non regnando il nostro Volere, l'umano volere respinge i nostri beni e ci costringe a punirli..." Gesù

C'è un passo biblico delle Lamentazioni del profeta Geremia.

"..33Poiché contro il suo desiderio egli umilia e affligge i figli dell’uomo..." Lamentazioni 3, 33

Dio lo fa controvoglia quando non c'è più nulla da fare, per farci capire che se andiamo avanti così ci stiamo suicidando, precludendo la porta a tutti i beni e spalancando la porta a tutti i mali.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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