domenica 3 luglio 2022

Un coro di "ti amo"

Gesù gioisce per come Luisa l'ha accolto nel suo Natale, grazie agli atti fatti nella Divina Volontà con cui gli ha portato il coro del "ti amo" di tuta la creazione. Senso e importanza dell'imparare a fare questi atti e a pregare in questo modo. Libro di Cielo, volume 25, 25 Dicembre 1928, Martedì 14 Dicembre 2021

25 Dicembre 1928 La festa che prepara la piccola figlia al bambino Gesù, come lo rende felice. Adamo, primo sole. Esempio dell'artefice.

Il Signore dà una lettura molto teologica del Natale e al ripristino della vita nella dv, che è la conseguenza ultima dell'Incarnazione del Verbo. Iniziamo a meditare su questo brano notando come esso sia da distinguere in 3 o 4 parti che adesso inizieremo a vedere assieme.

La prima parte, Luisa assiste alla nascita di Gesù e vede la reazione della Creazione alla nascita di Gesù - ha avuto una reazione meravigliosa alla nascita di Gesù (la Creazione), le creature non intelligenti riconoscevano misteriosamente il loro Artefice. E grazie agli atti che Luisa faceva scorrendo nelle cose create perchè andassero a lodare il Signore, il Signore si sentiva dire da quelle stesse cose create (mentre non lo dicevano da sè stesse) Ti amo e dacci il Regno della divina Volontà (il mistero dei giri e degli atti)

(Luisa) "..E per inneggiare e fargli corteggio nell'atto del suo nascere, mi fondevo nel Santo Divin Volere e, scorrendo in tutte le cose create, volevo animare il Cielo, il Sole, le stelle, il mare, la terra e tutto, col mio ti amo, volevo mettere tutte le cose create come in aspettativa dell'atto di nascere di Gesù, affinché tutti gli dicessero: “ti amo, vogliamo il regno del tuo Volere sulla terra”. Ora mentre facevo ciò, mi pareva che tutte le cose create si mettessero sull'attenti nell'atto di nascere Gesù e, come il caro bambino usciva dal seno della sua Mamma Celeste, il Cielo, il Sole e persino il piccolo uccellino, tutti in coro dicevano: “ti amo e vogliamo il regno della tua Volontà sulla terra; il mio ti amo nel Voler Divino scorreva in tutte le cose in cui la Divina Volontà aveva la sua vita e perciò tutti inneggiavano alla nascita del loro Creatore ed io ho visto il neonato bambino, che slanciandosi nelle mie braccia, tutto tremante, mi ha detto: "Che bella festa mi ha preparato la piccola figlia del mio Volere, com'è bello il coro di tutte le cose create che mi dicono ti amo e vogliono che regni la mia Volontà,..." Gesù

E' necessario ed opportuno imparare a pregare in questo modo perchè: 1) Per poter adempiere ad un desiderio immenso di Gesù, cioè il ricambio d'amore. Gesù è amore allo stato puro, purtroppo il don si rende conto che quando si parla di queste cose si rischia di essere del tutto inadeguati o nei discorsi generalizzati sull'amore di Dio. Lo Spirito Santo ci aiuti e ci faccia comprendere queste cose: Gesù si aspetta il ricambio d'amore da ciascuna creatura. Ma siccome il nostro ricambio d'amore - anche se lo amassi con tutto il cuore e le forze ecc.. - Gesù sarebbe contento (meglio questo che nulla) ma non sarebbe un ricambio tale da soddisfarlo. Il mio amore per quanto ci possa mettere le mie forze è limitato, imperfetto, ecc.. di fronte all'amore di Gesù è come una goccia d'acqua rispetto a tutti gli oceani e mari del pianeta terra (e questa immagine dice ancora meno rispetto alla realtà). E quindi cosa fare? Rinunciare al ricambio d'amore? Gesù qua ci dà la possibilità di fare qualcosa. Qua (nella dv) io posso portargli l'amore di tutto l'universo e delle creature saremmo più vicino a quanto si merita. Il giro non è altro che fare un'atto di unione con la dv, che è sempre a nostra disposizione, e poi Luisa..

"..mi fondevo nel Santo Divin Volere e, scorrendo in tutte le cose create, volevo animare il Cielo, il Sole, le stelle, il mare, la terra e tutto, col mio ti amo, volevo mettere tutte le cose create come in aspettativa dell'atto di nascere di Gesù, affinché tutti gli dicessero: “ti amo, vogliamo il regno del tuo Volere sulla terra” Luisa

Poi ognuno nel proprio cuore ci mette del proprio. Io posso prendere (nella dv) tutto e di più e portarglielo a Betlemme nell'atto in cui nasce ecc... Devi usare la tua fantasia, e il tuo amore che sorprende chi è amato. E poi Gesù risponde a Luisa:

"Che bella festa mi ha preparato la piccola figlia del mio Volere, com'è bello il coro di tutte le cose create che mi dicono ti amo e vogliono che regni la mia Volontà,...." Gesù

Queste cose non glielo dicono da loro stesso ma perchè prese da Luisa, animate dall'amore di Luisa, fuso con la dv, io posso raggiungerle in quanto opere della dv per dare il ricambio d'amore a Gesù. E' un gesto tanto importante e lo dice Gesù stesso.

"..chi vive in Essa tutto può darmi e può usare tutti (gl)i stratagemmi per rendermi felice e farmi sorridere anche in mezzo alle lacrime,.." Gesù (chi vive in Essa cioè nella dv)

Tante volte ci siamo detti che la vita nella dv la chiama Gesù la santità delle santità. Chi è che può iniziare in questo mondo? Una persona che non ama Gesù non ci entra in queste cose. Non si inventa stratagemmi per sollevare Gesù. Chi pensa a stratagemmi per sollevare Gesù vuol dire che è segno che sta camminando nella via della Santità. Non guarda più alle cose transitorie di questo mondo e non cerca più l'affetto delle creature, il polo della sua esistenza è su Gesù e non sulle cose del mondo. Una persona che non gliene importa nulla di Gesù non farà mai i giri, non gli vengono spontanei. Una persona che non ama Gesù non gli passa di pensare di farlo sorridere in mezzo alle lacrime. Adesso sta per arrivare il Natale e noi dobbiamo chiederci: come stiamo vivendo l'avvento e come ci prepariamo al Natale? (la meditazione è caduta nell'avvento del 2021), l'Avvento è un tempo penitenziale, un tempo in cui fare maggior silenzio, pregare di più, staccarsi da tutto e polarizzare su quello che sta accadendo. E' chiaro che se durante l'avvento, silenzio, sacramenti, preghiera, ecc... zero, e anzichè a pensare a Gesù inizio a pensare a che regali fare e poi fare le cene con i parenti, e arriva il giorno di Natale e cenoni, pranzoni, giochi classici di Natale ecc... così non è il Natale, non è che altro un'occasione per fare un pochino di baldoria assieme. Ma è tutto qua? Una persona che lo vive così come gli verrà in mente di mettersi in ginocchio davanti al Presepe dicendogli: tu sei nato al freddo, già stai piangendo e io faccio un bel giro e ti porto l'Universo intero (fuso con la dv) e così che tu possa trovare il tuo amore e così che Tu sarai felice. Noi siamo nulla, ma se tu operi nella dv tu le lacrime a Gesù gliele asciughi eccome. Lo dice Lui.

"..perciò io stavo aspettandoti per avere una tua sorpresa d'amore, in virtù del mio Volere Divino.." Gesù

Che sorprese facciamo a Gesù? Cosa ci siamo inventati per Gesù? Gesù sta molto attento a cosa facciamo. Magari siamo i primi a farlo. Ogni anima ha la sua esclusiva e il rapporto vissuto con Gesù - di ciascuna anima - è irripetibile se vissuto in pienezza. Gesù ha per quell'anima delle manifestazioni ed attenzioni particolari e non ad altri e viceversa. L'anima ha la sua particolarità di amare il Signore - unendola nella dv per renderla degna di un Dio -.

Il don ha cercato di focalizzare un'aspetto molto importante. Se uno non entra in questo modo di pregare punto primo si perde una montagna di grazie, e perde di dare al Signore molto che noi prendiamo dalla sua Volontà e siamo noi che dobbiamo prenderlo e portarlo. Queste cose non sono solo personali ma ridondano a bene di tutti, perchè ogni fatto in questo modo - ripara per tutto ed attira grazie su tutto e su tutti - è una originalità in cui non è facile a pregare in questo modo. Dentro la base di un'amore già vissuto nei confronti del Signore questo non diventa difficile ma se questo non c'è diventa una cosa forzata.

"..Perché tu devi sapere, che la mia vita sulla terra non fu altro che patire, operare e preparare tutto ciò che doveva servire per il regno della mia Divina Volontà, che dev'essere regno di felicità e di possedimento, perciò i miei lavori allora avranno i loro pieni frutti e si cambieranno per me e per le creature in dolcezze, in gioie ed in possesso." Gesù

Poi Gesù parla di Adamo, parla dell'Unità del genere umano ed è anche il motivo per cui il peccato di Adamo ricade su tutti noi ma se fosse rimasto fedele, avremmo avuto la dv gratis senza bisogno di sofferenze da parte del Signore. Sicuramente questo brano è stato oggetto ciclo della catechesi Adamo nella vita della divina Volontà.

"..Noi ci troviamo nella condizione di un Artefice che ha fatto la sua bella statua da far stupire Cielo e terra, l'Artefice ama tanto questa statua che ha messo la sua vita dentro di essa, sicché per ogni atto o movimento che essa fa, l'artefice sente in sé la vita, l'atto, il movimento della sua bella statua. L'Artefice l'ama con amore di delirio, né sa distaccare il suo sguardo da essa, ma in tanto amore la statua riceve un incontro, urta e resta spezzata nelle membra e nella parte vitale che la teneva vincolata ed unita all’Artefice, quale non sarà il suo dolore? Che cosa non farà costui per rifare la sua bella statua?.." Gesù

Dio vuole rifare la sua bella statua e dice che per fare questo ci mette il suo amore delirante e dolorante - tutto ciò che Gesù ha fatto nella sua vita terrena (sofferenze incluse) avevano come ripristino il regno della dv sulla terra. Cioè il compimento della Redenzione è il primo step del ripristino del Regno della dv. E tutti quanti gli sconvolgimenti attuali e il caos, appare essere (in una visione di Fede) il sussulto dell'inferno prima che questa promessa avvenga. Se Dio promette una cosa quella cosa si compie. E' molto lecito sperarlo che questo sia che questo accadrà dopo tutto il tumulto attuale. Noi affrettiamo l'arrivo di questo Regno nel nostro cuore per goderne anticipatamente.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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