domenica 19 giugno 2022

Padroni di Dio stesso!

Gesù spiega come chi vive nel Divin Volere e tutto a Dio si dà, riceve tutto in ricambio da Dio, fino a diventare - ovviamente per sua Volontà e disposizione - padrone di Dio stesso, oltre che godere delle intime gioie divine, dei divini segreti e delle divine beatitudini. Come tutto questo si è compiuto nella vita della Madonna. Libro di Cielo, Volume 25, 20 Novembre 1928, Martedì 30 Novembre 2021

20 Novembre 1928 Come chi vive nel Voler Divino sta in possesso del giorno perenne, non conosce la notte e si rende padrona di Dio medesimo

Il soggetto qualificato per fare questa meditazione e per far capire ciò che essa dice sia la Madonna perchè la Madonna l'ha vissuta sulla pelle, si vede benissimo nel testo la Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà - si vede questo continuo rincorrersi tra Lei e Dio. Facevano gara d'amore a chi dava di più all'altro. Qui il don crede che la nostra immaginazione potrebbe lavorare quanto vuole ma non riuscirebbe ad immaginarsi del tutto.

Questo è uno di quei brani in cui Gesù vuole un pò sedurci ed allettarci se ci applichiamo un pò - questo è quello che ci aspetta. Tutti vorrebbero che Dio si piegasse ai propri capricci, fammi fammi fammi, dammi, dammi, dammi, ecc.. questo sogno si realizza solo se si invertono i termini. Se l'anima inizia a dire: prendi, prendi prendi, non fammi fammi ma ti offro, ti offro, non ti prego, ti prego ma ti adoro e ti ringrazio per tutto e per sempre. Ad un certo punto succede questa sorpresa: Dio fa la volontà della creatura quando la volontà creatura fa la dv. Una volontà perfettissima come quella divina non potrebbe mai assecondare una volontà creata - questo lo capiamo con l'intelligenza.

"..Che cosa possiamo negare al nostro Volere? Nulla. Anzi ci dilettiamo di mettere fuori le nostre più intime gioie, i nostri segreti, le nostre Eterne Beatitudini per far dilettare la piccolezza della creatura dove Essa regna e, rendendola dominatrice di esse, ci trastulliamo ed apriamo il gioco tra lei e noi.." Gesù

Queste cose non sono per il Paradiso ma è cosa che riguarda questa vita. Le intime gioie dell'Altissimo, chi di noi ne conosce qualcuna? I segreti dell'Altissimo? - nel corso della storia qualche anima eletta è stata oggetto di segreti rivelati dall'Altissimo - quelli che sono stati rivelati erano riguardanti il corso della storia umana, comunque è già tanto. Le nostre beatitudini. I Libri di Cielo servono a vivere la vita di Cielo che non è un pensiero folle dei pagani attuali che vogliono costruire senza Dio il Paradiso sulla terra - qua è possibile anticipare in parte la felicità del Paradiso sulla terra. Per comprendere tante cose bisogna iniziarle a vivere. Il don sa di anime che si vedono attenzionate in alcuni desideri un pò terra terra che queste anime sono un pò titubanti perchè si chiedono: ti pare che io possa attribuire a Dio la soddisfazione di un desiderio così piccolo? Così terreno ed umano? Però..pensiamo alla morte di Santa Rita, quella voleva odorare due rose del suo giardino e c'erano due metri di neve ma quelle due rose stavano nel giardino. La parente gliele ha portate e lei le ha odorate. Odorare una rosa non è che sia un granchè - non c'è nulla di male - ma è un desiderio molto terreno. Asseconda anche queste cose l'Altissimo? Il don, da quanto ha potuto guardarsi in giro - chiede perdono in anticipo se si sbaglia - gli sembra di sì (nell'ambito del lecito). A meno che non siano strane coincidenze...sembra di sì, il don parla con cognizione di causa. Si tratta di anime incamminate nel cammino della dv, non che sono (a quanto appare) già arrivate al livello di Maria Santissima. Eppure già si vede qualcosa di questo.

Parliamo della Madonna, andiamo a parlare della Valtorta. Hanno avuto entrambe delle esperienze ed una missione impressionante, 36 volumi Luisa e un'opera monumentale della Valtorta che sarebbe stata più grande se le persone indegne non l'avessero bloccata. Negli scritti di Maria Valtorta si legge una cosa che indirettamente c'è nella Sacra Scrittura attinente ai tempi dell'Incarnazione - il profeta Daniele parla di 70 settimane.. sono gli anni.. però l'Incarnazione è avvenuta con leggero anticipo. E negli scritti di Maria Valtorta si vede che Dio si lascia vincere dalla creatura: la Madonna era talmente estasiata e sollecita ed ardente nell'implorare il Messia, sembra quasi come se l'avesse aspirato (il don usa questa immagine). Il don lo sa che possono risultare cose un pò particolari..come può Dio anticipare i piani? E qua Luisa ci spiega il perchè.

Se tu vuoi che io faccia quello che vuoi, fà che il mio volere (divino) regni in te? Vogliamo vedere un'altro desiderio esaudito della Madonna? Le nozze di Cana. Quando la Madonna dice non hanno vino, tra le tante interpretazioni (vere) che danno alla risposta di Gesù: guarda Madre, non è ancora venuta l'ora di fare miracoli. E la Madonna ottiene la primizia. E negli scritti della Valtorta si spiega. Noi sappiamo bene che Gesù è stato crocifisso di venerdì, la vigilia del sabato. Ma Gesù nel Vangelo - dove parla del segno di Giona (quando Gesù dice che quando il Signore ti manda un profeta è una grazia, solo avere che ti chiama a conversione è una grazia ecc...) però di Giona ne parla un'altro contesto: come Giona restò tre giorni e tre notti nel ventre del pesce..come Giona, così bisogna che il Figlio dell'Uomo stia nel ventre della terra..ma Gesù non mente. Ma qua i programmi sono cambiati e come mai? Chi ha fatto cambiare i programmi al Signore? E dove è andato il Signore appena risorto? I Vangeli non ce lo dicono ma quasi tutti i Papi hanno creduto sia andato dalla Madre. La Madonna pare avere anticipato la sua Resurrezione.

".. Quindi col dare la nostra Volontà alla creatura ed essa col riceverla come vita propria, apriamo una gara tra lei e noi, essa entra nel nostro campo Divino e da padrona domina e noi godiamo tanto nel vedere la sua piccolezza che contiene il nostro eterno Volere, dominatrice dei nostri beni e di noi stessi. Che cosa possiamo negare al nostro Volere? Nulla..." Gesù

Che gara,

"Figlia mia, figlia carissima del mio Volere, chi è figlia di Esso sta in possesso del giorno perenne, che non conosce la notte. Tutto è luce per chi vive nel mio Volere, le sue proprietà sono luce, bellezza, gioia e felicità. E questo è nulla, noi col dare la nostra Volontà alla creatura, la rendiamo padrona di noi medesimi e ci mettiamo a sua disposizione..." Gesù

Negli scritti di Maria Valtorta c'è un'altro episodio grazioso: san Pietro si era messo in testa di adottare un bambino trovatello, Pietro era sposato ma non aveva figli (cosa non casuale in vista della sua missione). Voleva che Gesù glielo desse in adozione, san Pietro non sapeva cosa lo attendeva ma Gesù sì e quindi rifiuta. E cosa fa san Pietro? Un giorno incontra la Madonna, gli spiega il problema e dice: Lui fa grandi progetti su di me e dice che sono chiamato a grandi cose ma io sono un poveraccio, ecc.. - e ci va la Madonna a parlare con Gesù. E' da leggere. La Madonna prende il discorso alla lontana ma Gesù capisce subito e Gesù sta al gioco e si lascia alla fine persuadere e poi chiama san Pietro dicedono che gli ha corrotto la Madre e di non dire a nessuno quello che è successo. Se una cosa gliela chiede sua Madre Lui non resiste. Però anche perchè come sappiamo cosa ci dice la Madonna stessa? Lei appena concepita ha legato la sua volontà a quella di Dio e non l'ha mai conosciuta, è L'unica che ha fatto questa cosa qua. Ecco perchè la chiamano Onnipotente per Grazia, siccome questa creatura ha accolto la divina Volontà e non ha mai fatto altro che quella, certo che dipende dalla volontà di Dio, Dio vuole che funzioni così.

Analogamente chi vive nella dv impara a vivere questo: chi la fa in tutto per tutto - il don non dice a questi livelli - "..Quindi sii attenta figlia mia, se vuoi tutto fa’ che il nostro Volere regni in te." Gesù - alla Madonna questo è successo. Certo, Lei era la Madonna, ma era la Madonna fusa con la dv e molto di ciò che Lei è dipende da questa scelta, di vivere lasciandosi dominare dalla dv, l'anima di Maria è qualcosa di irripetibile, però possiamo incamminarci sulla sua stessa strada ed aspettarci le gioie intime, segreti, ecc..

"..Anzi ci dilettiamo di mettere fuori le nostre più intime gioie, i nostri segreti, le nostre Eterne Beatitudini per far dilettare la piccolezza della creatura dove Essa regna e, rendendola dominatrice di esse, ci trastulliamo ed apriamo il gioco tra lei e noi..." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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