martedì 16 gennaio 2024

Far funzionare l'intelligenza

Gesù spiega l'importanza degli atti fatti nella Divina Volontà, ma ad essi non si giunge se non si impara a far funzionare bene la nostra intelligenza per conoscere e riconoscere i suoi innumerevoli atti. Libro di Cielo, Volume 33, 4 Marzo 1934, Lunedì 15 Maggio 2023

4 Marzo 1934 Gli atti fatti nella Divina Volontà formano le vie, abbracciano i secoli. Chi forma il carcere. L’Ingegnere Divino e l’Artefice insuperabile.

Proviamo a trarre fuori soggetti di arricchimento. Gli atti fatti nella divina volontà sono il tema di oggi. Ma di che cosa si tratta? Gesù ne parla, e non c'è niente di inutile e non necessario. Quindi non è possibile fare quell'operazione di scegliere: questo mi interessa e questo no, ecc... ci può essere qualche cosa che a seconda del nostro status, maturazione interiore, che è più o meno consono alle nostre incilinazioni,,,

La mia povera intelligenza gira sempre nel Fiat Divino per incontrarmi coi suoi atti, immedesimarmi con Essi, corteggiarli, amarli e potergli dire: “ho l’amore degli atti tuoi in mio potere, perciò Ti amo, come mi ami Tu e ciò che fai Tu, faccio io. Oh! Com’è bello poter dire: “sono scomparsa nella Divina Volontà e perciò la sua forza, il suo amore, la sua santità, il suo operato sono miei, facciamo un solo passo, abbiamo un solo moto ed un solo amore” e la Divina Volontà, tutta in festa, par che dica: “come son contenta, non sono più sola, sento in me un palpito, un moto, una volontà che corre in me e fusa in me, non mi lascia mai sola e fa ciò che faccio io”..... Luisa

Gli atti della divina volontà sono quelli che hanno fatto Lei, cosa ha inventato Nostro Signore? Quando si tratta di operazioni che l'anima fa all'interno degli atti di divina volontà che ha conosciuto come tale. Le persone che purtroppo hanno quasi abdicato all'uso della ragione e da partire dall'aria respirata al fatto che ci vediamo perchè c'è la luce del Sole eccc....ma le nostre energie umane nono sono forti o belle come quelli naturali Nel corpo che abbiamo non si sa quanti atti di divina volontà, noi possiamo isolare una cellula (ma di qualche tessuto?) di un nervo, capello, esso...se uno prendesse un corpo umano e conoscere gli atti della divina volontà dovrebbe studiarsi gli atti nella dv. Quanti, tra chi studia anatomia, ringrazia il Signore per la bellezza del nostro corpo? Quando una persona con l'intelligenza capise cosa si è inventato Nostro Signore e lo ricambia. Gesù dice di amare anche i nemici. Amare quelli che ci amano è naturale - ma per dare il ricambio d'amore agli atti d'amore della dv girando in essi dobbiamo far funzionare l'intelligenza. Il libro della Sapienza dice che le persone sono stolti perchè non sanno riconoscere dalle opere l'Artefice e così anche san Paolo e anche il concilio Vaticano I - nella costituzione dogmatica Dei Fideus - dice che la conoscenza naturale di Dio è possibile all'uomo - l'ateo sarà giudiato da Dio non perchè non ha creduto nella Santissima Trinità - è un discorso differente, una persona che non ha conosciuto il Vangelo come fa a credere nella Trinità - ma una persona ha il cervello funziona, se si sceglie di farlo funzionare. Il don invita sempre le persone a pensare: quando andremo dall'altra parte, la prima cosa che ci chiederà Dio non è tanto quello che hai fatto - quello viene dopo - ma se tu hai fatto funzionare il cervello. Le nostre opere saranno balorde se non sono supportate da un cervello che funziona. Allo zulù o al buon selvaggio, Dio chiederà: hai visto il Sole che sorge? Sì hai visto che belli sono gli altri esseri umani, che bello che è il mare, che l'acqua ti disseta ecc... e ti sei chiesto da dove vengono queste cose? - Senza l'intelligenza è la fine.

"...La mia povera intelligenza gira sempre nel Fiat Divino per incontrarmi coi suoi atti, .... " Luisa

Nessuno ama una persona sconosciuta, c'è bisogno dell'incontro personale. E noi come possiamo incontrare Dio dato che nessuno lo vede fisicamente? Siccome non c'è la visione di Dio in questa vita, come lo incontriamo? Nostro Signore si è stancato di dirci che lo vediamo dovunque...è la chiave di lettura dei racconti di Resurrezione, di tutti quelli che non riconoscono Gesù perchè hanno un'intelligenza piena di terra e non ancora trasfigurata dalla fede. Secondo voi, Maria ha riconosciuto il Risorto? Maria di Magdala era l'innamorata ma non era ancora purificata da tutti i suoi peccati, tutta la nostra terrosità che non ce la possiamo scrollare di dosso subito, ma con l'intelligenza, se uno sceglie di farla funzionare quella funziona discretamente - non come quella di Adamo innocente - e quella è la nostra unica risorsa e non mettiamocela sotto i piedi. La fede stessa è un'illuminazione dell'intelletto ma c'è il bisogno dell'apporto della volontà perchè ho delle informazioni non verificabili. Mi aiuta l'autorità della Chiesa. Il fondamento non è l'evidenza ma è l'autorità di Dio anche se tutto ti dice il contrario. Una volta che una persona prende queste cose, rimane bocca aperta e quindi nasce l'amore e l'amore quando nasce sente bisogno di esprimersi. Non possiamo esternare il nostro amore con la sana dimensione corporea in questa vita (causa peccato originale e conseguenze)- non possiamo compiere gesti d'amore senza che si risvegli la concupiscenza e quella non si deve risvegliare. E purtroppo non abbiamo il potere di farla cadere in letargo perpetuo. E allora facciamo gli atti interiori, noi abbiamo il contatto con l'Eucarestia - contatto mistico e sacramentale, il Signore sa bene cosa ha fatto ed è l'unico possibile in questo mondo. Molte persone dicono dovrei fare tanti giri ma ne faccio pochi: fino a quando l'intelligenza non fa bene il suo lavoro, e non ha quell'occhio di acquila che quella cosa è stata fatta per mio amore, tipo i giri nella vegetazione che rinasce, ecc..... i cristiani sono tutti un pò poeti sotto questo punto di vista. E quando vediamo qualcosa di bello, la nostra mente va a ringraziare la bellezza stessa. Cosa succede nella mente dei grandi artisti? Fare una grossa scultura perfetta....noi rimaniamo a bocca aperta, ma Dio di queste cose ne ha fatto un'infinità. Pensiamo a tutta la musica prodotta fino ad adesso...lasciando perdere le musiche trash..ma vi immaginate cosa sarà il Paradiso? Forse qualcuno pensa che non ci stiano musiche? Pensa male. Perchè tutto quello che c'è di bello sulla terra moltiplichiamolo all'ennesima potenza e la fonte della bellezza è Dio. Se l'intelligenza fa bene il suo lavoro, non diventa fare più difficile fare i giri e diventa quasi spontaneo e non c'è più bisogno di accompagnarli con un discorso (guarda il rosso, il bianco, l'odore ecc...) si può fare ma delle volte due innamorati si scambiano un ti amo con uno sguardo. O a volte si vedono da lontano e uno manda un bacetto per dirsi un Ti Amo da lontano e coni rapporti con Dio queste cose di duplicano e dovrebbero essere migliori di quelle che facciamo con gli altri esseri umani.

Ma che servono queste cose? Solo per te per alimentare l'amore verso Dio? Nonostante la nostra assoluta indegnità e disastro assoluto, Lui continua e Lui lo sa che in certe cose non possiamo farci nulla. I Santi soffrivano di fronte ad alcune miserie con le quali non potevano farci nulla e difettosità che avevano e loro sapevano benissimo che il Signore quelle cose che non le voleva. Ma non è cattiva volontà è che non si può far nulla. Fino a quando non arriva la notte dei sensi e dello spirito certi difetti non ci puoi far nulla.

Questi atti - l'amore è una delle salvezze, perchè almare un pochino Nostro Signore possiamo farlo sempre in modo pastrocchiato. Ma questo non è soltanto un fatto privato...

"...Oltre a ciò tu devi sapere che gli atti fatti nella mia Volontà, formano le vie che devono servire alle anime, per farle entrare in Essa e son tanto necessari che, se prima non escono anime eroiche che vivono in Essa, per formare le vie principali del suo regno, le generazioni, non trovando le vie, non sapranno come fare, per entrare nella mia Volontà...." Gesù

Sono un'aiuto a quella gente che non sa neanche dove sta di casa, e che vive una vita orribile. Sono delle possibilità aperte in maniera reale ma misteriosa.

"..Figlia mia, per formare una città, prima si formano le vie che formano l’ordine che deve tenere una città e poi si gettano le fondamenta per costruirla; se non si formano le vie, le uscite, le comunicazioni, che la città deve tenere, c’è pericolo che invece d’una città, i cittadini possono formarsi un carcere, perché non essendo la città corredata di vie non sanno da dove uscire...." Gesù

Se l'ingegnere non fa un buon sistema di vie di comunicazioni, si costruisce un carcere. E qua Nostro Signore non si lascia scappare la possibilità di dire...

"..Vedi quanto sono necessarie le vie! Ora la città senza via è l’umana volontà che, chiusa nel suo carcere, ha chiuso tutte le vie per entrare nella città celeste della mia Divina Volontà. Ora l’anima che entra in Essa, rompe il carcere, atterra l’infelice città senza vie, senza uscite e, unita con la potenza del mio Volere, Ingegnere Divino, forma il piano della città, ordina le vie, le comunicazioni..." Gesù

E' l'umana volontà che rimane chiusa in sè stessa - i labirinti - e non sa a che santo votarsi per ritrovare i bandoli. Il grande negozio per la conversione dei peccatori, i cuori induriti, un parroco lo sa bene, ci puoi portare anche Sant'Antonio da Padova a fargli le prediche ma non ti ascoltano. Lì bisogna trovare il modo di tirarlo fuori dal suo labirinto con la grazia del Cielo e questo ordinariamente si ottiene con la preghiera. Girando nella dv abbiamo un mezzo ulteriore, è come se tu ad un carcerato portassi le chiavi e gli dicessi: se vuoi uscire vai pure o come se ad una persona in un labirinto dicessi: prendi questo filo che ti porto io fuori. O stai perso in carcere e arriva una persona che ti costruisce una via. Queste operazioni oltre a forme di arricchimento spirituale personale sono anche una forma di aiuto per chi ne ha bisogno. Ecco perchè Gesù ne sottolinea la loro straordinaria importanza.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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