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sabato 3 luglio 2021

L'eclissi dell'umana volontà

Gesù spiega a Luisa che mai toglierà alla creatura il grande dono del libero arbitrio e che per far entrare in sé la luce della Divina Volontà occorre moltiplicare gli atti compiuti in essa. La Divina Volontà, mano mano che entra, toglie l'amore ad altre cose e produce l'eclissi della volontà umana. Si avrà paura di fare la propria umana volontà e ci si vergognerà assai di darle anche il minimo atto di vita. Libro di cielo volume 20, 13 Ottobre 1926, 17 Novembre 2020

13 Ottobre 1926 Come la Divina Volontà formerà l’eclissi alla volontà umana

Brano molto intenso. Il don individua tre punti fondamentalissimi.

Figlia mia, ogni atto, preghiera o pena che l’anima fa entrare nella luce della mia Volontà, diventa luce e forma un raggio di più nel sole dell’eterno Volere; questi raggi, formano la gloria più bella che la creatura possa dare al Fiat Divino, in modo che, vedendosi così glorificato dalla sua stessa luce, investe questi raggi di nuove conoscenze, le quali poi, convertendosi in voci, manifestano all’anima altre sorprese della mia volontà...." Gesù

1) Il tasso di luce che ha la dv dentro la nostra anima dipende da quanti atti, preghiere o pene noi facciamo entrare nella dv, da quanto tutto il nostro agire, cerchiamo, per quanto sta in noi di portarlo e di farlo nella dv.

2) Le parole di Gesù sono senza adito a dare il minimo equivoco: "...Io non toglierò mai il libero arbitrio alla volontà umana, dono grande dato alle creature nel crearle e che le fanno distinguere se vogliono essere veri figli miei oppure no..." Gesù

Una delle cose che sicuramente Dio non farà mai. Dio è Onnipotente ma se Lui dice che questa cosa non la farà mai, vuol dire che questo esercizio di Onnipotenza non lo farà mai. Dio è Onnipotente ma farà solo il bene, essere Onnipotenti non vuol dire essere sciocchi o andarsi fare del male o fare del male.

3)L'eclissi della volontà umana. Gesù ci rivela come faremo a vivere nella dv, bisogna provocare questa eclissi. Esistono in commercio delle lampade che non si accendono di botto ma hanno delle gradazioni di luce, e hanno una specie di pomello per regolare la luce.

"...Guarda il cielo, è immagine di ciò. Se tu lo guardi di notte lo vedi tempestato di stelle, ma se lo guardi di giorno, le stelle non esistono più per l’occhio umano, ma esse sono in cielo al loro posto come di notte. Chi ha avuto questa forza di fare scomparire le stelle mentre stanno nel pieno giorno? Il sole con la forza della sua luce le ha eclissate, ma non le ha distrutte, tanto è vero che come il sole incomincia il suo tramonto così ritornano a farsi vedere nella volta dei cieli; sembra che abbiano paura della luce e si nascondano, per dare il campo all’azione della luce del sole perché sanno nel loro muto linguaggio che il sole contiene più effetti di beni per la terra ed è giusto che diano il campo all’azione grande del sole e che, come omaggio ad esso, si facciano eclissare dalla sua luce. Ma come l’eclissi finisce così esse fanno vedere che stanno al loro posto...." Gesù

Un conto è il crepuscolo, un conto è l'aurora, un conto è il mattino e il mezzogiorno. Significa che il nostro obbiettivo non è principalmente - differenza tra l'ascetica classica e l'ascetica che si vive nella dv - nell'ascetica classica si prende un difetto e lo affronta di petto. Combatto contro il difetto perchè devo cercare di togliermelo con l'aiuto di Dio. Solo però che tutti noi abbiamo constatato che quando prendi di petto un difetto c'è la nostra debolezza che ci fa vedere che non ce la facciamo. Facciamo un passo avanti e facciamo 4 passi indietro. Non ci si scaglia direttamente contro il male (nella dv) ma si pesca il bene e questa valanga di bene che entra dentro di noi lo distrugge, non vuol dire diventari quietisti (non faccio più nulla...fa tutto Dio). Atti, preghiere e pene nella dv e quindi ci devo pensare quando sto compiendo un'atto, facendo una preghiera o sto soffrendo una cosa di portarlo nella dv, se faccio un sacrificio di portarlo nella dv e la moltiplicazione di questi atti comporta l'eclissi nella dv ed ad un certo punto di disinnamori non solo all'umana volontà ma anche per tutte le altre cose.

"..Ma piuttosto con la luce delle conoscenze della mia Volontà formerò più che raggi solari e chiunque vorrà conoscerli e guardarli resterà investito da questa luce in modo che la volontà umana, eclissata, prenderà diletto ed amore a guardare la luce e si sentirà fortunata per il fatto che l’azione della luce prende posto invece della sua e perderà l’amore, il diletto per le altre cose,.." Gesù

Non ti interessano più. E' chiaro che noi abbiamo qualche gioia, diletto e piacere lecito. Non c'è nessun problema, possiamo nella dv goderne tanto quanto Dio vuole e tanto quanto ce lo concede. Se un giorno godere di quella cosa non sarà più possibile non sarà un problema. Fiat. Se non fosse così vorrebbe dire che noi siamo attaccati a quel diletto, divertimento o soddisfazione perchè lo vogliamo noi. E lì è un'atto di vita della volontà umana - Dio non vuole che noi non ci divertiamo - vuole che ci divertiamo nella sua volontà senza creare dipendenze o attaccamenti a ciò che, senza la volontà divina, va a finire che ci rende schiavi, ci asservisce e non è un più un bene usato rettamente ma diventa una fonte di schiavitù.

"..Ma come l’eclissi finisce così esse fanno vedere che stanno al loro posto. Così sarà tra il sole delle conoscenze del Fiat Supremo e le volontà umane che si faranno illuminare da questi raggi di luce delle mie conoscenze, esse (*) porteranno l’eclissi alle volontà umane, le quali vedendo il gran bene dell’azione della sua luce avranno vergogna, paura d’agire con la Volontà umana e daranno il campo libero all’azione della luce del Volere Divino. Perciò quanto più tu preghi e soffri in esse tante più conoscenze attiri a manifestarti e più forte si forma la luce per poter formare il dolce eclissi alle umane volontà, così potrò stabilire il regno del Fiat Supremo”. Gesù

Quando la nostra volontà umana viene contrariata ci pesa un pò ma se stiamo camminando facciamo un sacrificio e quindi diciamo Fiat, ma negli stadi elevati c'è l'eclissi della volontà umana. Un conto è sentire una meditazione dove si dice che la nostra volontà umana è la causa di tutti i nostri guai (se fosse una cosa buona Gesù sarebbe il primo a sottoscriverla in tutti i suoi atti). Una grande preghiera - che di fatto facciamo nel Padre Nostro - è salvami dalla nostra umana volontà. Se faccio la mia volontà umana dovrei provare vergogna. Questa non sarà una cosa brutta, sarà la pienezza della vita. Perchè l'eclissi si produca la luce dev'essere sempre più intensa e questo da chi dipende?

Dipende dal nostro libero arbitrio.

"... Io non toglierò mai il libero arbitrio alla volontà umana, dono grande dato alle creature nel crearle e che le fanno distinguere se vogliono essere veri figli miei oppure no...." Gesù

Noi abbiamo un grande campo di esercizio del libero arbitrio. Io nella mia vita voglio essere un vero Figlio di Dio o no? O un figlio di satana? In tantissime circostanze e catechesi il don ha avuto modo di ricordare ed evidenziare che per essere figlio di satana non c'è bisogno di scrivere a sette esoteriche o fare atti deprecabili, il fondatore del satanismo contemporaneo aveva come motto: fai quello che vuoi. Cioè il figlio del diavolo è colui che fa quello che gli pare. E scegliere se fare quello che mi piace e che voglio o quello che Dio vuole è il primo atto di scelta del libero arbitrio e quello non lo fa nessuno al posto nostro. Se vuoi entrare nella vita, vuoi vivere lontano dal male - ieri, oggi e sempre - ci sono i dieci comandamenti...sta a te scegliere se osservarli o meno. Se li osservi entrerai nella vita ma se non li osservi sperimenterai fin da qua la morte. A te la libera scelta.

La dv è una cosa meravigliosa, bellissima che ti farà vivere una vita splendida anche nelle prove, tribolazioni e nei momenti di angoscia e quando crolla il mondo...un figlio della dv sta disteso e non sta angosciato, non sta tormentato, depresso o terrorizzato. Nessuno inizierà a vivere in questo modo se non ci crede e non farà la sua scelta di fondo: mi interessa o no? Voglio vivere da vero figlio di Dio? E' chiaro che dopo aver fatto questa scelta bisognerà ratificarla con le scelte di vita. La prima cosa da fare è metterci in linea con i 10 comandamenti. E tutto ciò che dovessimo trovare di dissonante - specie con i comandamenti più dimenticati cioè, il Primo, il terzo e il sesto qui bisogna mettersi a posto. Poi iniziando ad operare nella dv e farsi investire da questa luce - a patto che ci sia la costanza e perseveranza - non posso come le lampade da spente passare all'essere accese al 100% immediatamente. Si arriverà alla pienezza della luce attraverso una gradualità distribuita nel tempo.

Cosa bisogna fare per vivere nella dv?: 1) Conoscerla 2) Scegliere di viverla 3-4) essere costanti e perseveranti nell'ampliare la mia conoscenza di come si fa la dv (fusioni, atti nella dv, discernimento, purificare l'operato - per chi sto agendo? ecc...). Il libero arbitrio non sarà mai toccato, la grande scelta che ho fatto dev'essere poi usato nelle piccole scelte quotidiane. In continuazione io devo rinnovare la mia volontà di stare nella dv, in ogni momento, in quello che dico, che vivo ecc... piano piano crescere ed imparare. E arrivare a perdere l'amore, il diletto e alle altre cose.

Non è che lo facciamo con fatica ma è che poi non mi interessano più. Se faccio un'atto di volontà umana mi vergogno. La sciagura più grande, il male sommo per un figlio della dv - non è prendersi un virus (con rispetto per chi se lo è preso) - è fare un'atto di volontà mia. La cosa veramente grave è fare anche un solo atto di volontà umana perchè quell'atto è l'eclissi della luce e l'eclissi della luce è un guaio grosso.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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