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venerdì 2 luglio 2021

Prima la Divina Volontà

Gesù spiega a Luisa che tutte le grazie straordinarie da lei ricevute dipendono dal suo essere la figlia primogenita della Divina Volontà. A lei come a noi, pertanto, deve stare a cuore prima e anzitutto il vivere nel Divin Volere; e con esso tutto ci sarà dato. Libro di cielo volume 20, 12 Ottobre 1926, 16 Novembre 2020

12 Ottobre 1926 Che significa essere figlia primogenita della Volontà Divina. Come Gesù si sente tirato a visitare l’anima e la dispone a trattare con Lui

Molto edificante questo brano, la cui sintesi la si potrebbe individuare con la retta percezione di una dinamica e processo: Luisa dice a Gesù: "... solo Te voglio, perché Tu mi basti per tutto e se avessi tutto senza di Te, tutto mi si cambierebbe in martirio ed in dolore indescrivibile.L’amore, la grazia, la luce, la Creazione tutta mi parlano di Te, mi fanno conoscere che sei Tu e non trovandoti do in delirio, in smanie mortali,.." A Luisa

A Luisa in questo brano non interessa essere la figlia primogenita della sua Volontà, perchè quando non c'è Gesù si sente morire. E Gesù risponde: 1) Tu non devi dire che non ti interessa una cosa quando interessa a Me 2) Sappi che io non ci starei se tu non fossi la figlia primogenita della mia Volontà. Dal dono della dv, a prescindere del dono specifico, Gesù parla di una legge fondamentale: qui Gesù parla della dinamica dello stesso peccato.

".. “Figlia mia, non deve bastarti Me solo, né voglio che dica che tutto il resto non ti interessa, no, no, se non basta a me il darti me solo, e ti do tutte le cose mie, se interessa a me che il primato di figlia primogenita sia tuo, deve interessare anche te, non sai tu che il mio spesso venire dipende dal fatto che sei la mia figlia primogenita?.." Gesù

Se ci pensiamo bene, perchè l'uomo pecca? Perchè guarda ad un piacere o bene immediato e piccolo senza curarsi che quello è un piacere piccolo e il modo per procurarselo è inopportuno. Cosa muove questa azione? Godere qui adesso e subito, a qualunque costo. Questa cosa noi possiamo trasferirla anche nel mondo spirituale, - è chiaro che nel mondo spirituale io non vado a fare un peccato per procurarmi un piacere - però quello che io cerco è il piacere e lo stare il bene e non la cosa - come, quando e se Dio vuole - mi procurerà anche lo stare bene. Esempio: quanta gente dice: ah, io vado a Messa quando mi sento. Se io non me la sento, a Messa non ci vado. Significa che se uno va a Messa e non sente un'appagamento immediato e si annoia o non percepisce nulla a livello di diletto anche spirituale non ci va. Non mi causa piacere e benessere, ma nessuno pensa che il benessere arriverà a condizione che tu vada a Messa sempre e bene. Non è la prima cosa che arriva, è l'ultima. Qui Luisa dice la stessa cosa. Non ce la fa con le privazioni e Gesù ribatte che se lei non fosse la figlia primogenita della sua Volontà Lui non verrebbe allo stesso modo. Pensi che avresti avuto certe grazie? Pensi che fosse successo tutto questo se tu non fossi Figlia della mia Volontà?

Salomone, nei libri della Sapienza, dice che fin da fanciullo ha cercato la Sapienza e ha fatto di tutto per entrarne in possesso e con essa mi sono venuti tutti i beni. Il sogno di Salomone, di Gabaon, quello che tutti vorremmo nel cuore: Dio gli dice: dimmi, oggi voglio esaudire un tuo desiderio e Io te lo concederò. Salomone cosa ha chiesto? E noi cosa chiederemmo? Se Dio adesso mi desse la stessa possibilità di Salomone, cosa chiederei? Pensiamoci bene dal profondo del cuore. Pensiamoci seriamente, cosa gli chiederemmo? Salomone gli ha chiesto una cosa: una Sapienza per governare rettamente il popolo che Tu mi hai affidato e Dio (se si può usare quest'espressione) in estasi. Si è compiaciuto e siccome gli è stato chiesto e nessuna altra cosa personale, Dio gli darà la Sapienza per ben governare e il resto. Ecco perchè Gesù nel Vangelo dice (Vangelo di san Matteo 6) cercate prima di tutto il Regno di Dio e tutto vi sarà dato. Pensiamo agli esseri umani, chi è che vive il Primo Comandamento (amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore e tutta la mente?). Non datevi pensiero della vostra vita - Gesù ha detto cercate prima il Regno di Dio - la prima cosa non è il bere, mangiare, vestirsi e i beni di prima necessità della vita terrena. Non è questa la cosa più importante. Gesù nel Vangelo dice a cosa giova all'uomo guadagnare il mondo intero se perde la propria anima? O se rovina sè stesso? La parabola del ricco stolto. Che accumula fortuna e quella notte gli sarà richiesta l'anima. Che ci farà con quella roba?

Gesù dice a Luisa: ti piace la mia presenza? Ringrazia che sei la figlia primogenita della mia volontà altrimenti tutte queste cose te le sognavi e quando non c'è Gesù in maniera sensibile e senza godimenti sensibili, tu lo devi fare volentieri sapendo che è proprio che tu stai vivendo questo che Io tornerò.

"...Non sai tu che fino a tanto che Adamo si mantenne il figlio primogenito della mia Volontà e per conseguenza aveva il primato su tutto, io lo visitavo spesso, la mia Volontà era regnante in lui, gli somministravo tutti i modi necessari per trattenersi con me, come figlio che forma la consolazione di suo Padre, sicché io parlavo con lui come a figlio e lui con Me come a suo padre, come si sottrasse alla mia Volontà perdette il primato, la primogenitura ed insieme perdette tutti i miei beni, né si sentì più la forza di sostenere la mia presenza, né Io mi sentivo tratto da una forza e Volontà ad andare a lui. Perciò tutti i suoi vincoli con me restarono spezzati, nulla più gli toccava per diritto, né mi vide più svelato ma fra lampi ed eclissato nella mia luce, in quella luce della mia Volontà che lui aveva respinto. Ora non sai tu che il primato che perdette Adamo, come figlio primogenito della mia Volontà è passato a te ed io devo racchiudere in te tutti i beni che avrei racchiuso in lui, se non si fosse sottratto alla mia Volontà?..." Gesù

Come camperemo noi - certo non potremo mai rifare la vita di Luisa che ha dovuto prendere il testimone di Adamo - però ci saranno gli altri figli della dv e c'è spazio per tutti in questa casa celeste. Questi beni grandi sono riservati solo per Luisa o per tutti? Gesù ha promesso grazie grandi a chi vive nella dv, singolari ed uniche. Certamente, dicono i maestri di spirito, che non dobbiamo attaccarci alle grazie e non dobbiamo fare come ha fatto Luisa (a me importa Gesù e non il resto) però se arriva qualche grazia non è che ci dispiace. Nel mondo della dv c'è un'esaltazione positiva della persona unica, e quindi quell'unicum sarà un rapporto unico che sarà vissuto con il Signore anche qua su questa vita in proporzione. Ma io non avverto nessun diletto e delizia...e quindi vuol dire che c'è poca dv, non guardare i diletti, lavora e prova a raggiungere la fusione con la dv e con essa ti verranno tutti i beni.

Adamo e Dio parlavano e passeggiavano come due amici, non con la visione beatifica - vedere Gesù non vuol dire vedere l'Essenza di Dio ciò che costituisce il Lumen Gloria - però è possibile avere un'esperienza intima, personale e proporzionata al nostro stato terreno di viatori perchè Adamo ce l'aveva. Sono finite le visite quando Adamo si è sottratto alla dv.

"..come si sottrasse alla mia Volontà perdette il primato, la primogenitura ed insieme perdette tutti i miei beni.." Salomone disse: "...con la Sapienza mi sono venuti tutti i beni....."

Con la dv mi sono venuti tutti i beni, ma senza di essa perdo tutto e non me ne arriva neanche uno.

"..Perciò tutti i suoi vincoli con me restarono spezzati, nulla più gli toccava per diritto, né mi vide più svelato.." Gesù

Perchè in questa vita abbiamo una percezione molto indiretta del Signore, attraverso i Segni, il mistero, attraverso la sua Voce che dobbiamo imparare a riconoscere che risuona dentro di noi ma non la sappiamo distinguere e a volte ci sembra che ragioniamo da soli ed invece è Lui che ci sta parlando, discernere i segni e fatti ecc... conoscenza oscura. La fede è una conoscenza certa ma non svelata. Dio parla con tutti i suoi figli ma affermare in maniera assoluta e categorica è assai difficile e spesso è sbagliato, uno può dire: mi sembra che da me Dio voglia questo (discorso più giusto). Queste forme che sono tipiche in certi ambienti di Chiesa, sono un pochino eccessive (Dio mi ha detto...certezza su cosa Dio mi ha detto...) perchè in questo mondo abbiamo un'accesso velato e misterioso. Perchè i vincoli sono rotti e ci sta la nostra volontà umana e peggio di Adamo. Adamo ha fatto solo il peccato originale e basta. Noi sicuramente ne abbiamo fatto qualcuno in più.

Il senso di questa meditazione è: andiamo alla fonte. Se mi vado a procacciare le piccole bagatelle della vita (piaceri immediati ecc...) tu stai tutta quanta la vita a prendere acqua, se io vengo a Gesù e bevo dell'acqua che mi darà (in molti ci hanno visto la dv) non avremo più sete anzi diventerà in me sorgente. Con lei mi sono venuti tutti i beni, senza la dv nessun bene è realmente tale, è duraturo, e spesso volentieri non è realmente buono.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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