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sabato 3 agosto 2019

Amori speciali tra Creatore e creature

Gesù torna a spiegare a Luisa come vivere nella Divina Volontà sia continuare a fare ciò che Egli faceva sulla terra, ossia sostituire tutti gli atti umani con atti divini. Il gran libro della Creazione è un ti amo ininterrotto e in ogni singola e minima creatura c'è una peculiare relazione di amore tra il Creatore e l'uomo. Vivere nella Divina Volontà significa riconoscerlo e ricambiarlo, per sé e per tutti. Libro di cielo, Volume 12, 13-20 Febbraio 1919, 30 Maggio 2019

Anche oggi Gesù ci dà delle bellissimi luci per comprendere meglio che cosa significa Volontà di Dio e come vivere in essa. E si vede benissimo nel secondo paragrafo e come vivere in essa che si vede bene nel primo * ATTENZIONE, CATECHESI CON I DUE CAPITOLI MISCHIATI, SI PREGA DI ASCOLTARE LA CATECHESI *

13 Febbraio 1919 Gesù le parla del suo nuovo ufficio

Figlia diletta del mio Volere, vuoi venire nella mia Volontà a sostituire in modo divino tanti atti non fatti dagli altri nostri fratelli, tanti altri fatti umanamente e altri atti santi, sì, ma umani e non in ordine divino? Io tutto ho fatto nell’ordine divino, ma non sono contento ancora, voglio che la creatura entri nella mia Volontà ed in modo divino venga a baciare i miei atti, sostituendosi a tutto come feci Io; perciò vieni, vieni, lo sospiro, lo desidero tanto, che mi metto come in festa quando vedo che la creatura entra in questo ambiente divino e moltiplicandosi insieme a Me si moltiplica in tutti ed ama, ripara, sostituisce tutti e per ciascuno in modo divino. Non riconosco più in lei le cose umane, ma tutte cose mie, il mio amore sorge e si moltiplica, le riparazioni si moltiplicano all’infinito, le sostituzioni sono divine. Che gioia! Che festa! Gli stessi santi si uniscono a Me e fanno festa e aspettano con ardore che una loro sorella sostituisca gli stessi atti loro, santi nell’ordine umano, ma non nell’ordine divino; mi pregano che faccia subito entrare in questo ambiente divino la creatura e che tutti i loro atti siano sostituiti solo col Voler Divino e con l’impronta dell’Eterno. L’ho fatto Io per tutti, ora voglio che lo faccia tu per tutti.” Gesù

Vivere nella DV significa (oltre a tante altre cose) sostituire con atti divini 3 categorie di atti fatti dagli uomini presenti passati e futuri compresi i santi. 1) atti fatti umanamente 2) atti non fatti , le omissioni 3) atti santi umani. C'è sempre da tenere presente che gli atti santi umani mossi dalla nostra buona volontà accompagnati dalla Grazia di Dio, ma sono atti umani cioè atti finiti la cui portata (o valore) è limitato e sono di solito imperfetti perchè siamo segnati dall'imperfezione. Se un'atto si compie nella DV quell'atto diventa perfettissimo e questi atti sono gli unici che possono dare a Dio ciò che gli è dovuto per rigorosissima giustizia. Il fatto che noi non siamo capaci di riconoscere le molteplici gli atti di amore che Dio ha fatto per noi - Adamo innocente lo sentiva il Ti Amo di Dio nei fiori distinto uno dall'altro - la DV ci fa entrare nel campo infinito del fiat creante e ci fa entrare in un'oceano infinito d'amore in cui siamo immersi che dobbiamo riconoscere per noi e per tutti. Il problema è che l'essere umano si trova in una condizione di debito.

20 Febbraio 1919 In ogni cosa creata, Iddio metteva una relazione, un canale di grazie, un amore speciale tra la Maestà Suprema e la creatura

Lui, mi ha detto: “Figlia mia, entra in Me, nella mia Divinità e corri nell’eterna mia Volontà e vi troverai la potenza creatrice come in atto di mettere fuori la macchina di tutto l’universo. In ogni cosa che creavo mettevo una relazione, un canale di grazie, un amore speciale tra la Maestà Suprema e la creatura; ma la creatura non ha tenuto conto di queste relazioni, di queste grazie, di questo amore, sicché ha sospeso la Creazione non riconosciuta ed apprezzata, ma la Maestà Suprema nel vedere la mia Umanità che avrebbe apprezzato tanto bene e che per ogni cosa creata avrebbe avuto le sue relazioni con l’Eterno, per riconoscerlo, amarlo, non solo per Sé ma per tutta l’umana famiglia, non guardò al torto degli altri figli e, con sommo contento, distese il cielo, tappezzandolo di stelle, sapendo che quelle stelle dovevano essere tante e svariate relazioni, grazie senza numero, fiumi d’amore che dovevano correre tra la mia Umanità e l’Ente Supremo. L’Eterno mirò il cielo e ne restò contento nel vedere le immense armonie, le comunicazioni d’amore che aprì tra il cielo e la terra, perciò passò oltre e con una sola parola creatrice creò il sole come relatore continuo del suo Essere Supremo, dotandolo di luce, di calore, mettendolo sospeso tra il cielo e la terra in atto di reggere tutto, di fecondare, riscaldare, illuminare tutto; col suo occhio di luce indagatore pare che dica a tutti: “Io sono il più perfetto predicatore dell’Essere Divino; specchiatevi in me e lo riconoscerete, è luce immensa, è amore interminabile, dà vita a tutto, non ha bisogno di nulla, nessuno lo può toccare; guardatemi bene e lo riconoscerete, io sono la sua ombra, il riverbero della sua Maestà, il relatore continuo.” Gesù

Quando Gesù ha messo fuori la Creazione, ha detto che ha fatto queste relazioni in vista dell'Incarnazione del Verbo che lo avrebbe fatto per tutti. Non ha tenuto conto dell'ingratitudine delle persone. Come Gesù ha gi spiegato la vita nella DV consiste nel sostituirsi (quando si entra nella DV - mettendoci quest'intenzione) ci si moltiplica negli atti di tutti. Più faccio più grazia arriva e tanta gloria viene data a Dio.

"..Ma il mio amore verso tanta bontà non è contento, vorrei che altre creature riconoscano, amino ed adorino questa potenza creatrice e, per quanto a creatura è possibile prendano parte a queste relazioni che l’Eterno ha sparso in tutto il mondo e a nome di tutti rendano omaggio a quest’atto di creazione dell’Eterno; ma sai tu chi può rendere quest’omaggio? Le anime che vivono nel mio Volere, ché come entrano in Esso trovano, come in atto, tutti gli atti della Maestà Suprema e, trovandosi questa Volontà in tutto ed in tutti, restano moltiplicate in tutto e possono rendere onore, gloria, adorazione, amore per tutti; perciò vieni nel mio Volere, vieni insieme a Me innanzi all’Altezza Divina, a rendere per prima gli omaggi al Creatore di tutto.”

Nella misura in cui compiamo atti divini noi facciamo il massimo bene possibile che si possa fare in giro e se poi questi atti divini sono atti oggettivamente grandi (rosario, mortificazione, digiuno ecc...), che valore avranno? Un'atto grande moltiplicato all'infinito. Un rosario nella divina volontà lo faccio non solo per me ma per tutti gli uomini. La DV può bilocare all'infinito che noi facciamo e può raggiungere tutti. L'umanità di Gesù ha fatto tutto questo e noi possiamo operare in Lui anche come sue Membra del Corpo Mistico e non dobbiamo dirgli l'hai già fatto tu.

certo che Gesù ha fatto per tutti ma Gesù vuole che anche gli altri lo facciamo con Lui. E se tu non mi corrispondi e non l'accetti e quella catena di grazie che ti ho fatto manderai all'aria e ci saranno meno grazie.

Un'atto solo e un'istante di vita....

Un atto solo di mia Volontà ed anche un istante, è pieno di vita creatrice e chi contiene questa vita, in quell’istante può dar vita a tutto, conservare tutto, sicché, da questo solo atto della mia Volontà, il sole riceve la vita della luce, la terra la conservazione, le creature la vita; perché dubiti tu dunque? E poi, ho la mia corte in Cielo e voglio un’altra corte sulla terra. Indovina tu chi formerà questa Corte?” Ed io: “Le anime che vivranno nel tuo Volere.” E Lui: “Brava; sono proprio loro, che senza l’ombra dell’interesse e della santità personale, ma tutta divina, vivranno a bene dei loro fratelli e faranno un solo eco col Cielo.”

Noi sappiamo che due atti tipici della DV sono la Creazione e la Conservazione dell'Essere (solo Dio può creare dal nulla e conservare l'essere), gli uomini primitivi non sapevano se erano vivi perchè il cuore batteva (non si sa), non sapere una cosa non significa che la cosa non saputa cessi di fare il bene che fa. Agendo nella DV si partecipano delle sue proprietà (generativa ecc...) e se uno ci pensa gli vengono le vertigini.

Siamo liberi di crederci e di non crederci.

Ultima considerazione: noi dobbiamo assolutamente fare il possibile per riconoscere il Ti Amo di Dio nella Creazione e questa è una cosa che possono fare le anime che vivono nella DV - è un'esercizio ed è richiesto uno spirito attento contemplativo e nel corso del tempo diventa abbastanza spontaneo - Se mi fondo nella DV e faccio un piccolo giro vado a ringraziare anche per chi non l'ha mai fatto. Non abbiamo tanto tempo da perdere per chi vive in questo mondo. Noi dobbiamo riempirci del muto linguaggio di Dio e farlo nostro, l'amore di Dio non è una chimera e non favola, ne siamo circondati. Alla fine riposeremo tra le braccia di Dio che è Onnipotente che sa come custodirmi e guidarmi ecc.. e anche quando le cose diventano brutte ecc..tutto è soggetto al suo Divino Controllo e tutto concorre al bene di coloro che Amano Dio.

LINK ALLA CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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