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sabato 14 settembre 2024

L'incanto ineffabile che è la Divina Maria Corredentrice

La festa che la Santissima Trinità fece da quando fu concepita Maria Santissima. E Dio come godeva nel contemplare in Lei se stesso, il suo respiro, il suo palpito, il suo amore. Maria è il pegno del regno della Divina Volontà nelle creature. Effetti degli atti fatti nella Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 35, 25 Ottobre 1937, Lunedì 27 Novembre 2023

25 Ottobre 1937

La Sovrana Regina, Ereditiera della Divina Volontà e quindi Ereditiera della Vita Divina. Come formò di Sé, nelle mani creatici, un pegno prezioso. Il bene grande che contiene un atto nel Fiat Divino
.

Questa meditazione cade il 27 novembre, la festa della Beata Vergine della Medaglia Miracolosa. La Chiesa vive di ciò che Gesù e Maria hanno operato. Non si studierà mai abbastaza bene la coppia Gesù e Maria, il nuovo Adamo ed Eva. Uno è Dio fatto uomo e l'altra è una creatura Immacolata. Il don crede che arriverà un giorno in cui verrà esplicitato che non si possono pensare uno distinto dall'altro - non che stiano sullo stesso piano - dipende dalla Volontà di Dio. La Divina Volontà ha regnato prima in Maria e Gesù ci ha detto in questi scritti: se la Madonna non avesse avuto la Divina Volontà se lo sarebbe sognata la notte di dare alla luce Gesù. Anche se era immacolata e tutta santa. La divina volontà è il mondo di Dio, Gesù va a casa sua e non si sarebbe mosso se non ci fosse stata una divina volontà ad accoglierlo nel grembo della Madonna.

Figlia mia, come fu Concepita questa Vergine Santa, così ricominciò la nostra festa col genere umano, perché fin dal primo istante del suo Concepimento ereditò la nostra Volontà Divina,..." Gesù

Dio vorrebbe fare festa con noi anche in questo mondo. Il dolore, il male, la morte e la sofferenza gli abbiamo fatti nascere noi e non vengono da Dio. Senza lo sborso di Gesù e della Madonna non sarebbe stato possibile salvarsi, ma poi ci dobbiamo metterci del nostro. Per scrostare il male dentro di noi ci vuole la Croce - è indispensabile - ma non c'è solo quella. Gesù ci dice che quello che intende fare è dare il dono della divina volontà con tutto il carico di delizie che essa porta. Pensiamo sempre alla Madonna e alla sua vita terrena: il Lei c'erano gaudi, delizie e felicità ineffabili - erano talmente grandi che non si possono raccontare - e al tempo stesso abissi e voragini immense di dolori. Il nome Maria vuol dire Stella del Mare, vale per noi, Signore, vale per Lei e per noi. Nella divina volontà si vive da grandi signori perchè si godono i beni di Dio e poi significa Mare di Amarezza. Il pacchetto si prende sempre completo. Ricordiamo che Luisa prima si è offerta vittima e poi ha celebrato le Mistiche Nozze. Sposa e vittima. Ma se tu vai a chiedere a Gesù e Maria che vita è stata la loro; probabilmente direbbero: una vita bellissima anche con le sofferenze, nella certezza che il Signore dispone certe croci. Talvolta le croci ce le andiamo a cercare con il lanternino.

"..era tutta nostra, esclusivamente nostra, guardandola, sentivamo il nostro respiro, il palpito nostro, il nostro Amore che sempre arde e ama, i nostri moti nei suoi, la nostra Bellezza traspariva nel muovere delle sue pupille, nel gestire delle sue manine, nel dolce incanto della sua voce rapitrice, ci teneva tanto occupati ed in festa, che neppure un istante potevamo distogliere i nostri sguardi da Lei, sicché era nostra, tutta nostra; la nostra Volontà, per diritto era già sua e riconoscevamo in questa Santa Creatura la nostra Ereditiera Divina; già col possedere la nostra Volontà ne aveva preso il possesso..." Gesù

Ci immaginiamo Dio che contemplava la Madonna? Si potranno vedere in Paradiso queste scene?

"..guardandola, sentivamo il nostro respiro,..." Gesù

Quindi Dio respira?

"..il palpito nostro,.." Gesù

Quindi Dio palpita?

"..il nostro Amore che sempre arde e ama..." Gesù

L'amore ardente non c'entra nulla con il sentimentalismo. Ogni tanto però si dovrebbe sentire. Se scoppia un'incendio non puoi impedire che non ci sia. A San Filippo Neri pigliava fuoco la camicia e non ci poteva fare nulla. A volte noi possiamo provocare i nostri affetti pensando a quanto Gesù ci ha amato ecc.. e così in qualche modo si accende un pò. Ma questo è diverso da quando si accende il fuoco per opera dell'Altissimo. E' un'altra cosa. Non ha una motivazione prossima adeguata. Se qualcosa non si appiccia dentro di noi, c'è qualche ostacolo che impedisce ciò.

"..a nostra Bellezza traspariva nel muovere delle sue pupille, nel gestire delle sue manine, nel dolce incanto della sua voce rapitrice,.." Gesù

Chi entra in contatto con Maria, entra in contatto mediato con Dio stesso, perchè Lei ne è stracolma e zeppa. Non è possibile una profonda vita spirituale senza un fecondo e profondo rapporto con la Madonna.

"..neppure un istante potevamo distogliere i nostri sguardi da Lei.." Gesù

Chi parla è la Santissima Trinità che parla

Poi Gesù parla dei pegni. Se sappiamo che risorgeremo è perchè Gesù è risorto e se è successo a Lui succederà a tutti. Maria è l'unica creatura che non è stata cadavere. Il sangue nelle vene della Madonna non ha mai smesso di circolare. E il cuore non si è mai fermato. Il segreto della Madonna era che Lei era piena di divina volontà.

"..che come la creatura opera nel mio Volere, chiama in atto gli atti che ha fatto prima, li unisce e ridona a ciascun atto il merito, il bene, la sua potenza, come se di nuovo li stesse facendo, arricchendoli con tanta grazia e bellezza da formare l’incanto di tutto il Cielo. Poi, come celeste rugiada, investe tutti i santi e dà loro la nuova gloria e felicità che racchiude l’operato della creatura nella mia Volontà, questa rugiada piove su tutti i viatori, affinché sentano la Potenza, la Grazia di Essa nei loro atti. Quante anime bruciate dalle passioni, dal peccato, da brutali piaceri, sentono la freschezza di questa rugiada divina e si tramutano nel bene!.." Gesù

Qua sembra quasi insinuare che operare nella divina volontà significasse rifare tutti i propri atti in essa. Almeno questo il don capisce. Gesù ci sta spiegando un meccanismo concreto della conversione delle persone. Si che si accoglie la grazia...ma è la potenza di questi atti che operano queste cose. In chi? Nei peccatori, sono operazioni spirituali, il peccatore si dice: chi mi comanda di campare in questa schifezza?

"..Un atto nella mia Volontà travolge il Cielo e se non trova anime disposte che vogliano ricevere un tanto bene, si mette alla vedetta, spiando le circostanze, le occasioni, i disinganni della vita, per investirle, imbalsamarle e dare loro il bene che posseggono..." Gesù

Bisogna però essere predisposti.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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