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mercoledì 14 febbraio 2024

Scoprire la bellezza di se stessi e del Creato

Gesù rivela quanto grande sia il piano della Creazione e in particolare l'uomo, culmine della Creazione, che contiene in sé tutto ciò che Dio ha creato. Bellezza dell'uomo e necessità da parte nostra di percepirlo profondamente. La Volontà Divina voluta ed operante. Libro di Cielo, Volume 33, 5 Agosto 1934, Lunedì 5 Giugno 2023

5 Agosto 1934 Storia d’amore di Dio, la Creazione racchiusa nell’uomo. Note dolenti nell’amore Divino.

Noi sappiamo bene che il libro della Genesi presenta l'uomo come l'ultima creatura creata da Dio, dopo che tutto era stato fatto. Tutte le cose sono state create per l'uomo e finalizzate al suo uso, consumo e felicità e di tutte sarebbe dovuto essere pieno possessore senza nessun limite. E c'erano anche i doni soprannaturali ecc.. e in questo brano Gesù ribadisce questo concetto quando Luisa nei suoi giri ritorna al momento della Creazione dell'uomo - dove Dio dà il meglio di sè e attenzione a cosa dice Gesù. Chi è l'uomo?

"..Ma tra tutte faremo l’uomo il più bello, accentreremo tutto in lui, in modo che troveremo la Creazione fuori e dentro di lui..." Gesù

I santi padri vedevano l'uomo come il micro- cosmo, perchè tutto ciò che Dio ha creato al di fuori di esso, la Creazionio si trova anche detro di lui. La materia inerte, la natura vegetale, animale e l'intelletto angelico stanno in un solo soggetto. Noi, vivendo nella divina volontà, c'è questo aspetto - che non è l'unico - da recuperare: quella percezione buona di noi stessi, qui si aprono delle sfacettature esistenziali e psicologiche e molto delicate. La percezione che abbiamo di noi stessi - dal non Senso alla vita di Cielo - è altamente influenzata da quello che ci hanno fatto percepire specie nei primi anni della nostra vita, di conseguenza ci possono essere persone di 50/60 anni che si disprezzano profondamente non in modo cristiano, il disprezzo di sè cristiano non è il disprezzo della mia persona perchè in quanto tale che è bellissima, ma il disprezzo viene dalla constatazione che la nostra volontà combina disastri. Non un disprezzo personale che dà origine a un sacco di dinamiche distruttive. I primi volumi che il Signore ha consegnato a Luisa sono un'aiuto: perchè faccio quella cosa? Noi non possiamo pensare che tutto quello che ci portiamo dietro si risolva automaticamente senza prendercene un pochino di cura, quanto meno consegnando le nostre infermità ai piedi di Gesù chiedendo aiuto. Se quelle piaghe profonde non sono sanate, la nostra vita sarà bruttarella e la nostra relazione con Dio non viaggerà e non decollerà. Quello che ci si porta dentro - anche in maniera inconscia azzoppa (se ho capito il senso): ti pare che Dio possa amare una persona come me? E più ci si sciaqua la bocca con slogan tipo: Dio ci ama, ecc... sono quelli che meno ci credono, perchè chi questo lo vive non passa il tempo a dirlo. E lo inizi a percepire. E purtroppo le nostre percezione negative influenzano il nostro rapporto con Dio - se io ho avuto un pessimo rapporto con mio padre e poi mi vengono a dire che Dio è mio Padre traslo la negatività del rapporto con mio padre con Dio. Ci sono delle trasmissioni cinematografiche con scene immorali ecc.. però in alcune di queste opere, nonostante queste schifezze, appare questo scavo profondo dei personaggi. Si vede che le vite distrutte o disastrate che generano in episodi borderline, cosa c'è dietro? Noi spariamo subito a zero dicendo che è un delinquente ecc... da un punto di vista oggettivo è vero, ma non bisogna disprezzarlo. Tu sei così sicuro di saperlo bene cosa c'è dietro?

"..Oh uomo quanto sei bello! ..." Gesù

Noi questa frase dovremmo sapercela dire. Perchè è così e dobbiamo disfarci dell'immondezza che ci portiamo dietro. Noi abbiamo due autotreni di monnezza che ci portiamo dietro: quella che abbiamo prodotto noi con i nostri peccati e quella che ci hanno buttato addosso, per esempio chi non è stato amato, chi ha dei genitori che non lo hanno amato, chi ha avuto pessimi genitori ecc... si è presa su di sè i peccati degli altri in un momento in cui non aveva la possibilità di santificarli. Un bambino non è in grado di fare questa cosa. Questo è un punto dolente ma focale, importante perchè se no hai voglia di fare atti e giri; ma se abbiamo questi bug di fondo, la qualità della vita di fondo morale e spirituale non decolla. Ci ritroveremo sempre nelle stesse dinamiche distruttive - magari non faremo peccati gravi, alla domanda: sei felice? Stai bene con te stesso? Non vuol dire essere chissà o cosa, un conto è piangere sulle nostre imperfezioni - io non posso gestire al meglio me stesso perchè è tutto impazzito dentro di me e bisogna faticare - quando Dio ci creò ci aveva pensato Lui a farci un'assicurazione sulla vita.

"..Che altro potevamo fare e non facemmo? Ecco perciò l’amiamo tanto, perché molto ci costò, sborsammo per lui il nostro amore, la nostra potenza, la nostra Volontà e mettemmo in attitudine la nostra Sapienza infinita e non desiderammo altro che Ci amasse e che liberamente vivesse totalmente nella nostra Volontà e riconoscesse quanto l’abbiamo amato e quanto abbiamo fatto per lui..." Gesù

Cosa vuole Dio da me?

"..che Ci amasse e che liberamente vivesse totalmente nella nostra Volontà e riconoscesse quanto l’abbiamo amato e quanto abbiamo fatto per lui..." Gesù

I giri nella dv sono prodotti delle conoscenze, conosco e riconosco quanto Dio mi ha amato nella Creazione. Se tutti girassero nella dv non si bestemmierebbe più perchè chi insulterebbe l'Amore? Se la gente bestemmia è perchè le persone non riconoscono quanto Dio ci ha amati. Poi la libertà di stare nella sua Volontà - noi dobbiamo fare delle scelte e Dio vuole essere amato - ma sono scelte libere della persona. Questo il Signore ce lo chiede?

"..Queste sono le nostre pretese amorose, chi, crudele, vorrà negarle? Ma ahimè! Vi è purtroppo chi ce le nega e forma le sue note dolenti nel nostro amore. Perciò sii attenta ed il tuo volo nella nostra Volontà sia continuo». Gesù

Oggi la maggioranza delle persone nega - secondo il don - l'amore dovuto.

Nella seconda parte del brano, quanto volte ricorre il termine volontà voluta ed operante. Quando Luisa mette un pò di Ti amo nel Cielo ecc...

"..Dopo di ciò continuavo il mio giro nella Creazione e, non sapendo fare altro, offrivo a Dio l’estensione del cielo per adorarlo, lo scintillio delle stelle per genuflessioni profonde, la luce del sole per amarlo, ma mentre facevo ciò pensavo tra me: ma il cielo, le stelle, il sole, non sono esseri animati, non hanno ragione, come possono fare ciò che io voglio?...." Luisa

Ma Gesù dice che queste cose ci sono perchè ci ho pensato e le ho create in un certo modo e in ogni cosa creata c'è la volontà divina operante e quindi se offro alla Maestà divina il Cielo (o il mare, ecc...) tu non offri quella cosa materiale ma tu offri a Dio la sua stessa volontà voluta ed operante che l'ha fatta in quel modo perchè Dio l'ha voluta così. Voi immaginate quante specie di pesci ci sono? Il don non ha la più pallida idea, gli esseri più strani che girano sulla Terra. Quante specie di animali ci stanno? Dentro queste specie ci stanno gli esemplari che sono tutti diversi tra di loro, chi ha avuto degli animali lo sa bene che hanno dei comportamenti diversi. Con il loro modo di essere e comunicare e di porsi perchè quelli sono individui. Anche un cane, avendo un'anima terrena, è un'unicum. Secondo poi la rivelazione privata di Tenera Amata - chi si compra un cane (ad esempio) quando andrà in Paradiso vedrà che Dio aveva predispoto dei rapproti d'amore e proprio quell'animale e non un'altro. E questa è volontà voluta ed operante - che la volontà propria di Dio e poi ci sta la volontà permissiva di Dio - che è un'altra cosa - non è che la cosa che viene permessia rechi gioia a Dio. Stiamo attenti a non cadere nell'eresia del fatalismo che non distingue tra ciò che Dio vuole in modo voluto ed operante e tra ciò che Dio vuole con volontà permissiva. A quale visione del mondo si crede? A quella che dice c'è un caos totale, che siamo frutto del caso o no? E' uguale che si adori un Dio e generico o la Santissima Trinità - Chi ignorantemente adora un Dio costruito dalla propria cultura - meglio quello che niente - ma questo non significa che sia anche lui tenuto a cercare la verità tutt'intera ed abbracciarla.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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