Gesù spiega come girando si rendono costantemente attuali e produttive di grazie tutte le opere della Divina Volontà. Giri nel Fiat redimente e creante. Come si può girare nei misteri del Rosario (esempi). Le opere nella Divina Volontà diventano eterne e indistruttibili e ricambiano Dio dell'amore che gli è dovuto da tutti. Riferimenti: Libro di Cielo, Volume 27, 24 Ottobre 1929; Volume 23, 6 Ottobre 1927. Ciclo di catechesi "Girare nella Divina Volontà", quindicesima puntata, Mercoledì 16 Marzo 2022
Il girare è una modalità di pregare atipica, singolare e specifica di questa "spiritualità", ma è un termine inadatto. Non si tratta di un modo pittoresco o in qualche modo specifico di accostarsi a Dio, è entrare in contatto in ciò che Dio è. E' molto importante perchè questo modo di pregare è molto santificante per la persona ma è anche foriero di ogni bene per l'umanità intera passata, presente e futura. Il testo che usiamo con riferimento è un testo di Don Pablo Martin che ha avuto la pazienza di raccogliere i brani che raccoglie questi modi di pregare. Il don segue il libro che ha e non in base all'ordine che il don ha deciso.
24 Ottobre 1929
Come nella Divina Volontà l'anima ha tutto in suo potere perché trova la sorgente delle opere divine e le può ripetere quante volte vuole.
Non esistono soltanto i giri nella Creazione . un giro si fa ogni volta che si entra nella dv e si va a contemplare, si parte dallo sguardo o della considerazione di un'opera della divina volontà; qua per esempio - il giro che si parla in questo brano è un giro nel Fiat Redimente (c'è il Fiat Creante che è la Creazione, il Fiat Redimente è la vita e Passione di Gesù e Fiat Santificante intende tutte le opere santicanti sgorgare dalla Redenzione, dai Sacramenti, alle opere dei santi, dogmi ecc...).
Esempio di giro nel Fiat Santificante: Mi fondo nella dv, e dire: desidero unirmi alla gloria che ti diede san Francesco quando scrisse il Cantico delle creature e nella dv ti rinnovo la gloria che hai ricevuto da questo canto e non solo, ci metto anche il mio Ti Amo per portare quest'opera dentro la dv perchè la tua gloria si moltiplichi di più. Il punto è che le opere della dv per quanto riguarda Dio sono ininterrottamente in atto nel suo eterno presente. Le opere della Creazione e Redenzione sono compiute nel tempo, e quando uno fa un giro, come in questo caso..
Mi sentivo tutta abbandonata nel Fiat Divino, seguendo ed offrendo tutti gli atti suoi tanto della Creazione quanto della Redenzione e, giungendo al Concepimento del Verbo dicevo tra me: come vorrei nel Voler Divino far mio il concepimento del Verbo, per poter offrire all'Ente Supremo l'amore, la gloria, la soddisfazione, come se un'altra volta il Verbo si concepisse......" Luisa
Uno potrebbe dire: ma che sta dicendo? Perchè fa questa cosa? Se io faccio una contemplazione magari vado in un posto santo (es: la casa di Loreto), mi prosto a terra ricordando l'annunzio dell'Angelo ecc... e questa cosa si capisce. Qua non si tratta di rievocare immaginandolo un'evento accaduto 2000 anni fa ecc..., ma quell'evento nella dv, dove tutto ciò che è e la dv ha fatto nella storia è perennemente in atto come un'atto solo (realtà per noi trascendente). E' un pò come quando Dio dice a Mosè: Io Sono Colui che Sono. Il motore immobile è anche Atto puro, quando Gesù dice che la dv è l'atto Unico del Fiat supremo è la stessa identica cosa. Dire Atto Puro o Atto Unico del Fiat è la stessa indentica cosa. Se io desidero che questo atto di Gesù....quanta grazia si è prodotta con l'incarnazione del Verbo? Un fiume, non ce lo possiamo immaginare. Cosa è accaduto? Se io voglio che questa cosa si rinnovi e gli effetti dell'Incarnazione li faccio miei e li spando in modo universale e diffusivo dove ci sia qualcuno in grado di prendersene i benefici, sia tra gli abitanti della Terra, del Purgatorio e del Paradiso. Gesù spiega che questi effetti vanno dovunque, i Santi che hanno compiuto atti di virtù umana (perchè non sapevano queste cose) e io posso fare a loro regalargli qualcosa. E' una cosa che si prende da Dio e si fa circolare, noi la prendiamo solamente mettendoci l'attenzione e l'intenzione di farlo e basta.
"...Chi vive nel nostro Volere; in virtù di Esso, la creatura partecipa alla nostra forza creatrice, perciò tutto può far risorgere a novella vita; lei, coi suoi atti, con le sue offerte, con le sue suppliche, muove continuamente le nostre sorgenti, le quali, mosse come da un gradito venticello, formano le onde e i nostri atti, straripando, si moltiplicano e crescono all'infinito. Le nostre sorgenti sono simbolizzate dal mare: se il vento non lo agita, se non vengono formate le onde, le acque non straripano e le città non restano bagnate...." Gesù
Se non soffia il vento le acque del mare sono calme, se soffia il vento il mare si mette in movimento. Qui si parla del concepimento di Gesù ma ci sono un sacco di eventi della vita di Gesù, il Rosario pregato bene è un giro continuo nel Fiat Redimente. Il Rosario è già un giro pronto. Hai tutti quanti gli atti della vita terrena di Gesù e poi c'è la glorificazione della Madonna, il Rosario è una miniera di giri nel Fiat Redimente pronto. Perchè io trasformi la recita del Rosario in un giro redimente ci devo mettere del mio. Ma come si fa? Prima bisogna metterci l'intenzione: scorro su questi misteri, li contemplo mettendoci il mio ti amo e desiderando che tutto ciò contemplando rinnovi gli effetti di grazia su di me e su tutti. Nel Padre Nostro noi preghiamo al plurale come l'Ave Maria. Poi tocca a noi cogliere gli aspetti. Prendiamo l'Annunciazione. Noi abbiamo 10 Ave Maria. Per ogni Ave Maria tu ti prendi un particolare, per esempio uno potrebbe partire il protovangelo, in un'attimo fai tuo la promessa di Dio perchè l'Annunciazione è il compimento di questa promessa fatta da Dio all'inizio. Dopodichè prima di arrivare all'Incarnazione, poi i gemiti di tutti coloro che hanno iniziato a supplicare per l'avvento del Messia..immaginiamoci cosa succede. Terza Ave Maria: penso a tutto ciò che la Madonna ha fatto nella sua vita - ma un rapidissimo pensiero altrimenti il Rosario non finisce più - quarta Ave Maria: Dio dà l'ordine all'Arcangelo Gabriele di partire (che è una cosa istantanea). Arriva l'Arcangelo Gabriele e posso rappresentarmi il saluto. Ave - Piena di Grazia (faccio mia tutta la grazia della Madonna e la spando sull'intero genere umano) - il Signore è con te, poi la reazione della Madonna al saluto e poi il dialogo. Già il Rosario è una bomba atomica, ma così diventa qualcosa di più; sono giri nel fiat redimente. La differenza è che tutta quella grazia che uno scorre contemplandola diventa attiva ed efficace qui ed ora, per me e per tutti. Basta metterci l'intenzione di ripercorrere queste cose e mettendoci il mio Ti amo per me e per tutti.
6 Ottobre 1927
Chi lavora nella Divina Volontà lavora nelle proprietà divine. La Volontà Divina forma il Sole. Dio vuole trovare l'anima in tutte le cose create.
Stavo continuando i miei atti nel Fiat Divino ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto:
"Figlia mia, chi opera nella mia Volontà, lavora nelle mie proprietà divine e forma negli interminabili miei beni di luce, di santità, d'amore, di felicità senza fine, gli atti suoi, i quali si trasformano in tanti soli, riprodotti dalle mie stesse qualità che si prestano all'atto dell'anima per decoro di lei e per fare che siano atti degni del suo Creatore e che rimangano come atti perenni in Dio stesso, che lo glorifichino e, lo amino coi suoi stessi atti divini....." Gesù
Operare nella dv, formare i nostri atti in essa, e Gesù specifica (beni interminabili ecc...); appena li vai a smuovere, tu li fai tuoi e li diffondi in giro. E attenzione: quando si fanno queste operazioni, i nostri atti diventano dei piccoli soli. Tantissime volte Gesù paragona la dv al Sole e gli effetti che produce. Il Sole sta sempre lì. Un'atto fatto nella divina volontà, oltre che a diventare degno di Dio rimane come atto perenne in Dio stesso. Trasformare un'atto umano in divino significa assorbere in quell'atto umano le caratteristiche degli atti divini: eterni, immensi, infiniti, santissimi e altrove negli scritti Gesù dice che gli atti che ha fatto Adamo prima del peccato originale sono completamente intatti. Adamo poteva diventare il più grande criminale, ma quelle cose che ha fatto nella dv rimangono come atto perenne e non ci si può fare niente, sono stati divinizzati e sono diventati quasi una sorta di cose di Dio. E una volta che uno ha messo in giro questi atti - si entra in orizzonti immenso - il don crede che nessuna umana possa rendersi conto di questa realtà. E' per questo che Gesù torna da Luisa più volte e gli rispiega tutto più volte e Luisa le faceva senza rendersi conto di ciò che faceva conto di quello che questa roba mette in giro. Noi viviamo nel tempo, gli atti che ho fatto ieri, altro ieri ecc... nel dv stanno tutti quanti eternizzati e stanno fissi nell'eternità di Dio a produrre incessantemente gli effetti. Che succederà? Che cosa uscirà fuori da tutta questa roba qua?
"..Onde Adamo prima di peccare formò tanti soli nel suo Creatore per quanti atti fece, ora chi vive ed opera nella mia Volontà trova questi soli fatti da lui, quindi il tuo impegno di seguire i primi atti della Creazione, di prendere il tuo posto di lavoro vicino all'ultimo sole oppure atto che fece Adamo quando possedeva l'unità di volontà col suo Creatore, deve supplire a ciò che Lui non continuò a fare, perché uscì dalle le mie proprietà Divine ed i suoi atti non furono più Soli perché non aveva più in suo potere le mie qualità Divine che si prestavano a fargli formare i Soli, al più i suoi atti, per quanto buoni, si ridussero a piccole fiammelle, perché la volontà umana senza la mia, non ha virtù di poter formare Soli, le mancano le materie prime,..." Gesù
Se tu il 25 Marzo adori il mistero dell'Incarnazione, è una cosa meravigliosa ma è una fiammella, se tu fai lo stesso atto ma con l'intenzione di entrare in quel mistero (nel dv) e rinnovi gli effetti - e lo possiamo fare, basta fondersi nella dv - e fai quest'operazione per te e per tutti.....che succede? Quello stesso atto da fiammella diventa sole. Il rosario è sempre lo stesso, se tu fai un rosario normale, fiammelle, ma se tu fai un rosario nella dv fai soli. Dice Gesù che tu puoi essere il santo più grande in questo mondo ma non hai la materia prima per farlo, ti manca la materia divina. Noi sappiamo fare lampadine non soli.
"..sarebbe come se tu volessi formare un oggetto d'oro senza avere in tuo potere il metallo dell'oro, per quanta buona volontà possa avere, ti riuscirebbe impossibile...." Gesù
"...Solo la mia Volontà ha luce sufficiente per fare formare i soli alla creatura e dà questa luce a chi vive in Essa, nelle sue proprietà, non a chi vive fuori di Essa. Onde devi supplire a tutte le altre creature che non hanno posseduto l'unità con la mia Volontà, il tuo lavoro è grande e lungo, hai da fare molto negli interminabili miei confini, perciò sii attenta e fedele." Gesù
In senso stretto, tutti sono vissuti fuori dalla dv, del fare gli atti in questo modo anche i Santi non sapendo queste cose non le hanno fatte.
Ed ecco che Gesù introduce Luisa in giro della Creazione:
(Luisa)"....Quindi continuavo i miei atti nel suo Volere adorabile e, girando per tutta la Creazione, il mio Sommo Bene Gesù ha soggiunto:
"Figlia mia, come la mia Volontà Divina è sparsa in tutta la Creazione, così voglio trovare te unita con Essa, in tutte le cose create come sparsa in ciascuna di esse, sarai il cuore della terra per trovare la tua vita palpitante in essa, che col suo palpito continuo mi attesta l'amore di tutti i suoi abitatori..." Gesù
Quando facciamo un giro, non solo io attivo le potenzialità di grazia, beni, felicità, santificazione ecc... che quell'opera della dv ha per me e per tutti, ma io dò il ricambio d'amore a Dio che ha fatto questa cosa facendolo contento e al tempo stesso - ed operando nella dv - mettendoci l'intenzione di dare il ricambio per tutti quelli che non l'hanno fatto. Ti amo, di ringrazio, ecc.. per me e per tutti. Esempio di giro: Entro nella dv, contemplo questo atto, ti ringrazio per me e per tutti quelli che non ci pensano, che non ti hanno mai ringraziato o perchè non ci pensano mai anche se si dichiarano credenti e desidero che rinnovi il fiume di grazie che è uscito in quest'operazione e sprigioni tutta la potenza di grazie per me e per tutti. ------- altro esempio: Entro nel mare della dv, o Signore, adoro, benedico, ringrazio e riparo il mistero dell'Incarnazione per me e tutti e ne faccio miei gli effetti per me e per tutti. Dentro questo mondo Nostro Signore vuole che noi ci mettiamo del nostro, perchè dentro questa dinamica deve partire un'interscambio d'amore. Il giro è amore riconosciuto e ricambiato. Un giro è una cosa personale, l'amore personale che noi abbiamo nei confronti di Gesù è una cosa privata. Il libro di Tenera Amata tradotto di Pablo Martin (apparizione privata, una defunta rivela qualcosa sulla vita del Paradiso ndr) dice che quando moriremo conosceremo il nostro nome nuovo, Tenera Amata non si chiamava così, aveva un nome ma quando appare a quest'uomo (che poi ha scritto il libro) dice: come mi chiamavo sulla terra non ha nessuna importanza. Il nome nuovo tenera amata non l'ha potuto dire al suo interlocutore perchè se avesse sentito il nome nuovo, il nome che identifica il modo in cui lei ha amato Dio tu moriresti di gioia. Tenera Amata è un nome - di fantasia - che lontanamente ricorda il nome nuovo della donna. Il tuo giro nell'Incarnazione è il tuo e devi fare uscire ciò che sta nel tuo cuore e il Signore lo vuole vedere. Una persona che non ha mai imparato a pregare - certamente noi dobbiamo stare dentro i canoni della preghiera ufficiale, tutto quello che il Signore e la Chiesa ci hanno insegnato è la base, ma non può essere tutto qua. Perchè la preghiera comporta un dialogo personale con Dio che ci deve essere e che pochissimi coltivano. Se tu vuoi fare i giri, devi darti da fare.
"...Sarai la bocca del mare, mi farai sentire la tua voce nelle sue onde altissime e nel suo mormorio continuo, con la quale mi lodi, mi adori, mi ringrazi,..." Gesù - (per tutti) "...e nel guizzo dei pesci mi scocchi i tuoi baci affettuosi e puri, per te e per quelli che valicano il mare..."
Ma come si fa? Entro nella dv - avete visto i pesci quando muovono le labbra della bocca? Io attraverso questa cosa bacio Gesù (facendolo fuso nella dv ci porto tutto l'Universo intero, tutto il Cielo ecc...) capite che cosa va a succedere.
"..Sarai le braccia del Sole e distendendoti ed allargandoti nella sua luce, farai in modo che dovunque senta le tue braccia che mi abbracciano, mi stringono forte per dirmi che cerchi solo me, vuoi ed ami solo me...." Gesù
Il Signore la sta aiutando...ma il Signore vuole sentire anche le mie braccia.
"...Sarai i piedi del vento perché tu possa corrermi dietro e farmi sentire il dolce calpestio dei tuoi passi, non smetterai di correre ancorché non mi trovi; non sono contento se non trovo la piccola figlia mia in tutte le cose da me create per amor suo....." Gesù
"...A tutta la Creazione io domando: c'è la piccola figlia della mia Volontà? Perché voglio godermela e trattenermi con lei; e se non ti trovo, io perdo il mio godimento ed il mio dolce trastullo." Gesù
Poi passiamo nella Redenzione
"...Dopo di ciò seguivo il mio amato Gesù negli atti che fece nella Redenzione, cercavo di seguirlo parola per parola, opera per opera, passo per passo, volevo che non mi sfuggisse nulla per premurarlo e chiedergli a nome di tutti gli atti suoi, lacrime, preghiere e pene sue, il regno della sua Volontà Divina in mezzo alle creature ed il mio adorato Gesù mi ha detto:
"Figlia mia, quando io stavo sulla terra, la mia Volontà Divina che per natura regnava in me...." Gesù
In Gesù la dv regna per natura non per grazia come la Madonna e speriamo altri.
"...e quella stessa Volontà Divina che esisteva e regnava in tutte le cose create, ad ogni incontro si baciavano e, sospirando il loro incontro, facevano festa e le cose create facevano a gara per incontrarsi con me e darmi gli omaggi che mi convenivano. La terra come sentiva i miei passi, per darmi omaggio, rinverdiva e fioriva sotto i miei piedi, voleva uscire dal suo seno tutte le bellezze che possedeva, l'incanto delle fioriture più belle al mio passaggio, tanto che io molte volte dovevo comandarle che non mi facesse queste dimostrazioni ed essa, per darmi omaggio, obbediva, così come fioriva per farmi onore...." Gesù
"..Il Sole cercava sempre d'incontrarsi con me per darmi gli omaggi della sua luce, sprigionando tutte le varietà delle bellezze dei colori dal suo seno solare innanzi alla mia vista, per darmi gli onori che meritavo. Tutto e tutti cercavano d'incontrarmi per farmi la loro festa: il vento, l'acqua, persino l'uccellino, per farmi gli onori dei suoi trilli, gorgheggi e canti, tutte le cose create mi riconoscevano e facevano a gara a chi più potesse onorarmi e farmi festa. Chi possiede la mia Divina Volontà ha la vista di conoscere ciò che appartiene alla mia stessa Volontà..." Gesù
"...Chi possiede la mia Divina Volontà ha la vista di conoscere ciò che appartiene alla mia stessa Volontà..." Gesù
Quando la divina volontà inizia a regnare in noi, certo dobbiamo metterci l'intenzione e attenzione, ma il giro parte quasi in spontaneo. Qualunque cosa bella si veda, oda, si mangi, ecc... parte quasi in spontaneo il passaggio. Gesù dice che le cose create, in quanto posseditrici della dv, in quanto create da loro, riconoscevano quella stessa divina volontà regnante in Gesù e per questo gli facevano festa. Ma perchè molte persone non hanno riconosciuto Gesù?
"..Solo l'uomo non mi conobbe perché non possedeva la vista e l'odorato fino di Essa, dovetti dirglielo per farmi conoscere e molti, nonostante il mio dire, neppure mi credettero. Perché chi non possiede il mio Volere Divino è cieco e sordo e senza odorato per conoscere ciò che ad Esso appartiene..." Gesù
Il naso spirituale serve anche a riconoscere dove la divina volontà sta nelle scelte da farsi e per discernere gli inganni.
"..Il non possederlo è l'infelicità più grande della creatura, che è la povera cretina, cieca, sorda e muta, perché non possedendo la luce del mio Fiat Divino, si serve delle stesse cose create per prendere gli escrementi che esse gettano mentre lasciano dentro di esse il vero bene che contengono. Che dolore, vedere le creature senza la nobiltà della vita della mia Volontà Divina!" Gesù
Se uno vuole farsi un regalo si metta all'opera, quando si fanno queste operazioni non ci rendiamo conto ma arrivano fiumi di grazie e smuovono fiumi di grazia per noi e per tutti, sono le cose più grandi che possiamo fare. La cosa più grande da farsi è la preghiera ma questo modo di pregare moltiplica le grazie. Il rosario è una bomba atomica, se uno impara a farlo a girando nelle opere della Redenzione...e cosa può diventare un rosario.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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