Dinanzi alle perplessità di Luisa circa le apparenti grosse difficoltà all'instaurazione del Regno Gesù dà una splendida lezione circa l'assoluta certezza che il Regno verrà sulla terra. Nulla è impossibile a Dio e tutto concorre al bene, anche le apparenti tempeste e difficoltà. Libro di Cielo, Volume 29, 30 Giugno 1931, Mercoledì 7 Settembre 2022
30 Giugno 1931
Come la grazia più grande che Iddio fece all'uomo nella Creazione, fu di poter fare gli atti della Divina Volontà. Come questo regno esiste ed Umanità già vissute lo hanno posseduto .
Brano molto bello e contiene degli insegnamenti diretti ed altri che stanno di sottosfondo e che sono di consolazione. Il contesto di questa meditazione è Luisa che si domanda come arriverà questo regno:
Stavo pensando al Santo Volere Divino, come mai potrà venire il suo Regno sulla terra? Dati i tempi procellosi che minacciano tempeste e le tristi condizioni delle umane generazioni, mi sembra impossibile, mi sembra che accrescano l'impossibilità, la indifferenza e l’indisposizione di quelli che almeno si dicono buoni, che non hanno alcun interesse di far conoscere un Voler sì santo, la sua Volontà intanto vuol fare la grande grazia, che vuol regnare in mezzo alle creature, ma come mai potrà aver vita un bene che non si conosce?...Luisa
Siamo sinceri e facciamo mente locale: quante volte abbiamo avuto pensieri analoghi? Se lo facessimo oggi questo discorso sarebbe attuale. Tempeste, tempeste che si affacciano all'orizzonte...ci stanno certe tempeste che se scoppieranno chissà cosa accadrà. Ma Gesù dice sempre che nulla è impossibile a Dio, se Dio vuole una cosa e se se la mette in testa, quando c'è un decreto - i decreti, quanti odiosi decreti abbiamo conosciuto nell'epidemia - è l'atto di governo per antonomasia e anche i vescovi li hanno fatti, e sono atti vincolanti immediatamente, intanto viene decretato e inizia ad avere valore legale e poi dopo il parlamento (per esempio) lo converte in legge. Lo strumento giuridico del decreto è conosciuto dalle persone, il decreto delal Santa Sede si chiama Motu Proprio, una volta uscito quello che c'è scritto è legge e punto e basta. Ma se un decreto lo fa Dio non c'è la possibilità di opporsi e se quel decreto è smentito apparentemente dall'apparente evidenza dei fatti, com'è possibile che non dev'essere mai fatta all'Altissimo? La Madonna non risponde come sarebbe possibile a Dio, quello lo ha fatto Zaccaria mettendo in dubbio l'operato di Dio e per castigo rimase muto - nella traduzione giusta - in greco - chiede: come sarà questo? Chiede delucidazioni sul modo, chiede dal momento che lei non conosce uomo? Farà un miracolo Dio o la Madonna, che aveva fatto voto di verginità, avrebbe dovuto conoscere san Giuseppe? Questo era il senso che non mette in dubbio l'evento. E il Signore l'ha accontentata facendogli scendere lo Spirito Santo. Se noi andiamo a scandagliare su cosa sia accaduto nell'Incarnazione di Gesù, noi dovremmo pensare che ci sarebbe dovuto essere un gamete maschile ecc.. discorsi inutili. Quello che ci interessa è che a Dio nulla è impossibile. E questo è lo sfondo di questa meditazione. Poi c'è la seconda. Che è quello che a noi appare e che sarebbe un problema: le tempeste. A quello che appare alla nostra vita le condizioni di oggi sono le più ostacolanti a quello che Dio ci promette che si realizzerà. E qua Gesù ci dà sempre una grande consolazione, ecco perchè dobbiamo avere una grande consolazione e vista soprannaturale - non è da rimanere a stare con le braccia conserte o vivere da fatalisti. Noi dobbiamo sempre interagire con mezzi leciti e fare il possibile, Dio le tempeste le permette ma non le vuole ma vuole che ci ripariamo da esse e cerchiamo di mitigarne la violenza e di inventarci qualcosa sempre con mezzi leciti. Primo non è mai lecito fare una cosa cattiva per un fine buono, - il fine giustifica i mezzi è un'eresia dal punto di vista cattolico - i problemi ci stanno e sono grandi ma il Signore li sa trasformare in risorse.
"..A me tutto è possibile, mi servirò delle stesse tempeste e di nuovi eventi, per preparare coloro che devono occuparsi di far conoscere la mia Volontà. Le tempeste servono a purificare l'aria cattiva ed anche a sgombrare cose nocive. Perciò Io disporrò il tutto, so fare tutto, ho i tempi a mia disposizione..." Gesù
Tante cose che non vediamo essere negative, sia a livello ecclesiale e civile, sono delle cose orribili che si vedono in giro, ma è in atto la purificazione. Dio sta purificando la Chiesa e l'umanità - lo sappiamo anche dalle nostre tempeste, quando l'aria è (o era) pesante, c'era troppo smog, la situazione si risolveva quando arrivava un bel diluvio o acquazzone ed è finita la commedia delle targhe alterne. Se arriva un'acquazzone forte fa anche danni, fa crollare gli alberi, esondano gli argini ecc.. poi però purifica l'aria. Nulla è impossibile a Dio, se dedice una cosa non c'è per nessuno e non pensare che le difficoltà siano un'ostacolo alla realizzazione dei piani di Dio, perchè spesso e volentieri non sono un'ostacolo ma sono permesse perchè favoriranno con quel modo di agire - solo Dio lo sa fare - saranno funzionali alla riuscita. La disperazione, paura ed angoscia, quando si ha questa visione non c'è - il dolore e la sofferenza anche immensa a vedere certe cose sì, ma altro è un dolore vissuto, sofferto e offerto al Signore ma pianto dentro questa cornice. Teniamoci sempre fissi questi orizzonti che ci mandano avanti, questo funziona così, in Dio le cose funzionano così. Questo è il fondamento della nostra serenità e Padre Bamonte - durante gli esorcismi - il diavolo sputa e rivela che la Madonna non ha avuto mai paura, il demonio ha sempre cercato di mettergli paura in ogni occasione, Lei soffriva tutti i dolori ma paura nisba. Noi non dobbiamo mai dare al diavolo la soddisfazione di vederci spaventati, perchè il diavolo non comanda niente se noi siamo amici di Dio. Il diavolo comanda sugli amici suoi. Tutte le persone intelligenti, tutte le persone di Dio ecc... dicono tutti: mantieniti nell'amicizia di Dio: vita di grazia, rosario, sacramenti, osservanza dei comandamenti, volontà di Dio ecc.. il Signore non permette che i suoi figli ricevano danni e mali non divinamente permessi per il loro bene. Di che cosa devi avere paura?
Il senso di questo discorso è molto semplice: premesso il decreto di Dio e che tutto concorre al bene, la dv regnerà perchè Adamo ha compiuto degli atti nella dv e sono incancellabili. C'è differenza tra gli atti fatti nella dv e quelli peccaminosi, questo lo vedremo nel libro di Tenera Amata.
"..Onde Adamo nel principio della sua creazione entrò nell'ordine della nostra Volontà Divina e fece molti dei suoi atti e, se col sottrarsi al nostro Volere uscì da Esso, i suoi atti umani operati nel nostro Volere restarono come pegno e diritto dell'uomo e come principio e fondamento d'un regno divino che lui acquistava; ciò che si fa nella Divina Volontà, è incancellabile, Dio stesso non può cancellare un atto solo fatto dalla creatura nel Fiat Supremo..." Gesù
Bellissima notizia, invece tutti gli atti cattivi che abbiamo fatto (i peccati) quando li confessiamo quegli atti non possono sopravvivere, nel momento in cui scende la Misericordia di Dio vengono cancellati.
"..ciò che possedeva la radice ed il tronco dell'albero dell'uomo e come tutte le creature come in natura ereditarono il germe del peccato originale, così ereditarono i primi atti suoi fatti nel nostro Volere, che costituiscono il principio ed il diritto del regno del nostro Voler Divino per le creature.." Gesù
Non è soltanto Adamo che ha vissuto un certo tempo nella dv, c'è stata poi la Madonna e Gesù. La Madonna era un membro della razza umana e Gesù era un vero uomo ma non pura creatura. Aveva una natura umana. Quindi la domanda di Luisa, come farà a venire questo regno è malposta, è una domanda mal fatta. Questo regno già esiste, gli atti compiuti stanno davanti a Dio, dovrà certamente diffondersi nelle altre creature e regnare in forma estesa ma c'è già. Verrà nel senso che estenderà i suoi ambiti di rilevanza e dominio.
"..E per confermarlo maggiormente insegnai il Padre nostro, affinché con la preghiera si disponessero ed acquistassero i diritti per riceverlo e Dio sentisse il dovere di darlo. Coll'insegnare il Pater noster, Io stesso mettevo nelle loro mani il diritto di riceverlo e mi impegnavo a dare un regno sì santo. Ed ogniqualvolta la creatura recita il Pater noster, acquista una specie di diritto di entrare in questo regno, primo, perch'è preghiera insegnata da me, che contiene il valore della mia preghiera, secondo, perchè è tanto l'amore della nostra Divinità verso le creature, che facciamo attenzione di tutto, notiamo tutto, anche i più piccoli atti, i santi desideri, le piccole preci, per ricambiarli con grazie grandi, possiamo dire che sono pretesti, occasioni che andiamo trovando per dire: tu hai fatto questo e noi ti diamo questo, tu hai fatto il piccolo e noi ti diamo il grande..." Gesù
Le preghiere di Gesù non sono come le nostre preghiere che ci inventiamo, quando preghiamo possiamo usare altre parole (diceva sant'Agostino) ma dobbiamo chiedere a Dio le stesse cose; soltanto le preghiere che il Signore ci insegna sono infallibili perchè ottengono ciò che viene detto, le sette petizioni del Padre Nostro sono cose che Dio vuole dare ai suoi figli e che dà in continuazione. Quindi tutti i giorni, sono millenni che si ripetono "Venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà come in Cielo così in terra....", che la volontà divina si fa come in Cielo così in terra, non solo come esecuzione di ordini come servi ma come un'habitat naturale h24, anche nelle operazioni inconsapevoli ecc... e quindi? Allegria.
Ogni piccolo atto d'amore, gesto, ecc.. il Signore interviene - hai detto quella piccola preghiera? Ti arriva una grazia grande. Non pensiamo che Dio sia come un gendarme a sorvegliarci pronto a darci mazzate per quello che facciamo di sbagliato. Esiste la Divina Giustizia, non è riservata nella sua forma rigorosa ai figli ed amici, se una persona desidera vivere in comunione con Dio, è chiaro che le piccole marachelle sono guardate con benevolenza e non possiamo pensare altro. Ogni volta che noi ne facciamo una, Dio ricambia anche il minimo buon pensiero ed infine l'interconessione degli esseri umani.
"..E come tu ascoltavi e cercavi di modellarti agli insegnamenti che ti davo, così formavo nuovi vincoli per vincolare le creature nella mia Volontà. Tu devi sapere che Io sono il Dio di tutti e quando faccio un bene, non lo faccio mai isolato, lo faccio a tutti, a meno che, chi non vuol prendere, non prende e quando una creatura mi corrisponde, io la guardo non come una sola, ma appartenente a tutta l'umana famiglia e quindi il bene dell'una viene comunicato agli altri..." Gesù
Il bene che il Signore fa in noi e per noi, misteriosamente ma realmente ridonda a bene di tutti, quando poi ci sono persone elette questo principio vale 100 volte tanto. Il don sa bene che Dio prende una persona e da quel singolo fa piovere benefici a molti, qualche anima eletta che dev'essere forgiata - c'è un tempo di forgiamento dell'anima, e questa operazione può durare anni e anni, e nessuno si immagina cosa dovrà fare un giorno quella persona.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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