La Divina Volontà è la vita e l’amore l’alimento di tutto ciò che Dio ha creato e che ininterrottamente conserva nell’essere. Occorre imparare a ricevere incessantemente l’immensa portata di grazia che consegue a queste verità, facendole nostre. Libro di Cielo, Volume 28, 16 Luglio 1928, 6 Giugno 2022
16 Luglio 1930
La Divina Volontà è vita; l'amore è alimento. Come un solo atto non forma vita né atto completo. Necessità della ripetizione degli atti per formare la vita della Divina Volontà.
Anche oggi Gesù attraverso questa meditazione ci fa ripassare alcune cose che (al 28° volume) dovremmo averle acquisite ma Gesù ce le presenta con nuove sfaccettature per comprendere sempre meglio il significato.
I concetti che stanno dietro a questa meditazione dovrebbero essere noti: la Creazione, il processo di conservazione nell'essere e ogni creatura - volente o no - è "azionata e sostenuta" in tutti suoi atti dalla Diivna Volontà e poi la ripetizione degli atti.
Un punto fondamentalissimo che non dovrebbe essere capirlo, il problema è che Dio che esista e che sia Trino è un fatto oggettivo, non è che se uno non ci crede, Dio non esiste ma se uno non ci crede Dio non esiste per lui e quindi la sua vita va avanti come se Lui non esistesse o peggio se lo vuole combattare quindi farà il contrario di tutto ciò che Dio vuole e chiede. Se uno ci pensa, quando Gesù dice che la divina volontà consiste prima nella conoscenza e poi nella scelta, e la stessa cosa vale per la Fede, prima bisogna conoscerla e poi scegliervi di aderire conformando la nostra vita. Le Verità di Fede sussistono a prescindere da chi le predica, ecc... che Dio esista, che Gesù sia nato, incarnato, che la Madonna esista, che la Chiesa è la sposa di Cristo ed è una realtà soprannaturale al di là delle miserie terrene, che esistano gli angeli, l'inferno, i demoni, ecc... è una verita di Fede e fatto oggettivo. Possono fare tutte le leggi che vogliono e possono sdoganare il male chiamandolo bene, lo hanno già fatto con altre materie, ma su questo punto la legge naturale e di Dio non si muovono di un millimetro e oggi la nostra cultura ha la pretesa di costruire un mondo senza Dio e contro Dio. Cosa dice Gesù nella meditazione di oggi? Tutti vivono nella sua Divina Volontà ma non lo riconoscono e non facendo ciò l'enorme beneficio che ne potrebbero trarre non lo traggono.
"... Quindi Cieli e terra sono pieni del mio amore e della mia Volontà, non vi è punto dove, come vento impetuoso, non si riversano verso le creature e questo sempre, sempre, senza mai cessare, sta sempre in atto per versarsi sulle creature, tanto che se la creatura pensa, la mia Divina Volontà si fa vita della sua intelligenza ed il mio amore, alimentandola, la svolge; se guarda si fa vita del suo occhio ed il mio amore alimenta la luce del vedere; se parla, se palpita, se opera, se cammina, la mia Volontà si fa vita della voce, il mio amore alimento della parola; la mia Divina Volontà si fa vita del cuore, il mio amore alimento del palpito; insomma non c'è cosa che la creatura faccia senza che la mia Volontà non corra come vita ed il mio amore come alimento. Ma quale non è il nostro dolore nel vedere che la creatura non riconosce chi forma la sua vita e chi alimenta tutti i suoi atti." Gesù
Per vivere nella dv bisogna credere a ciò che dice Gesù in questi scritti e quando parli c'è la dv che si sta facendo parola ecc... la dv e amore sono il fondamento dell'essere dei nostri atti, il don pensa che alcuni atti diventano ad un certo momento impliciti, una persona non può ogni secondo vieni divina volontà nel mio guardare. La nostra intelligenza non può stare sempre concentrata su queste cose, uno può fare l'atto e poi operare e non può chiamare la dv in ogni minima azione. Quando queste cose diventano digerite il don ha l'impressione - potrebbe sbagliarsi - che tu guardi una rondine e non ti devi mettere a pensare al giro perchè se ti concentri su queste cose alla fine parte in automatico. Tutto parte dalla conoscenza e dal riconoscere, si faccia il paragone con le Verità di fede e con la società di oggi e quella che c'era 100 anni fa. La differenza che prima le verità di fede erano riconosciute e che alimentavano la vita delle persone, della società e dello stato e nessuno si sarebbe mai sognato di andare a fare una legge che andasse contro la legge naturale. Non è cambiato nulla nelle verità di Fede, sono cambiati i cuori delle persone e dietro c'è il diavolo con i suoi seguaci. Dio per il momento non interviene perchè i suoi disegni passano attraverso questa oscurità ma che coinvolge solo coloro che si fanno coinvolgere, in questo contesto storico sociale ci sono bellissime esperienze di fede, bellissime famiglie, bravissim sacerdoti eccc.. non è vero che è un fenomeno generalizzato. Ma una volta che la cultura e l'ambiente è preso si diventa minoranza ma sono cose esterne. Se vogliamo per dirla tutta non cambia nulla e in questi contesti "i buoni" acquistano più meriti e paradossalmente una situazione del genere permette di diventare più santi qua ed avere più gloria in Paradiso. Certe scelte di fede grosse in questa società portano un maggior grado di gloria - una donna che arriva vergine al matrimonio avrà più meriti rispetto ad una donna che ci arrivava 100 anni fa? Paradossalmente in questi tempi complicati ciò che era normale, se una persona la vive è tutto ok ma vale doppio. Pensiamo alle donne che hanno il coraggio specie d'estate di vestirsi in estate in un certo modo magari prendendosi quelche riso. Cambiano le cose nel corso del tempo? Possiamo dire che cambiando la cultura cambiano i punti di riferimento? Non è facile sempre avere un perfetto discernimento. Dio non cambia sicuramente e ciò che un tempo era buono e cattivo lo è ancora e questo vale per la morale, fede, liturgia, ecc.. queste manie molto moderne di cambiamenti continui il don ha molte perplessità. Le cose esteriori, le modalità, il cosidetto progresso sono cose cui alla quale la Chiesa di adegua (usa i microfoni, c'è chi mette la sua catechesi on-line, un tempo c'erano le torce in Chiesa, ecc..).
Il cuore di questa meditazione è che tu queste cose le devi saperle e devi farle vivere e come le vivi? Vivi specchiandoti in continuazione, ringraziando il Signore ed accogliendo l'amore di tutte le cose da cui sei circondato. Tu stai parlando e nel cuore sai che il Signore mi sta conservando nell'essere e la dv è l'alimento delle mie azioni, ecc... chi non conosce queste cose non ci pensa e non gli viene l'amore.
"..Ed oh com'è necessaria la ripetizione! Col ripetere cresce l'amore, si raddoppia il godimento, si apprezza di più ciò che si ripete e si sente la vita dell'atto che si ripete. Ora col continuare i tuoi atti nella mia Divina Volontà, vieni a formare la vita della mia Divina Volontà in te, col ripeterli l’aumenti e l'alimenti..." Gesù
Pensiamo all'apostola dell'Atto d'Amore, Maria Consolata Betrone, più atti d'amore fai a Gesù - ogni atto d'amore che si fa al Signore - questa cosa deriva dall'ascetica - determina una crescita reale della Carità e se tu non fai nessun'atto d'amore al Signore la carità non cresce e lo vediamo anche tra noi. L'amore coniugale va alimentato in continuazione, ogni gentilezza, bacio, abbraccio, che si guardando con uno sguardo d'amore, l'amore cresce altrimenti si spegne. Pensiamo a quanto sia importante l'ambiente d'amore in cui dovrebbero crescere i ragazzini, se non c'è crescerà malissimo. Chi vive in una famiglia distrutta, liti in continuazione, nessun gesto d'amore, o viziato o sbattatuto qua e là, che colpa ne ha? Che cosa vuoi aspettarti? Che cosa vuoi tirarne fuori? L'amore cresce con la ripetizione degli atti?
"..Non si dà una sol volta il cibo, l'acqua e poi si mette tutto da parte, senza darle più nulla, ma ogni giorno, se si vuole conservare la vita è necessario alimentarla, altrimenti da sola si spegne. Perciò continua i tuoi atti nel mio Fiat se non vuoi che la sua Vita si spenga e non abbia il suo compimento in te." Gesù
Tutte le cose che abbiamo oggi, gli elettrodomestici, i computer, ecc.. ci stanno perchè sono alimentati in continuazione altrimenti è finita a seduta stante. Noi mangiamo in continuazione, dormiamo ecc... e il nostro rapporto con Dio? La vita nella dv? La vita spirituale è soggetta alle stessi leggi della vita naturale. Perchè andare a messa tutti i giorni? Gesù è felicissimo, se tu vuoi avere una grande intimità con Gesù, attivare al massimo dal Sacramento vado a Messa tutti i giorni cercando di prendere benissimo la comunione tutti i giorni. E se uno vuole diventare santo la prima cosa con cui deve entrare in contatto è l'Eucarestia. Speriamo che alla fine si attivi l'attitudine continua nel riconoscere e prendere gli atti della dv di cui siamo circondati, un respiro è sufficente, un movimento della mano è sufficente, ecc.. pensa a quante cose in quel momento si attivano e la perfezione di ogni singolo atto.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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