Gesù parla a lungo dello scopo unico della Creazione e spiega il dolore del suo lungo silenzio di 6000 anni. La vita meravigliosa e piena di grazie che attende coloro che cercano, amano, riconoscono Gesù fino a non poter fare a meno di Lui. Libro di Cielo, Volume 26, 16 Maggio 1929, Martedì 1 Febbraio 2022
16 Maggio 1929
Come le conoscenze sulla Divina Volontà sono l'esercito; gli atti fatti in Essa, le armi; la sua luce, la Reggia; il ministero, La Trinità Santissima. Foga Divina per stabilire il suo regno. Bisogno Divino; suo silenzio e dolore dei suoi segreti.
Brano molto lungo e molto ricco. Anzitutto Gesù ci presenta una sorta di corte celeste con tanto di reggia, Re, ministri, eserciti ed armi.
"Figlia mia, che c'è? che c'è? Calmati, calmati. Come, vuoi tu forse uscire dall'esercito della mia Divina Volontà? Guarda che esercito ordinato, formidabile e numeroso, è schierato nell'anima tua, non ti riuscirà facile uscire. Ma sai tu chi costituisce quest'esercito? Tutte le conoscenze sulla mia Divina Volontà, perché Essa avendo formato la sua Reggia in te, non poteva stare, né era decoroso stare, senza il suo esercito. Abbiamo messo fuori questo esercito dal nostro seno Divino per corteggiare, difendere e far stare tutti sull'attenti, per far conoscere a tutti chi è il nostro Fiat, il loro Re Divino, come vuol scendere con tutto il suo esercito Celeste in mezzo ai popoli, per combattere l'umano volere, ma non con le armi che uccidono, perché in Cielo non ci sono queste armi micidiali, ma con le armi di luce che combattono per formare la vita del mio Volere nelle creature. Or tu devi sapere che le armi di questo esercito sono gli atti fatti nella mia Divina Volontà. Guarda com'è bello! La Reggia è la luce del mio Fiat! Il Re che domina è il mio Volere! Il Ministero è la Trinità Santissima, l'esercito le sue conoscenze, le armi gli atti tuoi fatti in Esso. Perché come tu avevi il bene di conoscere una sua conoscenza ed operavi in virtù di essa nel mio Fiat, formavi le armi nelle mani di ciascuna conoscenza, per dar la vita di essa alle altre creature. Ma non è tutto ancora, ogni conoscenza possiede un'arma diversa l'una dall'altra...." Gesù
Il linguaggio militaresco della Chiesa - che è importantissimo - ma non andiamo in giro armati con i mitra, bombe, ecc..
"..Sicché ogni conoscenza che ti ho dato sulla mia Divina Volontà possiede un'arma speciale e distinta, una possiede l'arma della luce per illuminare, riscaldare e fecondare il germe del mio Fiat, un’altra possiede l'arma della Potenza vincitrice che domina ed impera, un’altra l'arma della bellezza che rapisce e conquista, una l'arma della sapienza che ordina e dispone, un’altra l'arma dell'amore che brucia, trasforma e consuma, un’altra ancora l'arma della fortezza che atterra, fa morire e fa risorgere nel mio Volere Divino. Insomma, ogni mia conoscenza è un soldato divino che, manifestandosi all'anima tua, ha fatto mettere nelle sue mani, da te, l'arma dell’ufficio che possiede.." Gesù
Fai gli atti nella dv, che combattono contro l'umano volere il nostro e quello degli altri. Gesù ci dice dal raggiungimento (tra le altre cose) da un certo numero di atti fatti per arrivarci. E qua Gesù torna a parlare dei 6000 anni avvallando di nuovo la Cronologia Bibilica. Ogni momento di rinascita è stato preceduto da un momento di grande crisi, il Diluvio universale e poi c'è stata la ripresa con Abramo. Gesù è nato nella Pax Augustea ma prima c'era stato l'incubo per Israele con il regno di Antioco IV Epìfane (che ha generato la rivolta dei Maccabei) e poi la dominazione romana. E così è molto lecito pensare che dopo questa grande tribolazione che stiamo vivendo e che sta incalzando. Gesù per quasi 40 anni con Luisa ha lasciato scritte tutte queste carte di cui parla con compiacenza dicendo che passeranno alla storia.
"..E quando leggeranno nel mondo queste carte resteranno strabiliati nel sentire la lunga catena delle mie grazie, le mie giornaliere venute e per sì lungo tempo, ciò che non ho fatto ad alcun altro, le mie lunghe conversazioni che ho fatto con te, i tanti insegnamenti che ti ho dato e tutto ciò che doveva servire al regno della mia Divina Volontà..." Gesù
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"..Io sapevo che dovevo essere il Gesù negletto, non amato, né cercato, ma volli venire perché vedevo, attraverso i secoli, che la mia venuta sulla terra sarebbe servita a formare il regno del mio Voler Divino e per necessità dovevo prima redimere gli uomini per avere il mio primo scopo. Ed io fin d'allora scesi dal Cielo per venire a trovare, cercare e stringere al mio seno i figli del regno mio, che mi avrebbero cercato, amato, riconosciuto, fino a giungere a non poter stare senza me..." Gesù
Qua abbiamo delle spie per vivere nella dv. Gesù fu il non cercato, anche oggi nel cuore di molti battezzati e ahimè forse anche in qualcuno che dovrebbe rappresentarlo: non è amato e nè cercato. Io lo cerco Gesù? Possiamo immaginare una vita senza Gesù? Tu sapresti rinunciare a tutto tranne che a Gesù? Quando uno sente questo nel cuore..chi sta con queste disposizioni di animo (non poter stare senza di Gesù) è già entrato in questo mondo. Quando ci preghiamo sopra dobbiamo essere concreti: pensa a tutte le cose che hai: beni materiali, i soldi, i beni affettivi, i beni psicologici, i beni morali e beni spirituali. Oggi in questi tempi di prova possiamo fare tante verifiche...sei pronto a fare meno di tutto tranne di Gesù? Giungere a non poter stare senza di Gesù? E' in nome di questi che Gesù ha fatto tutto ciò che ha fatto nell'opera della Redenzione.
"..E perciò in ciò che io facevo e soffrivo, io mettevo un segno e dicevo: qui aspetterò i figli del mio Volere, li abbraccerò, ci ameremo d'un solo amore, con una sola Volontà. E per amor loro, le pene, le lacrime, i passi, le opere mi si cambiavano in refrigerio, in gioia, per il mio Cuore affogato d'amore. Figlia mia, non senti tu stessa che non puoi stare senza me?.." Gesù
Se noi cerchiamo, riconosciamo Gesù e glielo dimostriamo anche a costo di qualsiasi sacrificio queste cose diventano reali. Chiunque cerca, ama, riconosce e giunge a non poter stare senza di Gesù deve sapere che è stata una delle cause che hanno aiutato Gesù a tribolare e soffrire ciò che ha sofferto cambiando tutto in refrigerio e gioia.
"..Adamo spezzò il mio dire e mi ridusse al silenzio e dopo seimila anni di silenzio, ho sentito l'estremo bisogno di riprendere il mio dire con la creatura......." Gesù
Che significa volontà divina e vivere in essa? E' il motivo unico per cui Gesù ha creato tutto. E si lamenta, la sua volontà sta dovunque
"..Creai l'uomo per avere con chi parlare, ma avrebbe dovuto possedere la mia Divina Volontà per intendermi e siccome me la respinse, mi ha reso il Dio taciturno; che dolore sento! L’amore soffocato mi faceva venir meno e delirare! Perciò non potendo questo silenzio durare più a lungo, l'ho voluto rompere con te, ho spezzato il mio lungo silenzio per la necessità della foga del mio dire così lungo, e spesso frequente e ripetuto. E mentre mi sfogo con te nel dire, mi sento come se ora sto dando principio alla Creazione e perciò in queste carte ti sto facendo scrivere il vero perché della Creazione, che cosa è la mia Volontà, il suo Valore infinito, come si deve vivere in Essa, il suo regno e come vuol regnare per rendere tutti santi e felici..." Gesù
"..(Per) questa tale la vita si cambierebbe in dolore e sentirebbe il peso della sua opera, bella sì, ma non compiuta e perciò si sentirebbe infelice ed invece di avere gloria si sentirebbe umiliata e quali sacrifici non farebbe? Metterebbe la vita per mettere quel punto, per fare completa l'opera sua. Così ci troviamo noi; nulla manca all'opera nostra della Creazione, Cieli, Soli, opere e magnificenza di ogni specie, ma manca un punto, un punto che mi sfigura un'opera sì bella, questo punto è il più importante, è la sfumatura più bella, è il colore più vivo che manca alla Creazione; tutto e tutti vivono nel mio Fiat, ma un punto di essa, cioè l'umana famiglia, è fuori di Esso, fuori del mio regno e vive infelice. Qual dolore! C'è posto per tutti nel mio Volere, eppure c'è chi vive fuori. Oh! come gli uomini ci sfigurano quest’opera e ce la rendono incompleta. E che cosa non faremmo per vederla compiuta?.." Gesù
Chi vive nella dv avrà grazie inaudite e mai sentite. Che cosa ci regalerà il Signore? Gesù è stato con Luisa tanti anni, ma non è l'unica. Sono promesse che Gesù fa a tutti. Gesù ha creato l'uomo per avere con chi parlare, perchè l'uomo non lo vuole stare a sentire.
"..Creai l'uomo per avere con chi parlare, ma avrebbe dovuto possedere la mia Divina Volontà per intendermi e siccome me la respinse, mi ha reso il Dio taciturno; che dolore sento! L’amore soffocato mi faceva venir meno e delirare! Perciò non potendo questo silenzio durare più a lungo, l'ho voluto rompere con te, ho spezzato il mio lungo silenzio per la necessità della foga del mio dire così lungo, e spesso frequente e ripetuto..." Gesù
Quante cose belle avrà da dirci Nostro Signore se ci mettiamo in condizione di poterlo ascoltare? C'è di meglio per cui spendere la vita che non spenderla per la televisione o in cose inutili. Ma quante ce ne avrà da dire Nostro Signore? Gesù parla nel cuore dei suoi figli fedeli, il don ha ormai chiarissimo che il compito di un sacerdote sia dirle queste cose, fargliele scoprire. Il don riconosce la voce di Dio che parla loro nel cuore e cerca di aiutarle a capirla. Tantissime cose Gesù ha da dirci, se ci mettiamo in condizioni di poterlo ascoltarle, siamo noi che abbiamo il controllo dei microfoni. Se non attivi il microfono Dio non parla, se lo attivi lo ascolterai. Dio vuole farci Santi e felici. Tutto qua.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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