Luisa afferma che la terra è amara senza Gesù e che senza di Lui non può vivere. E che solo la sua presenza rende questo esilio un po' più sopportabile. Cosa pensiamo noi di tutto ciò? Come lo viviamo? Libro di Cielo, Volume 25, 3 Febbraio 1929, Giovedì 23 Dicembre 2021
3 Febbraio 1929
Riconoscere la Creazione e la Redenzione è come riconoscere il dominio Divino. Stretti legami che ci sono tra il Cielo e chi vive nella Volontà Divina. Chi vive in Essa è tutto un pezzo.
Questo brane quando viene meditato nella vigilia di natale del 2021. Bisogna pensare per chi lo ha ascoltato in dirette che questa cosa non sia casuale perchè c'è proprio uno stridente contrasto tra un'anima come quella di Luisa - sebbene in forma straordinaria -
"...Oh come è amara la terra senza Gesù! Insieme con lui è più sopportabile, ma senza lui non si può vivere affatto.." Luisa
Questo stride con gli eventi drammatici che sempre fanno da sfondo alle gioie del Natale, come quando nacque Gesù e come accade nei tempi recenti quando viene attualizzata dalla liturgia della Chiesa. Il don vuole vedere quante persone pensano che senza Gesù non si possa vivere. Oggi la stragrande maggioranza delle persone vivono in uno stato di indifferenza e spavento e noncuranza che fa veramente paura. Un povero parroco - tipo il don che dice avendo conosciuto 3 distinte realtà alcune cose le vede sotto gli occhi, ricorda quando andava a Messa a Natale, i parroci e a Pasqua facevano le prediche ai natalini e pasqualini perchè in quei giorni nelle Chiese non ci si entrava. Era solo a Natale e Pasqua ma non ci si entrava ma il don ha avuto da parroco - fino a qualche tempo fa, un piccolo aumento c'era - ma negli ultimi periodi ci mancava anche la scusa della pandemia. Non si vedono i natalini e pasqualini. Per la stragrande maggioranza delle persone, Gesù non serve e non occorre. Il don non percepisce cura pastorale un'ostilità - salvo rare eccezzioni - sono credenti, pregano a casa loro ecc.., molti vivono come se Gesù, i Sacramenti, comandamenti ecc... non esistessero. E' rimasta una vaga, fumosa credenza più o meno recepita da una cultura sempre meno cristiana e non c'è più nulla. Le anime buone si lamentano delle poche iniziative, ma anche quando si fanno tante iniziative si produce 1000 per raccogliere 3. Quando c'è il disinteresse assoluto è sempre così: troverai un mare di ghiaccio o un muro di gomma. Sono altre le cose importanti o serie della vita, meglio divertirsi un pò che pensare alle cose della religione.
E noi dobbiamo chiederci quando arriva Natale: cosa trova Gesù nel nostro cuore? Certo, Luisa aveva degli aiuti soprannaturali, ma come reagisco io, cosa ne penso della frase di Luisa
"...Oh come è amara la terra senza Gesù! Insieme con lui è più sopportabile, ma senza lui non si può vivere affatto.." Luisa
Mi pesano le cose che riguardano Gesù? La pratica dei sacramenti, la vita cristiana, la santità, la castità?
Gesù è venuto in una grotta al freddo e gelo e non se lo è filato nessuno se non uno sparuto numero di pastori e i re magi. Ma poi è finito. Capiamo chi è che sta nascendo dentro quella grotta? Dio fatto Uomo, il nostro Salvatore, Colui che è venuto a farsi carico dei nostri peccati, a ridarci ciò che noi abbiamo perduto, viene a toglierci l'angoscia ecc.. e zero assoluto o quasi. Sono evidentemente misteri di fronte ai quali dobbiamo metterci in modo contemplativo. Mi viene in mente di compiere qualche gesto per consolare Gesù? Gesù resterà indifferente di fronte a questa prodigalità?
E Luisa sta su questa frequenze.
(Luisa) "..Dopo ciò sentivo che non potevo più stare senza Gesù, le forze mi mancavano, ero talmente abbattuta, che se le mie interne pene si potessero vedere, avrei fatto piangere Cielo e terra per compassione, ma credo che il Fiat Divino come con la sua luce mi eclissa il mio dolce Gesù, così mi eclissa le mie pene, in modo che nessuno sa nulla del mio duro martirio, è un segreto che passa solo tra me, Gesù ed il Santo Voler Divino, tutti gli altri non sanno nulla e, vedendomi sotto la pioggia della luce del Fiat, forse mi credono la più felice delle creature..."
Il rapporto personale tra me, Gesù e la Divina Volontà. Noi abbiamo dei segreti e delle cose che sa solo Gesù? Lui sa tutto, è onniscente ma non parla di questo. Abbiamo un rapporto intimo con Gesù dove si svolge un dialogo con Gesù e ci sono delle cose che dico solo a Lui, delle offerte che ho fatto e le conosce solo Lui? Il don ha parlato più volte, non c'è vita nella dv se non c'è un rapporto personale intimo con Gesù. L'atto di Fusione: Gesù facciamo tutto insieme, ma se poi Gesù è un perfetto sconosciuto...c'è un'intimità con Maria, con la Santissima Trinità...com'è questa cosa? Che gli racconto io il 25 dicembre al Signore? Quanto è Colui che ci ha cambiato la vita? Posso dire a Gesù toglimi tutto e la vita ma non lasciarmi solo senza di Te?
Incubo tremendo della privazione di Gesù dice Luisa - Luisa aveva delle frequenze soprannaturali però c'è una corrispondente nell'ordinario. Qua non si tratta di fare cose, ma mettersi in coscienza e dire: ma io riesco a concepire una vita senza Gesù? Riesco a fare una cosa che so che a Gesù non piace? Se c'è una cosa con la quale ho un dubbio se piacca a Gesù la faccio lo stesso? E se quel dubbio riguardasse scelte importanti lo faccio lo stesso?
"..Tu devi sapere che gli Angeli, i Santi, la Sovrana Regina, sono tutto un pezzo, il loro essere non è altro che un atto solo di Divina Volontà, quindi non si vede altro in ciascuno di Essi che Volontà Divina, il pensiero, lo sguardo, la parola, l'opera, il passo, non fa vedere altro che Fiat! Fiat! e questo costituisce tutta la pienezza della felicità di tutti i Santi. Ora chi fa e vive nella mia Volontà in terra, è simile agli abitatori del Cielo, cioè è tutto un pezzo e forma un solo pezzo con loro, in modo che se l'anima viatrice pensa, i Santi pensano insieme, se ama, se opera, amano ed operano insieme, passano tali legami tra lei ed il Cielo da formare tutti insieme un solo atto di mia Volontà. Tanto che tutti gli abitatori Celesti stanno alla vedetta per vedere ciò che fa la creatura in terra per fare che nulla le sfugga..." Gesù
Nella seconda parte Gesù dice una cosa molto bella: noi diciamo gli uomini tutti di un pezzo, quando vogliamo dire che una persona ha un'integrità, ha dei principi, ha dei valori e da lì non si scende a compromesso qualsiasi prezzo ci sia da pagare. Qua si parla del pezzo solo tra noi viatori e tra gli Angeli e santi e la Madonna, che nella misura in cui si vive e si compie la dv, formiamo un solo pezzo con loro. E questa è tanta roba. Gesù ha introdotto questo discorso con:
"Figlia mia, coraggio, non ti abbattere, tutto il Cielo è fisso sopra di te e i suoi abitatori sentono dalla forza irresistibile del mio Fiat tale immedesimazione con te, che non possono fare a meno di guardarti, amarti e concorrere a tutti gli atti tuoi...." Gesù
Proviamo a pensare un'attimo. Nessuno sia così temerario da identificarsi tout court con quello che sta dicendo Gesù a Luisa. E' vero nella misura in cui si vive nella dv. Quando si vive questo è. Perchè in Paradiso la fonte di ogni delizia e felicità è il FIAT, nel Paradiso la dv è conosciuta perfettissimamente. Nella condizione in cui ci troviamo, siamo out da certi orizzonti per le tare che ci portiamo non possiamo comprendere certi misteri e ne possiamo lontanamente percepire la verità ed avere un riscontro palpabile e sensibile ma questo è. Nella misura in cui si entra nella dv, siccome la dv è la vita del Cielo, si diventa una sola cosa con la vita dei Cielo.
"..in modo che se l'anima viatrice pensa, i Santi pensano insieme, se ama, se opera, amano ed operano insieme,.." Gesù
Il don augura di percepire nella fede quanto Gesù, la Madonna e i Santi sono vicini a quanti sono fedeli alla sua volontà e non si lascia trascinare qua e là dall'opinione del primo uomo di strada o da qualsiasi vento di dottrina. Non facciamo avventate e precipitose di cose di cui uno potrebbe pentirsi ed amaramente. C'è questa attenzione che uno dovrebbe curare. Pensiamo nel nostro stare in atto di discernere la volontà di Dio, i Santi si aspettano e ci aiutano - invochiamoli - nel nostro stesso discernimento nel capire quali sono le cose giuste da fare di fronte a Dio.
"..Oh come è amara la terra senza Gesù! Insieme con lui è più sopportabile, ma senza lui non si può vivere affatto..." Gesù
Senza Gesù non si può vivere, è vero questo per me?
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Nessun commento:
Posta un commento