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mercoledì 20 luglio 2022

Il "nulla sgombrato"

Gesù parla dei mirabili effetti prodotti dagli atti del Divin Volere nell'anima e spiega come fare perché quegli atti vengano creati in noi. Libro di Cielo, Volume 25, 10 Febbraio 1929, Lunedì 27 Dicembre 2021

10 Febbraio 1929 Chi vive nel Voler Divino presta il suo nulla sgombrato dove il Fiat se ne serve come spazio per esercitare la sua creazione.

Brano breve ma molto misterioso e profondo, il don crede che la meditazione del brano capiti nella giornata dove si ricorda San Giovanni Apostolo, che aveva uno sguardo d'acquila su queste cose.

Il brano di oggi aggiunge ancora al già immenso mistero di Dio, le misteriorissime operazioni della dv in noi. Come gli atti della dv si riproducono e si compiono

"Figlia mia, coraggio, in chi vive nella mia Divina Volontà e segue i suoi atti, il mio Fiat continua la sua Creazione ed in ogni atto suo che segue, Esso si atteggia in atto di formare le sue creazioni ed allora il mio Fiat Divino è contento quando nell'anima che vive in Esso vede schierati ed ordinati tutti gli atti suoi, come una nuova Creazione e quindi un nuovo Cielo, un nuovo Sole, un mare più bello, una fioritura più sorprendente..." Gesù

Tutti i suoi atti non qualcuno.

"..Perché l'anima gli presta il suo nulla sgombrato, dove il mio Volere si serve di questo come spazio per creare ciò che vuole, quasi come si servì del vuoto dell'universo per stendere il Cielo, creare il Sole, mettere i limiti al mare, per dar luogo alla terra di formare le sue belle fioriture...." Gesù

"...schierati ed ordinati tutti gli atti suoi,.." Gesù

Gesù dice quando una persona vive nella dv, la Dv vede in essa schierati ed ordinati tutti gli atti suoi, quindi una nuova creazione. Queste sono realtà misteriose, il fatto che Gesù gliene parla in continuazione era perchè Luisa andava rintracciando ciò che la dv aveva fatto, le contemplava. Quello sguardo fisso, attento, orante che guarda ciò che è più grande di lui con lo sguardo attento ed amoroso, e dall'abisso del suo nulla cerca di apprenderlo quanto può e di goderne gli effetti quanto può. Luisa quelle cose le faceva, ma Luisa non sentiva gli effetti detti da Gesù ma sentiva le privazioni del sommo bene Gesù. Questi effetti di cui Gesù parla accadono su un piano spirituale. Una cosa analoga la fa la Grazia, quando riceviamo l'assoluzione - delle volte può suddere di avvertire una sensazione di sollivelo. Se vedessimo la nostra anima dopo l'Assoluzione ci prenderebbe un colpo per la bellezza..l'anima va molto al di là della nostra coscienza, sfera intelligente, l'anima per noi stessi è una sconosciuta. Queste operazioni avvengono ad un livello al di fuori della coscienza - tante volte ci siamo detti che la percezione che possiamo avere è sempre in diretta, da alcuni effetti benefici che noi iniziamo a vivere e gustare nella misura questi misteri - a quanto ne dice il Signore - cominciano piano piano a compiersi in noi. (secondo da quanto ha capito il don).

Come faccio a fare mia questa ricchezza? -. Gesù apre una parentesi:

"...E poi siccome l'atto di creare l'uomo fu il più bello, il più tenero, fatto in una foga d'amore, il più intenso, ora vuole ripetere sulla creatura che vive nel mio Volere gli atti che facemmo nell'atto di creare l'uomo ed oh! come il mio Fiat si mette in festa nel ripetere gli atti suoi, perché solo in chi vive in Esso può tenere il suo atto di creare sempre cose che ha fatto e cose nuove..." Gesù

Le persone non si rendono conto ahimè di quanto grande e sia immenso l'amore che Dio prova per ciascuno per noi. La mia anima e la tua anima è solo la mia e solo la tua. L'anima di Maria è solo la Sua. Con quelle caratteristiche e peculiarità singolari. Il don consiglia il libro di TENERAMATA, dove un'anima che non ha raggiunto alti livelli appare a questo uomo di cultura e di scienza che l'aveva vista una sola nella vita per manifestargli qualcosa delle glorie accidentali che vivono i Santi. E la prima cosa che l'anima conosce in Paradiso è il suo nome nuovo. La traduzione in lingua italiana è stata fatta da Don Pablo Martin quindi questo testo - secondo il don - sarà un'aiuto a comprendere meglio la dv. Nel libro di TENERAMATA si comprende un sacco di cose belle - non parla della visione beatifica - presenti in Paradiso. E Teneramata dice che in Paradiso che con tutte le delizie che ci stanno che coinvolgono i sensi di sessualità non se parla nemmeno perchè nessuno lascerebbe i piaceri divini per quei piaceri bassi. La nostra vita è una cosa meravigliosa e la nostra vocazione è meravigliosa. Vivere nella dv comporta che in modi misteriosi, tutto questo patrimonio che ci attende in Paradiso viene in qualche modo anticipato. Perchè il principio della beatitudine e ciò che fa godere i Beati è la DV e gli atti che incessantemente produce, dv è la fabbricante dei piaceri per i beati, non c'è desiderio, diletto, non c'è cosa bella che uno pensi che Dio sia pronto a soddisfarlo. Non possono venire idee malsane perchè appena vedi la divina essenza sei confermato in Grazia.

Cosa ci vuole per viverla fin da qua?

"..Perché l'anima gli presta il suo nulla sgombrato,.." Gesù / Se tu vuoi Dio non puoi avere l'anima piena di monnezza, dei pensieri del mondo, il nulla è la percezione di ciò che siamo, la Madonna si sentiva un nulla. In greco (nel Magnificat) la Madonna dice: perchè ha guardato la bassezza della sua serva, lo stare in basso, mettersi al suo posto, la Madonna ha riconosciuto che tutto ciò che ha ricevuto llo ha avuto da Dio. Noi possiamo dire: io sono il nulla più peccati, offese e negligenze. Noi abbiamo le conseguenze del peccato originale sulle spalle. L'importante è che gli idoli non ci stiano nel nostro cuore, Dio deve stare al primo posto perchè se non c'è Dio al primo posto. Dio non lo possiamo metterlo su altri posti...altrimenti queste cose te le sogni la notte. In alternativa vatti a godere il mondo con i suoi idoli, con il suo nulla, l'inferno che stanno portando sulla Terra.

".. Perciò, sii attenta, perché si tratta di troppo, niente meno devi stare in atto di subire l'atto continuato del mio Voler Creante..." Gesù

Noi dobbiamo stare sempre sotto questa azione e come vengono creati questi atti in noi?

"..Tu col richiamarli, col riconoscerli ed amarli ed il mio Volere col pronunziare il suo Fiat nel tuo richiamo e col formare sul tuo amore la vita degli atti suoi in te..." Gesù

Facendo i giri, spegniamo la tv, non aprirla più e pensa alle opere che Dio ha fatto, alla Creazione, alla storia della Salvezza, prendi il Pio del Pellegrinaggio dell'anima, ecc.. riempiti di queste cose, non serve riempirsi la vita dell'immondizzaio. Noi dobbiamo metterci del nostro amore, metterci il cuore. Se noi facciamo questo.

"..Esso non si sentirà d'aver compiuto il suo lavoro in te se non vede tutti gli atti suoi racchiusi nell'anima tua, come attestato e trionfo del suo regnare in te..." Gesù

Tutto quello che Dio ha fatto si riproduce nella nostra anima senza che io me ne accorga e la mia vita diventerà meravigliosa. Molti sono nell'angoscia per i possibili tempi futuri. Chi vive nella dv non ha queste preoccupazioni, certo sa cosa succede. Noi stiamo nelle braccia dell'Onnipotente...che ci fanno a noi queste cose?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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