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domenica 3 ottobre 2021

Un pelago di gioie e felicità

Meditazione durante la veglia di Sabato 26 Dicembre 2020. La vita nella Divina Volontà consiste nel voler felicitare Gesù, farlo felice, preparargli un vero Paradiso sulla terra come fece la Madonna e, conseguentemente, ricevere da Lui il pelago infinito delle sue gioie e felicità. La più grande gioia di Gesù è poter rendere felici i suoi cieli (Luisa Piccarreta, Libro di Cielo, Volume 36, 25 Dicembre 1938)

25 Dicembre 1938 La discesa del Verbo. Come è facile far nascere Gesù, purché si viva nel suo Volere. Il paradiso che fece trovare la Regina del Cielo in terra al suo piccolo Gesù.

Ripercorriamo qualche espressione di questo brano in attesa di meditarlo con calma. Penultimo brano dato da Gesù a Luisa. Se Gesù dice:

"...Felicitare chi vive insieme con Me è una delle mie gioie più grandi..." Gesù

Se hai Gesù nel cuore, sei felice altrimenti no. La Madonna campava per far felice Gesù, la sua preoccupazione era di far trovare il Paradiso in terra a Gesù.

"..Oltre a ciò, nella mia nascita la mia Mamma Divina mi formò una bella sorpresa: con i suoi atti, col suo amore, con la Vita della mia Volontà che possedeva, mi formò il mio paradiso in terra. Non faceva altro che intrecciare col suo amore tutta la Creazione e dove stendeva mari di bellezza, per farmi godere le nostre bellezze divine, nelle quali splendeva la sua beltà. Come era bella la Mamma mia nel trovarla nella Creazione tutta, mentre mi faceva godere la sua beltà e la bellezza dei suoi atti! Dove stendeva il suo mare d’amore, per farmi trovare che in tutte le cose mi amava e trovavo il mio paradiso d’amore in Essa e mi felicitavo e gioivo nei mari d’amore della Mamma mia; ora, nel mio Volere formava le musiche più belle, i concerti più deliziosi, affinché al suo piccolo Gesù non mancassero le musiche della Patria Celeste.." Gesù

Gesù non è venuto da solo sulla terra

Figlia mia carissima, tu ti sbagli; la solitudine fu da parte dell’ingratitudine umana, ma dalla parte divina e delle opere nostre, tutti mi accompagnarono, né mi lasciarono mai solo. Anzi, tu devi sapere che insieme con Me scesero il Padre e lo Spirito Santo; mentre Io restai con Loro in Cielo, Loro scesero con Me in terra. Siamo inseparabili, Noi stessi, anche se lo vogliamo, non possiamo separarci, tutt’al più ci bilochiamo e mentre abbiamo il nostro trono in Cielo, formiamo il nostro trono in terra, ma separarci mai. Tutt’al più, il Verbo prese la parte operante, però furono concorrenti sempre il Padre e lo Spirito. ..." Gesù

Gesù, quando era sulla terra, ha sentito anche gli effetti dei nostri atti compiuti nella dv perchè sono retro-attivi

"...Poi ebbi il corteggio degli angeli che non mi lasciarono mai solo e siccome tutti i tempi sono i miei, ebbi il corteggio del mio gran popolo che sarebbe vissuto nel mio Volere, il quale me lo portava nelle sue braccia ed Io lo sentivo palpitante nel mio cuore, nel mio sangue, nei miei passi e solo col sentirmi investito da questo popolo, amato con la mia stessa Volontà, mi sentivo come contraccambiato della mia discesa dal Cielo in terra..." Gesù

Vivere nella dv, se uno ci pensa, si vive per fare felici Gesù. La Madonna non faceva altro che formare gioie per renderLo felice. Occupiamoci di rendere felici Gesù e la Madonna. Poi dice anche un'altra cosa: fare nascere Gesù nel cuore non è difficile, dipende dai punti di vista. Se vivi nella dv è fatto tutto, certo non è una cosa che si improvvisa e Gesù forma la solita sequenza: 1) Volontà ferma di vivere in esso, non è che finita la veglia si riprende a fare di testa propria (esempio del don rivolto alle spose: i mariti non si sgridano o si rimproverano, nemmeno gli si fa notare qualcosa per mortificarlo in modo intelligente). Poi 2) si compiono gli atti e poi 3) si ama nel Volere di Gesù. Ogni volta che noi amiamo Gesù nella dv è tanta roba. Il don si permette di ripetere che quando riceviamo Gesù nel cuore, il mondo non c'è più. Dopo la messa black-out (chiaro che necessità non ha legge) perchè quello è il momento dei momenti. Chi ha la grazia di partecipare alla messa in modo quotidiano sappia che la Madonna ha detto - non sempre riusciamo subito a fare tutto, ma camminiamo - un'ora di preparazione, un'ora di Messa e un'ora di ringraziamento. Vuoi fare felice Gesù o la Madonna? Ovviamente dove è possibile. Capiamo le situazioni.

Quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo (lockdown, restrizioni ecc...) non lo si può vivere come se la dv non esistesse, non si devono travisare gli eventi e mal interpretare ed è difficile darne un'interpretazione corretta ma non si può pensare che Dio sia fuori da questo contesto. Non si pensi che al Signore questa cosa non lo riguardi, Dio non è la causa del male, non manda le sciagure ma il male è permesso - anche in maniera robusta - perchè sa quanto bene da esso ne può uscire. E se questo Lui lo sa questo è. Noi non possiamo affrontare le realtà di questo genere come se non avessimo speranza. Come se non avesssimo la fede e come ciechi che non hanno la luce. La vita nella dv consiste in questo: formare noi stessi il Paradiso in terra. Gli uomini sono cattivi? Offendono Gesù? Si spara contro il prossimo a destra e sinistra anche su persone di Chiesa? Questi non sono modi di procedere divini, non c'è niente di soprannaturale. Cosa fare? (esempio) Succede questo? Gesù, io non posso fare nulla, però tu guarda me - non sono superbo - io sono un disastro totale però tutto il mio amore possibile ed immaginabile. Quello vuole Gesù, non vuole che tu sia un super eroe di santità - ci arriveremo col tempo. Tutte le persone calpestano Gesù e la sua grazia? Fanno danni? Non considerano Gesù? Sfasciano la Chiesa, Ecc... allora guarda me Gesù. Io non posso tirare il collo a tutti quanti. Noi facciamo il Paradiso di Gesù sulla terra e poi ce lo fa Gesù sulla terra.

Gara tra il Creatore e la creatura a chi fa vivere il Paradiso sulla terra. Non significa che non ci siano croci, dolori, tribolazioni ecc.. .ma questo è un fatto reale. La vita della Madonna è stata piena di dolori ma è stata anche piena di una gioia inimmaginabile è anche per tutti coloro che lo desiderano, lo vogliono e lo desiderano.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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