A Luisa che ne lamentava il dolore dell'assenza sensibile, Gesù spiega che l'unica cosa che separa da Lui è l'umana volontà. Ogni suo atto allontana l'anima da Dio e la fa gradualmente degradare e scendere in basso. La volontà umana è veleno distruttrice di ogni bene e orrenda prigione, simile a quella in cui fu incarcerato Gesù nella notte del Giovedì santo. Descrizione della prigione e della posizione di Gesù quando era in carcere e suoi riferimenti all'umana volontà. Libro di cielo volume 20, 3 Dicembre 1926, 23 Dicembre 2020
3 Dicembre 1926
Lamenti con Gesù, Lui la tranquillizza. Come la volontà umana mette la distanza tra Dio e l’anima. Noi creature siamo raggi di luce usciti da Dio. Come la prigione di Gesù è simbolo della prigione dell’umana volontà
Meditazione che cade all'antivigilia del natale 2020, il Signore - attraverso questo brano, casualmente capitata secondo criteri umani ma no divini - ci invita a confrontarci con alcune informazioni dettagliate ed allarmanti dei mali prodotti dalla volontà umana, che è definita in due modi: il velono distruttrice di ogni bene e la seconda definizione è la prigione o galera. Il Signore ci fa vedere il suo stare in galera, per farci riflettere che la stragrande maggiornaza delle persone (che non sanno di condurre questa vita) conduce una vita come un'ergastolano. Non come gli ergastolani delle carceri moderne, che salvo problemi di sovraffollamento hanno un minimo di dignità ma come gli ergastolani di un tempo quando non c'erano tutte queste attenzioni.
"... Guarda com’era orrida la mia prigione, era un piccolo luogo che serviva per racchiudere le immondizie e gli escrementi delle creature, sicché la puzza era intollerabile, l’oscurità era densa, non mi lasciarono neppure una piccola lanternina, la mia posizione era straziante, imbrattato di sputi, coi capelli sconvolti, addolorato in tutte le membra, legato, neppure disteso, ma curvo, non mi potevo aiutare in alcun modo, non potevo neppure togliermi i capelli davanti agli occhi che mi molestavano....Questa mia prigione è la vera similitudine della prigione che forma la volontà umana delle creature, la puzza che esala è orribile, l’oscurità è densa, molte volte non le resta neppure la piccola lampadina della ragione, sono sempre irrequieti, sconvolti, imbrattati da passioni più vili. Oh come c’è da piangere su questa prigione dell’umana volontà!..." Gesù
Gesù è stato rinchiuso in una stanza dove erano rinchiusi escrementi e rifiuti delle creature. Proviamo ad immaginare, l'effetto non idilliaco che ci fa - quando entriamo nel pubblico servizio che a volte fa venire il voltastomaco... / buio pesto, dobbiamo fare in modo di rappresentarci su queste cose. Tu lo devi vedere bene Gesù (diceva sant'Ignazio) facendo una meditazione. Gesù non stava in piedi, lo avevano mezzo sospeso e stava a penzoloni con le gambe incurvate ad essa. Cosa possa essere stare in una posizione del genere? Dopo un pò i muscoli non te li senti più. Alla Passione di Gesù pensiamo solo ai dolori violenti, ma stare X ore in questo modo, non è finito. Imbrattato di sputi, immaginiamoci cosa significhi avere la faccia, gli occhi e le labbra imbrattati da sputi. Gesù aveva dei bellissimi capelli lunghi, non è difficile immaginarsi come possa essere una persona, sono facili a scarmigliarsi, davanti agli occhi, chi ha i capelli lunghi sa cosa vuol dire il fastidio avere i capelli davanti agli occhi, il capello davanti all'occhio dà fastidio non indifferente. Io vedo Gesù ma quello sono io o te, è la vera similutidine della prigione che forma la volontà umana delle creature. La puzza....testimonianze dei santi e dei mistici e lettura della Chiesa, dicono che c'è una puzza vomitevole all'inferno peggiore del cadavere, la puzza è il peccato. La virtù profuma, il crisma è l'unico olio che profuma che rappresenta le virtù profumano. L'oscurità, molti fratelli e sorelle umani che non capiscono nulla pur avendo l'intelligenza, non sanno chi sono, che cosa campano a fare, da dove vengono, dove vanno e non sanno leggere il senso profondo delle cose e non sanno darsi delle risposte ai grandi perchè. Immaginiamo l'oscurità assoluta, quando si sta in un posto chiuso, buio, senza nessuna apertura sull'esterno, il cosidetto buio pesto. Un sacerdote che abbia un minimo di esperienza queste cose le vede. Le constata.
"...molte volte non le resta neppure la piccola lampadina della ragione.." quante volte sembra che le persone non abbiano un minimo di cervello perchè si vedono cose pazzesce fuori da ogni minimo buon senso e ragionevolezza.
"..sono sempre irrequieti,.." Gesù - conosciamo persone calme, tranquille, dolci, propositive, rispettose e delicate ed attente. Quante ne conosciamo? Ed io sono così o sono abbastanza irrequieto?
"..sconvolti.." Gesù , quando siamo in posti affollati, guardiamo le facce delle persone, sconvolti. Non soltanto di fronte alle grandi disgrazie e prove della vita. Le faccie spiritate. Un'esercizio da fare con il cuore di Gesù per riempirci di compassione. Non sembra che ci sia via d'uscita, nessuno sa chi li possa far evadere e non sono consapevoli di stare in galera.
"..imbrattati da passioni più vili.." quant'è brutta una persona quando urla, tratta male il prossimo, quando è altera, quando inizia a degradarsi con i vizi materiali, una persona tossicodipendente, chi mangia troppo e in maniera sguaiata. Gesù e la Madonna mangiavano con stile, mangiavano nella dv e con gusto e con moderazione, prendendo i Ti Amo ma non vivevano per quello. Non parliamo di chi si imbratta nelle passioni turpi e vomitevoli della lussuria dalle più piccole a quelle grandi. Ti sembra una cosa degna dell'essere umano? Un'atto nobile? C'è da piangere su questa situazione o no? Perchè questa piccola descrizione...perchè si possono fare anche cose peggiori. Gesù vivendo quest'esperienza, ha fatto sua questa prigionia per liberarci, cè qualcuno di noi che ha preso un minimo di coscienza?
"..Oh se tutti conoscessero il non fare la mia Volontà! Oh come starebbero attenti a non fare entrare in loro il veleno distruttrice di ogni bene della volontà umana”! Gesù
E qua bisognerebbe fare un'altra montagna di esempi, dove entra la volontà umana avvelena tutto. Sono infiniti gli esempi anche molto terra a terra. Appena assecondiamo anche una piccola passione umana inizia l'avvelenamento ed avveleniamo la vita al prossimo. Gesù ha detto tutte queste cose senza nominare il diavolo.
"..Sai tu chi mette la distanza fra Dio e l’anima? L’umana volontà! Ogni atto di essa è un passo di distanza fra il Creatore e la creatura, quanto più opera la volontà umana, tanto più si allontana da colui che l’ha creata, la perde di vista, scende dalla sua origine, spezza ogni vincolo con la famiglia celeste.." Gesù
Altro che distanziamento, siamo lontani anni luce da Dio, siamo noi che camminiamo sempre in direzione opposta.
"...scende dalla sua origine,.." Gesù - L'uomo che scende da Gerusalemme a Gerico, siamo noi. Sarebbe una grande preghiera: Signore, toglimi da questa galere, fammi iniziare a vivere. Dobbiamo essere liberati non soltanto da tanti mali esterni che ci avvelenano un pò dall'esterno ma la vera prigionia è vivere in balia da schiavi della nostra volontà umana che ci riduce come era Gesù ridotto in carcere.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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