Gesù spiega a quali condizioni concesse alla Madonna il dono di essere la Madre della Redentore e a Luisa di essere la pioniera del regno della Divina Volontà. Occorre essere fedeli alla missione ricevuta. Nessuna grazia o dono di Dio possono andare sprecati, perché Dio ha disposto che qualcuno gli dia il ricambio di ciò che altri, purtroppo, sciupano e sprecano. Libro di cielo volume 19, 18 Maggio 1926, 3 Settembre 2020
18 Maggio 1926
Come la Vergine per ottenere il sospirato Redentore e concepirlo dovette abbracciare tutto e far gli atti di tutti, così chi deve ottenere il Fiat Supremo, deve abbracciare tutti e rispondere per tutti
Lo scritto di oggi è incentrato a farci comprendere alcuni aspetti particolari della missione della Madonna e di Luisa ( è semplice cogliere gli aspetti della Madonna che è su un piano trascenente anche se creaturale). Gesù spiega gli antecedenti percui è stata data la grazia di Dio di essere la mamma del Redentore e la sua funzione di raccordo o di pionera che Luisa occupa in relazione alla manifestazione del regno della dv sulla terra. Gesù spiega che l'unicità di queste missioni dipendono dagli antecedenti che sono stati formati in queste creature.
“Figlia mia, la mia inseparabile Mamma per concepire Me, Verbo Eterno, fu arricchita di mari di grazia, di luce e di santità dalla Maestà Suprema..." Gesù
E questo è un dono di Dio, però..
"..ed Essa fece tali e tanti atti di virtù, d’amore, di preghiere, di desideri e d’infuocati sospiri, da sorpassare tutto l’amore, la virtù e gli atti di tutte le generazioni che ci volevano per ottenere il sospirato Redentore.." Gesù
Se questo la Madonna non l'avesse fatto possiamo stare certi che il Redentore non l'avrebbe ricevuto. Ci sono diverse condizioni riscontrate (negli scritti di Luisa) in Maria che sono alla base dell'incarnazione. La Madonna fu Immacolata Concezione ed esenzione dal peccato volontario. Negli scritti ci sono altre due condizioni che Gesù ha rivelato: il dono della divina volontà e la Madonna stessa lo racconta nel libro la Vergine Maria nel Regno della Dv, ma poi questo dono è stato messo a frutto. La Madonna ha compiuto un sacco di atti nella dv sia per far discendere il redentore sulla terra e anche quello di mettere al riparo la grande opera della Redenzione e Santificazione. In che senso?
"..Ora tu devi sapere che quando facciamo le nostre opere, alla creatura che viene eletta e alla quale viene affidata, dobbiamo dare tanto amore, luce, grazia, da poterci dare tutto il ricambio e la gloria dell’opera a lei affidata. La nostra potenza e sapienza non si metterebbero fin dal principio di un’opera nostra nel banco della creatura come in atto di fallire, sicché quando la creatura viene chiamata come atto primo, l’opera nostra deve restare al sicuro in lei e Noi dobbiamo riscuotere tutto l’interesse e la gloria equivalente alla nostra opera affidata; e anche se dopo la nostra opera fosse comunicata alle altre creature e per la loro ingratitudine corresse pericolo di fallire, per Noi sarebbe più tollerabile, perché colei alla quale fu affidata al principio ci fece riscuotere tutto l’interesse dei fallimenti delle altre creature, ecco perciò tutto demmo e tutto ricevemmo da Lei, affinché tutto il capitale della Redenzione potesse restare integro e per suo mezzo la nostra gloria completata ed il nostro amore contraccambiato...." Gesù
Se anche un'anima sola si danna - e sappiamo che non c'è solo un'anima sola dannata - di fatto l'opera della Redenzione per quella persona resterebbe vana ed inutile. Perchè quella persona sprecherà tutto ciò che Gesù ha fatto o perchè non lo ha conosciuto o peggio ancora lo ha respinto. Non ha usato la grazia ricevuta per salvarsi o tendere alla santità e quindi...si potrebbe dire che per quella persona c'è il sangue sprecato. Dio questa cosa qua non la tollera. Una sua così grande opera vada perduta, non è cosa che può essere. Se questa perdita ipotetica di sangue reale non ci fosse un modo per compensarla, il Verbo non si sarebbe fatto carne e non avrebbe versato il sangue per noi. Come si fa? E' necessario che tutto quello che le anime dannate ma anche quelle che potevano ricevere 10 e prendono 2... e l'amore deve essere dato a Dio anche per coloro che non lo vogliono. E a questo ci ha pensato la Madonna e anche poi Gesù dando a Dio quello che (anche io e te) dovremmo dargli ma, un pò per debolezza, un pò per miseria, un pò per disattenzione o anche per cattiva volontà non gli diamo.
Alla luce di queste conoscenze non possiamo dire che un'anima dannata è un fallimento di Dio, ma un fallimento suo, ma tutta quanta la grazia che Dio ha dato a quell'anima - che non l'ha usata - non è andata perduta. San Paolo parlava dell'uomo spirituale e dell'uomo carnale, concetti e verità un pochino elevati ma che ci fanno capire come noi dobbiamo essere sempre cauti quando pensiamo o parliamo di Dio. Noi capiamo subito che gli orizzonti divini sono trascendenti rispetto alle nostre vedute umane. Tutto passa in questo mondo, per noi è una cosa reale, e fino a quando rimaniamo nella dimensione temporale noi non possiamo tornare all'ieri, ma (atti nella dv e ora della Passione...) la dimensione di Dio è l'eterno, tutti gli atti compiuti nel tempo in Dio sono presenti. Significa che tutto ciò che Dio ha creato (l'essere ciò che è ) una volta che esce da Dio non può dissolversi nel nulla. Dio non permette la dissoluzione dell'essere nel nulla. Un'animale morto qua (nella dimensione del tempo che viviamo) è morto, ma nell'eternità di Dio c'è. Chi lo sa quante altre sorprese ci attendono, ecco perchè quando si parla dell'Altissimo bisogna essere molto cauti. Essendo scritti di Cielo, la dv è qualcosa che ci trascende, non si possono leggere questi testi come se fossero un romanzo o fumetto. Andiamo molto in alto e quello che comprendiamo è una minima parte di ciò che Dio ci dice perchè siamo limitati.
".. L’opera del Fiat Divino è un’opera che deve abbracciare tutto: Creazione, Redenzione e Santificazione, essa è la base di tutto, è la vita che scorre in tutto e tutto racchiude essa, perché non ha principio è principio di tutte le cose e fine e compimento delle opere nostre. Vedi dunque, il capitale che vogliamo affidarti è esuberante, tu non l’hai calcolato, ma sai tu che ti affidiamo nel Fiat Supremo? Ti affidiamo tutta la Creazione, tutto il capitale della Redenzione e quello della Santificazione; la mia Volontà è universale ed in tutte le cose è stata Essa operatrice, sicché ciò che ad Essa appartiene è giusto che sia affidato a te, forse vorresti tu la mia Volontà senza le sue opere?.." Gesù
Luisa deve dare il ricambio a Dio per tutti, ecco perchè Luisa stava sempre a girare, questa è una cosa che possiamo fare tutti, ma lei doveva farlo prima e più di tutti perchè è stata la prima creatura a ricevere questo dono perduto. E anche di fronte al timore di Luisa...Gesù dice stai tranquilla, adesso glie sta facendo conoscere ma è già in atto, lo fa per renderla più cosciente.
Nel nostro piccolo, grandi grazie richiedono grande fedeltà e grandi croci e grandi prove, perchè Dio non dà le grazie al primo che capita, le dà a chi fa uso delle grazie ordinarie e ci possono disporre ad ottenere grandi grazie da parte dell'Altissimo. Ha chi ha sarà dato e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Se la Madonna e Luisa non fossero state perfettamente fedeli ai grandi compiti ricevuti non ci sarebbe stata la Redenzione e non ci sarebbe stata l'apertura del regno della Dv iniziata con la serva di Dio Luisa Piccarreta.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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