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giovedì 22 aprile 2021

Mettere al sicuro la santità

La Divina Volontà è germe di vita capace di produrre mirabili effetti nell'anima. Basta la presenza di un suo piccolo germe per produrre la salvezza anche di un peccatore malvagio. In chi fa atti continuati in Essa, la Divina Volontà produce pienezza di vita e mette al sicuro la santità. Libro di cielo volume 19, 23 Maggio 1926, 4 Settembre 2020

23 Maggio 1926 Il Voler Divino è germe di vita e dove entra produce la vita, la santità. Come la Vergine ebbe il suo tempo, chi deve impetrare il Fiat Supremo ha il suo tempo

Meditazione focalizzata sulle due figure della Madonna e di Luisa. Il messaggio fondamentale è sempre questo: il progetto originario di far regnare sulla terra la dv sprigionando la pienezza dei beni che essa contiene, tutte le gioie, felicità ecc.. che contiene è qualcosa che nonostante tutte le difficoltà opposte dalla volontò umana fin da Adamo dovrà realizzarsi. E Gesù tante volte torna su questo punto rischiando anche di ripetere lo stesso concetto e lo fa da buon Maestro perchè per imparare qualche cosa occorre ripetere in continuazione (e lo sa chi vuole raggiungere degli obbiettivi anche terreni). Ci vogliono atti ripetuti perchè la nostra struttura umana è fatta così, siamo legati all'istante presente e siamo temporali e pieni di miserie. Tra cui la debolezza delle nostre facoltà dopo la colpa d'origine. Tutti sappiamo quando è debole la nostra memoria, poi le cose ce le dimentichiamo. E l'avanzare degli anni non è un'aiuto. Ci sono tanti misteri che ci circondano e pochissimi possono essere illuminati, la cosa saggia da fare è agire di conseguenza, e in questa situazione un'ottima rimedio è ripetere, ripetere e ripetere. Pensiamo al fenomeno di Medjugorje (liberi di crederci o meno), i detrattori dicono che la Madonna è apparsa per tutti questi anni (siamo al 40° ndr) e ripete quasi sempre le stesse cose, ti pare che la Madonna faccia così? L'opera che Gesù ha fatto con Luisa è durata 40 anni. E chi segue le meditazioni - anche il don capita - vede che Gesù ripete la stessa cosa in maniera differente - , ogni scritto è un tocco in più, un particolare in più. Però il messaggio fondamentale è ricorrente. Gesù fa una premessa molto importante prima di entrare in questa dinamica in questo passaggio Maria - Luisa

Stavo accompagnando il mio dolce Gesù nella sua dolorosa agonia dell’orto, specie quando sopra la sua Santissima Umanità si scaricò tutto il peso delle nostre colpe, fino a fargli versare vivo sangue, oh come avrei voluto alleggerirlo da pene sì strazianti! E mentre lo compativo tutto mi ha detto: “Figlia mia, la mia Volontà ha il potere di dar morte e di dar vita...."

Figlia mia, la mia Volontà ha il potere di dar morte e di dar vita e siccome la mia Umanità non conosceva altra vita se non la Vita della mia Volontà Divina, come le colpe si addossavano sopra di Me, così Essa mi faceva sentire una morte distinta per ogni colpa; la mia Umanità gemeva sotto la pena della morte reale che mi dava la mia Suprema Volontà, ma questa Volontà Divina, su quella stessa morte che mi dava, faceva risorgere la nuova vita di grazia alle creature..." Gesù

Il Signore fa morire e fa vivere, ecc... le azioni Dio le compie mettendo in moto la sua Volontà, è che per ogni colpa sente una morte distinta, a causa della nostra miseria, non ne capiamo la perfetta comprensione. Possiamo solo lambirli e dirgli un Fiat di fede, la minima colpa che commettiamo produce la morte, sia morte fisica che distruzione del nostro corpo, ogni colpa produce una morte distinta e questa morte distinta Gesù l'ha sentita nell'orto degli Ulivi. I numeri dei dolori di Gesù - nemmeno un'angelo potrebbe farsene un'idea - quanti peccati sono stati commessi dal primo all'ultimo uomo sul pianeta terra? Tutte queste cose nella sua santissima Umanità attrverso la dv, ringraziamo il Signore per le Ore della Passione perchè ci fanno capire molte cose. Morte reale dice Gesù. La dv è vita, ecco perchè non dobbiamo stancarci di compiere gli atti:

"..sicché, per quanto la creatura possa essere pessima, cattiva, se ha la fortuna di far entrare in lei un atto di mia Volontà e fosse anche in punto di morte, essendo Essa Vita, getta il germe della vita nell’anima, onde, possedendo questo germe di vita c’è molto da sperare la salvezza dell’anima, perché la potenza della mia Volontà avrà cura che questo suo atto di vita che è entrato nell’anima non perisca e non si possa convertire in morte, perché la mia Volontà ha il potere di dar morte, ma Essa e tutti gli atti suoi sono intangibili e non soggetti a alcuna morte..." Gesù

Non scoraggiamoci se le nostre preghiere per la conversione di X non sembrano essere utili, non possiamo pensarlo nè dirlo. Non possiamo sapere che quella persona che sembra refrattaria a tutto ciò che c'è di positivo non ci sia una fessura che la dv trovi nella sua anima. Meglio il Purgatorio fino alla fine del Giudizio Universale che andare all'inferno. Nella nostra vita quando ci prende un male presente sappiamo che prima o poi finirà, Gesù dice che basta un germe della dv per la salvezza di un'anima molto cattiva, che sarà la vita di chi impara a fare atti continuati di dv?

"..Ora, se un atto solo di mia Volontà contiene il germe della vita, qual non sarà la fortuna di chi non un solo atto, ma continuati atti di mia Volontà abbraccia nell’anima sua? Questa non riceve il solo germe, ma la pienezza della vita e mette al sicuro la sua santità.” Gesù

Noi possiamo scordarci una cosa e non ci possiamo fare nulla, tutti abbiamo fatto esperienza di questo. E' debolezza strutturale e dentro questo mare magnum quale santità sta al sicuro? Magari un giorno arriva una tentazione permessa da Dio, ordina dal diavolo con i controfiocchi e noi facciamo capitombolo anche se sembrava che fossimo impegnati nella via della santità. Ecco perchè è così importante, quando si conosce la dv diventa non solo il cuore ma il punto di riferimento di tutto ciò che è la vita interiore e la santità perchè così possiamo mettere al sicuro i patrimonio che il Signore vuole darci e raggiungere la pienezza della santità.

Figlia mia, quando la mia Mamma Regina venne alla luce del giorno, tutti erano rivolti a Lei e come se avessero un solo sguardo, tutte le pupille guardavano Colei che doveva tergere il loro pianto col portare loro la Vita del sospirato Redentore, la Creazione tutta stava accentrata in Lei, sentendosi onorata d’ubbidire ai suoi cenni; la Divinità stessa era tutta per Lei e tutta intenta a Lei, per prepararla e formare in Essa, con grazie sorprendenti, lo spazio dove il Verbo Eterno sarebbe sceso per prendere umana carne; sicché se in Noi non ci fosse stata la virtù che mentre operiamo, trattiamo, parliamo, e diamo ad una, non omettiamo gli altri, tutti ci avrebbero detto: “Lasciate tutti noi da parte, pensate a questa Vergine, date, accentrate tutto in Lei, affinché faccia venire Colui in cui sono riposte le nostre speranze, la nostra vita, tutto il nostro bene.” Gesù

Possiamo anche parafrasare anche a noi, se una persona vuole vivere veramente nella dv cosa farà Nostro Signore dal momento in cui tutto tende al Regno della dv? Similmente se il regno della dv doveva passare attraverso questa singola donna (stile di Dio già scritto nei libri di Luisa). Tutto il cielo lo desidera.

"..Sicché tutto il Cielo, la Celeste Mamma, gli angeli e i santi, tutti sono rivolti a te per il trionfo della mia Volontà, perché la loro gloria in Cielo non sarà completa se la mia Volontà non avrà il suo completo trionfo sulla terra, tutto fu creato per il totale compimento della Suprema Volontà e fino a tanto che Cielo e la terra non ritornano in questo anello dell’Eterno Volere, si sentono come a metà delle opere loro, della loro gioia e beatitudine, perché il Divin Volere non avendo trovato il suo pieno compimento nella Creazione, non può dare ciò che aveva stabilito di dare, cioè, la pienezza dei suoi beni, dei suoi effetti, gioie e felicità che contiene. Ecco perciò tutti sospirano, la mia stessa Volontà è tutta per te ed tende a te, non ti risparmia nulla di grazie, di luce e ciò che ci vuole per formare in te il più grande dei prodigi, qual è il suo compimento ed il suo totale trionfo.." Gesù

Se un'anima si mette in testa di entrare in questo mondo ed inizia a lavorarci su avrà da Dio tutti gli aiuti immaginabili perchè questa santa aspirazione diventi realtà, tutto sta - e Dio lo vede - a sceglierlo come fine e cammino privilegiato di santità per metterlo al sicuro, per evitare che la nostra debolezza attiaccata dai nostri nemici possa cadere e perdere così i beni spirituali che piano piano stiamo venendo accumolando. Noi accumuliamo beni spirituali non materiali.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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