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mercoledì 7 aprile 2021

In Dio non esiste infelicità e dolore

Gesù spiega cosa sente dentro di sé l'anima che vive sotto il dominio della Divina Volontà. Dio è la sorgente della gioia, della felicità, della potenza, della forza, della luce e in Lui non esiste infelicità e dolore. In questo mondo esiste il dolore, ma non l'infelicità per chi vive nel Divin Volere, perché si giunge ad essere felici nello stesso dolore. Libro di cielo volume 19, 9 Aprile 1926 (seconda parte), 4 Agosto 2020

9 Aprile 1926 Differenza tra le virtù e la Divina Volontà

"..Onde la mia povera mente continuava a pensare alla differenza che passa tra chi si fa dominare dalla Volontà Suprema e chi si fa dominare dalla volontà umana..." Luisa - parte da qua la meditazione e arriva alla fine.

Non è la prima volta che Gesù dice queste cose, però il ridire le cose simili ma con un linguaggio sempre nuovo e diversamente articolato fanno radicare i noi queste convinzioni e a farle diventare principi operativi.

Come faccio a capire se sono sotto la volontà divina? Nella misura in cui si è onesti con sè stessi - queste cose o ci sono o non ci sono, non c'è dubbio che si possa sbagliare. Gesù accentua questo sentire (sentire interiore ma noi lo sappiamo se c'è e in che misura).

"...onde l’anima sente in sé una forza divina come se fosse sua,.." Gesù , ci sentiamo forti ma non nel senso di gradassi, spavaldi o superbi ecc... ma veramente forti e pronti a tutto, pronti ad affrontare qualsiasi cosa senza sentirne paura. E' quella forza che viene da quella percezione che noi siamo nelle mani della dv e abbiamo la percezioni che siamo nelle mani di chi Comanda senza che nessuno opporvi la minima resistenza. Uno si sente forte con Dio (esperienza di Giacobbe, personaggio particolare - apparentemente sembra un pò furbetto e non sembra molto santo ecc... / ma proprio nel momento della fuga combatte con Dio e Dio gli spezza il fianco, come per fargli capire chi è il più forte. E il Signore gli cambia il nome in Israele perchè ha combattuto con Dio e ha vinto). Giacobbe è il simbolo degli eletti e simbolo degli amici di Dio, chi vive dominato dalla dv, sentono la potenza divina operante in loro. E' un'esperienza meravigliosa.

"..una grazia sufficiente per il bene che deve fare o per una pena che le tocca soffrire,.." Gesù / spesso la gente dice: non ci riesco. O non ci riusciamo perchè non abbiamo grazia sufficente o non ci impegniamo abbastanza - quando viviamo nella dv sicuramente è un'affermazione che non ci esce fuori. Gesù lo dice: una grazia sufficente per il bene che deve fare o pena che deve soffrire.

".. una luce che come connaturalmente le fa vedere il bene che fa.." Gesù, esperienza di per sè pericolosa perchè quando vedimao il bene che facciamo (o il presunto tale) rischiamo di insuperbirci. Nella dv tu guardi le cose da un punto di vista oggettvo: il bene che fai lo vedi, quello che fai e anche quello che devi fare. C'è una relativa - non del tutto - agilità nel discernere il bene da farsi. Quando si fa il bene si gioisce. "..e, allettata dalla bellezza dell’opera divina che lei compie, gioisce e fa festa.."

"..perché le opere che compie la mia Volontà nell’anima hanno l’impronta della gioia e d’una festa perenne.."Gesù "..Questa festa fu iniziata dal mio Fiat nella Creazione e fu interrotta dalla rottura della volontà umana con quella di Dio.."

"..sente la fermezza nel bene, sente che tutte le cose le portano la felicità, la gioia, molto più che tutte le cose da Noi create hanno l’impronta, il germe della gioia e della felicità di Colui che le ha create e furono create da Noi affinché tutte portassero la felicità all’uomo,.." Gesù

Gesù , nelle ore della Passione, dice che soffriva ma era felice perchè stava salvando le nostre anime.

"..qual gioia e felicità non porta la luce del sole? Qual piacere non porta alla vista il cielo azzurro, un prato fiorito, un mare che mormora? Qual gusto non porta al palato un frutto dolce e saporito, un’acqua freschissima e tante e tante altre cose?.." Gesù

Chi è che non gioisce nel dilettarsi in qualche cosa bella? Bere una bevanda dissetante, godi del tuo animale domestico, godi delle fusa del gatto, delle manifestazioni d'affetto degli animali, ecc... se fossimo più a contatto con la creazione se non ci fosse tutto questo cemento armato. Tutte le cose create portano alla persona - e tutti percepiscono il linguaggio muto ma non sanno dirlo:

".. Tutte le cose create nel loro muto linguaggio dicono all’uomo: “Ti portiamo la felicità, la gioia del nostro Creatore.” Gesù

".. In Noi non esiste l’infelicità né il dolore, come avremmo potuto darlo alle creature? E se esse sentono l’infelicità è perché lasciano la Volontà Divina e si chiudono nel piccolo campo della volontà umana.." Regola Assoluta / Adesso esiste il dolore che è il rimedio al peccato e questo ce lo ha dimostrato Gesù crocefisso / la vita nella dv non è il Paradiso celeste senza dolore, questo sarà il Paradiso Celeste. In Cielo solo felicità, qua il dolore sì (nella misura in cui Dio lo permette e quello che è utile al nostro bene), saremo felici nello stesso dolore ma infelicità no. Un discepolo, figlio di Dio un seguace della dv non può essere infelice. Sei felice? Anche se umanamente sarebbe da piangere, non fa niente. Qualunque cosa succeda, è la percezione dello stato in cui vive la Santissima Trinità. Non si avverte l'infelicità.

Tanto quanto stai nel supremo volere, tanto quanto troverai la gioia, la felicità, la potenza, luce, bellezza del Creatore e le sentirai come cose tue. E trovari gioie anche nello stesso dolore. Dio scherza.

"..perciò tra l’anima e Noi è sempre festa, scherziamo e ci deliziamo insieme.." Gesù - Dio sta allo scherzo e non è solo l'anima che scherza con Dio; certa gente s'immagina il Paradiso in modo distorto. Ci sono canti di lode, ecc... ma non nel modo in cui lo sentiamo sulla terra, in terra è un sacrificio perchè lodiamo il Signore nella fede. Quando vedo un bello spettacolo, non mi devo sforzare di fare un'applauso, ci spelliamo le mani. Un'applauso così nel nulla ma ci sentiremmo degli stupidi. Adesso non vediamo l'Altissimo perchè lodare il Signore sarebbe un trastullo immenso e staremmo sempre ad inventarci qualcosa di nuovo. Il Paradiso non è solo questo, felicità, gioie, trastulli, giochi celesti, piaceri divini ecc... in molti hanno un'idea satanica di Dio. Certo che esiste la legge di Dio ecc.. e noi li percepiamo come limitanti ma in realtà sono letificanti e gratificanti, i 10 comandamenti ci aiutano a non compiere il male e anche se noi lo percepiamo, quando facciamo il male, esso concorre al mio malessere terreno e alla tua infelicità. A Dio, in quanto tale, non gliene importa nulla se non osservi le sue leggi, importa però a noi.

E chi fa regnare la volontà umana o è sotto di essa?

"...Invece nella volontà umana non c’è una potenza creatrice, che volendo esercitare le virtù possa creare la pazienza, l’umiltà, l’ubbidienza, eccetera, ecco perciò si sente lo stento, la fatica per poter praticare le virtù, perché manca la forza divina che le sostiene, la potenza creatrice che le alimenta e dà loro la vita; quindi si vede l’incostanza e passano con facilità dalle virtù ai vizi, dalla preghiera alla dissipazione, dalla chiesa ai divertimenti, dalla pazienza all’impazienza e tutto questo miscuglio di beni e di male produce l’infelicità nella creatura..." Gesù

Incostanza, nulla nella vita terrena si fa subito, ci vuole del tempo. Devi imparare uno strumento, devi perdere peso, devi praticare uno sport ecc... se non seguo un piano di dieta costante non vedrò risultati. Noi non possiamo stare sempre a pregare in atto, non possiamo sempre stare in Chiesa, ma non possiamo appena dopo aver pregato darci ai bagordi avendo una vita spirituale schizofrenica. Avere dei picchi alti e bassi non è una buona vita. La dv ha il divertimento, gioia ecc... ci sono divertimenti brutti, mondani e dissipanti. Noi dobbiamo imparare a divertirci santamente. Uso in modo moderato, vivendoli nella dv, astenerci dai divertimenti illeciti ecc... / altre altalene. Ecco la causa dell'infelicità.

"..Perciò il vivere nel Supremo Volere è la cosa più grande per Noi e per l’anima, è lo sbocco del Creatore sulla creatura, ché riversandosi su di essa le dà la sua forma e le partecipa tutte le qualità divine, in modo che ci sentiamo ripetere da lei le opere nostre, la gioia nostra, la nostra felicità.” Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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