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mercoledì 17 febbraio 2021

Il "ti amo" è tutto!

Gesù spiega l'importanza e il valore infinito del "ti amo", che è eco vivente del "ti amo" supremo non mai soggetto a nessuna interruzione. La vita nella Divina Volontà è vita di intensissimo amore di Dio, amore a Gesù, amore a Colei che è la tutta amore. L'amore è la chiave di tutto, ciò che tutto contiene e tutto abbraccia. Libro di cielo volume 17, 2 Agosto 1925, 13 Giugno 2020

2 Agosto 1925 Che cosa e che gran che, è il “Ti amo”

Viaggio profondo nel cuore nella divina volontà, abbiamo visto che la dv è il "motore" dell'amore che costituisce l'Essenza di Dio. Luisa dice:

Stavo pregando e fondendomi nel Santo Voler Divino; volevo girare dappertutto, persino nell’empireo per trovare quel “Ti amo” supremo, che non è soggetto ad alcuna interruzione,..."

Dio è questo Ti Amo supremo non soggetto a nessuna interruzione, Dio è sempre un'atto di amore voluto o atto permissivo ma sempre per quanto sta in Lui in vista di un disegno d'amore. Sempre. Luisa stava andando a cercare questo Ti Amo supremo per poterlo deporlo dovunque in ogni cosa creata, il che è il fine e il senso dei cosidetti giri nella dv; ad un certo punto Luisa ha un pensiero:

"..Ora, mentre facevo ciò, il mio pensiero ha interrotto il mio “Ti amo” dicendomi: “Che fai? Potresti fare altro e poi, che cosa, quale gran che è questo “Ti amo”?

Molte operazioni che si fanno nella dv posso dare l'impressione alle anime un pò superficiale di essere una sorta di perdita di tempo - cosa diffusa nella coscienza di molti fedeli, molti pensano che pregare sia tempo perso. C'è l'obiezione che non si può perdere troppo tempo nella preghiera e bisogna rimboccarsi le maniche, ne dici 1 e poi basta. E' evidente che nessuno travisi il senso, è chiaro che ciascuno deve operare esattamente nello stato di vita in cui è stato messo da Dio, fare i propri doveri ecc... ma tutto questo non è da fare a scapito della preghiera ma come prolungamento della preghiera. La preghiera non si oppone all'operatività ma la rende gradita al Cielo, perchè abbiamo l'idolatria del fare, quelli che pensano che bisogna fare, fare e sempre in fibrillazione con un operare però sterile che non produce nessun frutto buono. Girare nel TI AMO non solo che non è una perdita di tempo ma è il tempo meglio impegato della nostra esistenza.

"...Ed il mio dolce Gesù muovendosi in fretta nel mio interno mi ha detto: “Che cosa, che gran che è il “Ti amo” per Me? Figlia mia, il “Ti amo” è tutto! Il “Ti amo” è amore, è venerazione, è stima, è eroismo, è sacrificio, è fiducia verso colui al quale è diretto il “Ti amo”. Il “Ti amo” è possedere Colui che racchiude il “Ti amo”. “Ti amo” è una parola piccola, ma pesa quanto pesa tutta l’eternità! Il “Ti amo” racchiude tutto, coinvolge tutti, si diffonde, si stringe, si eleva in alto, scende fin nel basso, s’imprime ovunque, ma mai si arresta. Come, figlia mia, che gran che è il “Ti amo”? La sua origine è eterna, nel “Ti amo” il Padre Celeste mi generò e nel “Ti amo” procedette lo Spirito Santo. Nel “Ti amo” il Fiat eterno mise fuori la Creazione tutta e nel “Ti amo” perdonò l’uomo colpevole e lo redense; sicché, nel “Ti amo” l’anima trova tutto in Dio e Dio trova tutto nell’anima, perciò il valore del “Ti amo” è infinito, è pieno di vita, di energia, non si stanca mai, supera tutto e trionfa di tutto, quindi voglio vedere questo “Ti amo” per Me sul tuo labbro, nel tuo cuore, nel volo dei tuoi pensieri, nelle gocce del tuo sangue, nelle pene e nelle gioie, nel cibo che prendi, in tutto. La vita del mio “Ti amo” dev’essere lunga, lunga in te ed il mio Fiat che regna in te metterà il suggello del “Ti amo” Divino.”

(in risposta alla domanda di Luisa)

E' il Tutto di Dio ma anche per noi, ecco perchè è importante dirlo bene e spesso sia a Gesù che a Maria. Gesù spiega che il TI AMO è amore, venerazione, stima, sacrificio, eroismo e fiducia. L'apostola dell'atto d'amore (suor Consolata Betrone) spiegava bene (conforme a ciò che dice la Chiesa) che ogni qualvolta che tu dici Ti Amo a Gesù, - Gesù gradisce immensamente anche un minimo movimento positivo - se detto con il cuore aumenta un pochino il tuo amore per Gesù, perchè le virtù (ascetica classica) crescono con la ripetizione degli atti, se io non esercito mai una virtù, quella virtù non cresce, se io faccio degli atti d'amore a Gesù, ogni atto accresce il mio amore verso colui/colei l'ho fatto. Anche tra sposi. Venerazione, noi siamo innamorati di qualcuno che reputiamo bello, grande, importante e noi amiamo Gesù perchè Lui è degno del nostro amore; la Stima è quel riconoscere la persona buona, brava e degna di considerazione e non solo di venerazione / Dio che purtroppo se lo filano, per molti non ci pensano mai. Che stima si fa dei sacramenti? Era disprezzato e non avevamo alcuna stima (profezia su Gesù), che stima ha di Gesù una persona che si auto dispensa, ritenendoli inutili, dai Sacramenti? Una persona che dice con il cuore Ti Amo Gesù non potrà resistere a lungo lontano dai sacramenti. E' vero che la fede non si può ridurre a un sentimentalismo mieloso, però quando viene detto con il cuore (quindi autentico di quello che desidero e voglio), eroismo; se tu una persona l'ami sul serio, tu sei capace di compiere qualsiasi gesto eroico per quella persona. Il cuore della Chiesa è l'amore, se venisse meno questo verrebbero meno i predicatori e i martiri, offrire la vita in sacrificio e straziato tra tormenti inauditi..chi gli ha fatto fare ciò? L'amore. Chi offre i sacrifici a Gesù? Chi lo ama. Ci sono alcuni messaggi della Madonna di Medugorje in cui Ella chiederebbe sacrificio a pane e acqua il mercoledì e il venerdì - fermo restando (come dicono i maestri di spirito) che quando una persona ha problemi di salute reali; chi non lo regge è dispensato. La salute dobbiamo conservarla per servire meglio il Signore. Il problema non è il digiuno ma l'amore. Sono un problema i comandamenti di Dio? Se lo amiamo osserviamo i suoi comandamenti o se amiamo il Signore li osserveremo o se non lo amiamo non li osserveremo. L'amore renderà facile l'osservanza dei 10 comandamenti faicle e non un'incubo e noi ci fidiamo e dobbiamo fidare di coloro che realmente ci amano. La fiducia e l'abbandono sono figlie dell'amore, come faccio a non avere paura? Non ho nessun dubbio che Gesù mi ama e mi preserva e se mi mette davanti una croce anche immensa dirò FIAT e la porterò confidando in Dio.

La Creazione? Opera dell'amore di Dio e la Redenzione lo stesso. Si vive di amore, per amore e per amare. Ecco perchè Gesù dice "....sicché, nel “Ti amo” l’anima trova tutto in Dio e Dio trova tutto nell’anima,.." non consumiamo mai un pasto senza ricambiare l'amore di Gesù.

"...Dopo ciò, innanzi alla mia mente si è presentato, ad un punto altissimo un sole, la sua luce era inaccessibile; dal centro di esso uscivano continue fiammelle contenenti ciascuna un “Ti amo” e come uscivano si mettevano come in ordine intorno a questa luce inaccessibile, però queste fiammelle restavano come legate da un filo di luce da quella luce inaccessibile che alimentava la vita di quelle fiammelle; queste fiammelle erano tante che riempivano Cielo e terra.." Luisa

La Madonna è stata un'incendio, non c'è stato nulla che non fosse per Dio. Primo comandamento: amerai Dio con tutto il cuore, con tutte le tue forze, ecc.. e il secondo non può essere vissuto pienamente da chi vive il primo; altrimenti diventa solidarismo orizzontale (meglio compiere dei gesti di filantropia piuttosto che amamzzarlo) ma non è l'amore perfetto.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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