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sabato 19 dicembre 2020

Divina Volontà, Legge e Sacramenti

Gesù continua ad illuminare Luisa circa l'importanza,per lei, di vivere e operare con costanza e perfezione nella Divina Volontà in vista del suo essere importante strumento per la sua diffusione sulla terra. Gesù rivela come Adamo non avesse né Legge né Sacramenti, ma solo la Divina Volontà bastante in tutto e per tutto, per raggiungere grandissima santità nell'Eden e gloria in Cielo. Così la Legge e i Sacramenti santificano solo se e quando sono celebrati e vissuti in conformità al Divino Volere, altrimenti si possono trasformare addirittura in veleno che conduce alla morte eterna. Libro di cielo volume 16, 6 Giugno 1924 e volume 17, 10 Giugno 1924, 30 Aprile 2020

Brani caratterizzati da un'accentuazione personale della missione particolare di Luisa, chiunque vive in essa si mette in questa scia

6 Giugno 1924 Gesù vuol racchiudere in Luisa la sua Volontà, partecipandole tutti gli atti che contiene, per formare la sua Vita e uscire come da una seconda Madre per venire in mezzo alle creature e far conoscere e compire il Fiat Voluntas tua come in Cielo così in terra

"..“Figlia mia, la via è lunga, anzi ciascuna vita di creatura è una via distinta; quindi conviene molto camminare e per tante vie. Tu percorrerai tutte queste vie, perché dovendo chiudere in te la mia Volontà, devi racchiudere tutto ciò che Essa contiene ed a te conviene fare insieme con la mia Volontà, tutte le vie di ciascuna creatura. Quindi nella mia Volontà hai molto da fare e da soffrire ancora.” Gesù

Gesù ha rifatto per prima ogni vita umana per ridare al Padre ciò che gli era dovuto e chiunque vive nella dv entra in questo santissimo divino e vortice, vi mette un'altra sfumatura divina, li fa scorrere in tutte le creature per dare un ricambio a Gesù di ciò che fece (esercizio spirituale). Aspetto fondamente ma tipico della missione di Luisa.

10 Giugno 1924 Chi vive nella Divina Volontà deve racchiudere tutto. La Divina Volontà è principio, mezzo e fine dell’uomo

Vediamo la vicenda di Adamo, la vicenda della Salvezza e dei Sacramenti e poi l'uso dei sacramenti (anche qua di consueto è evidente un riferimento attuale e perpetuo); noi figli di Dio dovremmo avere nei confronti dei Sacramenti di venerazione suprema, di gratitudine immensa, uso assiduo e fecondo di essi. Però Gesù spiega anche che l'uso dei sacramenti dev'essere secondo la sua Volontà perchè dice Gesù:

"..Sicché la via più sicura è solo la mia Volontà e gli stessi sacramenti, se non sono fatti in ordine con la mia Volontà, possono servire come mezzi di condanna e di rovina. Perciò inculco tanto la mia Volontà, perché l’anima stando nel suo principio, avrà i mezzi propizi e riceverà i frutti che contengono; invece, senza di Essa, gli stessi sacramenti le possono essere veleno che la conducono alla eterna morte.” Gesù

Non è difficile capirlo. Il don tantissime volte il don si rallegra perchè Gesù ne parla chiaramente. Oggi abbiamo un duplice problema: una moltitudine di fedeli che disprezza i sacramenti per i quali (per esempio il lockdown) non è cambiato quasi nulla. Sono occasioni sporadiche per la loro vita. Forse per abitudine. Il problema è che quei pochi che sono rimasti hanno dei problemi che Gesù segnala: quanti tra questi pochi usano i sacramenti in ordine con la Volontà di Gesù? Quanti sono consapevoli che gli stessi sacramenti possono essere veleno senza la divina volontà? San Paolo dice che chi mangia e beve il corpo del Signore indegnamente mangia e beve la sua condanna. Il don non vorrebbe dire questa cosa, però la dice per la formazione: nei riti satanici, nelle messe nere uno dei gesti rituali è la profanazione delle ostie consacrate e quelle ostie vengono malamente trattate e molti satanisti fanno la comunione ben sapendo quello che fanno (caso estremo). La virtù santificante della comunione richiede adeguate disposizioni in chi lo riceve. Questo discorso vale per tutti i sacramenti. Il battesimo di un bambino fa eccezione perchè in esso non viene richiesto nulla, il Battesimo è il Dono di Dio per antonomasia. Anche quando lo riceve un'adulto, per ricevere il Sacramento del Battesimo ad un adulto basta credere nel nome salvifico di Gesù e nella Santissima Trinità. Non occorre altro. Poi c'è la legge della chiesa che devi fare un percorso ecc... ma strettamente parlando il Sacramento del Battesimo è l'immagine dell'amore totale, gratuito di Dio che una volta sola, come Cristo è morto una sola volta in croce, ti si comunica in tutta la sua pienezza perciò ti vengono distrutti tutti i peccati, rimessi tutti i peccati, cancellate tutte le pene dovute al peccato e riempito di grazia. Anche nel battesimo ci vuole la fede del battezzato ecco perchè ci vogliono il padrino e la madrina che fanno quello che il bambino non può fare: rinuncia a satana e la professione di Fede. Ecco perchè il Padrino e la Madrina dovrebbero essere adeguati all'ufficio che compiono non essere se scelti tra fedeli che non si sa che fede abbiano.

Figlia mia, la mia Volontà è tutto e contiene tutto e poi è principio, mezzo e fine dell’uomo. Perciò nel crearlo non gli diedi legge, ne istituii sacramenti, ma diedi all’uomo solo la mia Volontà, perché era più che sufficiente, stando nel principio di Essa, per trovare tutti i mezzi per giungere non ad una santità bassa, ma all’altezza della santità divina e così trovarsi al porto del suo fine..." Gesù

Adamo andava a Messa? Aveva i 10 comandamenti? Aveva il Vangelo? No. Adamo aveva la Divina Volontà più che sufficente per giungere ad una santità divina. Ecco perchè Gesù quando parla in alcuni passaggi che non vengono capiti - la sua Volontà è più grande (a patto che si capisca bene) persino degli stessi Sacramenti. Perchè se tu prendi un Sacramento fuori dalla Volontà di Gesù (esempio, comunione sacrilega) pensi che ti abbia fatto bene? No, ti porta all'inferno. Se tu fai una confessione non dicendo tutti i peccati che hai commesso - non perchè non te li ricordi ma perchè fai il furbetto e non li vuoi dire - o non sei sinceramente pentito di quelli - quante confessioni sono nulle? E il penitente sa benissimo se dentro di sè c'è una volontà reale di combattere fermamente o no. Quella confessione è una profanazione del Sangue di Gesù. Un matrimonio secondo Dio, come bisognerà arrivare all'altare? Il don non vuole fare il distruttore ma come ci si presenta davanti al Signore? Tu puoi aver messo sotto i piedi la legge di Dio con il peccato di fornicazione prima del matrimonio fino a due giorni prima, poi il giorno dopo ti confessi ed infine ti sposi. Il matrimonio è valido, ma Nostro Signore cosa penserà? Sono domande ovvie e ragionevoli. Tu nei fatte quante carlo in francia, mettendoti la legge di Dio sotto i piedi, poi ti presenti in Chiesa come se nulla fosse con una confessione magari mal fatta. Quel matrimonio è valido ma come potranno scendere su di esso le grazie del Signore? Poi i nodi torneranno prima o poi tutti quanti al pettine e se non ci sono cammini di conversione autentica, questi nodi produranno morte, sofferenza, liti, scontri, tribolazioni ecc... Perchè ha dovuto dare la legge Nostro Signore? Perchè l'uomo era uscito dalla divina volontà.

"...Sicché la legge non fu principio, ma mezzo; ma vedendo che nonostante la mia legge l’uomo andava perduto, nel venire sulla terra istituii i sacramenti, come mezzi più forti e potenti per salvarlo; ma quanti abusi, quante profanazioni, quanti si servono della legge e degli stessi sacramenti per più peccare e per precipitare nell’inferno!.." Gesù

Ma cosa ci hanno fatto con i sacramenti e con la legge? Queste sono parole dure (di Gesù) ma il don le sottoscrive al 100%, il don se ne è reso conto subito prima di diventare prete di queste cose. Ecco perchè - fermo restando certi avvisi, opportunità di certe scelte ecc.... si deve anche parlare di tutto - ma rimane l'orizzonte soprannaturale. Io, nel mio cuore (dice il don) non esclude che in questo brano ci sia un messaggio neanche troppo nascosto: guarda figlio mio (dice Gesù) piuttosto che mettersi sotto i piedi i sacramenti meglio niente. Piuttosto che tu non ci vai di tua spontanea volontà (e quindi pecchi) te li tolgo (lockdown). Riflessione che i lontani devono riflettere sulla loro condizione di disprezzo macroscopico, chi sta vicino deve riflettere sull'uso che ne fa. Perchè non farne un'uso buono produce l'effetto contrario. La confessione nella dv, fai bene l'esame di coscienza, confrontati con i dieci comandamenti, prenditi tempo, scrivi in ciò che manchi, pentiti e poi fai una buona confessione. Apri il cuore a cosa ti dice il sacerdote e metteci punto a capo. Oltre che a dire Vieni dv a confessarti in me... così ti arriveranno tante luci e quella confessione ti produrrà tante grazie e così anche per la santa comunione. Stiamoci attenti.

"..Sicché la legge non fu principio, ma mezzo; ma vedendo che nonostante la mia legge l’uomo andava perduto, nel venire sulla terra istituii i sacramenti, come mezzi più forti e potenti per salvarlo; ma quanti abusi, quante profanazioni, quanti si servono della legge e degli stessi sacramenti per più peccare e per precipitare nell’inferno! Mentre con la sola mia Volontà, che è principio, mezzo e fine, l’anima si mette al sicuro, si eleva alla santità divina, raggiunge in modo completo lo scopo per cui fu creata e non c’è l’ombra del pericolo che possa offendermi. Sicché la via più sicura è solo la mia Volontà e gli stessi sacramenti, se non sono fatti in ordine con la mia Volontà, possono servire come mezzi di condanna e di rovina. Perciò inculco tanto la mia Volontà, perché l’anima stando nel suo principio, avrà i mezzi propizi e riceverà i frutti che contengono; invece, senza di Essa, gli stessi sacramenti le possono essere veleno che la conducono alla eterna morte.” Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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