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domenica 10 novembre 2019

Tornare (quasi) allo stato di origine...

Gesù spiega a Luisa il senso del suo silenzio e del suo riposo. Le parla ancora dei tre "Fiat" e di come essi interpellano le facoltà dell'uomo. Le annuncia che non ci sarà fine del mondo prima che la Divina Volontà regni sulla terra e che l'era del terzo Fiat farà tornare la creatura in uno stato molto simile a quello delle origini. Libro di Cielo, volume 12, 22 Febbraio 1921, Lunedì 22 Luglio 2019

22 Febbraio 1921 Il terzo Fiat darà tale grazia alla creatura, da farla ritornare quasi allo stato d’origine ed allora Dio prenderà il suo perpetuo riposo nell’ultimo Fiat

Gesù continua ad insistere sul triplice Fiat approfondendo alcuni aspetti e facendo una profezia

"..Non finiranno le generazioni prima che la mia Volontà non regni sulla terra..." Gesù

Noi sappiamo e così rimaniamo blindati da coloro che parlano della fine della mondo: perchè non è stata ancora adempiuta la profezia biblica di San Paolo e questa. Fino a quando queste due profezie non saranno adempiute staremo tranquilli. San Paolo nella lettera ai Romani 9 e 11,dice una cosa chiarissima: il popolo d'Israele che fu il primo a ricevere l'economia della salvezza da Dio, sarà l'ultimo a riconoscere Gesù come Figlio di Dio fatto uomo, non si parla di qualche persona singola ma si parla di una conversione di massa. I primi saranno gli ultimi (dice Gesù), e gli ultimi cioè i pagani saranno i primi a riconoscere Gesù. E qua accadrà la stessa identica cosa: il mondo non finirà prima che la DV non regnerà sulla terra. Qua non si parla di alcune persone, qui parla di un regno sulla Terra.

"..Il mio Fiat Redentore si metterà in mezzo, tra il Fiat Creante ed il Fiat Santificante, s’intrecceranno tutti e tre e compiranno la santificazione dell’uomo. Il terzo Fiat darà tale grazia alla creatura, da farla ritornare quasi allo stato d’origine.." Gesù

Quasi, frase da prendere molto sul serio. Non ci può essere un ripristino al 100% perchè ci sarà sempre traccia degli effetti del peccato originale ma l'avvento del regno della divina volontà azzererà quasi del tutto le conseguenze del peccato originale. Tutto quello che vediamo adesso in giro non ci sarà più. Per il momento non ci sono grandi segni all'orizzonte di grandi conversione di massa però adesso comincia un pochino a circolare questa bella vita ma non è il regno della divina volontà sulla terra. Può regnare (la divina volontà) solo nelle anime dei singoli e la fine del mondo non esiste e ritorni di Gesù sulla terra fino al compimento di queste profezie.

"..Stavo nel mio solito stato, il mio dolce Gesù stava tutto silenzioso ed io gli ho detto: “Amor mio, perché non mi dici nulla?” E Gesù: “Figlia mia, è mio solito, dopo aver parlato, far silenzio, voglio riposarmi nella mia stessa parola, cioè nella mia stessa opera uscita da Me, questo lo feci anche nella Creazione, dopo aver detto Fiat Lux e la luce fu; Fiat a tutte le altre cose e le cose uscirono a vita, volli riposare e la mia luce eterna riposò nella luce uscita nel tempo; il mio amore riposò nell’amore di cui investii tutto il creato; la mia bellezza riposò nell’universo tutto, che temprai della mia stessa bellezza; come pure riposò la mia sapienza e potenza, con cui ordinai tutto, con tale sapienza e potenza, che Io stesso guardando dissi: “Com’è bella l’opera da Me uscita, voglio riposarmi in essa.” Così faccio per le anime, dopo aver parlato, voglio riposarmi e godere gli effetti della mia parola.” Dopo ciò ha soggiunto: “Diciamo insieme Fiat.” Gesù

Quando Gesù parla fa silenzio (non riposo materiale) Dio non si è stancato ma si compiace in quello che ha creato. Nella dv si riposa, non è che si sta tutto il giorno a dormire ma si riposa perchè tutto avviene divinamente e non si avverte la stanchezza dell'operare e si impara a fare silenzio perchè quello che dice Gesù lo devi interiorizzare (o mettere bene in testa come dice Papa Francesco). Nell'AT Dio dice al popolo di ripetere in continuazione i precetti ai figli in continuazione. Quando Gesù dice una cosa in pubblico (attraverso i sacerdoti) o in privato io devo interiorizzarla, non posso perderle. Le anime che vivono nella DV imparano a fare silenzio, non parlano a vanvera e parlano solo il necessario ed avere ampi spazi di silenzio nel corso della giornata (nei limiti del possibile, non sempre possibile stare zitti ma un silenzio interiore è chiesto). Ognuno deve adeguare in maniera proporzionata e facendo discernimento sulle cose che ha ascoltato applicando ciò che ha ascoltato alla propria vita.

Figlia mia, questi tre Fiat sono il Creante, il Redimente ed il Santificante. Nel creare l’uomo lo dotai di tre potenze: intelletto, memoria e volontà. Con tre Fiat compirò l’opera di santificazione sull’uomo. Al Fiat Creante, l’intelletto dell’uomo resta come rapito e quante cose comprende di Me e come Io lo amo, essendo Io nascosto in tutte le cose create per farmi conoscere e dargli amore per farmi amare. Nel Fiat della Redenzione, la memoria resta come incatenata dagli eccessi del mio amore perché volli patire tanto per aiutare e salvare l’uomo nello stato della colpa. Nel terzo Fiat, il mio amore vuole sfoggiare di più, voglio assalire la volontà umana, voglio mettere a sostegno della sua volontà la mia stessa Volontà, in modo che la volontà umana resti non solo rapita, incatenata, ma sostenuta da una Volontà Eterna, che facendosi poggio a tutto, l’uomo quasi non potrà sfuggire. Non finiranno le generazioni prima che la mia Volontà non regni sulla terra. Il mio Fiat Redentore si metterà in mezzo, tra il Fiat Creante ed il Fiat Santificante, s’intrecceranno tutti e tre e compiranno la santificazione dell’uomo. Il terzo Fiat darà tale grazia alla creatura, da farla ritornare quasi allo stato d’origine; ed allora, quando avrò visto l’uomo come uscì da Me, la mia opera sarà completa e prenderò il mio perpetuo riposo nell’ultimo Fiat. La sola vita nel mio Volere ridonerà all’uomo lo stato d’origine, perciò sii attenta ed insieme con Me aiutami a completare la santificazione della creatura.” Gesù

I Tre Fiat agiscono sulle facoltà spirituali dell'uomo (memoria, intelligenza e volontà) che non sono posseduti dagli animali (che hanno forme embrionali della memoria ma non possono pensare alla passione di Gesù, come conosciamo la Passione? dalla lettura o dai film - ci vuole un processo di memoria, di intelletto e delle nostre scelte). La creazione colpisce l'intelletto e qui chiama in causa tutti quanti.(nella Bibbia si dice che tramite le perfezioni visibili l'intelletto delle persone deve capire che c'è Qualcuno che ha creato tutto) Il cosidetto ateo che si mette in silenzio ad osservare bene il creato in quanto intelligente non può ragionevolmente negare che dietro a questa bellezza ed ordine ci sia qualcosa o Qualcuno e ci sono scienziati atei che dicono (in qualità di scienziati che osservano il cosmo) che sebbene non sappiamo come, l'universo non si può essere fatto a caso. Vivere nella DV vuol dire abituare l'intelletto cercare Dio nelle opere compiute e riconoscere i TI AMO di Dio per noi. E' un compito perpetuo di chi vive nella DV riconoscere il TI AMO. Poi c'è la Redenzione (per esempio le Ore della Passione ci possono mettere in contatto con il Fiat Redimente), pensiamo a Gesù come a Colui che ci ama infinitamente e poi c'è il terzo Fiat presente per chi apre alla divina volontà.

Il Fiat Santificante tocca e coinvolge la volontà umana. Prima la provoca per fare una scelta di vivere con lei e come lei vuole e secondo, una volta entrata nella vita della creatura diventa sostegno della volontà umana ma incomincia la volontà umana ad essere sostenuta percependo un senso di protezione e chi le vive le capisce. Si fa poggio a tutto e l'uomo non la può sfuggire.

"..Io nel sentire ciò, ho detto: “Gesù, amor mio, io non so fare come fai Tu, né come Tu m’insegni e quasi ho paura dei Tuoi rimproveri nel non fare bene ciò che vuoi da me.” E Lui, tutto bontà: “Lo so anch’Io che tu non puoi fare perfettamente ciò che ti dico e dove tu non giungi ti supplisco Io; ma è necessario che ti alletti e che comprenda ciò che devi fare, affinché se non fai il tutto, faccia quello che puoi. Ma mentre ti parlo, la tua volontà resta incatenata con la mia e Tu vorresti fare quello che ti dico, ed Io ritengo come se tu facessi tutto .” Ed io: “Come si potrà divulgare ed insegnare agli altri questo modo di vivere nel Voler Divino, chi si presterà?” E Gesù: “Figlia mia, se con lo scendere sulla terra nessuno si fosse salvato, l’opera di glorificare il Padre sarebbe già completata. Così ora; ancorché nessuno volesse ricevere questo bene, ciò che non sarà, tu sola mi basterai e mi darai la gloria completa che voglio da tutte le creature.” Gesù

Lamento: non riusciamo a fare tutte le cose, è troppo difficile. Gesù dice che quando tu ascolti sei interessato ed attento e sei allettato e comprendi ciò che bisognerebbe fare; Gesù ti dice va bene fa quello che puoi ma mentre ti parlo (attraverso gli scritti - ecco perchè bisogna leggere gli scritti di Luisa e meditarli) la tua volontà resta incatenata con la Mia e ciò che vorresti fare quello che ti dico ritengo come se l'avessi fatto; è chiaro che vivere perfettamente fare tutto - la serie complessa delle cose da fare per vivere - non ti preoccupare fa quello che puoi e vedrai che il regno della divina volontà si farà spazio nella tua anima. E ricordati una cosa: basta un'anima che viva nella DV per dare tutta la gloria che dovrebbero dargli le creature. Noi cerchiamo viverla come possiamo, divulghiamo queste cose senza nessuna pretesa che non si impone mai nulla a nessuno. Al massimo si può proporre. Non ci dobbiamo preoccupare di diffondere gli scritti ma dobbiamo preoccuparci a vivere la DV.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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