Pagine

mercoledì 16 ottobre 2019

Apologia degli atti nel Divin Volere

Gesù spiega a Luisa come solo gli atti fatti nel Divin Volere possa dare a Gesù una riparazione e consolazione eterna e come essi facciano da scudo impenetrabile nei confronti di tutte le offese che gli vengono dalle creature. Simile cosa è possibile offrire a Gesù nei confronti della sua presenza nelle Ostie consacrate. Libro di cielo, Volume 12, 15-28 Maggio 1920, 28 Giugno 2019

Meditazione fatta nel periodo del Sacro Cuore (nelle rivelazioni del Sacro Cuore Gesù chiede riparazioni alle offese che gli vengono fatte). La spiritualità del Sacro Cuore è una spiritualità di riparazione (e oggi in cui viene ascoltata la meditazione è MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE 2019 Santa Margherita Maria Alacoque). Gesù soffre nell'essere ricambiato malamente e quindi chiede riparazione.

15 Maggio 1920 La Divina Volontà forma nell’anima la crocifissione completa

(stralcio) “Figlia mia, la mia crocifissione fu completa e sai perché? Perché fu fatta nella Volontà Eterna del Padre mio. In questa Volontà la croce si fece tanto lunga e larga, da abbracciare tutti i secoli, da penetrare in ogni cuore presente, passato e futuro, in modo che restavo crocifisso in ciascun cuore di creatura, questa Divina Volontà metteva chiodi a tutto il mio interno, ai miei desideri, agli affetti e palpiti miei, posso dire che non avevo vita propria, ma la Vita della Volontà eterna, che rinchiudeva in Me tutte le creature e per le quali voleva che rispondessi per tutto. Mai la mia crocifissione poteva essere completa ed distesa tanto da abbracciare tutti, se il Voler eterno non ne fosse stato l’attore.Anche in te voglio che la crocifissione sia completa e distesa a tutti. Ecco perciò il continuo richiamo nel mio Volere, le spinte a portare innanzi alla Maestà Suprema tutta l’umana famiglia ed, a nome di tutti, emettere gli atti che loro non fanno.L’oblio di te, la mancanza di riflessioni personali, non sono altri che chiodi che mette la mia Volontà..."

Nello scritto Gesù insiste nell'importanza di portare dinnanzi alla Maestà Suprema - attraverso gli atti fatti nel DV - tutta l'umana famiglia e fare gli atti a nome di tutti. Questa è la particolare disposizione che deve nascere in noi che si sintetizza nell'oblio di noi stessi, quello che ci sta a cuore è Gesù. Santa Margherita Maria Alacoque faceva sacrifici per amor di Gesù, questa persona era folle d'amore per Gesù; l'amore fa fare follie. Chi è innamorato sa che cosa vuol dire fare follie per la persona amata. Dentro l'amore la follia prende senso, l'importante ci sia un'amore autentico e non siano forme di fanatismo o sentimenti distorti.

"..La mia Volontà non sa fare cose incomplete e piccole e, facendosi corona intorno all’anima, la vuole in Sé e distendendola in tutto l’ambiente del suo Voler eterno, vi mette il suggello del suo completamento. Il mio Volere svuota tutto l’umano dall’interno della creatura e vi mette tutto il divino e per essere più sicuro, va suggellando tutto l’interno con tanti chiodi, per quanti atti umani possono aver vita nella creatura, sostituendoli con tanti atti divini e così vi forma le vere crocifissioni e non per un tempo, ma per tutta la vita.” Gesù

Svuotarci dell'umano e riempirci del divino, frasi da contemplare e da lasciarle scavare sorgenti di desiderio che in noi sia tutto divino (in modo bello).

24 Maggio 1920 Gli atti fatti nella Divina Volontà saranno i difensori del Trono Divino, non solo nel tempo presente, ma fino alla fine dei secoli

Figlia mia, gli atti fatti nella mia Volontà sperdono gli atti umani, ed immedesimandosi coi miei atti divini, s’innalzano su, fin nel cielo, circolano in tutti, abbracciano tutti i secoli, tutti i punti e tutte le creature e siccome restano fissi nel mio Volere, in ogni offesa che le creature mi fanno, non solo nel tempo presente ma fino alla fine dei secoli, questi atti sono e saranno i difensori del mio trono, ed elevandosi a mia difesa faranno le riparazioni opposte alle offese che le creature faranno. Gli atti fatti nel mio Volere hanno virtù di moltiplicarsi a seconda del bisogno e delle circostanze che la gloria mia richiede. Quale sarà la felicità dell’anima, quando si troverà lassù in Cielo e vedrà i suoi atti fatti nel mio Volere, come difensori del mio trono, che avendo un eco continuo di riparazione respingeranno l’eco delle offese che viene dalla terra! Perciò per l’anima che vive nel mio Volere in terra, la sua gloria in Cielo sarà diversa dagli altri beati; gli altri attingeranno da Me tutti i contenti, questi invece non solo li attingeranno da Me, ma avranno i loro piccoli fiumi nel mio stesso mare, ché vivendo nel mio Volere se li sono formati da soli in terra nel mio mare. Il piccolo fiume di felicità e di contenti è giusto che l’abbiano in Cielo. Come son belli questi fiumi nel mio mare! Loro si riversano in Me ed Io in loro, sarà una vista incantevole, che tutti i beati resteranno sorpresi.”

Gesù ci rivela che gli atti compiuti nella DV restano fissi nel suo volere e questi atti saranno coloro che faranno le riparazioni opposte alel offese che le creature faranno. Certo che dobbiamo fare noi le riparazioni, facciamo le nostre penitenze e comunioni riparatrici ecc... ma prima di fare questi atti chiamiamo la DV e fondiamoci in essa, così gli atti rimarranno fissi nella DV che difenderanno come guardie d'onore a Gesù respingendo le offese fatte a Gesù. E' come se a Santa Margherita Gesù abbia detto cosa volesse e qua ci spiega come farla in maniera divina e poi Gesù prosegue. E' come se mettessimo degli scudi attorno a Gesù, tutte le offese si scaraventano contro gli scudi e Gesù rimane illeso e poi il Signore assicura che l'anima che vivrà nel suo volere e farà gli atti nel suo volere avrà un Paradiso speciale.

Domanda: Tu quanto hai capito quello che c'è scritto? ti rendi conto? ci credi sul serio? La sua gloria (dell'anima) diverso dagli altri beati. Fare un regalo di questo genere ti pare una cosa piccola? Poi c'è il ricambio: gloria diversa in Cielo / San Francesco era un colosso nella Santità ma qua si parla di una santità di altro livello. Posso stare io a pensare che San Francesco ecc... staranno a guardare la gloria diversa da quella loro e ne resteranno sorpresi? C'è anche una confusione santa nell'apprendere queste cose.

28 Maggio 1920 Gli atti fatti nella Divina Volontà, entrano nell’ambito dell’Eternità e corrono avanti agli atti umani

Figlia mia, entra nella mia Volontà, affinché possa trovarti in tutte le ostie, non solo presenti ma anche future e così subirai insieme con Me tante consacrazioni quante ne subisco Io. In ogni ostia Io vi metto una mia Vita e per contraccambio ne voglio un’altra, ma quanti non me la danno! Altri mi ricevono, Io mi do a loro e loro non si danno a Me e il mio amore resta dolente, inceppato e soffocato, senza contraccambio, perciò nella mia Volontà vieni a subire tutte le consacrazioni che subisco Io ed Io troverò in ogni ostia il contraccambio della tua vita. E non solo finché starai in terra, ma anche quando starai in Cielo, perché essendoti tu consacrata anticipatamente mentre stai in terra nella mia Volontà, come subirò Io le consacrazioni fino all’ultimo, così le subirai tu ed Io troverò, fino all’ultimo dei giorni, il contraccambio della tua vita.” Gesù

Se tu al momento della consacrazione tu ci metti l'unione con la Mia volontà, io troverò (Gesù) in ogni ostia il contraccambio della tua vita anche quando tu starai in Cielo. Qui c'è data una sorta di ricetta, un modo per poter realizzare un contraccambio d'amore con Gesù. Nessuno dà nulla a Gesù, il suo amore resta inceppato. Quanta gente (almeno per quello che appare all'esterno) si vede come si accosta alla Comunione esteriormente? dai suoi modi di relazionarsi, quanta gente scappa appena finita la Messa....San Giovanni Paolo II fece aspettare il Presidente degli stati uniti per stare con il Signore dopo la Comunione. C'è modo e modo di accostarsi all'Eucarestia, Gesù si lamenta ma fa vedere anche il rimedio. Gesù non si trova solo in Cielo ma anche nell'Ostia. Chi lo difende nell'ostia?

Gesù prosegue a fare l'apologia degli atti fatti nella DV

Gli atti fatti nella mia Volontà sono sempre quelli che primeggiano su tutti ed hanno la supremazia su tutto, perché essendo fatti nella mia Volontà entrano nell’ambito dell’eternità e, prendendo i primi posti, lasciano dietro tutti gli atti umani, corrono sempre loro avanti, né può influire se siano fatti prima o dopo, se in un’epoca o in un’altra, se piccoli o grandi; basta che siano stati fatti nella mia Volontà, perché siano sempre tra i primi e corrano innanzi a tutti gli atti umani. Sono simili all’olio che, messo insieme agli altri commestibili, fossero pure di più valore, fosse anche oro o argento, o cibi di grande sostanza, tutti vi restano sotto e l’olio vi primeggia sopra, mai si abbassa sotto, fosse pure in minima quantità, col suo specchietto di luce pare che dica: “Io sono qui per primeggiare su tutto, né faccio comunanza con le altre cose, né mi mescolo insieme.” Così gli atti fatti nel mio Volere, siccome sono fatti nella mia Volontà, diventano luce, ma luce legata, immedesimata con l’eterna luce; quindi non si mischiano con gli atti umani, anzi, hanno la virtù di far mutare gli atti umani in divini, perciò tutto lasciano dietro ed essi sono i primi fra tutto.” Gesù

Quando noi mettiamo l'olio, l'olio primeggia su tutto perchè galleggia. Basta che siano atti fatti nella DV. Come sorge l'atto fatto nella DV travalica lo spazio e il tempo e immediatamente va avanti a tutti e non importa l'epoca storica e non importa se piccolo grande (la famosa puntura d'ago della Madonna compiuta nella DV). San Luigi Monfort che un'atto del genere fatto dalla Madonna era superiore alla graticola di San Lorenzo, / quando si fanno delle cose sante il Signore permette dica che uno dica una cosa con una certa intenzione ma può capitare che il Signore sappia che ci sarà un secondo fine che il Santo ignora. San Luigi dicendo quella cosa non ha fatto solo l'apologia della Madonna ma ha fatto un prequel di un'atto nella DV che non sapeva. Facciamo grandi riparazioni nella DV che travalicheranno nel tempo e dello spazio.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento