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giovedì 15 agosto 2019

La fecondità divina di Maria

Gesù le spiega come il regno del Divin Volere renda chi lo possiede divinamente fecondo, in modo da far uscire da sé tesori di luce, di felicità e di santità divina. La Madonna fu ed è la prima a possedere tale fecondità e con essa compì gli atti che causarono l'incarnazione del Verbo ed i primi a causare l'avvento del regno del Fiat. Importanza degli atti compiuti dalle anime per l'avvento di tale regno. (Volume 23, 27 Novembre e 1 Dicembre 1927). Meditazioni del sabato, giorno che la Chiesa dedica alla Madonna, tratta dai brani dedicati alla Divina Maria del Libro di Cielo della Serva di Dio Luisa Piccarreta, Sabato 25 Maggio 2019

27 Novembre 1927 Chi si fa dominare dalla Volontà Divina, in virtù di Essa, riceve in sé la fecondità Divina e può generare negli altri il bene che possiede. Ciò ch'è necessario per ottenere il regno della Divina Volontà: primo muovere Dio, secondo possedere come vita la Divina Volontà

Capiamo aspetti particolari della fecondità divina che aveva la Madonna, essa è l'immagine stessa della fecondità divina perchè è divenuta realmente e divinamente Madre di Dio. Sappiamo benissimo che accettando divenire Madre di Dio, ha accettato di diventare Madre nostra e della Chiesa e sappiamo anche la maternità di Maria Santissiam si è manifestata ai piedi della croce e tale maternità era già insita e presente all'atto dell'Incarnazione del Verbo. E' diventata Madre di tutte le membra del Corpo Mistico della Chiesa. C'è èerò un'altro tipo di fecondità divina conseguente al dominio del Voler divino nell'anima. Sappiamo benissimo che la Madonna era dominata dalla DV fin dal primo istante della sua esistenza per sua scelta. E' un regno e non semplicemente e non fare spesso o ad intermittenza la DV, è una vita che invade completamente l'anima che trasforma l'anima in modo che tutti gli atti diventano intrinsecamente fecondi..in che senso?

"Figlia mia, chi si fa dominare dal mio Voler Divino, in virtù di Esso riceve la virtù della fecondità Divina e con questa fecondità può generare negli altri ciò che essa possiede, con questa fecondità Divina l'anima forma la più bella e lunga generazione, che le porterà la gloria, il corteggio d'aver generato tanti parti nei suoi stessi atti, vedrà uscire da lei la generazione dei figli della luce, della felicità, della santità Divina..."

Appena la DV entra e regna stabilmente nell'anima, l'operare nella DV dell'anima possiede intrinsecamente una virtù generativa, genera misticamente ma realmente (fermo restando la disposizione delle creature) altri figli simili a sè, in questo senso tutti coloro che avranno la grazia e il dono di essere cittadini di questo regno sono ipso facto generati da Maria Santissima non solo per la sua maternità collegata all'opera Redenzione ma (poi non riesco a capire e a scrivere in modo corretto)-- siamo nell'orizzonte del mistero e della vita spirituale e non sono oggetto di percezione sensibile così come non è la coscienza della portata immensa degli atti compiuti nella DV

"..Oh! com'è bella, santa e pura la fecondità del germe del mio Voler Divino! E’ luce e genera luce, è santa e genera la santità, è forte e genera la fortezza, possiede tutti i beni e genera pace, gioia e felicità. Se tu sapessi qual bene porterà a te e poi a tutti il germe fecondo di questo Volere sì Santo che sa e può generare ad ogni istante tutti i beni che possiede! Fu così che, l'Altezza della Sovrana Regina potette generare il Verbo Eterno senza opera altrui, perché non dando vita al suo volere umano, diede solo vita al Voler Divino e, con ciò, acquistò la pienezza del germe della fecondità Divina e poté generare Colui che Cielo e terra non potevano contenere e non solo lo poté generare in sé, nel suo seno materno, ma lo poté generare in tutte le creature; com'è nobile e lunga la generazione dei figli della Celeste Regina, Essa generò tutti in quel Fiat Divino che tutto può e tutto racchiude. Sicché la mia Divina Volontà innalza la creatura e la rende partecipe della fecondità della Paternità Celeste; che potenza, quanti sublimi misteri non possiede!"

Occorre fare la massima attenzione al rimanere nella DV sotto tutti i punti di vista, vivere per quanto possiamo fusi e legati in questo ambiente e facendo attenzione ad ogni piccola uscita: se avvertiamo turbamento, malinconia, tristezza, tedio, fastidio ed infelicità occorre fermarsi un'attimo e chiedersi cosa abbiamo fatto perchè purtroppo la nostra volontà umana (e dobbiamo essere sinceri) appena pensi di averla vinta, messa a tacere risorge in altri decine di modi possibili. Appena non stiamo bene (interiormente) - alt- ripensa a quello che è successo e quello che stai facendo. Stai cominciando a resistere alla dv? Non vuoi assecondare quello che Gesù ti chiede? non abbandonarti alla divina provvidenza? stai perdendo l'attenzione in cose non importanti? c'è da superare questa lotta e combattimento che a volte avviene a nostra insaputa perchè talvolta siamo presi d'assedio da molti fattori e non tutti i colpi li pariamo. Non c'è nessuna opera (cioè l'entrata nel regno della DV) che il diavolo che combatta di più, il maligno cercherà di impedire la corretta comprensione della dv.

(per capire cosa NON è la DV volontà rimando a due catechesi di Don Leonardo Maria Pompei presenti sulla PlayList di don Leonardo Maria Pompei sulla presentazione del dono della DIVINA VOLONTA' vedete la foto qua sotto)



Noi abbiamo una spia inconfutabile (se viviamo o meno nella DV o se ci stiamo avvicinando): possiamo ingannare tutti quanti (possiamo persino ingannarci noi stessi) ma non il Padre Eterno. Se noi certe cose non le viviamo non ci stiamo o ci stiamo in parte e c'è da fare attenzione o tagliare qualcosa. Tutto quello che leggiamo è un cammino e in atto che continuerà fino al termine della nostra vita terrene perchè non potremo crogiolarsi nel possedere questo regno

1 Dicembre 1927 Fortezza della Mamma Celeste nelle privazioni di Gesù, fortezza che deve avere la piccola figlia della sua Volontà. Potenza degli atti fatti nella Volontà Divina che sono lo sbocco di Dio

"Figlia mia, tutti gli atti della mia Madre Regina fatti nella mia Volontà, stanno tutti in aspettativa perché vogliono il seguito degli atti della creatura fatti in Essa, sicché sono questi atti che tu fai nel mio Volere, che ti vengono in aiuto, anzi si schierano intorno a te, per somministrarti chi la luce, chi la grazia, chi la santità e chi l'atto stesso che tu fai, per poter avere il seguito di questi atti nobili, santi e divini; questi atti sono lo sbocco di Dio, prendendo i quali la creatura si riempie tanto che non potendoli contenere li sbocca di nuovo e dà i suoi atti divini al suo Creatore, perciò formano la gloria più grande che la creatura possa dare a Colui che la ha creata, non c'è bene che non discenda per mezzo di questi atti fatti nel Voler Divino, mettono tutto in moto, Cieli e terra e lo stesso Dio, sono il moto divino nella creatura, e (fu) in virtù di questi atti che la Celeste Sovrana fece muovere il Verbo a scendere sulla terra, perciò Essa aspetta il seguito degli atti suoi, per muovere Dio a far venire a regnare la nostra Suprema Volontà sulla terra. Essi sono il trionfo di Dio sulla creatura e le armi divine con cui la creatura vince Dio. Quindi segui i tuoi atti nella mia Volontà ed avrai in tuo potere gli aiuti divini, come pure quelli della Sovrana Regina." Gesù

Viene specificato che tutti gli atti che la creatura fa nel DV sono seguito degli atti compiuti dalla Madre Regina e Gesù spiega che questi atti (che consistono nel portare nella DV ogni pensiero e atto e questo li rende nobili, santi e divini ad immagine di quelli compiuti dalla Madonna) e questi atti somministrano grazia, santità e luce sia a chi lo fa e agli altri beneficiari di questi atti. Gesù dice che questi atti formano la gloria più grande a Colui che l'ha creata.

"..questi atti sono lo sbocco di Dio, prendendo i quali la creatura si riempie tanto che non potendoli contenere li sbocca di nuovo e dà i suoi atti divini al suo Creatore, perciò formano la gloria più grande che la creatura possa dare a Colui che la ha creata, non c'è bene che non discenda per mezzo di questi atti fatti nel Voler Divino,.."

Noi non ne abbiamo coscienza di tutto questo, ma l'unica cosa che in maniera mediata ed indiretta possiamo conoscere è lo stato di benessere che questi atti producono in noi (di diversa prospettiva di relazione, gioia, luce, ecc..)un'insieme di cose che si mettono in moto però non ci rendiamo conto di quando compiendo un'atto di divin volere di quanto bene arriva. Furono gli atti compiuti nella DV a far nascere Gesù e quando ci sarà un numero di atti nella DV verrà il Regno della Divina Volontà. Noi dobbiamo fare attenzione al compimento dei nostri atti nella DV, per quanto possiamo essere poveri però su qualche trilione di atti io posso contribuire nel piccolo. Su questo dobbiamo essere molto attenti perchè il pericolo è che quando ci sono grandi cose qualcuno pensi che anche se non fa nulla fa niente ma se tutti facessero così non si farebbe nulla. Una vita responsabile (a prescindere della DV) è consapevole che dal mio piccolo e poco dipendono le sorti del mondo e il resto lo lascio alla DV. La santa sollecitudine deve caratterizzare questa causa così importante.

Ogni atto nella DV produice effeti benefici in me e tutti e concorre all'avvento dell regno della divina volontà sulla terra. Il regno di Dio verrà anche sulla terra e chi ci crede puà aiutare questa così nobile causa

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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