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mercoledì 14 novembre 2012

Pablo Picasso

Ciao a tutti!

Con mia grande sorpresa, mi rendo conto di essermi dimenticato di postare gli appunti della lezione su Picasso. Rimedio subito.

Picasso fu il rappresentante del cubismo (successione di momenti visivi sintetizzati in un'unica immagine. La scomposizione avviene per piani ma non c'è profondità).

Pablo Picasso (d'ora in poi PP) ebbe una vita tormentata e adottò il cognome della madre e non del padre a causa di una travagliata vicenda famigliare. Sebbene tutti lo ricordino come il padre del Cubismo, va anche detto che PP fu prima Post - Impressionista, poi divenne Espressionista, per diventare Cubista, Dadaista, Surrealista ed infine Classico.

A causa di vari problemi (e della morte del suo migliore amico Casagemas Carlos (1901 – suicida per un problema di amore non corrisposto) Picasso darà vita al periodo Blu nel quale in tutte le sue opere, il blu sarà il colore più usato.

I soggetti saranno tutti di denuncia sociale (Picasso ritrarrà prevalentemente persone disgraziate, povere con dei problemi) e sceglierà il colore blu perchè è il colore che rappresenta la condizione interiore. Il quadro più famoso del periodo blu che farà Picasso sarà Celestina.

Il Cubismo: il cubismo è un modo di re-inventare l’arte, è un nuovo codice visivo. Il Cubismo usa la 4° dimensione cioè l’oggetto visto da più punti di vista contemporaneamente. L’oggetto di conseguenza deve essere decomposto e frammentato. In quest’arte non esiste la tridimensionalità in quanto l’immagine viene scomposta per piani e non per volumi.

Picasso ha attraversato due fasi del cubismo: il Cubismo Analitico e il Cubismo Sintetico. Il primo periodo (1909 – 1911) vede anche la collaborazione di Braque (“uomo con chitarra” – mentre Picasso realizza “ragazza con mandolino“). La scomposizione (dell’immagine) diventa ancora più fitta e minuziosa tanto da perdere quasi del tutto l’immagine originale. Inoltre i toni grigi e ocra la fanno da padrone. Picasso alla fine abbandona questa fase perchè l’oggetto alla fine è talmente scomposto tanto da risultare impossibile da capire e il pittore ha sempre detestato l’arte astratta (lui e Kandinsky erano l’uno l’opposto dell’altro – per Kandinsky l’oggetto doveva sparire mentre per Picasso l’oggetto era il centro).

Nel Periodo Sintetico (1912- 1914 anche se proseguirà fino al ’21) Picasso torna a rendere più semplice l’immagine scomposta, la scomposizione diventa meno fitta e più essenziale. Ritornano gli altri colori e si assiste ad una nuova organizzazione dell’oggetto sulla tela.

Alcuni quadri famosi (“Natura morta con sedia impagliata” ad esempio) vengono costruiti anche con pezzi di materiale attaccato alla tela dando così vita al collage. Foglio di musica e chitarra e Natura morta con giornale sono esempi di quadri realizzati anche con altri pezzi.

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