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sabato 2 novembre 2024

Ricevere le carezze e possedere i beni divini

Gesù spiega come la Divina Volontà abbia creato tante e variegate cose belle per amore dell'uomo. Girare significa riconoscerle come opere divine fatte per amore dell'uomo, goderne in questo modo e ricambiarle. Sia con le opere della Creazione che con quelle della Redenzione e della Santificazione. Riferimenti: Libro di Cielo, Volume 29, 23 Giugno 1931. Ciclo di catechesi "Girare nella Divina Volontà", sedicesima puntata, Mercoledì 18 Maggio 2022

23 Giugno 1931

Come la Creazione manifesta la Paternità Divina e come Dio si sente Padre di chi lo riconosce nelle opere sue
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Ultimo ciclo di catechesi sulla Divina Volontà basato sugli appunti di Don Pablo Martin su quella forma di preghiera che sono i giri. Per questa meditazione useremo solo lo stralcio del brano che ci interessa.

Il don porta l'attenzione su un punto focale: questo è un brano inserito da Don Pablo in questo contesto, tutto il brano che abbiamo letto è un grandissimo giro. Il giro è un viaggio in un'opera della Creazione o in una creatura, finalizzato alla presa di conoscenza di quella peculiare sfumatura d'amore che Dio ha lasciato per me in quella creatura per riceverlo come dono, prenderlo e ricambiarlo. Il commento di questo brano può partire dall'ultima frase detta da Gesù:

"..Ora qual sarebbe il nostro contento, se in tutte le cose da noi create, alla nostra voce tenera di chiamarti figlia, sentissimo la tua voce che ci chiama Padre e ci dicesse: questo è dono del Padre mio, oh! come mi ama ed io voglio amarlo assai assai..." Gesù

Ma quanti rispondono a Gesù? Ma queste cose meravigliose non le dobbiamo andare a cercare chissà dove. Quando ti bevi un pò d'acqua, vino o altro, la senti la paternità di Dio che ti accarezza e si dona facendoti bere attraverso il diletto che l'acqua o altro ti provoca? Nel vino si avvertono altre cose, sono cose che vengono da Dio - bisogna però fare attenzione - // tra le cose che si leggono nel libro di Tenera Amata (rivelazione privata tradotta in Italiano da Don Pablo Martin) - rivelazione che riguarda l'aldilà - c'è una defunta che dice che in Paradiso ci sono cibi deliziosi e succolenti come c'è scritto in Isaia ma letteralmente parlando non in modo metaforico. Con la differenza però che il cibo delizioso (celeste) lo puoi assumere senza commettere peccati di gola e senza ingrassare e diventare una balena e il vino lo puoi assumere senza ubriacarti e gustandolo. In Terra tutto è soggetto a moderazione. Il contesto di questo brano è questo grande giro della Creazione fatto da Luisa ed in essa, Luisa si accorge che la divina volontà sta in ogni cosa creata per fare il dolce incontro con la creatura, ma questo si realizza in chi riconosce la divina volontà in ogni cosa creata. Chi vive nella divina volontà se vede il Sole, vede l'atto d'amore della Divina Volontà in quella creatura e negli altri elementi la stessa cosa. E in essi la divina volontà ci sta aspettando di essere riconosciuta. E così capiamo anche - nella misura in cui esercitiamo - è una cosa che piano piano dovrebbe diventare spontanea (es: mi fondo del dv e ricevo il tuo ti amo in questa creatura (acqua, aria, Sole, mucca, gallina, pomodoro, ecc...)..." noi non ci pensiamo a tante cose ma pensiamo all'infinita varietà di sapori. Purtroppo in questo mondo a causa del peccato originale ci sono delle cose buone ma non ci piacciono.

Quando questa cosa è entrata profondamente dentro, basta uno sguardo, perchè una persona potrebbe non avere la possibilità di fare il giro. Gesù dice che...

"Figlia mia, tutta la Creazione manifesta la Paternità Divina, la potenza, l'amore, l'armonia di Colui che l'ha creata. Ma sai tu di chi ci sentiamo Padre? (Di) chi ricorda e riconosce tutta la Creazione come proprietà del suo Creatore, che volendo manifestare la sua Paternità per le creature, ha creato tante belle cose per amor loro, quindi chi le riconosce per contraccambiarlo amandolo e ringraziandolo, si stringe intorno al suo Padre Celeste come figlia che riconosce i beni suoi e che se li ha creati significa che vuole che la figlia sua possieda i suoi possedimenti nei possedimenti del Padre suo...." Gesù

Ci sono delle persone che dicono: la natura ha fatto queste cose. Noi non usiamo il termine natura ma creato. La natura per noi figli di Dio è la sostanza, indica l'essenza di una certa cosa. C'è la natura umana, animale, divina, vegetale, ecc... ma noi non chiamiamo il Creato natura. Chiamando le cose come Creato intanto richiamo che tutte le cose vengono da Dio ed è già qualcosa, poi bisogna entrare in contatto e relazione con ciascuna creatura. Stupirci di noi stessi senza fare il superbo, stupirci delle nostre mani che si muovono e che fanno un sacco di cose belle. Farsi un giro nel corpo umano fatto bene richiederebbe una vita intera. Al don piacerebbe prendersi i libri di anatomia e vedersi cosa si è inventato Dio nei più minimi dettagli. Il don un tempo è andato ad una mostra dei corpi umani conservati dopo la morte e poi c'era un corpo che non era più corpo ma si vedevano tutti i vasi sanguigni principali e c'era un pannello che diceva se uno prendesse i vasi sanguignei dal più piccolo al più grande facendo una retta, la retta farebbe il giro del mondo. Da una persona alta circa 175 cm. E vogliamo parlare dei libri di zoologia? E all'interno di una specie le infinite varianti che ci sono. Gli esseri umani fanno il mordi e fuggi, l'occhio percepisce la bellezza al volo e non si ferma, manco se la gode. Pensiamo alla varietà dei pesci o degli uccelli. Il don si ricorda un'altro particolare, il don ha trovato un libro per gli apprendisti cacciatori di funghi e ci saranno state migliaia di specie di funghi e c'erano delle pagine fatte apposta dove c'erano due tipi di funghi apparentemente identici ma che si distinguevano per piccoli particolari. Uno era commestibile / squisito e l'altro mortale. Noi dovremmo imparare a trascorrere bene il tempo. Le vacanze fatte nella divina volontà sono le cose più belle. Nel divin volere uno riconosce l'amore che Dio ci ha donato, lo ringraziamo per noi e per tutti. E se qualcuno fa così Gesù dice:

"...Se tu sapessi qual è la nostra gioia e felicità nel sentirci Padre e nel vedere i nostri figli stretti intorno a noi per mezzo delle nostre cose create! Sicché la creatura col ricordarsi e riconoscere ciò che Dio ha fatto per essa, ci ama come si ama un Padre e noi l'amiamo come figlia, sentiamo che la nostra Paternità non è Paternità sterile, ma feconda. ..." Gesù

Perchè chi vive nella dv avrà la pienezza della felicità? Perchè pensa a queste cose belle, ma la maggioranza delle persone stanno sempre a pensare alle cose brutte. C'è qualche ricetta medica che ordina di stare male? Non stiamo a perderci troppo tempo dietro le cose brutte. Perchè avvenelenarci la vita? Poi dopo i giri nel Fiat Creante ci sono i giri nel Fiat Redimente:

"..Così per chi ricorda e riconosce ciò che feci e patii nella mia vita e Passione, mi sento Redentore e do a possedere i beni della Redenzione, sicché le mie pene, le mie opere, i miei passi, si schierano intorno alla felice creatura per aiutarla, santificarla e far sentire in essa gli effetti di tutta la mia Vita. E mi sento Amante Appassionato di chi riconosce ciò che il nostro amore ha fatto e può fare nell'ordine della grazia, e gli do il possesso del mio amore, in modo che sentirà tal amore per me, da non poter vivere senza amarmi e, siccome il vero amore sta nel fare sempre la mia Volontà, Io faccio un prodigio del mio amore e del mio Volere..." Gesù

Non è tanto difficile. Già una persona che fa questo è felice e poi sarà aiutata e santificata. Poi Gesù dice nell'ordine della grazia cioè i giri nel Fiat Santificante...i Sacramenti, i Sacramentali, la bellezza della preghiera, e tutte le grazie attuali che il Signore ci manda? Facciamo qualche giro nelle sante ispirazioni? Il Signore ti ha fatto capire qualcosa....Grazie Signore (nel dv) per questa cosa. Chi fa questo

"..E mi sento Amante Appassionato di chi riconosce ciò che il nostro amore ha fatto e può fare nell'ordine della grazia, e gli do il possesso del mio amore, in modo che sentirà tal amore per me, da non poter vivere senza amarmi..." Gesù

Gesù ti amerà con Amore Appassionato. Chi apprezza il sacramento del Battesimo non lo porta a battezzarsi quando deve sposarsi, lo porta subito. Chi apprezza il sacramento dell'Eucarestia non va a Messa quando se la sente. La Messa è l'invenzione di Dio più grande che ci sia. Se tu riconosci la grandezza di un sacramentale (come un segno di croce) non ti fai i segni di Croce fatti come se scacciassi una mosca, stesso discorso per l'acqua santa ecc.. e nella misura in cui tu fai questi giri - inanzitto lo apprezzi, lo riconosci e lo ricambi, sentirai tanto amore per Gesù. Se ti senti freddo non stai usando bene i sacramenti. La Messa si celebra con calma, con amore e devozione. A Messa non si arriva all'ultimo momento o dopo 5 minuti, è una cosa brutta. Come puoi dire che stai apprezzando una cosa del genere? Se uno avesse appuntamento con Papa, arriveresti in ritardo? Pensiamo a quei sciagurati e disgraziati che non usano il sacramento del matrimonio... Non senti l'amore di Gesù? Stai usando male i sacramenti. Bisogna vedere come ci vai a Messa, la mamma di Leopardi andava a Messa tutti i giorni ma Leopardi ebbe una pessima percezione: come mai questa donna che andava a Messa tutti i giorni, non era calorosa con lui? Puoi magari stare a contatto con il fuoco ma magari sei bagnato fracido o sei una pietra (che non prende fuoco). Siamo noi che dobbiamo farci legna o fieno. Se io ho un cuore di ghiaccio quando mi brucio? I piccoli gesti d'amore (arrivare presto a Messa, fare il ringraziamento, sto in Chiesa dopo la comunione e non scappo subito finita la Messa, ecc...).

"..siccome il vero amore sta nel fare sempre la mia Volontà, Io faccio un prodigio del mio amore e del mio Volere..." Gesù

L'amore si trascende sempre nel fare la divina volontà e Gesù ne farà ( di quella creatura) un prodigio.

"..come Padre siamo tutt’occhi sui nostri figli affinché nulla manchi loro, le nostre braccia sentono l'estremo bisogno d'amore di stringerli al nostro seno, per dare loro amore e ricevere amore e quando vediamo la creatura che corre a noi, vuole i nostri amplessi, oh! come ci sentiamo felici perchè la nostra Paternità è riconosciuta e può svolgere l'ufficio di Padre per i nostri figli. La nostra generazione è quasi innumerevole, eppure pochi figli ci circondano, tutti gli altri sono lontani da noi, lontani col cuore, con la volontà, lontani dalla nostra somiglianza e, nel nostro dolore, nel vedere i pochi figli intorno a noi diciamo: e gli altri figli nostri dove sono? ...." Gesù

C'è molta gente che si chiede: il regno della Divina Volontà come sarà? Tutto il mondo? Tutta la Chiesa o un pò? Tutto il mondo - al don gli sembra inverosimile - e anche tutta la Chiesa, ma sicuramente in alcune parti degli scritti Gesù dice che la divina volontà che è per tutti, sarà riconosciuta da pochi.

"..Perchè non sentono il bisogno d'avere un Padre Celeste, di ricevere le nostre carezze Paterne, di possedere i nostri beni?.." Gesù

Il don quando vede le Chiese vuote, gli viene una sofferenza sorda e si chiede: ma questi come fanno a campare, che vita fanno? Il don non potrebbe immaginarsi una vita senza il Signore.

Gesù dice a Luisa ed anche a noi:

"..Perciò sii attenta, riconosci i nostri beni, le opere nostre e sentirai la nostra Paternità nel Cielo tempestato di stelle, che nel loro mite scintillio ti chiamano figlia e ti attestano l'amore del Padre tuo...." Gesù

Tutto quello che possiamo fare, facciamolo. Il segreto della santificazione consiste nel riempirti d'amore di Dio. Dio ci ha amati per primi. Ora perchè questo amore di Dio non diventi una chiacchera vuota, tu questa cosa la devi prenderla, conoscerla, percepire e farla tua. Se questo succede nelle opere della Creazione, Redenzione e Santificazione, vedrai che succede.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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