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domenica 20 ottobre 2024

A Dio non piacciono le cose sforzate

Gesù spiega come nel rapporto con Dio si debba agire con naturalezza e spontaneità, senza sforzi e forzature. Il senso corretto in cui intendere queste affermazioni. Libro di Cielo, Volume 35, 7 Febbraio 1938, Venerdì 29 Dicembre 2023

7 Febbraio 1938

Come Dio non ama lo sforzo ma la spontaneità. Sfogo che il Voler Divino farà in chi vive in Esso. La Creazione non è finita
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"..Figlia mia, le cose forzate, una volontà forzata, non ci sono mai piaciute, anzi neppure le vogliamo, danno molto di umano e non si accordano né col nostro Amore, né con le nostre opere, dove tutto è spontaneità e Volontà piena, dove vogliamo, sospiriamo di fare il bene e lo facciamo e perciò lo facciamo con tale pienezza d’Amore e di grazia, che nessuno ci può raggiungere..." Gesù

Il cuore di questo brano è: la spontaneità che Dio si attende da noi. Sforzi danno di umano. Noi conosciamo bene dalla teologia ascetica che deve essere seguita e non essere messa nel dimenticatoio come ahimè molti stanno facendo, che occorrono gli sforzi. Gesù dice: sforzatevi di passare dalla porta stretta. Quindi come la risolviamo la questione? Ci sono delle apparenti contraddizioni, perchè sia violato il principio di contraddizione occorre che la contraddizione stia nello stesso brano e testo. Anche nella Rivelazioni Pubblica ci sono delle apparenti contraddizioni. La vita nella Dv è la santità delle Santità, può una persona che vive nel peccato fare la consacrazione alla Divina Volontà? No. Come quando san Paolo parla della libertà dei Figli di Dio, per non essere travisato e come accade, dice che Gesù ci ha liberati dalla schiavitù della legge e del peccato, siamo liberi a patto che ciò non diventi un pretesto per vivere secondo la carne. Su tutte le cose discorsive (non le cose logiche, matematiche, ecc....) c'è il rischio di far confusione. Vivere nella Dv non significa diventare fatalisti, cioè gli eventi che accadono interpellano una nostra risposta e quindi quando accadono gli eventi ci adeguaimo ad essi perchè così Dio ha disposto, dove sta scritto questo? Immaginate se San Giuseppe - nonostante l'avviso dell'Angelo - avesse detto: questo è figlio di Dio e me ne sto a casa mia e ci penserà Nostro Signore. Gesù è il Figlio di Dio, può fulminare chiunque a seduta stante...ma come mai è scappato in Egitto? Per darci un monito ed esempio che certe cose ci pensa Nostro Signore ma non tutte, ma ci sono delle cose che richiedono una nostra risposta. Se capita un fenomeno indotto a regola d'arte, fenomeno di condizionamento di massa, - chi può capire capisca - siccome lo fanno tutti lo faccio anch'io...ma mi devo per forza adeguare? Anche no. Ma io mi devo capire cosa fare. Non sempre la volontà di Dio è allinearsi a ciò che viene comandato a livello di massa.

C'è uno stadio della nostra vita cristiana in cui la violenza e lo sforzo servono eccome, (specie all'inzio, dopo la conversione) per combattere i nostri vizi e toglierci e per non ricadere nel peccato mortale. La vita nella Dv è la Santità delle Santità, è il punto d'arrivo che segna un nuovo inizio di santificazione e non per niente Gesù lo ha spiegato dopo 2000 anni dalla sua venuta. La Divina Volontà non è per chi sta ancora combattendo con il vizio e con il peccato, quando la prima fase è superata - sostanzialmente superata - possiamo avere delle ricadute ma quando il grosso è alle spalle, il discorso cambia e qua inizia con la spontaneità. Gesù dice nei Vangeli se vuoi essere perfetto... // supponiamo che una persona voglia offrire a Dio la propria verginità, ma questo non dev'essere un'incubo (magari vorrebbe mettere su una famiglia). No, non va bene. Conservare la verginità ed offrirla a Dio è uno dei doni più grossi che il Signore possa farti. E' una condizione privilegiata.

"..Tu devi sapere che per chi vive nella nostra Volontà, superiamo il lusso, la pompa, lo sfarzo, la sontuosità che avemmo nella Creazione; tutto fu abbondanza, abbondanza di luce che nessuno può misurare, estensione di cielo, lusso di bellezze, ornato con tante stelle. Ogni cosa creata venne creata con tale abbondanza, investita con tale sfarzo di lusso, che nessuna può avere bisogno dell’altra; anzi tutti possono dare, senza bisogno di ricevere..." Gesù

Avrai tante cose che non saprai dove metterle. Addirittura, quello che tu vuoi - se vivi nella dv - sarà a tua disposizione. Ci rendiamo conto di questa cosa qua? E' tanta roba questa qua.

"..Ora, tu devi sapere che ad ogni atto che la creatura fa nel nostro Volere, così va crescendo la sua Vita in essa e quando giunge alla pienezza che tutto è Volontà mia in lei, allora incominciamo lo sfoggio del nostro Amore, delle nostre grazie, in modo che in ogni istante le diamo nuovo amore e nuove grazie sorprendenti;..." Gesù

In ogni istante...non fai in tempo a godertene una che ne arriva un'altra, come in Paradiso. Un pò come alcuni colossi dello spettacolo, oggi ci sono talmente tanti spettacoli che uno non avrebbe tempo per vederli tutti. Con Dio hai tutta l'eternità a disposizione e il godimento non viene tolto dalla possibilità di fruirne come capita agli spettacoli televisivi sui canali a pagamento.

"..Quando l’anima è piena della nostra Volontà Divina non badiamo più a nulla, ciò che abbiamo diamo e ciò che vuole è suo..." Gesù

Dio si prodiga perchè quando una volontà umana si è donata a Dio e 1) non farebbe mai una cosa che sappia che quella cosa offende il Signore e gli dispiace e se un'anima è così e vive nella dv....le operazioni che si fanno nel divin volere devono diventare gradualmente spontanee.. e se la dv inizia ad abitare in te e la chiami. L'atto preventivo si fa sempre e vedrai che nella giornata ti viene il pensiero di fare un'atto o di farti un giro prendendoti un ti amo di Gesù. Tutto deve avvenire dolcemente. Le cose divine accadono dolcemente, non ci sono strattoni o scossoni o quello sforzo che non è bello. Questo non è per una fase di santificazione da principiante / ordinaria. Perchè se uno legge questo e lo applica allo stadio iniziale della vita cristiana farà disastri su disastri. Tu prima devi aver acquisito un dominio su di te in modo che non mandi a quel paese nessuno, non manchi di rispetto, non strilli ecc... e allora sì che puoi passare a questo livello. Occorre la retta comprensione. Una persona può anche starci trent'anni ma se non prega il Signore che lo illumini e travisa questi passaggi resterà allo stesso livello per i prossimi 40 anni. Alcune cose non si possono dire se si cerca la divina volontà - perchè il buon senso non le te le farebbe dire (credo si riferisca a se si possono dire le bugie mentre si invoca la divina volontà ndr). Se io mi fondo con la dv posso prendere la comunione in mano tanto sono le mani di Gesù...io la faccio perchè obbedisco alla Chiesa, ma oggi con la scusa dell'obbedienza alla Chiesa sono stati fatti disastri su disastri (il don cita l'esempio famoso), se è in atto di obbedienza alla Chiesa non ti fai questi problemi. Il don dice queste cose per aiutare chi ascolta / legge a capire alcune dinamiche: la Chiesa non ti può ordinare qualcosa di sbagliato, perchè allora dici che non si può fare la comunione in mano? Dio non è illogico e la dv non è illogica. Guglielmo d'Occam ha detto che Dio può fare quello che vuole anche ciò che è assurdo, ma non è vero. Se ti fai tanti problemi (per la comunione in mano) dovresti chiederti: 1) questa cosa è stata ordinata dalla Chiesa corpo di Cristo o è una norma scritta da alcuni uomini di Chiesa in un certo periodo storico e quindi fallibile? 2) Può la fusione con la dv produrre come effetto una cosa che non è gradita al Signore diventi gradita? Il don vorrebbe tanto capire: come si fa a concepire un pensiero del genere? Siamo su un'altro orizzonte. La comprensione del senso, Gesù ha detto cose meravigliose, si possono vivere, non sono un'utopia. Gesù non dice utopie ma attenzione a non travisarle. Mica ti verrà in mente che Gesù ti darà una casa con i rubinetti d'oro?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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