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venerdì 20 settembre 2024

I gradi di vita nella Divina Volontà

I gradi con cui si può vivere nel mondo della Divina Volontà che dipendono dal numero sempre più grande delle loro conoscenze. La felicità piena di cui la Madonna vuole dotare i suoi figli facendo loro vivere la sua stessa vita. Libro di Cielo, Volume 35, 7 Novembre 1937, Mercoledì 29 Novembre 2023

7 Novembre 1937

Tutte le verità scritte sulla Divina Volontà, formeranno il giorno a chi deve vivere in Essa. La Regina del Cielo spasima d’amore perché vuole dotare i sui figli
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Questo è un brano articolato e non particolarmente lungo. Il concetto fondamentale di questa meditazione è l'importanza straordinaria delle conoscenze.

"..Queste verità, a seconda che si conosceranno, formeranno le diverse categorie delle anime che vivranno nel mio Volere, una conoscenza in più o in meno le farà salire o restare nelle diverse categorie; la conoscenza sarà la mano per farle salire nelle categorie superiori, sarà la stessa Vita della pienezza della mia Volontà in loro..." Gesù

Meditare 36 volumi dopo averli letti, insomma, ci fa salire di grado. Dalla fonte certa che è Luisa, ci sono in giro mistici o presunti tali ma il don raccomanda sempre... la Rivelazione pubblica è sicura al 100%, ma quelle private vanno sempre verificate. Qua è certo che Gesù abbia scelto Luisa per rivelare queste conoscenze...altri canali? Meglio non aprirli, meglio non rischiare di aprire un canale inquinato.

Cosa significa vivere nella divina volontà?

"..La mia felicità non è piena, la sento a metà, perché non ho i figli miei a godere insieme con Me, perciò fate presto, che il Voler Divino sia conosciuto, affinché conoscano pure gli spasimi della Madre loro, come voglio dotarli e renderli felici e santi.” Gesù che dice cosa parla la Madonna

La Madonna ci vuole felici e santi. Ci rendiamo conto? Esiste la felicità su questa terra. Tu sei felice? Sono stracontento di vivere in tutto quello che c'è? L'amore per la divina volontà passa in tutto quello che c'è non in cose strane, in quello che c'è dovunque arrivi. Basta pensarci, un pò come la conoscenza: esempio: vai a dormire? E' una cosa bella dormire, fusione con la dv, ci si fonde con Lui per dormire con Gesù e con Maria, anche nel dormire si fanno atti e si fa circolare grazie dovunque, si ama Gesù e Maria ecc.., ti alzi la mattina? La cosa più bella di questo mondo, le primizie della nostra giornata a Gesù e Maria (atto preventivo), l'acqua con cui ti lavi, il dentifricio che ti rinfresca la bocca, l'acqua con cui ti fai la doccia, ecc.. poi per chi può la Messa quotidiana, la colazione...il caffè non è un grande ti amo a chi piace? Basta semplicemente pensarci. Non è la stessa cosa prendendo un caffè facendo un giro o no. Poi davanti al computer facendo una meditazione sulla dv ecc... e andiamo avanti così fino alla sera. Succede tutto e non succede nulla. E anche quando arriva la croce, possiamo offrirla a Nostro Signore a sconto dei nostri peccati, per la rinascita della Chiesa, ecc... un giorno il Signore ci chiama a gustare sorella soffererenza? Seguiamo Gesù crocifisso. Te ne hanno detto un sacco? Soffrire quella cosa ti darà grande gloria in Cielo. Arriva il giorno del lutto di una persona cara? (il don ha vissuto il lutto della morte di suo padre e madre). Giorni bellissimi anche quelli: il don dice: grazie Signore (nel dv) per avermi donato Papà e Mamma ecc... si sono trasferiti dall'altra parte. Ci può essere una felicità maggiore di una persona sapendo che la persona morta si stia godendo la visione beatifica e godendo tutti quei diletti di cui parla Tenera Amata? Non importa quanti anni ci seperano dalla sua morte alla mia... ma se poi vado in Paradiso anch'io... / Poi le sorprese di Dio in questo mondo? Alcune immaginabili. Tu ti saresti mai immaginato di trovarti di fronte a quella cosa?

"..Riguardo all’uscire, come ho avuto potenza e amore verso chi doveva manifestarle, così avrò potenza e amore d’investire e trasmutarli nella stessa verità, perché sentendo la Vita, sentiranno tale bisogno di mettere alla luce ciò che sentono in loro,..." Gesù

Non c'è niente di nostro, non c'è nessun merito. E' come se una persona fosse nominato erede e gli fossero arrivati 1000 milioni di euro. Già depositati, deve solo andare in banca, firmare un'atto di accettazione ed è tutta roba sua. Dio è felicità somma, e non sa fare nient'altro che amare e Dio è la fabbrica continua della felicità. I diavoli ti fanno il vento se tu stai qua. Ad una persona che vive questa roba, non accetterà mai di compiere un peccato. Io andrei a fare un gesto turpe, schifoso e degradante rinunciando a tutto per un piacere che dura un'istante? Ma non ci penso neanche.

Gradi...ma fino a che livello? Già arrivare all'aurora, Gesù la chiama la splendissima aurora. Se una persona inizia ad accogliere queste verità, le prime. Si forma la splendissima aurora e già in questa situazione ci sarà la disposizione di dare la luce a tanti ciechi.

"..Sicché, come incominceranno a conoscere le prime verità che ti ho manifestato, purché abbiano buona volontà e disposizione di farne vita propria, così si formerà una splendidissima aurora, però queste verità avranno anche virtù di disporle e di dare la luce a tanti ciechi che non la conoscono e amano..." Gesù

Poi se a qualcuno non gliene frega nulla.... è una perla preziosa avvolta in un panno normale. E che succede con quest'aurora? Una prima confermazione nel bene e quindi una persona va avanti..

"...Onde, sorta l’aurora, si sentiranno investiti da una pace celeste, più raffermati nel bene e quindi loro stessi sospireranno di conoscere altre verità, le quali formeranno il principio del giorno del mio Voler Divino, questo principio del giorno aumenterà la luce, l’amore, tutte le cose si convertiranno in bene per loro, le passioni perderanno la forza di farli cadere nel peccato, si può dire, che questo è il primo ordine del bene divino che sentiranno, quest’ordine faciliterà le loro azioni, sentiranno una forza per cui tutto possono fare, perché è proprio questa la sua virtù primitiva che getta nell’anima: “Il trasmutare la natura in bene.” Gesù

E qua si inizia a pregare bene e poi una persona afflitta dalla passione dell'ira, l'ira perde la forza e non è più come prima. Qua inizia ad essere già tanta roba. Dopo il peccato originale c'è stata l'inclinazione al male. Creati da Dio ma inclinati al male. Una cosa allucinante per quanto è orribile ed assurda. Ma questa è la nostra sorta. Poi però arriva il primo giorno:

"..Quindi, sentendo il gran bene del principio del giorno del mio Volere, sospireranno che il giorno s’inoltri, vorranno conoscere altre verità, le quali formeranno il pieno giorno. In questo pieno giorno sentiranno al vivo la Vita della mia Volontà in essi, la sua gioia e felicità, la sua virtù operante e creatrice in loro, si sentiranno in possesso della mia stessa Vita, perché sono il portatore della mia Volontà Divina..." Gesù

La solitudine umana pesa, ma non ci sente più soli.

"..Il pieno giorno darà loro tali ansie di conoscere le altre verità che, conosciute, formeranno il pieno meriggio, in questo la creatura non si sentirà più sola, tra essa ed il mio Volere non ci sarà più separazione, ciò che farà Esso farà lei, sarà operante insieme, tutto, di diritto, sarà suo, il Cielo, la terra e anche lo stesso Dio. Vedi dunque a che scopo nobile, divino e prezioso serviranno queste verità che ti ho fatto scrivere sulla mia Divina Volontà, per formare il suo giorno; a chi formerà l’aurora, a chi il principio del giorno, a chi il pieno giorno ed in ultimo il pieno meriggio..." Gesù

Poi io posso dire: Dio è mio. Dio non ha quattro soli, ha tutto e ti dà tutto. La gente che è sempre preoccupata: i soldi, come campo con un figlio in più? Ma ti piovono dal cielo i soldi se hai Dio. Non può essere nient'altro che così...non preoccuparsi più delle cose nostre. Non è che diventa ebete o defincente...ma chi ti fa di preoccuparsi di quella cosa o dell'altra? Ci stanno delle cose ma come uno le vive in prospettiva..angosciato di quello che deve accadere? Sta abbandonato e forse ci sono tanti guai...ma devono tremare coloro che stanno lontano dalla Volontà di Dio. Ma non per noi. Anche se una persona dovesse morire..qual'è il problema per noi?

"..con quale ansia aspetta e sospira di poter dotare i figli suoi! Si vede immersa in tante ricchezze di grazia, d’amore, di santità e non trova i figli suoi per dotarli, perché non vivono in quel Volere in cui Essa visse..." Gesù che parla della Madonna

Bisogna fare di tutto per poter vivere queste cose. Il don invita a fare questa prova.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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