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giovedì 29 agosto 2024

Comprendere come sa amare un Dio

Dio dà sempre le grazie necessarie al compimento della nostra missione. Il suo amore cerca valvole di sfogo nelle creature, ma raramente ne trova. Nessuno può immaginare come sa amare un Dio. Potenza impressionante e universale degli atti fatti nella Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 35, 12 Settembre 1937, Mercoledì 15 Novembre 2023

Le verità sono i più grandi doni che Dio ci dà. Parto Divino. Delirio estremo di volerci vedere possessori dei suoi doni. La sua parola è sfogo d’amore. Il gran bene d’un atto fatto nella Divina Volontà.

Sembra che questo brano riassuma certi caposaldi degli scritti di Cielo. Se andiamo a ripercorrere il brano ci sono: si parla dei giri, di operare nel dv e degli effetti che questo provoca, si parla della volta azzurra e che effetti producono negli abitatori del Cielo e nei viatori.

Luisa teme di non essere all'altezza delle cose che sente manifestare da Gesù ma Lui la rassicura e le dice: guarda, ci penso io. Non è un problema tuo perchè non sei tu che devi manifestare le Verità. L'unica condizione è che Luisa dica sì, dia il consenso e metta la sua volontà in quella divina. E al resto ci pensa l'Altissimo. Fai come se tutto dipendesse da te sapendo che nessuna cosa dipende da te. Nella dv (ma anche nella vita cristiana) spesso c'è il fatalismo, il quietismo ecc... c'è il diavolo e la nostra volontà che quando non funziona bene facciamo disastri. Il fatalismo che è assolutamente di quanto più distante dalla retta comprensione della divina volontà, gli scritti di Cielo ci dicono che tutto quello che possiamo fare dobbiamo farlo,...ma come fa la mia parola a convertire un peccatore? E' impossibile, a patto che alla mia parola si unisca la Grazia. Il don prova e lo dice con tanta vergogna...il don cerca di metterci tutto l'impegno possibile immaginabile ma si percepisce come un'elefante che si muove in modo impacciato in un negozio cristalli. O come una persona che prende le cose belle del Cielo e poi fa i pasticci. Immaginiamo una coppia che cerca di fare la vita cristiana nel Matrimonio, chi vuole fare lo sposo cristiano o la sposa cristiana...tu lo devi volere tutti i giorni. Non c'è il fatalismo o il quietismo negli scritti di Luisa.

"...Tu devi sapere che quando vogliamo fare un bene alle creature, dire una verità, che è il più gran bene che possiamo darle, perché col dirla ne facciamo dono, prima lo maturiamo nel Seno della nostra Divinità e quando non possiamo più contenerlo, lo diamo perché il nostro Amore è tanto che vuol vedere quel dono posseduto dalle creature, perciò ci fa dare in smanie, in deliri, giunge a farci languire perché vuol vedere quel bene trasmesso a loro. Ci troviamo nelle dolorose condizioni d’una povera madre, che avendo formato il suo parto, se non lo mette alla luce si sente morire; Noi non possiamo morire, ma se il bene che vogliamo dare come parto nostro non lo usciamo alla luce, il nostro Amore dà in tali eccessi, che se lo potessero vedere le creature, comprenderebbero come sa amare un Dio ed in quali strettezze ci mettono quando non ricevono il bene che vogliamo dare loro, perciò quando troviamo chi lo riceve, confermiamo il dono, facciamo festa e ci sentiamo vittoriosi del bene che gli abbiamo dato e questo, perché avendolo ricevuto una sola creatura, il nostro parto, uscito con tanto amore, da se stesso si farà strada, girerà per tutte le creature e con la sua virtù generativa rigenererà tanti altri parti, riempirà tutto il mondo e Noi avremo la grande gloria di vedere riempiti Cieli e terra del nostro dono, dei nostri beni e di vedere posseditrice la creatura che lo vuol ricevere..." Gesù

Nella nostra condizioni di viatori mica è facile tenere quella vigilanza che ti fa pensare che Dio ti sta amando in ogni istante, di crederci in ogni istante. Dio è amore dice san Giovanni. Mangi? Stai ricevendo un Ti Amo di Dio nella pasta, nella carne, nell'acqua, ecc... stai sotto l'acqua? L'acqua che ti viene addosso nella doccia è un Ti amo di Dio, perchè quel contatto produce sulla tua pelle produce un piccolo diletto. E' una cosa bella. E tutte le cose belle vengono da Dio. Il don lo vede che da un punto di vista teorico le sa queste cose, - il Signore ti ama tramite un pensiero divino che sorregge il tuo pensiero (ma ti pare?). Uno potrebbe dire ma Dio potrebbe fare dell'altro? Ma questa cosa non va bene. Gesù parla spesso di sfogo d'amore.

"..Tu devi sapere che ogni nostra parola è uno sfogo d’Amore che facciamo con la creatura, sicché ogni parola detta sulla nostra Volontà Divina è uno sfogo d’Amore che abbiamo fatto e, ricevendo refrigerio da questo sfogo, abbiamo continuato a parlare, per formare la catena dei nostri sfoghi d’Amore, perché era un Amore represso che avevamo in Noi e se tu sapessi che significa questo nostro sfogo d’Amore, i beni che fa! Questo nostro sfogo d’Amore riempie Cieli e terra, investe tutti, imbalsama le pene, si fa giorno nella notte della colpa, converte i peccatori, raddrizza chi zoppica nel bene, rafferma i buoni, insomma, non vi è bene che non possa fare una nostra parola che contiene un nostro sfogo d’Amore...." Gesù

Lo sfogo d'amore imbasama le pene, tu triboli? Preghi il Signore per capire come fa ad imbalsamare. Poi la conversione dei peccatori, quando una coscienza inizia a farsi penetrare, il don lo vede, quando una persona si siede in confessionale il don lo sa quando vuole ricevere il perdono o quando sta lì per fare qualcosa in uno stato di cecità ed ignoranza. Nel bene si può zoppicare, una persona può diventare sempre più buona. Lo sfogo d'amore, ma quante volte ricorre il termine sfogo d'amore in tutti gli scritti di Cielo? (nel 35° volume 23).

"...Onde seguivo il mio giro nella Creazione per rintracciare gli atti fatti dal Voler Divino, farli miei e poterlo riamare come mi ha amato. Giunta nella volta azzurra pensavo tra me: “Questo cielo serve come volta agli abitatori della terra, come pavimento agli abitatori celesti, quindi, siccome serve a tutti, tutti sono obbligati ad adorare Colui che con tanto amore ha creato questa volta celeste per darla a noi.” Quindi chiamavo tutti gli angeli, i santi e tutti gli abitatori della terra insieme con me, perché tutti uniti ricambiassimo in amore, in adorazione, gloria e ringraziamenti il nostro Creatore, perché ci ha amato tanto che ci ha dato questo cielo. Nel Volere Divino io chiamavo, abbracciavo tutti che, come se fossero uno solo, amavano insieme con me...." Luisa

Questa operazione non è una pia fantasia perchè Gesù fa una glossa:

Figlia mia, è tanta la potenza di un atto nel mio Volere, che dà dell'incredibile. Come tu chiamavi tutti mi son sentito riamato da tutti e avendo tu una volontà libera e meritoria, come tu hai compiuto il tuo atto, la mia Volontà ha sprigionato da Sé un Amore, una gloria, una felicità maggiore, di cui tutti si sono sentiti investiti, gli angeli e i santi sentono una gloria e una felicità maggiore e si sentono più riamati da Dio e la terra riceve più aiuti, più grazie, a seconda le loro disposizioni..." Gesù

Con un'atto umano è impossibile fare una cosa del genere, al massimo possiamo dare noi un pò d'amore a Gesù e basta. Gli Angeli e i santi si sentono più riamati da Dio. Non è che queste cose producono degli effetti anormali, se si trova qualche buona disposizione questa cosa produce dei buoni effetti.

"..Gli angeli e i santi che lo sanno, sospirano la tua chiamata per avere questo gran bene e quando tu non li chiami, premurosi, dicono: “Non ci chiama oggi?”..." Gesù

Se io non faccio un giro, ci sono gli angeli e santi che dicono: come mai non facciamo un giro, oggi?

"..Oh come vorrei che tutti conoscessero che significa operare nella mia Volontà! Perché la conoscenza è come l’appetito, che fa desiderare e gustare il cibo che si mangia, invece, senza l’appetito si sente avversione per lo stesso cibo e non si gusta. Tale è la conoscenza, essa è la portatrice dei miei doni, del bene che voglio alle creature, è la conferma del possesso. Poi, la conoscenza genera la stima, l’apprezzamento alle mie verità ed Io allora parlo quando so che le mie parole sono amate, ascoltate e apprezzate, anzi, quando vedo la stima, l’amore, mi sento tirato dal mio stesso Amore a manifestare altre verità; se non vedo ciò, faccio silenzio e sento il dolore del mio Amore represso..." Gesù

Le conoscenze sono la base. I santi di prima non erano consapevoli e non ne hanno scritto perchè non gli era stato spiegato in maniera dettagliata. Il cantico delle Creature san Francesco ha fatto un giro nel Fiat Creante però il santo non lo sapeva. Quando queste conoscenze sono apprezzate, tante ne arrivano. Noi non dobbiamo chiudere i rubinetti del Cielo a causa della nostra cattiva ricezione dei doni...giusto?

"..Tu non mi farai ciò, non è vero?” Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 28 agosto 2024

Che cosa vogliamo giocarci? La Divina o l'umana volontà?

Spettacolare lezione e divina provocazione di Gesù. L'uomo deve scegliere cosa giocarsi: se la Divina Volontà con il carico dei suoi beni, o l'umana volontà con i suoi mali. Libro di Cielo, Volume 34, 6 Settembre 1937, 14 Novembre 2023

6 Settembre 1937

Scopo della Creazione: vita parlante e operante di Dio nella creatura. La sua parola è la Divina Volontà. Chi fa la propria volontà mette in gioco la Divina
.

La sensibilità del don gli fa piacere l'ultima parte del brano. Quando noi facciamo qualche stupidaggine, ci siamo giocati qualche cosa - diciamo - quando un gioco si perde, hai perso. Te la sai giocata. E'andata, è finita. E Gesù ci ha detto:

Figlia mia, tutto il bene della creatura sta legato alla mia Divina Volontà, se si scioglie da questa, tutti i suoi beni finiscono. Tu devi sapere che ogniqualvolta si fa l’umano volere, si mette in gioco la Divina con tutti i suoi beni, quindi si perde tutto il bello, tutto ciò che è santo e buono, onde è una perdita incalcolabile, la povera creatura viene gettata nella miseria più squallida, perde i diritti a tutti i beni, viene investita da tale infelicità, che non le dà mai pace e se pare che abbia qualche bene, è apparente e finisce per torturarla...." Gesù

La prima cosa che ci perde è tutto il bello. Non sempre e mai abbastanza si pensa che Dio è sommamente bello, quale essere umano non è sensibile alla bellezza? Il segno del tempo degradato di oggi è l'arte di oggi....avete visto i nuovi santuari? Qualcuno pensa che non siano dei mostri? Nei musei vaticani c'è stato qualcuno che ha avuto la bella idea, accanto alle stanze di Raffaello ecc... dei dipinti contemporanei che sono orribili. Chi ha avuto il pessimo gusto di fare quella scelta? E la pittura contemporanea? Il don ha avuto una grazia immensa di stare una Chiesa antica dove c'è il bello artistico. La sua Chiesa è bella, tu entri là dentro e rimani impregnato di santità. Nel mondo di oggi la bellezza non c'è, c'è la pseudo bellezza satanica, le donne super truccate e super abbronzate ecc... belli però erano Gesù e Maria. Gesù era il più bello tra i figli dell'uomo, la Madonna era la bellezza. La bellezza non stimola le cose più basse ma eleva il cuore verso Dio. Se uno va in giro per Chiese antiche, una persona va in estasi. Anche una persona che vive nella divina volontà, la vanità e la ricercatezza e le cose artefatte a Dio e alle persone fanno venire la nausea, noi dobbiamo ricercare la bellezza naturale. La casa di Gesù, Giuseppe e Maria non era da ricchi, ma era bellissima. Era la povertà bellissima. I mobili li avrà fatti san Giuseppe o forse li avrà fatti Gesù. Vi immaginate gli abitanti di Nazareth? Avevano un mobile fatto da Gesù o da san Giuseppe, il don farebbe carte false pur di averne uno. Gesù quando era stato flagellato si era messo la mane in testa per rimettersi a posto. Il don ha conosciuto gente che nel disordine non ci sta stare. Nel disordine Dio non c'è. Giocarsi la divina volontà, chi è così pazzo da far ciò? Gesù ha detto prima ciò che è bello e dopo la santità....è un caso? Il don si chiede come la gente possa credere che il mondo è uscito dal caos pur essendo così ordinato nelle leggi fisiche ecc..

"..quindi si perde tutto il bello, tutto ciò che è santo e buono, onde è una perdita incalcolabile,.." Gesù

Non ci stanno penitenze adeguati e penitenze.

"..la povera creatura viene gettata nella miseria più squallida, perde i diritti a tutti i beni, viene investita da tale infelicità, che non le dà mai pace e se pare che abbia qualche bene, è apparente e finisce per torturarla...." Gesù

Pensiamo le bidonville o le persone in mezzo ai topi. Ti piacerebbe vivere così, in una baracca in mezzo ai topi, serpenti, scarafaggi e formiche che ti camminano sulle gambe di notte? Perdi i beni. Il don non vuol far sentire in colpa le persone - ci sono tante situazioni ingarbugliate - // dove c'è l'infelicità Dio non c'è, -- non è detto che la tua infelicità sia tutta colpa tua (bisogna vedere le situazioni), ma di per sè non è possibile che una persona che vive nella divina volontà non sia felice. Se Dio è sommamente felice e la sua sorgente della felicità è la divina volontà, come può essere felice chi vive nella dv? L'altro distintivo del Cielo è la pace - non come la dà il mondo. Ma la pace profonda, del cuore. Se ce l'hai lo capisci. Quella pace che non è soggetta a turbamenti, in tempi di prova questo punto è una cartina da tornasole. Non si possono passare giornate ad angosciarsi sulle tragedie che possono accadere - profezie, guerre, notizie brutte ecc.. non si può campare così. Dovremmo avere pace in Gesù - vedasi il discorso di Gesù alla vigila della Passione.

"..e se pare che abbia qualche bene, è apparente e finisce per torturarla...." Gesù

E i mondani, calciatori,i potenti, gli attori...sono sempre lì che si godono la vita ecc...? Andate a vedere i testi di qualche noto cantautore che dice siamo soli, ha un sacco di persone al concerto e canti siamo soli? Com'è possibile? O le persone che soffrono di depressione e che vanno in qualche clinica psichiatrica? Noi non possiamo credere che i mondani siano veramente felici anche se hanno successo e sono osannati. Non è vero che sono felici. Non è vero, nessuno ci creda, era felice Luisa Piccarreta che si becceva i tormenti di vario tipo. Ci crediamo?

"...Invece, ogniqualvolta, con tutta fermezza decide di fare la mia Volontà Divina, mette in gioco l’umano volere, le miserie, le passioni, perde tutti i mali, i miseri cenci, le vesti sporche che le aveva formato l’umana volontà; che perdita felice! Perdere i mali, le miserie, è gloria, è vittoria, è onore; ma perdere i beni è viltà e disonore...." Gesù

Cosa vogliamo giocarci? L'umano volere o la divina volontà? Se ti giochi l'umano volere - dice Gesù ti giochi le miserie, le passioni e tutti i mali compresi quelli fisici che ci fanno tanta paura. A Luisa viene promesso che quando regnerà la dv verranno sbanditi tutti i mali. La Vergine Maria, quante influenze si prendeva ogni anno la Madonna secondo noi? Intoccabile. Invulnerabile. Non pensiamo che siano storie. I corpi risorti sentiranno freddo? Dovranno farsi la doccia? Cammineranno storti? Ecc... non ci saranno queste cose. Quello che ci giochiamo, lo decidiamo noi. E lo decidi tu e nessuno pensa al tuo posto. Quando ci sono delle scelte le dobbiamo fare noi.

"..Noi vogliamo dare sempre, stiamo in atto continuo di dare, ma vogliamo trovare la volontà della creatura che vuol ricevere, un suo desiderio, un sospiro, che formano il luogo, i piccoli poggi dove dobbiamo poggiare la nostra Volontà e ciò che vogliamo dare e fare. Questi desideri e sospiri sono come orecchie che ci ascoltano, occhi che ci guardano, cuori che ci amano, menti che ci comprendono, se invece non troviamo questi piccoli poggi, non possiamo darle nulla ed essa resta cieca, sorda, muta e senza cuore; quindi la nostra Vita, messa in fuga, si ricovera nelle nostre regioni celesti.” Gesù

Quando una persona - e questo il don lo vede - non ti ascolta, un sacerdote lo capisce alcune cose. Un sacerdote le vede queste cose e magari sapresti come aiutare la persona se ti ascoltasse. Uno si domanda: perchè questa persona campa in questo modo? Dio non vuole che la persona campi male, ma quella persona non vuole sentirti. Se non si smuove non gli puoi fare nulla. Se non ci smuoviamo, Dio ci dovrebbe fare violenza ma Dio non la farà mai.

"..infatti tu devi sapere che quando Noi amiamo e non troviamo chi ci ama, il nostro Amore non ha dove poggiarsi per essere riamato, quindi va errante, delira, smania e, se non trova anche un piccolo ti amo di creatura dove poggiarsi, si ritira in Noi, dove abbiamo il nostro centro d’amore, ma con tal dolore che è incomprensibile a mente creata, perché le pene dell’amore non riamato sono inenarrabili, sorpassa tutte le altre pene..." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 22 agosto 2024

I facsimili di Dio creati dal divino delirio d'amore

Il grande desiderio di Dio di dare la vita della Divina Volontà alla creatura, per creare un suo facsimile nella volontà umana della creatura. Libro di Cielo, Volume 35, 29 Agosto 1937, Lunedì 13 Novembre 2023

29 Agosto 1937

Come Dio vuol vedere la sua Vita in chi vive nella sua Volontà e giunge a farsi suo modello. Doni che Dio dà alla creatura. Lo spazio dell’umano volere è la stanza divina delle meraviglie di Dio
.

Il mio volo nel Volere Divino continua, le sue attrattive, i suoi modi affascinanti, si fanno più insistenti, il suo voler vivere nell’anima è tanto, che si atteggia ora a preghiera, ora a supplica, ora a promessa, fino a prometterle nuovi doni più belli ed inaspettati, purché lo faccia regnare e solo chi è ingrato può resistere a tante sue premure....." Luisa

Il brano inizia con Luisa che "vola" nel voler divino. Dio la prega e ci prega e ci supplica di concedere a Lui di poter far vivere la Sua Volontà in noi. E' una cosa che lascia meravigliati, modula un pò - quelle del don - le nostre idee sull'Altissimo. Dio promette doni più belli ed inaspettati purchè la faccia reganre.

Gesù dà sfogo al suo amore e parla a Luisa:

Figlia benedetta della mia Volontà, se tu sapessi in quale labirinto d’amore ci mette chi non vive nel nostro Volere, posso dire che ogni atto che fa, in ogni parola, pensiero, palpito e respiro, in cui non vediamo scorrere la Vita del nostro Volere, il nostro Amore, viene represso, sente un dolore, dà in singhiozzo di pianto, geme e sospira, perché non trova nella creatura la sua Vita, l’atto suo, il suo palpito, la sua parola, la santità della nostra intelligenza e, vedendosi messo fuori e come da parte riguardo a tutto ciò che fa la creatura, sente il suo Amore spento, sente legarsi le braccia e che non può svolgere il suo lavorio in essa...." Gesù

Nella meditazione precedente Gesù invitava a perdersi nel suo labirinto divino. Se si pensa che così campano quasi la totalità degli esseri umani, e speriamo di aver detto una cosa eccessiva.

"..Figlia mia, che dolore! Poter dar vita e non darla; poter parlare nella parola umana e ridursi al silenzio perché la creatura non le dà il posto nella sua parola; poter amare col nostro Amore nel suo cuore e non trovare il posto dove metterlo, oh! come il nostro Amore resta inceppato e senza vita, per chi non vive nella nostra Volontà..." Gesù

"...E’ tanto il nostro delirio d’amore, che vogliamo fare i nostri facsimili.." Gesù

Un'anima che dà spazio nella sua volontà umana a quella divina, se ciò accadesse diventeremmo dei fac simili di Dio. Il don pensa così. Il libro della Genesi dice che siamo creati ad immagine (non la si perde mai, al massimo la si può deturpare con i peccati), l'immagine non si cancella però la somiglianza si cancella se si perde la Grazia. Ed assomigliamo a qualcun'altro. La Grazia è la presenza dell'inabitazione della Santissima Trinità. Attraverso questo abito infuso che viene trasmesso con il sacramento del Battesimo e viene alimentato dai sacramenti che si possono ripetere (tipo l'Eucarestia) e si perde con il peccato mortale. O stiamo in grazia di Dio o siamo in grazia di satana. Terzo non dato. Qui però si tratta si potrebbe definire la forma massima di comunione con Dio che si potrebbe avere in questo mondo. L'Eucarestia è una grande unione, fino a quando rimane nel corpo e non viene digerita e soggetta a mille circostanze contingenti (se il prete non c'è chi la consacra? ecc...). Poi Gesù fa una piccola rassegna di ciò che ha fatto per noi, partendo dalla Creazione, che è sempre la manifestazione prima della volontà prima del suo Amore e poi arriva la Creazione dell'uomo..

Figlia mia, è tanto il nostro Amore, che non facciamo altro che dare continui doni alla creatura. Il primo dono fu tutta la Creazione, poi venne la creazione dell’uomo, quanti doni non gli demmo? Doni d’intelligenza in cui mettemmo il modello, lo specchio della nostra Trinità Sacrosanta; l’occhio, l’udito, la parola, furono tutti doni che gli facemmo; e non solo gli demmo i doni, ma prendemmo la nostra parte conservante e creatrice per custodirgli questi doni, in atto di darli sempre, è tanto il nostro Amore nel donare i nostri doni, che non ci distacchiamo dal dono che diamo, ma restiamo nel dono che abbiamo dato per tenere più sicuro e custodito il dono che gli abbiamo dato..." Gesù

Noi ci pensiamo poco a queste cose e non ci facciamo attenti alla perfezione del nostro organismo. Quant'è bello l'atto del guardare? Ringraziamo Dio per ciò che ci ha dato? Tutto ciò che accade nei nostri occhi..i tessuti, ecc... se uno inizia a pensare a queste cose qua e non sede i discorsi degli stolti che si atteggiano da scienziati. Sapete che prodigio è la parola? Come un pensiero si trasforma in un suono. Poi il mistero delle lingue. Una delle componenti fondamentali (che ci manca un pò) per vivere nella divina volontà è farci attenti, è l'attenzione. Gesù vuole che noi pensiamo stesso ai dolori di Gesù e alla sua Passione, quello che a cui noi pensiamo è molto importante. Se imparassimo ad usare bene il pensiero sfuggendo ai pensieri balordi e negativi, sarebbe meglio assai. Ci sono persone - per carità, è comprensibile e in parte scusabile - ma ci sono persone travolte dai pensieri negativi che non fanno altro che alimentarlo anche con profezie di catastrofi ecc.... così non si campa più. Non si deve vivere da incoscenti o da struzzi che mettono la testa sotto la sabbia e non vogliono vedere il mondo che crolla. Ci deve essere una via di mezzo. Bisogna sempre rimanere sereni nella fede, Dio non sta dormendo e non permetterà che ai suoi Figli accadono cose distruttive. Se ci ama talmente tanto perchè vuole farci godere la pienezza della vita nella sua Volontà, ti pare che ci lascerà a noi stessi? Meglio impiegare il nostro tempo in pensieri santi. Le persone scrupolose, quando si fanno degli scrupoli, alcuni santi ne hanno sofferto per divina permissione e per poterla offrire, ma bisogna dirle: devi pensare ad altro. La terapia è pensare ad altro, il regno del demonio è la nostra psiche e noi su questo dobbiamo attenti. Cosa ci sta dicendo Gesù da 35 volumi? Guarda le cose belle che ho fatto per te, fatti amare da Me (Gesù) senza vivere da incosciente o mettendo la testa sotto la sabbia, guarda quelle cose che voglio fare se tu entri in questo santo e divino gioco. Gesù parla della Creazione dell'Uomo e poi parla della volontà umana. Lo definisce lo spazio dove mettere il dono della divina volontà. Ma questo non è uno spazio nostro che noi eventualmente noi dobbiamo mettere a disposizione di Dio perchè regni la Sua Volontà in noi.

"..Gli feci questo dono, gli formai questo spazio per poter tenere il luogo per conversare con lui e stare a tu per tu in dolce compagnia, volevo avere il mio gabinetto segreto, il mio Amore voleva dirgli tante cose, ma volevo l’appartamento dove parlargli ed il mio Amore giunse a tanto, fino a darsi in balìa dell’uomo e l’uomo in balìa di Dio..." Gesù

Dio vuole un gabinetto segreto dentro di noi dove porterci parlare in segreto. Vogliamo tenerci questo appartamento per noi, farci entrare altro o farci entrare Gesù?

"..abbiamo tante altre belle cose da fare nel nostro spazio dell’umano volere, tante altre cose da dire e non possiamo né fare né dire, perché mancando la nostra Volontà, troviamo il nostro spazio ingombrato, quindi, non sappiamo dove mettere le nostre opere e, se vogliamo parlare, l’uomo non ci capirà né avrà udito per ascoltarci..." Gesù

Da noi c'è il detto che non peggior sordo di chi non vuol sentire. Per entrare nel linguaggio di Gesù bisogna volerlo. C'è sempre il problema di quello che vogliamo fare. Dalla mattina alla sera facciamo atti di libertà dall'inizio alla fine e voglia il Cielo che alcuni di essi siano il lasciapassare per Dio nella nostra anima, senza estrometterlo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 21 agosto 2024

Il labirinto d'amore della Divina Volontà

Il labirinto d'amore della Divina Volontà. Per Dio, quando si vive nel Divin Volere, tutto ciò che è suo è nostro. Libro di Cielo, Volume 35, 23 Agosto 1937, Venerdì 10 Novembre 2023

23 Agosto 1937.

Come la Divina Volontà vuol crescere nella creatura e formare la sua pienezza. La creatura che vive in Essa sta a giorno di tutte le opere del suo Creatore, il quale la fa posseditrice di tutte le opere divine
.

In queste ultime battute gli scritti raggiungono vette celesti. Oggi in questo brano ci sono due espressioni, secondo il don, che sono un pò il la e la guida alla riflessione dello scritto. C'è il labirinto dell'umana volontà che è un film dell'orrore per chi vi casca dentro e vorrebbe uscirne. Ma poi c'è il labirinto della Divina Volontà, posto dal quale una volta entrati non ci si vuole smuoversi più. Sappiamo che gli atti di fusione, ci sono dei termini tecnici: perdersi, sperdersi. Quando uno si perde non sa come ritrovarsi. Chi perde l'orientamento non sa dove andare. Perdersi nella divina volontà, qua sarebbe tantissima roba. Fare vita in essa senza saperne e volerne uscire.

"..Innanzi a questa creatura il nostro Amore si gonfia, straripa da Noi, si versa tanto in essa da riempirla tutta, fino a formare intorno e dentro di sé, il nostro labirinto d’Amore,.." Gesù

Uno potrebbe chiedere a Gesù di perdersi in questo labrinto.

"...Nel nostro Volere la creatura può dire: “Tutto è mio, anche lo stesso Dio, come è mia la Divina Volontà.” ..." Gesù

L'amore ha la logica che non si dice più: è mio o tuo. Mio e tuo non esiste più. Si fa a gara ad amarsi l'uno all'altro. L'amore è così. L'amore si dà tutto attendendosi il ricambio come cosa bella ma non pretendendolo. Il ricambio non dovrebbe essere nemmeno richiesto. E' brutto chiedere il ricambio dell'amore. NOn è amore. Basta leggere la Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà, pensiamo che tra loro due ci fosse mio e tuo? Dio ha fatto richieste di immolazione alla Madonna e Lei non si è mai tirata indietro. Su di Lei, Dio poteva contare. La nostra libera volontà si deve esercitare e quindi le prove sono cose meravigliose, Dio in qualche modo vuol vedere come reagiamo anche se non lo ignora e quella circostanza è un'occasione per esercitare la nostra libertà. Vuoi vedere quanto ami il Signore? Mettiti davanti al Signore ed inizia a offrire tutto al Signore e vediamo fino a dove arrivi...quale sarebbe la cosa che - se il Signore me la chiedesse - mi causerebbe tanto dolore? Dovessi morire di crepacuore, ma sarei in grado di darlo al Signore? Se dico a Dio, tutto ciò che è mio è Tuo non devo poi fare le lagne...chi vuole fare l'offerta come vittima è una cosa meravigliosa, stupenda, bellissima, ecc... ma questo non è un giochetto da fare cuor leggero. Perchè se Dio ti prende sul serio ti può far soffrire quanto vuole e come vuole. Tu devi sapere cosa dici quando stai davanti a Dio. Questo è un tema fondamentale. Ma noi che possiamo dare all'Altissimo? Niente, perchè ha tutto Lui, però c'è qualcosa tipo la mia volontà che non è Sua. Da un punto di vista di beni non possiamo competere..... tutto quello che noi abbiamo, di avere e anche di essere, noi non abbiamo nulla di realmente nostro. Abbiamo tutto ricevuto in dono dalle mani dell'Altissimo. Ciò che offriamo al Signore è in certo senso suo, ma Dio è contentissimo perchè questa è la logica dell'amore. Lui ci dà il permesso - se viviamo nella Volontà - non a chiacchere - di dire:

"...Nel nostro Volere la creatura può dire: “Tutto è mio, anche lo stesso Dio, come è mia la Divina Volontà.” ..." Gesù

Poi c'è una lectio magistralis di Nostro Signore.

Figlia mia, ascoltami ancora dove può giungere l’anima che vive nella nostra Volontà. Essa la mette a giorno di tutte le opere nostre, il nostro Ente Supremo ha sempre in atto continuo tutte le opere sue, per Noi il passato ed il futuro non esiste, sicché il Padre Celeste genera continuamente suo Figlio e tra il Padre ed il Figlio procede lo Spirito Santo, questa è vita in Noi ed è come il palpito ed il respiro che forma la nostra Vita: “generare e procedere continuamente”, ci mancherebbe la vita se ciò non fosse, come mancherebbe la vita alla creatura se non avesse un palpito e un respiro continuo. Ora, in questo generare e procedere continuamente, vengono formate gioie immense, felicità e contenti tali, che non potendo essere contenuti dentro di Noi, straripano fuori e formano le gioie e la felicità di tutto il Cielo. Dai beni immensi che produce la Generazione continua del Verbo e il Procedere dello Spirito Santo, straripò la sontuosità e la magnificenza della macchina di tutta la Creazione; la creazione dell’uomo, il concepimento della Vergine Immacolata e la discesa del Verbo sulla terra, tutto questo e altro è sempre in atto nel nostro Essere Divino, come è sempre in atto che il Padre Generi suo Figlio e Proceda lo Spirito Santo...." Gesù

La generazione eterna del Verbo è sempre in atto come la processione dello Spirito Santo. La processione dello Spirito Santo è eterna. E oggi Gesù spiega che la felicità.

Dai beni immensi che produce la Generazione continua del Verbo e il Procedere dello Spirito Santo, straripò la sontuosità e la magnificenza della macchina di tutta la Creazione; la creazione dell’uomo, il concepimento della Vergine Immacolata e la discesa del Verbo sulla terra, tutto questo e altro è sempre in atto nel nostro Essere Divino, come è sempre in atto che il Padre Generi suo Figlio e Proceda lo Spirito Santo...." Gesù

Queste due processioni divine e che danno vita alle relazioni d'origine.

"..Ora, chi vive nella nostra Volontà è spettatrice di questi prodigi divini e sente ridarsi dal Padre il Figlio che sempre Genera, lo Spirito Santo che sempre Procede ed oh i contenti, l’amore, le grazie che riceve!.." Gesù

E nella prima parte del brano, vediamo come cresce la divina volontà in noi:

Figlia mia benedetta, come sono contento quando vedo l’anima disposta a voler ascoltarmi e ricevere il gran dono di cui la mia parola è portatrice! Io non parlo mai se non vedo l’anima disposta, perché se non è disposta, la mia parola non può consegnare il dono di cui la mia parola è generatrice. Ora, tu devi sapere che quanto più la creatura cerca la mia Volontà, la vuol conoscere, l’ama, non se la fa sfuggire in tutti gli atti suoi, tanto più cresce la sua pienezza, basta per farla crescere un’attenzione in più, un sospiro, un desiderio di voler la sua Vita ed oh! come cresce mirabilmente e la sospinge tanto in alto, fino a farla giungere sulle altezze delle sfere divine e farle conoscerne i più alti ed intimi segreti...." Gesù

E' questo il nostro sommo desiderio che ci fa impazzire? Qua c'è la scelta responsabile che deve essere in un rapporto d'amore. L'amore dove tu trovi un qualcuno - con Dio funziona con le creature un pò meno - che tu lo ubriachi d'amore e l'altro fa lo stesso. E non c'è bisogno di chiedere un contraccambio. Chi sognerebbe un matrimonio del genere? Non sono cose utopiche, se fosse impossibile sarebbe meglio chiudere i libri ed occuparsi d'altro. Beccati una coppia che decida di vivere nella dv e poi vede che succede. Mano a mano che cresce....più tu presti l'attenzione,...

"..Ora, come cresce la sua pienezza, così cresce la Forza Divina nell’anima, la Santità, la Bellezza, la felicità, la conoscenza, la pienezza dei beni innumerevoli che possiede il mio Fiat Divino. Vedi dunque che significa un atto in più, un sospiro, un volerla, un chiamarla: acquistare più Forza Divina, abbellirsi di più, ma tanto, che Noi stessi ne restiamo rapiti, la guardiamo e riguardiamo e riconosciamo in essa la nostra Forza, la nostra Bellezza ed oh come l’amiamo! Ci sentiamo felicitare di più perché essa è per Noi la portatrice delle nostre gioie, dei nostri beni. Innanzi a questa creatura il nostro Amore si gonfia, straripa da Noi, si versa tanto in essa da riempirla tutta, fino a formare intorno e dentro di sé, il nostro labirinto d’Amore, il quale le dà le ansie, i desideri ardenti di far crescere la pienezza della nostra Volontà...." Gesù

Una persona può essere bella di lineamenti ma avere l'occhio tenebroso che distrugge tutto e una persona può essere meno bella fisicamente ma avere l'occhio terso e limpido. L'occhio limpido è la prima attestazione della santità, si gusta la bellezza celeste che rifugge da tutto ciò che è brutto, per esempio dal brutto oggettivo. Il don pensa che una persona che vive nella divina volontà non andrebbe mai vestita non benissimo, non con capi firmati,...perchè noi dobbiamo tradire la nostra chiamata alla bellezza vestendoci male? Non c'è niente di mondano. Io non scado nel vestirmi male. E chi vive nella divina volontà difficilmente nel disordine e nello sporco. Il don facendo la benedizione delle case ha visto delle scene di degrado e delle case tenute bene, arredate con buon gusto, non vuol dire pavimenti di marmo o rubinetti d'oro. Non è questo. La casa di Nazareth era poverissima ma - andando a leggere gli scritti di Maria Valtorta - era tutto ordinatissimo, sembrava di entrare in una Chiesa. Tutto pulito ed ordinato. Semplice ma bellissimo. Stavi a tuo agio. Una persona non sta a suo agio se tra la persona e l'altra ci sono 500 pratiche. La scrivania deve rimanere ordinata. Un sacerdote che deve fare un colloquio con una persona deve far trovare un'ambiente accogliente.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

sabato 10 agosto 2024

Vita della creatura in Dio e di Dio nella creatura

Gesù spiega cosa significa davvero vivere nella Divina Volontà, ossia vita della creatura in Dio e vita di Dio nella creatura. L'impero della Divina Volontà negli atti della creatura. Libro di Cielo, Volume 35, 15 Agosto 1937, 9 Novembre 2023

15 Agosto 1937 Impero che posseggono gli atti fatti nella Divina Volontà. Dio è capo degli atti di chi vive in Essa.

Questo brano è roba da 35° volume. Questa gigantesca opera, 36 volumi in 40 anni. Se uno ci fa caso 36 è la somma di 1 al cubo che fa 1, di 2 al cubo che fa 8 e di 3 che fa 9 e sono 27 e in totale fa 36 in 40 anni. 1, 2 e 3 la Santissima Trinità elevata al cubo e il numero 40 anni è un numero simbolico nella Bibbia (40 anni nel deserto, i 40 giorni di digiuno di Mosè, Gesù, ecc...). Il cuore di questa meditazione è quell'espressione che magari ce la ricordassimo:

"..Perciò il vivere nella mia Volontà non è altro che la vita della creatura in Dio e quella di Dio in essa,..." Gesù

Qualcosa di assolutamente inimmaginabile, nella Tradizione della Chiesa, quando c'era qualche dottrina nuova nella Chiesa era guardata sempre con sospetto. Ed è giusto che sia così, la Chiesa deve sempre salvaguardare la fedeltà. E' nuovo entro certi limiti, tutti i 36° volumi sono la spiegazione di una petizione del Padre Nostro: sia fatta la Tua Volontà come in Cielo così in terra. Tutti hanno sempre saputo che la Volontà di Dio è la causa della santificazione della persona, chi fa la volontà di Dio si santifica. Ma qua si va un pochino oltre. Il don non pensa che un San Francesco non sia mai riuscito ad immaginare una cosa del genere: quando io parlo, Dio è principio della mia parola? Se cammino, Dio è principio dei miei passi? Il don non crede di essere arrivato a tanto livello. Un conto è che - il don spera che di fronte a queste cose le persone si sentano inadeguate come san Pietro dopo la pesca miracolosa, ma sappiamo che la possibilità c'è. Perchè ce lo dice Gesù. Pensate al periodo storico quando erano vivi: Luisa Piccarreta, Padre Pio e Maria Valtorta.

Lo scritto di oggi inizia con un'esclamazione che dice che le sorprese sono sempre nuove ed è normale che sia così. In paradiso sarà così. Ci sarà sempre una sorpresa nuova. Pensiamoci a queste cose. Il don pensa che sia un pensiero malsano stare angosciati vedendo le pur disastrose - cose brutte - che succedono sotto il Cielo, ma il don è convintissimo che il diavolo gongola vedendoci in preda all'angoscia, della paura, ecc... queste cose accadono fuori di noi, poi bisognerà opporsi, dare delle risposte, ecc.... ma noi non possiamo farci travolgere da queste quattro cose che accadono nei nostri pochi anni. Tutto questo immondezzaio che c'è in giro, ma alla fine sarà un'incubo che svanirà. Questo è un parto pazzesco, c'è un sussulto del male in attesa di essere schiacciato dal Bene. Ci vuole un'atto di fede che il Regno della Divina Volontà è prossimo, il don non crede che si realizzerà nel 2050, il Signore prepara al momento giusto. Quindi è finito nel 1938? Ci sarà un secolo di incubazione? Che inizino ad essere conosciute? Il target delle conoscenze di Luisa hanno un target abbastanza ristretto ma questa cosa ci sarà. Non stiamo angosciati a vedere sempre telegiornali, goditi di qualche sorpresa che ti farà il Signore - altrimenti rischiamo di passare la vita ad angosciarci per qualsiasi cosa: il video, la profezia angosciante, ecc... l'informazione essenziale la possiamo reperire anche dalla rete. Quale medico ti ha ordinato che dobbiamo passare il tempo angosciandoci? Fatti prendere dalla rete d'amore della divina volontà?

Piccola figlia del mio Volere, le sorprese, le novità, i segreti, le attrattive che il mio Volere possiede sono senza numero e chi entra in Esso resta rinnovato, magnetizzato, tanto, che non può, né vuole uscirne, sente il suo Impero Divino che l’investe, il balsamo celeste che cambiando la sua natura lo fa risorgere a vita novella. Or, tu devi sapere che la mia Divina Volontà dà tale impero alla creatura che vive in Essa, che come fa i suoi più piccoli atti, sente il suo Impero, se ama, sente l’Impero del suo Amore; se parla, sente la sua Forza Creatrice; se opera, sente l’impero, la virtù delle sue opere che si affollano intorno ed, imperandola col suo stesso Impero, la portano ad ogni cuore per farla imperare e dominare su ciascuno....." Gesù

Il diavolo non comanda niente, bisogna dirglielo con la vita, se abbia è perchè è il Signore che gli ha dato il permesso di farlo per purificare la Chiesa, il maligno fa credere che sia il vincitore ecc... il potere che ha, ce l'ha su quei babbei che glielo danno su sè stessi il potere, non ce l'ha con quelli che stanno con Gesù e Maria. Gesù parla di una percezione che la creatura sente e qua dobbiamo farci attenti ed imparare ad ascoltare le risonanze del nostro cuore e della nostra vita.

"..Sente il suo Impero nell’atto della creatura e si sente costretto a cedere ciò che vuole in quell’atto: se vuole amare, col suo atto ci fa amare e ci fa dare amore; se vuole che regni la nostra Volontà, col suo impero ci fa giungere a pregare che la ricevano. Un atto nel nostro Volere non si arresta, ci dice: “Sono atto tuo, devi darmi ciò che voglio.”..." Gesù

Senti un'amore (lecito) immenso ed ordinato. Non è volontà di Dio che certe creature - non puoi trattare un cane o gatto come un cristiano. Lì non c'entra nulla il Ti amo di Dio ecc.. altro è l'impero dell'amore e l'altro è il disordine. I nomi che si danno agli animali devono essere nomi di animali e non nomi di persone, le espressione che abbiamo con gli animali - ci sono certe espressioni che usate sugli animali lasciano il don perplesso. Luisa chiama Gesù amore suo e qua va bene. Ma non si può dirlo al cane, gatto ecc... anche se gli si vuole tanto bene. C'è sempre un'ordine dentro questo. Quando il don aveva il cane non conosceva gli scritti e adesso ha dei gatti, adesso è diverso, al don gli sembra di percepire qualche manifestazione dell'amore che gli si comunica attraverso quel peculiare modo di essere dell'animale. E gli sembra di percepire che anche l'anima percepisca molto bene le attenzione del don che gli danno una gioia fuori dal comune.

L'impero romano sembrava invincibile, uno si sentiva al sicuro e nella dv c'è un senso di sicurezza interiore che è quasi impossibile spiegarle. Se lo capisci lo vivi e se non lo capisci non lo vivi (Santa Teresa d'Avila). Stare in questo mondo significa che il tipo di relazione cambia.

"..E perciò vogliamo che viva nel nostro Volere, per fare che gli atti suoi ed i nostri siano fusi insieme e suonino d’un sol suono, d’un solo valore, d’un solo amore; non possiamo resistere ad un atto nostro né vogliamo, anzi tu devi sapere che il vivere nel nostro Volere è unità, tanto, che se la creatura ama, Dio sta a capo del suo amore, sicché l’amor dell’uno e dell’altro è uno solo; se pensa, Dio è a capo del suo pensiero; se parla, Dio è principio della sua parola; se la creatura opera, Dio è il primo attore e operante delle sue opere; se cammina, Dio si mette a capo dei suoi passi..." Gesù

"..Ecco perciò che il vivere nel nostro Fiat Divino è il prodigio dei più grandi prodigi, mai visto né udito, è il nostro Amore esuberante, e, non potendo contenerlo, volevamo fare questo prodigio che solo un Dio poteva fare nella creatura che, ingrata, non accettò..." Gesù

Dio sta aspettando che il suo intento iniziale arrivi a destinazione.

"..Noi però non abbiamo cambiato Volontà, anche se siamo stati contrastati ed è stato represso il nostro Amore che ci fa spasimare, useremo tali eccessi d’amore, tali industrie e stratagemmi, che giungeremo all’intento: che una sia la Volontà nostra con la creatura.” Gesù

Una persona sicura di essere nella dv è un'affermazione un pò spregiudicata e temeraria, un'altra cosa è lo desidero tanto, speriamo e ci sto provando. Ma presto o tardi questa cosa dovrà succedere. O non è Dio che parla e chiudiamo i Libri di Cielo o se c'è Gesù se le dice saranno perchè se non fossero vere non le avrebbe dette. Quindi è solo questione di tempo. E nel frattempo cerchiamo che questo sogno ad occhi aperti diventi realtà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

venerdì 9 agosto 2024

L'amore deve essere ricambiato

Se si ama, si vuole essere amati e non esserlo è la pena più dura che fa dare in delirio. La Regina del Cielo è Regina di questo amore ed Ella avrà la sua gerarchia di santi che vivono come Lei analoga ai nove cori angelici. Libro di Cielo, 9 Agosto 1937, 8 Novembre 2023

Prologo: Dolce mia Vita, mio sommo bene, Gesù, vieni in mio aiuto, la mia piccolezza come la mia miseria è tanta, che sento l’estremo bisogno di sentirti in me vita palpitante, operante e amante, altrimenti mi sento incapace di dirti un piccolo “ti amo”. Perciò ti prego, ti supplico di non lasciarmi mai sola affinché il compito di scrivere sulla Divina Volontà, sia tutto tuo io non farò altro che farmi portare la mano da Te, prestare attenzione e ascoltare le tue sante parole, tutto il resto lo farai Tu, quindi pensaci oh Gesù! E poi chiamo la mia Mamma Celeste in mio aiuto, perché mentre scrivo mi tenga nel suo grembo, mi affiati al suo cuore materno per farmi sentire le dolci armonie che possiede del Fiat Divino, affinché possa scrivere ciò che Gesù vuole che scriva della sua adorabile Volontà.

9 Agosto 1937 Prodigi d’amore nel Volere Divino. Come duplica il suo Amore per farsi amare col suo stesso Amore. Come la Regina del Cielo formerà la nuova gerarchia nella sua eredità.

Allo stato attuale dobbiamo pregare che presto venga il Regno della Divina Volontà per poter vedere un pochino di frutti, perchè in questo mondo il demonio ha seminato il suo veleno. Il maligno non va ad intorbidare cose di poco conto e attacca solo le cose più micidiali per lui. Niente di cui stupirci se ha fatto un marasma da cui cerchiamo di sfuggire.

Il primo step di questo scritto è l'amore vissuto e ricambiato tra Gesù e la creatura.

Figlia mia, ti amo, ti amo e tu dimmi che mi ami per poter poggiare il mio grande ti amo sul tuo piccolo ti amo affinché Io, slanciandolo nell’immensità del mio Fiat ti faccia amare da tutti e da tutto e tu mi ami per tutti e per tutto. Sono l’Immensità e mi piace dare e ricevere dalle creature il mio Amore immenso, Io do e ricevo le armonie, le molteplici note, le dolcezze, i suoni incantevoli e rapitrici che ci sono nel mio Amore...." Gesù

Nei volumi 11/12° Luisa passava le giornate a mettere il suo ti amo a Gesù su tutto corrispondendo al volere di Gesù. C'era l'apostola dell'Amore, suor Consolata Betrone, lei passava le giornate dicendo Gesù e Maria vi amo. A noi sembra inutile passare le giornate a dire: Gesù ti amo. Ma a che serve? Da un punto di vista personale, ogni atto d'amore a Gesù - l'atto è un prodotto della tua volontà, dici un Ti amo perchè lo vuoi dire. Teologia della grazia generale: quando una persona fa un'atto di una virtù, quella virtù aumenta e se non lo fa la virtù rimane stazionaria o se si fa un'atto la virtù diminuisce e se si fa una cosa grave la virtù sparisce con la grazia. Moltiplicare gli atti d'amore a Gesù fa aumentare l'amore, e questo vale anche tra le creature - tra coniugi, tra genitori ecc... - bisogna anche vivere questo amore e non soltanto dire. Qua si tratta non di un semplice ti amo personale, ma dire con la tua volontà (Gesù ti amo con la tua volontà..) sia l'amore in partenza (divino) e il nostro contengono l'amore di tutte le creature.

"..Quando la mia Volontà ama, il cielo, il sole, la Creazione tutta, gli angeli, i santi, tutti amano insieme con Me e si mettono sull’attenti ad aspettare il ti amo da parte di colui al quale è stato diretto il loro ti amo e perciò sulle ali del mio Volere mando a tutti il tuo ti amo, come per pagarli perché tutti ti hanno amato insieme con Me...." Gesù

"..Se si ama è perché si vuole essere amati, non essere ricambiato nell’amore è la pena più dura che fa dare in delirio ed è il chiodo più trafiggente, che solo la medicina, il balsamo dell’amore ricambiato può togliere.” Gesù

L'amore porta la logica del ricambio, se noi amiamo una persona ma quella persona non ci ha corrisposto è una brutta cosa. L'amore non può stare senza ricambio. Da parte di Gesù questa cosa funziona sempre, è da parte nostra che ci sono i problemi. I nostri rapporti vanno male quando qualcuno anzichè ricambiarci ha qualcosa che non ci saremmo mai aspettati. L'amore non può stare senza ricambio e il ricambio va sempre fatto in maniera adeguata. Molte persone non capiscono coloro che fanno le penitenze corporali, pensano che siano persone da ricovero. Cosa sono queste cose? Secondo me tanto bene non ci stai? Perchè i grandi santi hanno fatto delle penitenze che ci fanno grande impressione? E' la logica dell'amore. Gesù ha dimostrato il suo amore per me venendo flagellato a sangue in maniera disumana violenta. Ma io che faccio? Lo ricambio, a prescindere di tutti gli altri valori che hanno le penitenze (impetrazione di grazie ecc...). Possono digiunare gli invitati di nozze quando è presente lo Sposo? Cosa sta aggiungendo al digiuno tradizionale, Gesù? Aggiunge l'orizzonte dell'amore, una persona digiuna perchè vuole stare con Gesù e quindi rinuncia al cibo e va a Messa. L'amore ha questa intrinseca esigenza - quando è autentico - di farsi capire. L'amato lo deve vedere che lo amo. Se non si ha questa esigenza interna non è amore. Se si ama,

"...Se si ama è perché si vuole essere amati, non essere ricambiato nell’amore è la pena più dura che fa dare in delirio..." Gesù

(Luisa) Onde pensavo tra me: “Mio Dio, chi mai potrà contraccambiarti del tanto tuo Amore? Ah! forse solo la Regina del Cielo può darsi questo vanto d’aver contraccambiato il suo Creatore in amore ed io ed io?” E mi sentivo oppressa....."

"...Ciò facemmo con la nostra Regina, sfoggiammo tanto; ma sai tu che significa questo nostro sfoggiare? Guardiamo Noi stessi e vogliamo dare ciò che siamo e ciò che possediamo, la dissomiglianza ci metterebbe in pena e la creatura, vedendosi dissimile da Noi, non starebbe con Noi con quella fiducia di figlia e con quella padronanza di quando si posseggono gli stessi beni, gli stessi doni, questa disparità sarebbe un ostacolo per formare una sola vita e per amarci d’un solo amore, mentre il vivere nel nostro Voler Divino è proprio questo, una sola Volontà, un solo Amore, beni comuni e per tutto ciò che potrebbe mancare alla creatura, diamo del nostro per supplirla in tutto e poter dire: “Ciò che vogliamo Noi, vuole essa, il nostro Amore ed il suo è uno solo e come l’amiamo Noi, essa ci ama..." Gesù

Un'amore autentico, tende all'amore, è tutto fatto assieme e tiene tutto in comune. I nostri progenitori campavano così. Non siamo capaci di restare verso il felicitare l'altro. Noi possiamo fare un qualcosa che a Dio dispiaccia ma pensiamo che a Dio faccia piacere. Ma succede che se arriva qualche input, la prova che voglio vivere in questo mondo, mi adeguo senza battere ciglio. Se ami la Madonna fai ciò che dice la Madonna altrimenti non la ami. Non chi dice Signore Signore entrerà in Paradiso. L'0bbedienza perfetta è quell'azione che io faccio prima ancora che quell'azione venga comandata.

"...Figlia mia, ci mancherebbe la forza di non elevare la creatura che vive nella nostra Volontà, al livello della nostra somiglianza per farle possedere i nostri beni tanto è vero, che siccome la mia Madre Celeste, quando viveva possedeva la Vita del mio Fiat Divino, ci amiamo d’un solo amore, amiamo le anime d’un amore gemello. Ed è tanto il nostro Amore per Lei, che come Noi abbiamo la gerarchia degli angeli nel Cielo, la diversità degli ordini dei santi, così la Celeste imperatrice, essendo l’ereditiera della grande eredità della nostra Volontà, quando questo regno si formerà sulla terra, la gran Signora chiamerà i suoi figli a possedere la sua eredità e Noi le daremo la grande gloria di farle formare la nuova gerarchia, simile ai nove cori degli angeli, sicché avrà il coro dei serafini, dei cherubini e così di seguito, come pure formerà l’ordine dei santi vissuti nella sua eredità e dopo che li avrà formati in terra, li trasporterà nel Cielo, circondandosi della nuova gerarchia, rigenerati nel Fiat Divino, nel suo stesso Amore, vissuto nella sua eredità. Questo sarà il compimento dell’opera della Creazione, il nostro "consumatum" resta, perché abbiamo avuto il regno del nostro Volere nelle creature in virtù della Celeste Ereditiera, che voleva dar la vita per ciascuno per farlo regnare...." Gesù

"...L’amore di questa Celeste Regina e Madre è insuperabile e solo in Cielo si conoscerà quanto ama le creature e che cosa ha fatto per loro,..." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 7 agosto 2024

Il "cretinismo"

Gesù rivela come era la condizione di Adamo nei confronti della Creazione: Adamo godeva la pienezza della felcità, dentro e fuori di sé. Dopo il peccato la creazione ha smesso di trasmettere all'uomo la pienezza della felicità. Il neologismo di Gesù circa il "cretinismo". L'uomo non riconosce il suo povero stato e non implora di rientrare nel Volere divino. Volume 34, 2 Agosto 1937, 7 Novembre 2023

2 Agosto 1937 Come la Creazione possiede la perfetta felicità, tanto da poter dare la felicità terrestre alle creature. Come il peccato arrestò la felicità. Il gran male di chi si sposta dal principio. Esempio.

"..senza maestro, senza difesa, sarà tanto il suo cretinismo, che non conoscerà il suo povero stato..." Gesù

Gesù insegna un nuovo neologismo: il cretinismo. Il don conosce due vocaboli: la lamentosi e la brontolosi, il don le ha imparate da un caro vescovo che scherzava in questo modo e poi conosceva un'altra espressione: gli abitanti di Cafonia. Il don fa una fatica a sopportare la cafonaggie, l'essere grezzi, grossolani, sguaiati, volgari ecc... ma sono altre manifestazioni tipo l'invadenza, le domande indiscrete, gli introfulamenti negli affari privati - il don non risponde a chi si impicca degli affari suoi sui quali non di devono fare mai domande dirette. Oggi Gesù conia il cretinismo che è il morbo universale, è la pandemia del mondo. Il cretino - non è una parolaccia - è una persona a cui non funziona il cervello, fa delle cose completamente svalvolate e fuori da ogni minima logica. E' come se non applicasse l'intelletto. E come si manifesta il cretinismo? Non conosce il suo povero stato.

"..quindi senza base, senza fondamento, senza maestro, senza difesa, sarà tanto il suo cretinismo, che non conoscerà il suo povero stato e quindi non implorerà di rientrare nel mio Volere per imparare le prime vocali con cui fu creato da Dio, per poter seguire ad imparare la vera scienza Celeste e così formarsi tutta la sua fortuna, tanto in terra come in Cielo..." Gesù

Quante bestemmie partono ogni giorno dal pianeta Terra? Tu vai ad ingiuriare una Persona che ti potrebbe polverizzare e/o torturare seduta stante e toglierti l'essere e farti tornare al nulla da dove si è stati tratti. Il re dei cretini è il diavolo, perchè solo una volontà perversa può concepire di andarsi a mettere di traverso nei piani di Dio. Ma come puoi sperare di vincere contro Dio? Cosa ti dice l'intelletto che Dio ti ha donato? Il cretino o l'ebete per natura non ha colpe, ma il cretino per posizione - quello che ci fa, quello è sommamente colpevole. Ma come fai a competere contro Dio? Si è messo a fare guerra contro Dio, non c'è nessuna speranza di vincere la guerra contro Dio e la Chiesa, anche se ridotta malissimo, risorgerà più gloriosa di prima. Non si può competere contro Dio. E cosa fanno le persone? Bestemmiano Colui dal quale escono la felicità per natura. Lui non sa fare cose che non siano foriere di felicità.

"Figlia mia, il nostro Ente Supremo possiede la fonte della felicità, perciò da Noi non potevano uscire cose o esseri che non fossero felici. Sicché tutta la Creazione possiede tale pienezza di felicità da poter dare a tutta la terra la perfetta felicità terrestre..." Gesù

Il paradiso terrestre è andato perduto, quello celeste Gesù ce l'ha riaperto e il Paradiso terrestre dev'essere ripristinato. Non è possibile che tutte quante le creature abbiano cessato di produrre la felicità.

"..Onde Adamo godeva la pienezza della felicità, tutte le cose gli piovevano addosso gioie e felicità e poi nel suo interno, possedendo il mio Volere, conteneva mari di contenti, di beatitudini e di gioie senza fine, per Lui tutto era felicità dentro e fuori..." Gesù

Adamo gioiva dentro. E anche noi dovremmo farlo al momento della comunione. Guardiamo come siamo ridotti adesso. Adamo innocente, se avesse incontrato un leone / leopardo, ecc.. sarebbe stato sbranato? Tenera Amata parla di una compenetrazione con un serpente a sonagli, perchè un serpente a sonagli non è uno sbaglio dell'Altissimo, se queste creature si rivoltano contro di noi è perchè non c'è più nessun ordine, che abbiamo stravolto noi con il peccato. Adamo ha fatto una pazzia assoluta condannandosi ad una infelicità dentro e fuori.

"..Come peccò, sottraendosi alla mia Volontà, la gioia si partì da lui e tutte le cose create ritirarono nel loro seno le gioie che possedevano, dando all'uomo i soli mezzi necessari, non come a padrone, ma come a servo ingrato..." Gesù

Perchè ci stanno i terremoti? La scienza studia i fenomeni, le cose che accadono materialmente ma non i perchè profondi. Perchè la terra fa questa operazione qua? La Terra non è stata creata per mangiarsi le persone. Tutte le operazioni che fanno i mari, i ghiacciai, ecc... lo sanno benissimo gli scienziati ma come mai arrivano gli tsunami, alluviani, ecc..? Come mai nella liturgia della Chiesa perchè c'erano delle benedizioni su tutto? Le benedizioni più strane (almeno sul rituale del 1962), perchè il peccato dell'uomo ha stravolto tutto e bilanci benedicendo tutto, perchè quella creatura che è stata creata per il bene non ti si rivolti contro. Siamo stati noi a fare un macello. Questa è la quintessenza della rivelazione cristiana. Se noi ci credesissimo ci faremmo mutilare vivi piuttosto che fare un peccato - vedi i martiri.

"..Onde come venne sulla terra la Celeste Signora e poi la mia Santissima Umanità, la Creazione tutta si atteggiò a festa, tutte le cose ci sorridevano di gioia e ripresero il corso di pioverci addosso gioie e felicità e come uscivamo all'aperto correvano, si inchinavano e sprigionavano sopra di noi gioie e felicità, il Sole ci dava le gioie della sua luce, allietava la nostra vista con la varietà dei suoi colori, ci dava le gioie dei baci d'amore che possedeva e,, riverente si stendeva sotto i nostri passi per adorarci, il vento ci pioveva le gioie della freschezza e coi suoi soffi, ci allontanava l'aria putrida di tante colpe, gli uccelli ci correvano intorno per darci le gioie dei loro trilli e canti, quante belle musiche ci facevano! Tanto che io ero costretto a comandarli che si allontanassero da me, che prendessero il volo nell'aria, per inneggiare al loro Creatore, la terra mi fioriva sotto i miei passi, per darmi le gioie di tante fioriture ed io le comandavo di non farmi tale dimostrazione e mi ubbidiva. L'aria mi portava le gioie del nostro alito onnipotente, quando alitando l'uomo, gli demmo la vita colmandolo di gioie e felicità Divine e, come io respiravo, così mi sentivo venire le gioie e le felicità che provammo nella Creazione dell'uomo...." Gesù

Chi non crede a questi scritti vada a leggere la Venerabile Maria d'Agreda. Ciò che ha creato questo schermo è il peccato originale ed attuale e nella misura in cui ci allontaniamo da questo le cose cambiano. C'è gente che pensa che se si fonde con la divina volontà può fare cose non gradite a Dio (per andarci leggeri) per esempio la comunione in mano. Cioè tu ti fondi con la divina volontà e attraverso questo - il don non capisce - fai una cosa sgradita a Dio e quella cosa diventa lecita. Vedete che cosa succede con il cretinismo? E non è che se uno legge gli scritti di Luisa è immune dal cretinismo, chi è che può ritenersi immune da questa piaga? Lo devo dimostrare che sono immune dal cretinismo.

"..Come peccò, sottraendosi alla mia Volontà, la gioia si partì da lui e tutte le cose create ritirarono nel loro seno le gioie che possedevano, dando all'uomo i soli mezzi necessari, non come a padrone, ma come a servo ingrato..." Gesù

La Creazione attende la rivelazione dei Figli di Dio, i figli con la F maiuscola quelli che gli assomigliano, con il battesimo iniziamo ad assomigliargli ma sono quelli che fanno la volontà di Dio come in terra così in Cielo.

"..Questo esistere ancora della Creazione dopo tante ingratitudini umane e colpe che fanno inorridire, indica la certezza del regno della mia Volontà sulla terra, perché la creatura, possedendola, si renderà capace di ricevere le gioie della Creazione, di darci la gloria, l'amore, il contraccambio di quanto abbiamo fatto per essa e di fare tutto il bene possibile ed immaginabile che può fare la creatura..." Gesù

Tutto il bene che può fare la creature. Vedete lo spostamento del principio? Dalla divina volontà ebbe inizio tutto, e se tu ti stacchi dal principio è la fine.

"..Spostato il principio, tutte le cose cambiarono aspetto, la felicità si cambiò in dolore, la forza in debolezza, l'ordine in disordine, la pace in guerra. Povero uomo senza la mia Volontà! E’ il vero cieco, il povero paralizzato, che anche se fa qualche bene, tutto è stento ed amarezze..." Gesù

"..Anche nelle cose umane succede così, se il maestro volesse insegnare al fanciullo le consonanti e non le vocali, siccome le vocali corrono in ogni parola, in ogni lettera della scienza dalla più bassa fino alla più alta, povero fanciullo non imparerebbe mai a leggere e se lo volesse potrebbe impazzire. Tutto questo male chi l'ha prodotto? Lo spostamento dal principio della scienza, quali sono le vocali...." Gesù

Noi siamo una banda di spostati e di squilibrati, siamo malati di cretinismo e il senno non ci torna fino a quando torniamo al principio. Se una persona vive lontana da Dio, per quanto di buono possa avere quella persona, sani principi, ecc.... facciamo funzionare il cervello: una persona potrà avere una bontà naturale - farà cose umanamente buone - ma possiamo pensare che farà il Bene con la B maiuscola? I figli che non somigliano a Gesù:

"..Perciò io sussurro sempre all'orecchio del suo cuore: “figlio mio, rientra nella mia Volontà, vieni nel tuo principio, se vuoi assomigliarmi, se vuoi che ti riconosca per figlio mio, oh! come è doloroso aver dei figli che non mi somigliano, snobilitati, poveri, degradati, infelici e perché tutto questo? Perché respinsero la grande eredità del Padre Celeste e mi costringono a piangere sulla loro sorte..." Gesù

Persone degradate, avviliti in qualche peccato che fa venire il voltastomaco, possibile che nessuno ci sputi sopra ad alcuni peccati?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 1 agosto 2024

Solo Dio ama davvero e ha eccessi di amore infinito

L'essere divino è tutto amore e solo Dio sa amare. Gli eccessi dell'amore divino e la sua assoluta gratuità. Libro di Cielo, Volume 34, 25 Luglio 1937, 6 Novembre 2023

25 Luglio 1937 Come un atto nel Voler Divino può essere un vento impetuoso, un'aria, un'atmosfera Celeste. Tre circoli. Dio se ama, opera, se parla, dona.

Il mare del Volere Divino mormora sempre e molte volte forma le sue onde impetuose per assalire le creature, per involgerle nelle sue onde amorose, per dare loro la sua vita, ma con tali insistenze ed astuzie amorose come se avesse bisogno di noi povere creature tanto che si resta stupiti. Oh com'è vero che solo Iddio sa amarci!...." Luisa

L'amore di per sè è proprio una logica intrinseca. Quando le persone dicono ti amo, non dicono la verità, perchè sarebbe più aderente al vero dire: mi amo, perchè l'amore vero e divino, quello che si chiama agape. L'amore erotico è umano, perchè si dà perchè ne vuole godere lui, è impossibile che per quanto si cerchi il bene dell'altro è impossibile che (nell'amore erotico) si riceva un bene personale. Pensiamno alle esperienze della nostra vita, tutte quante le persone si portano dei buchi neri perchè l'amore non l'hanno conosciuto, perchè spesso e volentieri hanno conosciuto quasi sempre amore umano, e non è bello perchè è egoista, malato, tende a legare la persona a sè, si macchia di gelosia, tende a togliere la libertà, tende a considerarla come cosa propria ecc... e poi le persone si accontentano di questo ma Dio non è così. La cosa che sconvolge Luisa è che questo amore divino lancia onde amorose per travolgere le creature per darle la vita. Dio non ha bisogno di noi ed è per questo che è un'amore gratuito. Il nostro Dio sta continuamente inventandosi qualcosa per farci giungere qualcosa semplicemente per darci il suo amore, caso mai lo ricambiassimo lo possiamo fare nella logica dell'amore. L'unica cosa che possiamo dargli è la nostra anima e volontà, perchè di altro cosa dobbiamo dargli? Quando un'anima vive nella divina volontà a loro volta mormorano in questo mare.

"Figlia benedetta del mio Volere, hai visto com'era dolce il mormorio del mare della mia Volontà? Eppure le anime che vivono in Essa non fanno altro che mormorare insieme in questo mare, esse, eco perfetto del mio Fiat, non cessano mai di mormorare: amore, gloria, adorazione, ma in modo semplice, se respirano, mormorano amore, se palpitano, se circola il sangue nelle vene, se pensano, se si muovono, in tutto mormorano: amore, amore, gloria al nostro Creatore...." Gesù

Anche quando le acque del mare sono apparentemente ferme, hanno un moto incessante, è qualcosa di analogo ai moti dentro di noi - i moti della divina volontà in noi, il cuore batte in continuazione e non si può fermare. Non ne abbiamo la consapevolezza, però sono cose incessanti come la circolazione del sangue e la respirazione. Se un'anima vive nella dv, anche se non ci sta pensando in atto in quel momento, il don non sta pensando che sta respirando, che il cuore gli batte ecc... vivere nella dv significa conoscere e riconoscere questo oceano d'amore e ricambiarlo in continuazione.

Gli atti fatti nella dv sono le onde che involgono Dio e le creature.

"...Un atto nella mia Volontà può essere un vento impetuoso da trasportare, sradicare con la sua forza le passioni, le debolezze, le cattive abitudini, l'aria putrefatta del peccato e sostituire le virtù, la forza Divina, le sante abitudini, l'aria santificante della mia Volontà..." Gesù

Sappiamo che i nostri atti sono fatti nella dv, appena svegliati facciamo l'atto preventivo, facciamo poi atti attuali (più si fanno meglio è....)

"..Un atto nel mio Volere può essere un'aria universale che penetrando dovunque ed in tutti, di notte e di giorno, può farsi respirare per infondere la sua vita, la sua santità e togliendo l'aria malsana dell'umano volere, vi sostituisce l'aria salubre del mio Fiat in modo da far rimanere le creature raddolcite, imbalsamate, vivificate, sanate da quest'aria Divina..." Gesù

Poi Gesù fa vedere tre circoli di luce:

Gesù ha fatto silenzio ed io son rimasta come inzuppata in questo mare e, non so come, mi son sentita trasportare nella Patria Celeste, in mezzo a tre circoli di luce, a capo di essi vi era la Regina del Cielo da un punto e Nostro Signore dall'altro, con una beltà incantevole ed un amore indicibile, in mezzo a questi vi era una moltitudine di anime, tutte trasformate nella luce nella quale vivevano e crescevano, ma custodite, dirette ed alimentate da Gesù e dalla Madre Celeste. Quante belle sorprese si vedevano!..." Luisa

Questa cosa in Dio è già formata ma nel tempo non si vede. Tante volte Gesù ci spiega che queste cose (avvento del Regno della divina volontà ecc...) sono state già decretate, manca solo l'accadimento storico per essere pienamente manifestati negli eventi. In Dio le cose sono già fatte.

"Figlia mia, il nostro Essere Divino è tutto amore ed è tanto questo amore che sentiamo il bisogno di mettere fuori di noi quest'amore, né badiamo se la creatura merita o no, se avessimo voluto badare al merito, la Creazione tutta sarebbe stata ancora nel nostro seno..." Gesù

L'amore quando è amore, si dà gratuito, vuole rendere edotto l'amato di quanto amore ha per lui. A parte che le cose più grandi che Dio ha fatto per noi...

"..Onde nell’eccesso del nostro amore, senza che nessuno ci pregasse o meritasse, facemmo la Creazione, per farne un dono all'uomo, in un altro eccesso creammo la Vergine per fare un dono, in un altro eccesso Io, Verbo Eterno, scesi dal Cielo per donarmi e farmi dolce preda dell'uomo. In un altro eccesso più grande d'amore darò il gran dono del regno del mio Volere, la Vergine Celeste, ereditiera di questo regno, chiamerà le creature come figli suoi perché ricevano in dono la sua grande eredità..." Gesù

"..se avessimo voluto badare al merito, la Creazione tutta sarebbe stata ancora nel nostro seno..." Gesù

Ci siamo mai sentiti amati in questo modo? Dio ci circonda e ci sorprende in continuazione. Qualcuno ha pregato Dio per creare la Creazione? Dio l'ha fatto e basta come espressione di amore gratuito ben sapendo che molti non ci avrebbero mai fatto caso. Dio ama e lo fa punto e basta. Anche se quel gesto non viene apprezzato e ricambiato. Chi avrebbe mai ringraziato il Signore per aver creato la Madonna? Che è un baluardo invincibile? La Vergine è stata creata perchè fosse lo strumento cooperante per l'incarnazione del Verbo che è il Dono dei doni. Ci rendiamo conto che Dio si è fatto uomo? E si è inventato l'Eucarestia? Gesù non avrebbe potuto campare 2000 anni e passa. La sua presenza ce l'abbiamo h24 nei tabernacoli. E' una presenza misteriosa. Abbiamo la Messa. L'amore tende all'unione che nemmeno l'intimità degli sposi riesce a raggiungere. Quando si ama si sente il desiderio di essere uno con l'amato. Le competrenazioni realizzano in pieno l'amore (Tenera Amata), non è l'atto sessuale che abbrutisce la persona, lì due corpi diventano uno senza farsi del male. E c'è un'interscambio di cellule (?) e provoca movimenti infeffabili. La divina volontà è il motore dell'amore. Dio ama. Il motivo per cui Dio ha creato è per condividerne qualcosa. In Dio non era una necessità in sè. Ma ha voluto che qualcuno ne godesse. In Paradiso si gode ma non nel modo umano. Come ameremo Dio nel regno del divin volere? Qualcosa succederà rispetto a quello che c'è oggi, è lecito in qualche modo aspettarsi qualcosa del genere. Almeno accogliamo quest'amore che Dio ci dona.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI