Gesù torna ad evidenziare la grandezza e openza della Divina Volontà operante nella creatura e il lusso di grazie innuverevoli di cui gode chi capisce questa cosa e accoglie la Divina Volontà come vita. Libro di Cielo, Volume 33, 27 Ottobre 1935, Martedì 18 Luglio 2023
27 Ottobre 1935
Come la Divina Volontà scende nell’atto umano e crea la sua vita palpitante in esso. Come anticipa il purgatorio a chi vive nella sua Volontà.
Anche oggi andiamo a vette straordinarie. Il brano è fantastico e rivolgiamoci a ciascuno di noi in forma di domanda ciò che dice Gesù a Luisa in forma di domanda:
«Figlia mia benedetta, tu non hai capito ancora che significa la mia Volontà operante nell’atto umano della creatura...." Gesù
Sono passati 24 anni dal momento in cui Luisa (dopo matrimonio mistico ed offerta come vittima) ha iniziato a vivere nella dv e a questo personaggio, Gesù dice questa frase. Facciamo che Gesù ci ponga questa frase come domanda: allora figlio/a mia benedetta, hai capito cosa significa la dv negli atti? Non mancare mai l'atto preventivo, atti attuali, atti di fusione ecc.. Gesù spiega un'altra volta:
"..Essa scende nell’atto umano con la sua potenza creatrice, con la sua Maestà, con la sua luce e con il suo lusso di grazie innumerevoli e, riversandosi nell’atto umano, fa uso della sua potenza e crea l’atto suo in esso e l’atto umano resta come materia di cui si serve per creare l’atto suo e creare significa che crea tanti atti per quanti atti vuol creare e a volte ne crea tanti, per quante creature sono disposte a ricevere quell’atto suo che contiene prodigi inauditi di grazie, di luce, d’amore, contiene la vita palpitante e creante d’un Voler Divino..." Gesù
I sacramentali sono gli accessori super. Ma per far capire cosa siano i sacramentali, il don diceva ai suoi ascoltatori: tu puoi andare in giro con una macchina (la macchina di Fantozzi) che ha le ruote, il motore, lo sterzo ecc... e a massimo 80 km/h ti porta. E se abbiamo una mercedes ultimo modello super accessoriata, non sarebbe meglio? Chi vive blindato dai sacramentali sarebbe come se avesse una mercedes...hai qualche problema? Ci sono i confort possibili immaginabili, i fari si accendono da soli, ecc... ma questo per quanta riguarda i sacramentali. Ma per la vita nella dv, da un punto di vista spirituale, è come se uno avesse la Ferrari l'ultimo modello con tutti gli accessori possibili ed immaginabili.
Il lusso delle grazie innumerevoli.
Per quanto riguarda le realtà materiali dobbiamo fuggire il lusso (lo diceva anche la piccola Giacinta di Fatima), non vuol dire una condizione di vita caratterizzato da un moderato e decoroso benessere. Il lusso sfrenato, un Figlio di Dio, salvo in qualche circostanza particolare, non lo dovrebbe vivere. Ma quel lusso materiale che non c'è, c'è dal punto di vista spirituale. Più di quello che il Signore dà ad una persona che vive nella dv, il Signore non riesce. La Madonna stava sempre al top di accogliere le grazie...tu stai a contatto con Dio che è un'ente infinito, con una capacità di creare ininterrottamente infinita. Nessuno di noi può esaurire anche lontanamente Dio; quindi ti regali una vita di lusso. Per quanto gli sembra di capire (al don) è una vita che il benessere spirituale passa attraverso le parti dell'anima....una persona che vive nella dv non sta depressa nè nevrastenica.
"...perché Volontà mia e peccati non possono esistere, né stare insieme, tutt’al più ci potrebbe essere qualche debolezza apparente, che con la sua luce e calore viene subito purificata...." Gesù
Qualcuno continua a scrivere al don chiedendogli se è possibile una vita nella dv ma continuando a mentire. Magari dicendo piccole bugie. Già san Giovanni diceva che chiunque è nato da Dio non pecca (in senso stretto), perchè chi pecca Dio non l'ha conosciuto. Cioè il peccato commesso ad occhi aperti, che anche nel poco trasgredisce la legge di Dio senza troppi scrupoli. Qua non rientrano le miserie, imperfezioni....se l'Eucarestia ci rimette i peccati veniali figuriamoci le miserie. Ma non si può vivere nella dv andando a commettere qualche peccato. I peccati nella dv non ci stanno. E Gesù fa un'altro step:
"..Qual differenza, figlia mia, tra chi opera il bene, prega perché sente il dovere di farlo, o perché la necessità l’impone, oppure soffre, perché non può liberarsi, i suoi atti per quanto buoni, sono sempre atti umani, senza virtù di moltiplicarsi all’infinito, non posseggono pienezza di beni, né di santità, né d’amore e a volte sono un insieme di vilissime passioni, perché manca la forza creatrice di chi crea il bene e sa e può disfarsi di tutto ciò che alla sua santità non appartiene...." Gesù
Se ti prende un tumore o un lutto te lo tieni. Ma se fai una penitenza volontaria è diversa, tu potresti liberarti ma non ti liberi per amore del Signore, come quando rinunciamo ad un beneficio per amor di Gesù. Potremmo non soffrire ma per amore del Signore gli offriamo questa sofferenza. La vita nella dv esalta l'agire volontario. Alle persone lontane il Signore gli manda delle croci dalle quali non possono liberarsi e gli fanno bene, volente o no, quella sofferenza ti fa bene - il Signore non gode della sofferenza della persona ma ne vede il fine - ma è molto meglio risparmiargli la fatica: te la offro io Signore. Offriamo la nostra penitenza nella dv secondo le intenzioni della Madonna. E' personale convinzione del don: quanto più una persona impara a fare offerte volontarie al Signore, tanto meno croci gli arriveranno nella vita terrena e meno purgatorio per quella persona. Perchè se noi i conti li paghiamo nel modo migliore...prova a pensare a quante verità di fede stai già professando: tu credi che Dio è somma Giustizia, tu credi che Dio perdona la colpa ma non lascia senza punizione, sei consapevole che la divina Maestà dev'essere riparata, sei consapevole che Nostro Signore te le chiederà e quindi meglio farle qua le penitenze che nel purgatorio, meglio ripianare le colpe qua che di là....ci sono delle persone saggie che dicono: meglio farsi il Purgatorio di qua che di là. Pensate a quante persone vanno blaterando che le penitenze non si devono fare e che Dio non le vuole ritenendosi più intelligente di 2000 anni. E che cosa saranno gli atti buoni umani fatti nella dv? Un digiuno fatto nella dv: pienezza di beni, santità e di amore. Tanta roba. E ancora Gesù:
"..Oh! Se le creature conoscessero che significa vivere nel mio Voler Divino farebbero a gara per vivere in Esso e il mondo sarebbe popolato di figli della mia Volontà e siccome nella mia, l’umana volontà si sente incapace d’operare, non farebbe altro che subire la continuità degli atti di Voler Divino..." Gesù
Noi non siamo in grado di comprendere perfettamente che in noi sta operano la dv. Se non c'è una rivelazione privata, noi non abbiamo la possibilità di fare con certezza un'affermazione del genere e chi lo fa è uno sciocco. Tra l'affermarlo con certezza e guardandosi in alcune situazioni e pensare che ci sia stato un particolare influsso della grazia, c'è qualche ragionevole motivo di pensarlo. Questo si può dire con molta umiltà e tremore. Ma veramente sarà così? E che cosa si fa dentro questa divina volontà?
La dv opera in noi, nella misura nella quale la conosciamo, la facciamo operare nei nostri atti, Tutto qua. Ovviamente bisogna fare degli atti di fede. Cosa fa il Padre Eterno?
"..E’ la continuazione degli atti d’un bene che forma l’ordine, l’armonia, la diversità delle bellezze che forma l’incanto e la formazione della vita e del bene che si vuole acquistare, non è forse la nostra stessa vita ripetizione continua? Amiamo sempre, ripetiamo la conservazione dell’universo e con ciò manteniamo l’ordine, l’armonia, la vita dell’universo. Oh, se non ripetessimo sempre anche per un istante, si vedrebbe lo scompiglio in tutte le cose,..." Gesù
Gesù fa sempre le stesse cose. La liturgia è la solenne ripetizione degli stessi atti. Mi metto a mangiare, girando, ecc.. si dice sempre la stessa cosa e così nel resto delle attività (doccia, lavarsi, ecc.. i giri) o gli atti attuali (vieni dv nel mio leggere, ecc..). Se io ho l'intenzione - se non è attuale ma è espressa che io non voglio far nulla senza di Lui - devo pensare che se anche se dimentico di ravvivarlo con un'atto attuale Dio sa la mia intenzione. Gesù promette lusso di grazie innumerevoli. Le persone che ci stanno vicino se ne accorgono in qualche modo. Chi vive nella dv è una persona gradevolissima. Chi ti sta vicino, a patto che non sia un demone incarnato, è chiaro che ti si avvicina. Perchè una persona che non è un demone incarnato, la percepisce questa cosa e quindi si sente attratta e ne desidera la compagnia. Per forza.
«Figlia mia, tu devi sapere che appena la creatura decide veramente di voler vivere nella mia Divina Volontà ed a qualunque costo di non mai fare la sua,...." Gesù
Nella preghiera, saresti in grado di dire: Dio, se mi togli questo, dico Fiat ecc... a condizione che se dovesse accadere Fiat glielo devi dire.
"..il mio Fiat, con un amore indicibile, forma il germe della sua vita nel fondo dell’anima, questo ha tal potenza, ha tale santità, che non cresce se prima non mette a posto l’anima, liberandola dalle sue debolezze, dalle miserie e dalle macchie,se ci sono, si può dire che forma il purgatorio anticipato, purgandola di tutto ciò che possa impedire che una vita di Volontà Divina si formi in essa,..." Gesù
Gesù sembra voler dire che se tu la chiami veramente dentro di te, la dv fa lei stessa una buona parte di purificazione dentrodi te. Gesù lascia intendere che la potenza della dv abbia questo potere, perchè in Cielo non ci sono peccati nè purgatorio. Questo non è l'atteggiamento spavaldo di chi pensa di non toccare il Purgatorio perchè è superbo. La dv purga seduta stante le debolezze - sembra - e fa quello che fa la comunione sacramentale. Ecco perchè c'è quel famoso brano dove Gesù dice che fa la dv e chi vive in essa fa più della comunione sacramentale. La comunione sacramentale è soggetta a possibili ostacoli (assenza del prete, ecc...) ma la dv no. Però Gesù non dice che la comunione sacramentale non la si fa più o altre sciocchezze del genere.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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