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lunedì 1 gennaio 2024

Il motivo per cui sembra che molti non ragionino

Gesù spiega che se non si fa la Divina Volontà, la luce stessa dell'intelligenza si acceca, si diventa stupidi, la volontà brancola in mezzo a difetti e debolezze e la percezione degli amplessi divini è praticamente nulla. Libro di Cielo, Volume 33, 2 Gennaio 1934, Martedì 2 Maggio 2023

2 Gennaio 1934 Quando l’anima fa la Divina Volontà, Dio può fare liberamente ciò che vuole in essa, opera le cose più grandi, perché trova capacità, spazio per ciò che vuol dare alle creature.

In questa lezione di oggi ci stanno tante chiavi di lettura di cose che accadono in noi e che accadono intorno a noi, antiche e nuove. Facciamo una meditazione un pò a macchia di leopardo non andando in ordine.

Diventare stupidi. Non è una parolaccia. Quando è constatazione oggettiva di un fatto, uno stupido è una persona che non usa bene l'intelligenza e uno dei temi che Gesù ha toccato è proprio questo. Tra le righe, è presupposto, ci sono quelle verità di fede che la Chiesa insegna a proposito delle piaghe conseguenti del peccato originale che rimangono in noi. 2 delle 4 piaghe sono che l'intelligenza è oscurata e la volontà è indebolita. Noi siamo intelligenti, siamo creati ad immagine e somiglianza di Dio, ma un'intelligenza oscurata non capisce e non vede la verità e anzichè farsi illuminare da essa si acceca. Il don non sa chi ascolta questa meditazione, ma a lui capita di addolorarsi immensamente - fuori di sè a livello individuale o collettivo - quando sembra che ad alcune persone sembra che gli abbiamo mangiato il cervello, sembra che una persona che di fronte ad un problema che non è di difficile soluzione non ci arriva, e qualcuno dice: ma ci è o ci fa? Oggi Gesù dà una risposta. Il problema è che l'intelligenza è oscurata perchè se non si fa la Divina Volontà. Qua non si parla di vivere.

"...Invece quando non si fa la mia D. Volontà, noi dobbiamo adattarci, restringerci, né possiamo “essere lago” secondo il nostro modo Divino, dobbiamo dare a sorsi a sorsi le nostre grazie, mentre possiamo dare fiumi. Oh come ci pesa operare in chi non ha la nostra Volontà! Anche se vogliamo farci conoscere essa si rende incapace, perché l’intelligenza umana, senza la nostra Volontà è come un Cielo nebbioso che oscura la bella luce della ragione, è come cieca innanzi alla luce delle nostre conoscenze, sicché starà in mezzo alla luce, ma sarà incapace di comprendere nulla, sarà sempre analfabeta di fronte alla luce delle nostre verità, se vogliamo dare la nostra santità, bontà e amore le dobbiamo dare a piccole dosi, come sminuzzate, perché il volere umano è ingombrato di miserie, di debolezze e difetti, quindi essa si rende incapace ed anche indegna di ricevere i nostri doni e quello che le vogliamo dare...." Gesù

Se una persona che già si ritrova con l'intelletto oscurato, non è lucido e non è profondo e non è illuminato da quella luce che ti consente di vedere. Una persona che è quasi cieca, i raggi del sole gli danno fastidio; vive in una sorta di penombra continua. A quello la luce del Sole non fa bene. Vi ricordate quell'episodio del Vangelo di Marco quando c'è una guarigione graduale di un cieco? Gesù guarisce un cieco e la prima volta il cieco dice che vede delle ombre, come degli alberi che camminano, e la seconda volta ci vede bene. Non è che Gesù ha bisogno di fare un miracolo a tappe ma c'è un mistero dietro questo brano, ossia significa che in alcune circostanze il recupero della vista (cioè dell'intelligenza) necessita di un percorso graduale. Che passa per step intermedi. Se la persona inizia a vivere in grazia (questo è il segreto) chi fa la dv vive in grazia, molti pensano di stare in grazia ma bisogna vedere se ci stanno realmente.C'è il famoso canone tridentino che dice che nessuna persona per quanto inconsapevole di peccato mortale può essere assolutamente certo di stare in grazia di Dio. Noi ci muoviamo in quello che tecnicamente si chiama la certezza morale, cioè diciamo: in coscienza non mi sembra che ho commesso peccati mortali, quelli che ho commesso in passato e che ho riconosciuto come tali li ho confessati tutti e oltre a questo non possiamo fare altro. Se uno fa la comunione va bene ma la certezza non la si può avere. Io potrei aver commesso dei peccati gravi e non li ho confessati o confessati bene, non possiamo sapere bene queste cose con certezza. Quando volevano bruciare santa Giovanna d'Arco, una delle domande trabocchetto che gli hanno fatto è: sei in Grazia di Dio o no? Se avesse risposto sì l'avrebbero bruciata come eretica e se avesse risposto no l'avrebbero bruciata come peccatrice. Lei rispose: se non ci sono chiedo a Dio che mi metta in grazia e se non ci sono chiedo a Dio che mi mantenga in grazia. Poi l'hanno bruciata lo stesso. Come le domande tranello fatte da Gesù dai suoi nemici.

Vogliamo ripensare ad altri esempi: il discernimento che a volte sembra mancare? Vogliamo pensare agli eventi noti (virus, lockdown, provvedimenti di tutti i tipi ecc...) degli ultimi tre anni, come è stato possibile una sorta di ipnosi collettiva che ha coinvolto di milioni di persone? Chi non fa la dv diventa stupido, allora il coinvolgimento di milioni di persone ci attesta che ci sono milioni di persone alle quali della volontà di Dio non gliene importa assolutamente nulla. Che non vivono in grazia e molti di questi sono cattolici credenti e non praticanti. E se tu non stai in grazia di Dio, non arrivi a capire certe cose ed arrivi a fare delle cose fuori di senso. Non è difficile fare applicazioni concrete. Ci sono delle persone che pensano di vivere nella dv sembrano stupide, ma com'è possibile che una persona che non dico che ha capito un granchè - ma qualcosa - che possa andare non solo a non capire alcune cose ma che possa attribuire alla divina volontà cose che non hanno a che farci. Voi capite cos'è il volere umano? Non basta meditare gli scritti di Luisa. Non basta la consacrazione, queste cose devono entrare dentro perchè quando fai dei ragionamenti sconclusionati si vede subito quando non c'è la divina volontà dice Gesù.

Esempio? Nei giorni passati, tutte quante le questioni dei festival satanici, la visione di Leone 13°, i laici, non laici ecc... il don ha detto una cosa semplice: ci vuole la scienza infusa per arrivarci? Con quale autorità ti presenti al diavolo dandogli ordini? Ci vuole la scienza infusa per capire che per dare ordini ad un demone...noi siamo...quelli sono angeli ribelli, tu sei un semplice battezzato e sei protetto dal Signore; ma tu (laico) non puoi dare ordini al diavolo. L'ordine glielo può dare solo chi è rivestito dell'autorità di Cristo. Ci sono delle notizie fuori dal mondo che arrivano al don che lo fanno imbestialire e il don commenta: tu puoi farti un siero potenzialmente letale ma se ti unisci alla divina volontà non può farti niente perchè Gesù ha detto nel Vangelo che se tu prendi in mano un serpente velenoso quello non ti può far del male. Il don ha sentito questi discorsi. Vedete che è un problema di funzionamento dell'intelligenza. Nel rito antico (- si riferisce al 2 maggio 2023) si celebra la festa di San Giovanni a Porta Latina, festa praticamente sconosciuta, ma cosa si festeggia? Uno dei due episodi dei tentativi di ucciderlo falliti. A San Giovanni una volta hanno cercato di ucciderlo mettendolo dentro una pentola piena di olio bollente e l'altra volta - ecco l'episodio del Vangelo - gli diedero da bere una sostanza avvelenata, lui l'ha bevuto e non gli ha fatto niente. Ma non è che se io adesso prendo il veleno per i topi e adesso lo bevo prima però mi fondo con la dv...ma ci vuole tanto a capire una cosa del genere? Se ti avvelenano in qualità di apostolo, la mia grazia ti difenderà e non avrai danno del veleno ma tu non puoi prenderti l'acido da solo. Altrimenti facciamo come il diavolo che disse a Gesù di buttarsi dal tempio perchè sta scritto nella Bibbia che verranno gli angeli a soccorrerti. E' tanto difficile arrivarci? O tutte le questioni sulla comunione. Quando l'intelletto non funziona bene fai qualcosa, perchè Gesù dice che non è possibile che se c'è la divina volontà almeno che tu la faccia in te, la tua intelligenza si stupidisca. Può essere che la fusione con la dv ti consenta di fare una cosa che di per sè è sgradita a Dio?. Qualcuno potrà spiegare al don come si può formulare un ragionamento del genere? Il don potrebbe continuare a lungo.

"..Ora tu devi sapere che quando l’anima fa la mia D. Volontà Io posso liberamente fare nell’anima ciò che voglio, operare le cose più grandi, il mio Volere la svuota di tutto e mi formo lo spazio dove posso mettere la santità d’un mio atto infinito e l’anima si mette a nostra disposizione, perché la nostra Volontà la matura e la rende adattabile e fattibile a ricevere la virtù creatrice ed operatrice del nostro Ente Supremo...." Gesù

(e vedi anche il testo di Gesù prima). Quando un'anima non fa la divina volontà Gesù ha delle possibilità limitate ma quando una persona fa la divina volontà, il Signore ha carta bianca e può dare fiumi di grazia. Ave piena di Grazia disse l'angelo alla Madonna. Dio potrebbe dare fiumi ma a chi non fa la sua Volontà deve accontentarsi di dare goccie. Credere in Gesù nel Vangelo di san Giovanni significa fare la Volontà di Dio.

"...Anche se vogliamo farci conoscere essa si rende incapace, perché l’intelligenza umana, senza la nostra Volontà è come un Cielo nebbioso che oscura la bella luce della ragione, è come cieca innanzi alla luce delle nostre conoscenze,..." Gesù

L'intelletto si acceca e chi vede le azioni dall'esterno si domanda: ma a questo gli si è mangiato il cervello il gatto? (espressione romana). Eppure è tanto intelligente di per sè. Perchè uno si accorge quando è di fronte ad una persona che ha il cervello ma come può accadere che in certe cose va in black-out - non possiamo giudicare il prossimo ma questi discorsi servono per capire le dinamiche a livello generale. Stiamo attenti ad applicarle a noi stessi.

"..se vogliamo dare la nostra santità, bontà e amore le dobbiamo dare a piccole dosi, come sminuzzate, perché il volere umano è ingombrato di miserie, di debolezze e difetti, quindi essa si rende incapace ed anche indegna di ricevere i nostri doni e quello che le vogliamo dare...." Gesù

Se l'anima non ha fatto la scelta seria di vivere nella divina volontà, ci sono due problemi: primo è che l'intelletto continua a risentire dell'oscurità di cui è piagato a causa del peccato originale e secondo la volontà continua ad essere continua irretita. Altro che santità delle santità, sta ancora brancolando, ne fa una dritta e 50 storte. Io mi sento sempre arido e non lo sento il Signore - uno potrebbe dire. Qualcuno tira la frase di sant'Agostino (Ama e fà quel che vuoi), frase inflazionata ed usata per legittimare qualsiasi libertinaggio ma il santo si riferiva ad amare il Signore. Se metti in pratica il primo comandamento, sul serio fai quello che vuoi perchè non farai mai nulla che potrà dispiacere il Signore. Ma molta gente pensa a qualsiasi altra cosa e distorce la frase.

"...Senza la nostra Volontà, non si sa adattare a ricevere la virtù delle nostre opere creatrici, i forti amplessi del suo Creatore, i nostri stratagemmi amorosi, le ferite del nostro amore..." Gesù

Lo senti tu, hai avuto esperienza reale dell'amore di Dio? Se tu ricevi un'amplesso, è una terminologia che ci imbarazza un pò, perchè tutto si può dire che non puoi accorgerti di averlo avuto se l'hai avuto. Un'amplesso che viene dal Creatore, pur essendo diverso dai nostri, non puoi dire che non te ne sei accorto. E se non te ne sei accorto vuol dire che non l'hai avuto. Se tu prendi un coltello e ti tagli te ne rendi conto. Una ferita dell'amore divino tu la senti eccome. Se il cervello funziona male, se la volontà si trova debole e piena di miserie e difetti sempre gli stessi e se il cuore non si sente toccato dall'amore divino allora qua c'è qualche problema. Non è che vivi nella dv, ma qua si parla di fare la divina volontà. Stiamo attenti quando Gesù negli scritti dice: quando l'anima FA la mia Divina Volontà o VIVE in essa, non è la stessa cosa. Il Fare è uno step precedente al viverla. Che fare? Mettiti alla presenza del Signore e verifica. Sicuro che hai fatto bene la confessione generale? Mettiti davanti al Signore e vedi se è tutto a posto...è tutto tranquillo? Il Signore sottoscriverebbe tutto quello che fai a livello volontario senza nessun problema? Non quelle a livello involontario. Questa è la via. E così capiamo anche come si riescono a spiegare ragionamenti che appaiono irragionevoli da parte di non pochi battezzati, noi dobbiamo stare in uno stato di verifica continua, non basta ascoltare gli scritti e fare le meditazioni ma dobbiamo farle scendere nel nostro cuore. L'aumento della lucidità mentale, l'aumento della percezione dell'amore divino e la dimunuzione della debolezza della nostra volontà sono spie buone. E noi senza cadere in superbia dobbiamo fare uno screening oggettivo senza cadere nè in superbia (se le cose vanno bene) o in depressione (se ci ritroviamo mancanti). Dobbiamo chiedere la luce dal Signore per vedere cosa c'è che non va o cosa va sanato del nostro passato.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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