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mercoledì 5 luglio 2023

Condizioni per conoscere la Divina Volontà. Ostacoli posti dal diavolo

Gesù spiega quali sono le tre condizioni per ottenere il regno della Divina Volontà. L'inferno fa il diavolo a quattro per ostacolare la diffusione della Divina Volontà e le molte altre opere divine. Libro di Cielo, Volume 30, 20 Marzo 1932, Giovedì 24 Novembre 2022

20 Marzo 1932 Tre condizioni necessarie per ottenere il regno della Divina Volontà. Come tutti vivono nella Divina Volontà. Modo diverso di vivere.

Oggi Gesù parla dell'inferno e del motivo per il quale si va all'inferno - rarissimo caso nei Libri di Cielo. Ci sono tantissimi spunti di meditazione.

Tra grosse macrosezioni: la prima, le tre condizioni necessarie per ottenere il regno della dv, che dobbiamo farle nostre. 1) Chiedere una cosa da Dio, Gesù nel Vangelo ha detto chiedete e vi sarà dato, è vero che noi abbiamo ricevuto e riceviamo tante cose senza chiederli (battesimo, la vita, l'essere ecc...) ma altre (le grazie) il Signore non li dà se non a chi li chiede. Perchè la dv regni in noi e nel mondo dobbiamo chiederlo con insistenza, e io nell'arco della giornata rivolgo delle preghiere esplicite perchè il Signore faccia regnare la dv?

"..Quindi è necessario chiederlo, col chiederlo la creatura si dispone, forma in sé la reggia per riceverlo; col chiederlo acquista l’amore per amarlo, acquista le doti di sacrificio che ci vogliono per possederlo e, come si chiede, l’umano volere perde il suo terreno, si debilita, perde la forza e si dispone a ricevere il dominio del Volere Supremo e Dio, vedendosi pregato, si dispone a darlo..." Gesù

La seconda:

"..Seconda necessità, più indispensabile della prima, per ottenere questo regno, è necessario sapere che si può avere. Chi mai può pensare ad un bene, desiderarlo, amarlo, se non sa che può ottenere? Nessuno...." Gesù

Gesù con 40 anni di vita a letto di Luisa dice che lo vuole dare, che è possibile. Non è una cosa impossibile, non possiamo pensare: ma io non ci entrerò mai. Dobbiamo pensare santamente di essere in cammino, di non essere mai arrivati, ecc.. l'umiltà ci impone di pensare in questo modo - quando il don gli capita di ascoltare i discorsi tipo: io vivo nella dv, già questo è un cattivo segno, e quanto una persona è convinta di viverci tanto meno ci vive. Un conto è presumere di stare già saldi e fermi nella dv e un conto è pensare di non vivere mai in essa - due cose sbagliate.

"...Il terzo mezzo necessario è conoscere che Dio vuol dare questo regno. Questo getta le fondamenta, la speranza certa per ottenerlo e forma gli ultimi preparativi per ricevere il regno della mia Divina Volontà. Un bene che si vuole e si sospira, conoscere che chi lo può dare, lo vuole già dare, si può chiamare l’ultimo colpo di grazia, l’atto finale per ottenere ciò che si vuole...." Gesù

Se questo regno non dovesse venire, Gesù non ci avrebbe messo in bocca le parole del Padre Nostro, sono 2000 anni che il Padre Nostro viene recitato...e quante volte al giorno? Ma questo regno arrvierà perchè Dio lo vuole dare. Bisogna fare qualche preghiera responsabilizzata e non detta a pappagallo. Perchè questo regno venga dev'essere conosciuto.

"..Ed Io stesso quando venni sulla terra, nei trent’anni della mia vita nascosta, si può dire che apparentemente non feci bene a nessuno, neppure uno mi conobbe; stavo in mezzo a loro inosservato, tutto il bene si svolgeva tra Me ed il Padre Celeste, la mia Celeste Madre ed il caro san Giuseppe, perché sapevano Colui che ero; tutti gli altri nulla. Invece quando uscii dal mio nascondiglio ed apertamente mi feci conoscere dicendo che ero proprio Io il Messia promesso, il loro Redentore e Salvatore, anche se col farmi conoscere mi attirai calunnie, persecuzioni, contraddizioni, ira, odio degli Ebrei e la stessa Passione e morte, nonostante tutti questi mali che come pioggia dirotta pioveva su di Me, feci in modo che Io, facendomi conoscere, affermassi ciò che Io ero in realtà, il Verbo Eterno sceso dal Cielo per salvarli..." Gesù

Gesù avrebbe potuto starsene nascosto ma non ci sarebbe stata la Passione e la Redenzione (ed annuncio del Vangelo). Avanti senza paura e fai quello che bisogna fare, fare i testimoni fedeli e bisogna far conoscere gli scritti di Luisa (specie per i sacerdoti). Tutte quante le volte c'è qualcosa di prezioso, il demonio scatena il finimondo, - ci sono due mistiche italiane attraverso le quali il Signore ha fatto dei doni grandissimi all'Umanità - parere del don - e quanto mai necessari in questi tempi infernali. Una è Maria Valtorta e l'altra è Luisa Piccaretta. E il don ha avuto conoscenza da parte chi sa queste cose che il nemico durante i suoi riti maledetti procura che qualcuno porti foto di Luisa e di Maria Valtorta per bruciarle nel rito e mandargli un sacco di accidenti. Ma guarda un pò, proprio queste due. E sulla storia di queste due - il don lo dice con sofferenza - gliene hanno detto di ogni. Allo stato attuale crea problemi, molti si scoraggiano e/ o si spaventano e se la prendono con chi parla degli scritti di queste due mistiche accusandoli di attaccare la Chiesa - stessa cosa che hanno fatto con Gesù accusandolo di essere pazzo, ecc... Gesù ha avuto la missione più tormentata degli altri. Molte persone, quando è vissuto Gesù, sapevano che chi avrebbe parlato con Lui, sarebbe stato scomunicato. Pensiamo all'anima di un pio ebreo che non sapeva queste cose qua, certo che la minaccia della scomunica è una cosa dolorosa ma purtroppo queste sono le opere di Satana. Gesù ci dice di non fermarci.

"...Ma ciò dice nulla, è il bene, che possiede la forza feritrice del male, quindi le creature e l’inferno, sentendosi feriti, si armano contro il bene e vorrebbero annientare il bene e colei o colui che vuol far conoscere il bene..." Gesù

Il bene possiede la forza di annientare il male. Chi crede agli scritti di Luisa o di Valtorta farà una vita santa, le cose che dicono sono di Cielo, con la Chiesa e nella Chiesa, che necessita dei Sacramenti ecc.. però attinge a fonti pure. Il diavolo siccome si sente in pericolo se queste cose circolano si scatena. Il don pensa di saperne qualcosa di questo aspetto (della persecuzione) ma bisogna andare avanti.

"..ma è di assoluta necessità che si conosca la mia Divina Volontà, che posso dare e voglio dare..." Gesù

"...Il tempo, le circostanze, le cose, le persone cambiano non sono sempre le stesse, perciò ciò che non si ottiene oggi, si potrà ottenere domani, però a confusione di chi ha soffocato un bene così grande...." Gesù

Un giorno la Chiesa si rinnoverà e non rimarrà come è ridotta oggi fino alla fine del mondo. Questa cosa non può permanere troppo a lungo. Il don pensa che quando sarà rinnovata la Chiesa, Luisa e Maria Valtorta staranno non solo in un posto d'onore ma anche sponsorizzate e raccomandate anche dalla gerarchia ecclesiastica.

Tutti vivono nella dv ma solo chi protesta di voler vivere in essa, di volergli vivere in tutto e di farsi soggiogare dal suo dominio ma inizia a gustare tutti i suoi beni, Dio ricolma di beni chi fa una cosa del genere e non sai più dove andarteli a mettere assieme a croci e persecuzioni. Ma questo è. Invece chi vive da estraneo, le gioie si convertono in amarezze ecc..

"..Sicché tutti vivono in Essa, con questa differenza, che chi con tutta la sua volontà vuol vivere in Essa e si fa soggiogare dal suo dominio, vive da figlia e come figlia viene costituita ereditiera delle gioie, delle bellezze, dei beni della Madre sua, in modo che questa Madre Divina è tutta intenta ad abbellire, arricchire ed a far gioire la figlia sua. Invece chi vuol vivere di volontà umana e non si fa soggiogare dal suo dominio, vive in questa Santa Volontà, ma vive non da figlia, ma da estranea e tutte le gioie si convertono per la creatura in amarezza, le ricchezze in povertà, le bellezze in bruttezze, perché, vivendo da estranea, vive come appartata dai beni che la mia Divina Volontà possiede e giustamente merita che nulla possieda di bene;..." Gesù

".. il suo volere umano che la soggioga le dà quello che ha, passioni, debolezze, miserie; nulla sfugge alla mia Divina Volontà, neppure l’inferno e siccome non l’hanno amata in vita, sono vissuti come membra distaccate da Essa, ma sempre dentro, non fuori, ora, in quelle tetre prigioni le gioie, la felicità, le beatitudini della mia Divina Volontà si convertono in pene ed in tormenti eterni,..." Gesù

Ecco spiegato l'inferno. Una persona che va a farsi la comunione in stato di peccato mortale non è che Gesù se ne va dall'ostia ma quella comunione non è quella come dovrebbe essere, il farmaco d'immortalità si converte in veleno, è cambiata la condizione oggettiva di chi la riceve e l'ostia diventa morte per la persona.

"...Così è, tutti vivono nella mia Volontà, ma solo chi vuol vivere di Essa, vive in Essa come figlio con la Madre sua, tutti gli altri, anche se vivono in Essa, neppure la conoscono, altri vivono da estranei, altri la conoscono per offenderla.» Gesù

Per essi (per chi offende la dv) la vita, la gioia, la felicità e la pienezza che è la dv si cambierà in pene, dolori e tristezze e Dio non voglia - terminata la vita terrena - tormenti e pene eterne.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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