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domenica 5 marzo 2023

Volere e ricevere il Divin Volere

Chiamare incessantemente e rimanere nella Divina Volontà per evitare assalti e ritorni della volontà umana. Tutto sta a volerlo e riceverlo. Libro di Cielo, Volume 28, 21 Dicembre 1930, Mercoledì 29 Giugno 2022


21 Dicembre 1930 Trionfi da parte della Divina Volontà quando la creatura si fa lavorare dal Fiat Divino. Scambi di trionfi da ambo le parti .

Siamo di fronte al penultimo brano del capitolo 28° che è un brano estremamente breve e questo vuol dire che c'è qualcosa di importante - Dio non fa nulla nè di inutile e nulla di non necessario e di fronte ai brani veloci e non ricchi di molti spunti dobbiamo lo stesso capire ciò che di importante il Signore attraverso questo scritto ci sta dicendo. La bellezza dello stare con Dio, a differenza con lo stare con il prossimo è che quando stiam con il prossimo facciamo cose inutili e dannose. Lo yota o yod è la lettera più piccola dell'alfabeto ebraico, Gesù ha detto queste cose (non passerà neppure uno yota ecc..) pe ricordarci che quando stiamo a contatto con Lui non stiamo a contatto con un'uomo ma a contatto con Dio. Pensiamo alla Sacra Scrittura, il don sfida chiunque - tra le persone comuni - a leggersi tutta la Bibbia, in essa si trovano tante cose che se uno si mette a ragionare è la fine: elenchi di nome, elenchi di guerre, la storia di Giacobbe e di Labano, con occhi mondani uno lo vede che rapisce la primogenitura con l'inganno spalleggiato dalla madre Rebecca e l'AT è una pastoia di queste cose; percui tocca stare attenti; alcune cose per noi sono incomprensibili e altre sono estrane..se uno si abbandono all'intelletto umano e alla volontà umana entra in crisi, eppure - ecco perchè dobbiamo stare umili di fronte a Dio - di tutte queste cose non c'è nemmeno uno yota o trattini non abbia senso. Gesù - in una rivelazione privata - dice: vi siete mai chiesti quante cose ci sono nella Sacra Scrittura? Eppure sono state scritte, allora? Cosa pensiamo? Sono passati almeno tanti millenni ecc.. e non ci ha capito nessuno, ma chi ce l'ha detto che questa cosa dev'essere capita in questa vita? Li comprenderemo nell'aldilà nella Gerusalemme celeste. San Giovanni della croce che era giunto al Matrimonio mistico con Dio - massimo grado possibile di unione con Dio su questa terra - Luisa l'ha vissuto questa cosa qua, sposa e vittima, e altri santi lo hanno vissuto ma san Giovanni della croce dice che chi si unisce a Dio si unisce come ad uno sconosciuto. Ed è la stragrande verità e san Tommaso d'Aquino si diceva che conoscesse la Bibbia a memoria e se andavi a chiedergli qualcosa - esempio dimmi cronache 1 3,24 - quello ti tirava fuori il versetto. Quando una persona ha la tentazione di ritenersi qualcuno, davanti a Dio non c'è più nulla di più stupido, ma quando il don ci pensa si sente una pulce di fronte ad un gigante immenso - eppure san Tommaso d'Aquino diceva che la massima forma di conoscenza che possiamo avere di Dio in questo mondo è sapere ed essere perfettamente convinti che per quanto possiamo sapere e conoscere di Lui è niente di fronte a ciò che Egli è, è come se ci muovessimo in un mare magnum. E' come se ci buttassero nell'oceano con tutti i cibi, acqua, salvagenti,e cc.. un modo per dormire nel mare...ma che fai in mezzo all'oceano? Ovunque ti giri vedi acqua su acqua ecc.. e quest'immagine è molto meno di quello che è.

Se non chiamiamo la divina volontà è che la vita del bene, dell'amore e della pace se ne vanno a farsi benedire, se non vogliamo il volere divino. Teniamo sempre presente che come nella vita grazia ordinaria, anche nella dv funziona lo stesso modo: non è una cosa stabile, è un pò come se tu hai conquistato un territorio che è tuo e da lì non ti smuove nessuno, ma non funziona così. Io posso fare una giornata alla grande ma se dopo inizio a trascurare la vita un pò ed assecondare qualche piccola passione umana e mi ritrovo con tutte le passioni in vita come succede nella vita di grazia ordinaria noi - in attesa della confermazione in grazia - non possiamo stare fermi. Da alcuni passaggi degli scritti sembra di potersi intuire (la confermazione in grazia) questo stato potrebbe arrivare ma come, dove e quando non si capisce bene. Il don non è in grado di azzardare ipotesi, ma fino a quando questo non c'è dobbiamo fare attenzione. Chi crede di stare in piedi guardi di non cadere - San Paolo Prima lettera ai Corinzi - 10. Questa è la prima sollecitazione che ci viene da oggi e Luisa teme tanto...

Il mio volo nel Voler Divino continua, mi sembra che io lo chiami, perché mi mancherebbe la vita del bene, la vita dell'amore, la vita della luce, la vita della pace e la mia volontà umana, vedendosi sola, mi darebbe l'assalto e mi metterebbe in vita le mie passioni, perciò temo tanto che anche un solo istante resti priva del Fiat operante in me, perché stando Esso, la mia se ne sta appiattata e non ardisce muoversi innanzi ad una Volontà sì santa e sì potente...." Luisa

Chiamare la divina volontà,

"..Quindi io la chiamo ed Essa mi dà la mano per portarmi negli atti suoi, affinché la segua e le faccia compagnia..." Luisa

Il nostro rapporto è interpersonale, non ci sono automatismi, tutto dipende da come esercitiamo la nostra libertà, la nostra volontà e le nostre scelte.

"..E siccome ha creato tutto per amor delle creature, quando se la sente vicina ed immedesimata, prende tal gusto, che si sente come ricambiata delle tante cose che mise fuori dalle sue mani creatrici..." Luisa

Tema molte volte sviluppato da Gesù e dobbiamo ricordarlo, noi siamo circondati di attestati di amore da parte dell'Altissimo - il don quando aveva la fidanzata (ma lo capirà anche chi è sposato o fidanzato) ogni gesto d'amore dev'essere ricambiato, se io dico alla mia fidanzata che la amo, e lei non ricambia è una cosa brutta. Se io dò una carezza e non la ricevo ecc... è una cosa brutta..o no? E' brutto anche tra noi esseri umani, faccio un bel messaggio e non mi risponde. Noi non possiamo trattare Dio peggio di come tratterremmo con un'essere umano, per questo il primo comandamento dice: amerai il Signore con tutto il TUO cuore, non con quello del prossimo, in ogni istante, situazione ecc.. e se anche lo facessi al 100% saresti sempre in debito. San Tommaso d'Aquino diceva che la Madonna è l'unica che ha adempiuto con perfezione il primo comandamento non dalla parte del destinatario - possiamo farlo solo nella dv - solo da un punto di vista soggetivo, in quanto creatura è andata sempre al massimo, considerata nella sua umanità, ha comunque amato Dio al top e non ci arriverà mai nessuno alle sue vette. In questi tempi l'amore di Dio va predicato, annunciato, stimolato ecc... perchè qua stiamo riducendo la vita cristiana ad una brutta fotocopia delle migliori esigenze filantropiche, massoniche ecc.. o completamente strutturate sull'orizzontalità ecc... non è questo che hanno insegnato i Santi, i dottori, ecc... . Nella misura in cui noi stiamo nella dv...

"Figlia mia, come mi è dolce guardare un'anima che si fa lavorare dalla mia Divina Volontà, succede un trionfo da parte a parte...." Gesù

Vuol dire che la dv ci lavora dal di dentro nella misura in cui noi la chiamiamo nella nostra libertà e rinnoviamo questo desiderio di farci plasmare se noi le diamo il permesso.

"..La mia Volontà investe l'intelligenza della creatura ed essa si fa investire, insomma formano un accordo da ambo le parti ed allora la mia Volontà forma il suo trionfo su ciascun pensiero della creatura ed essa acquista e fa trionfo dei tanti pensieri Divini nella sua mente..." Gesù

Quando avviene questo incontro, la mente della creatura inizia ad essere strapiena di pensieri divini, attenzione però, cosa è necessario da parte nostra?

"..l'anima trionfa col volerlo e riceverlo..." Gesù

La nostra volontà può essere perfettamente conosciuta e controllata solo da Dio, il quale se volesse (spiega san Tommaso) la potrebbe muovere, potrebbe indirizzarla senza nessuna possibilità di opposizione da parte nostra. Il diavolo, il mondo e la carne ci possono tentare ma sono sempre io che decido. Sempre io che devo dare il consenso. Dio però non lo farà mai. Quale sarà la conoscenza che Dio ha del nostro minimo movimento della nostra volontà umana? Perfettissimo. Nei giochi della dv si gioca in due.

"..Tra questi scambi di trionfi e possessi si forma tale gioia e felicità per ambedue le parti, che tu non puoi comprenderli tutti, perché tu devi sapere che il bene, il trionfo, il possesso allora porta gioia e felicità quando si fa tra due; il bene isolato non ha fatto felice nessuno, come si vede solo, perde tutto il bello della felicità..." Gesù

Il bene porta gioia quando si fa tra due, significa un'aspetto che è esaltato tra questi scritti: il rapporto personale tra me e Dio. Per la creatura non è tanto facile entrare in questo orizzonte, ogni santo giorno - ci sono momenti privilegiati per fare briefing con l'Altissimo, il don suggerisce dopo la Comunione che chi non ha impegni impellenti, lì bisogna buttare l'orologio, prenditi 10 minuti o un'ora ma falla se puoi. Dio deve diventare una presenza abituale.

Il don racconta una storiella: un ragazzino, figlio di una famiglia numerosa che ad un certo punto trova la professoressa di sinistra, atea ecc.. che inizia a dire che mica crederete le stupidaggini su Dio, ecc... perchè Dio non esiste e questo ragazzino sente sente sente ecc.. e dopodichè si alza e dice: lei è mezz'ora che sta dire che Dio non esiste ma Dio esiste eccome. Reazione della prof scomposta e il ragazzino dice: non è la Chiesa che mi ha detto questo ma mio padre che non è mica uno stupido ci parla tutti i giorni e se ci parla mio padre Dio esiste. Non mia madre (con tutto rispetto della madre - si capisca). San Giovanni Paolo II - episodio scritto nel suo libro prima di morire - dono e mistero, racconto della sua vita, un libro che è una testimonianza. La più grande esperienza di Dio del Papa che gli ha provocato una tale botto di fede - perse la mamma che era piccolino - e il papà era un polacco. Una sera andò a letto, il papà lasciò la porta della camera leggermente socchiusa e il bambino si è affacciato e lo ha visto inginocchiato davanti al Crocifisso in preghiera profonda e il futuro Papa ha avuto la certezza assoluta che Gesù Cristo esiste perchè se mio padre piega le ginocchia di fronte al crocifisso, certamente Dio esiste.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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