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domenica 22 gennaio 2023

Tutto dipende dal rapporto con Gesù (eucaristia)

Gesù spiega come la creazione sia unita a Lui come membra al corpo e ancora di più e a maggior titolo lo sono le creature umane. Ma solo quelle che custodiscono la Grazia e rimangono unite con Lui. Importanza decisiva del rapporto con Gesù eucaristia. Libro di Cielo, volume 28, 20 Maggio 1930, Giovedì 26 Maggio 2022

20 Maggio 1930 Come tutta la Creazione è membro di Dio e partecipa a tutte le qualità Divine.

Il 26 maggio 2022 (data in cui è caduta questa meditazione) è San Filippo Neri, un santo la cui vita è stata caratterizzata da un'amore ardentissimo per Nostro Signore. Ci sono tre particolari straordinari della sua vita: 1) Il suo amore verso Gesù era talmente acceso e veemente che il petto si infuocava, il cuore prendeva fuoco tanto è vero che le sue camicie avevano all'altezza del cuore un buco abbastanza largo e i margini erano neri 2) Quando morì gli trovarono almeno una costola che si trova all'altezza del cuore spostata per lo stesso motivo 3) Quando celebrava la Messa, la sua messa era molto lunga per un particolare fenomeno che lui viveva: quando si comunicava con il calice aveva il dono straordinario di sentire il sapore del Sangue di Cristo e non del vino. E chi ha vissuto questa cosa (basta andare a vedere gli scritti di S. Margherita Maria Alacoque quando Gesù la faceva bere dal suo cuore) cosa succedeva, si sente che è sangue ma il godimento che provoca una cosa del genere non lo si riesce a spiegare. Si può dire che sono delle cose meravigliose ma nessuno è in grado di descriverli e il sangue di Cristo è l'espressione massima dell'amore e il sangue è la vita dell'organismo, se una minima parte del nostro corpo fosse senza sangue andrebbe immediatamente in necrosi.

Gesù usa sullo sfondo la dottrina cattolica formuala da San Paolo della Chiesa come corpo di Cristo noi diremmo Corpo Mistico. Quanti corpi di Cristo esistono? I padri della Chiesa dicevano: il corpo fisico che sono le sue membra fische, l'Eucarestia che è il corpo mistico (a quel tempo veniva chiamato corpo mistico) e poi c'è il corpo ecclesiale e l'unione che c'è tra il corpo e il capo è un'unione essenziale. Immaginiamo un corpo senza un capo, noi possiamo vedere un corpo senza una braccia, senza un piedi ecc... senza gambe ecc.. ma senza testa non lo si può vedere. Questa è l'unione che c'è l'unione tra Gesù e i suoi. Si diventa membri del corpo di Cristo attraverso il battesimo ma poi noi dobbiamo rimanere uniti alla nostra testa - come la vite e i tralci - un tralcio non può portare frutto da sè stesso

Comprendevo che è talmente unita al suo Creatore che sembra come membro che gode l'unione col suo corpo ed, in virtù di questa unione, il membro sente il calore, il moto, la vita. (Luisa)

Niente panteismo

"Figlia mia, ciascuna cosa creata è un membro mio distinto e tale di cui mi servo per mantenere l'ordine, la vita della Creazione. Mi servo di essa come mezzo, ora per far uso della misericordia, ora della mia potenza ed ora della mia giustizia, molto più che stando la Creazione immersa nella mia Divina Volontà non si può muovere né operare se il mio Fiat Divino non gli dà il moto, né l’attitudine d'operare...." Gesù

Il Creato è completamente soggetto al servizio di Gesù. Uso della misericordia, c'è un periodo di siccità, tante persone pregano e arriva la pioggia, quello è un'elemento di misericordia, c'è un momento di carestia e si prega che il Signore la mandi via, o c'è un'invasione di cavallette e si prega che il Signore le mandi via. Manifestazioni del suo impero sulla Creazione, altre volte della sua potenza per esempio gli spettacoli naturali (una cascata gigantesca, al tuono, alle onde del mare, ecc....) e altre volte della giustizia, cataclismi e catastrofe naturali chi scatena le potenze della natura contro di noi è il diavolo, ma il diavolo non le può fare se non c'è la divina permissione, e talvolta c'è quando questi flagelli sono per noi - anche se non lo comprendiamo e per molti questi discorsi sono astrusi o obsoleti - Luisa si offriva vittima per risparmiare flagelli e flagelli. Questo vale per le cose create.

Per noi c'è una partecipazione ancora più grande perchè noi siamo il corpo mistico di Cristo che però è subordinata fino a quando stiamo uniti con Dio, se perdiamo l'unione con Dio è la fine. Diventiamo membra in cancrena. Come dice Gesù nel Vangelo.

"...Essa è vincolo d'unione e comunicazione di calore e di moto, in modo da far sentire ad ogni moto la vita del suo Creatore e, più che sangue, mette in circolazione con questo membro la santità Divina, la forza, l'amore, la bontà, insomma tutte le qualità del suo Creatore; ma se non c'è la mia Volontà, sarà un membro distaccato che non può fluire alla comunicazione del corpo, esso apparentemente sembra unito, (ma) sarà come un membro paralizzato che vive a stento senza moto e sarà di fastidio e di dolore al Capo Divino, costretto a tenere un membro e a non potere comunicare il bene della sua vita." Gesù

Come faccio io a vivere la divina Volontà in me? Devo stare profondissimamente unito con Gesù, dipende tutto lì. Quelle cose che succedevano a quel gran santo di Filippo Neri non accadono dall'oggi al domani, non è che Dio prende un dono del genere e lo dà al primo che capita. Questi doni giungono sempre a coronamento di un percorso - sempre sotto l'azione primaria della grazia - nessuna di queste cose viene in senso stretto da noi ma con la grazia noi dobbiamo cooperare più si coopera meglio e sempre di più si cresce assai e ci si dispone anche a ricevere eventuali e mai dovuti doni soprannaturali concessi da Dio che se li manda a qualcuno - ecco perchè bisogna tenergli nascosti - vuol dire che quel qualcuno è in cammino altrimenti non li avrebbe mai ricevuti e se poi uno se ne dovesse rendere indegno quei doni li perde tutti. Nella misura in cui noi rimaniamo uniti - Gesù dice come il tralcio alla vita - l'atto fusione con la dv, chi è il termine diretto? Gesù facciamo tutto insieme, cioè lo strumento che ci collega con la dv è la Santissima Umanità di Gesù (in quella della Madonna si trova per Grazia - pura creatura fusa per grazia che Lei ha assecondato). La Madonna ha avuto l'ispirazione ma è stata Lei che ha deciso ed acconsentito di non fare mai un'atto di volontà propria.

Nella meditazione di oggi io mi devo chiedere: come sono i miei rapporti con Gesù? I miei rapporti personali con Gesù - sotto stretto controllo quali sono i nostri rapporti con la Messa, l'Eucarestia ed Adorazione. Sono queste tre cose che sono gli strumenti di massima unione con Gesù su questa terra. E poi ci sono le feste di Giugno, il mese dell'Eucarestia e del Cuore di Gesù. Una vita nella dv richiede una vita eucaristica che vada a mille, che è una condizione necessaria ma non è del tutto sufficente, sappiamo che ci sono dei modi di pregare, atti e una vita da fare che magari bastasse soltanto la Messa ed adorazione ma questa è una condizione necessaria ma non sufficente. Se non stiamo uniti come un membro al corpo con Gesù, con un'unione perfetta, il sangue di Gesù è la vita...nell'Ostia consacrata attraverso la specie sacramentale del corpo di Cristo è presente il corpo di Gesù tutto intero. Ricevendo la comunione io ho tutto Gesù dentro di me. Gesù è morto in croce obbediente ad un decreto eterno della dv che aveva decretato in vista della disobbedienza dell'uomo. La vita di Gesù è stata una vita d'immolazione alla Volontà Divina che ha regolato tutti i suoi atti. Nell'Eucarestia Gesù adempie alla sua promesse, Gesù è con noi fino alla fine del mondo, Dio non esiste posto dove Lui non sia, ma non è solo questo. Gesù è presente anche con il suo Corpo sulla Terra fino alla fine del mondo. Gesù è in cielo ed in ogni ostia consacrata.

Se si rimane uniti a Lui, le qualità divine (forza, santità, ecc...) circolano in noi, se santità, forza, ecc.. ce ne sono poche vuol dire che l'unione è scarsa e perchè? Non basta andare a Messa, fare la Comunione e l'Adorazione, bisogna vedere come le si fanno. Vivere nella dv non è fare altre cose ma il farle in maniera differente. Non cambia il che cosa ma il come della nostra vita. Non senti nulla di divina volontà dentro di te? Come partecipi? Sotto tutti i punti di vista - inizia a chiederti come partecipi alla Messa, quanto tempo prima arrivi, come ti prepari, quanto stacchi la spina (quando sei in Chiesa) e stai raccolto e non pensi a niente e nessuno e stai in Chiesa con la mente, corpo e cuore, si fanno gli atti d'amore, si inizia a compiere atti ardenti in attesa della Comunione, si sta inginocchiati con il corpo e con l'anima alla Consacrazione, si guarda quando Gesù viene elevato alla consacrazione e si dovrebbe dire: Mio Signore e mio Dio...si lascia l'ostia elevata per un pò perchè sia adorata. Non possiamo stare alla messa come baccalà, perchè perdiamo un'occasione. Come tratti Gesù quando ce l'hai in bocca? Quanti giri si potrebbero fare in quel momento? E dopo? Come stai con il cuore e con il corpo? Se te lo puoi permettere - finita la Messa sei capace di buttare l'orologio e di startene con il Signore e quando vedo che non è più l'aria chiudo e vado via. Quando fai questa cosa, il ringraziamento lo vedi come un dovere? Certo che meglio un ringraziamento come dovere che niente ma quali frutti lascerà? Certe volte non dipende da noi, talvolta il Signore ci mette in quarantena e non parte subito la preghiera profonda e in quei casi uno si industria un pò. Talvolta - forse - il Signore ci toglie il sentire perchè vuole che dimostriamo al Signore quanto lo amiamo anche nell'aridità. Questo lo fa spesso e volentieri il Signore, e non dobbiamo andarcene, noi ci rimaniamo per Lui, i Maestri di Spirito dicono che rimanere quando non senti nulla vale più di quando tu senti i diletti spirituali che senti in altre circostanze. Poi ci sarebbe da parlare dell'adorazione. Una persona che ama il Signore e sa che c'è l'adorazione ti pare che non ci vada? Trovare le occasioni per andare a visitare Gesù dipende tutto da qua.

Parte tutto da qua. Quando noi dobbiamo costruire una casa, dobbiamo costruire le fondamenta. Le fondamenta non sono però la casa, vivere in questo modo tendende alla perfezione - se tu vai a Messa per abitudine o ci stai contro voglia, il don ha visto queste cose, questo serve a pochissimo e dice pochissimo per rispetto al Sacramento. Gli effetti del Sacramento sono efficaci in noi per quanto noi stiamo nelle debite disposizioni. Se fai tutte queste cose hai costruito le fondamenta, certo poi devi metterci il resto ma sicuramente se non hai le fondamenta la casa te la scordi e quando Gesù dice siamo unite come le menbra al corpo - l'unione con Gesù su questa terra - a casa si può e si deve pregare in privato - ma quello è un di più o alternativa, noi non abbiamo la possibilità di scegliere l'alternativa. Ce lo ha detto Lui. Noi per il battesimo siamo diventati membra del corpo di Cristo ma se non viviamo in Grazia ed intima comunione con Lui siamo come i membri recisi e apparentemente sembriamo uniti ma...

"... sarà un membro distaccato che non può fluire alla comunicazione del corpo, esso apparentemente sembra unito, (ma) sarà come un membro paralizzato che vive a stento senza moto e sarà di fastidio e di dolore al Capo Divino, costretto a tenere un membro e a non potere comunicare il bene della sua vita."

Se noi non rimaniamo attaccati a Gesù la vita nella divina volontà ce la sogniamo proprio.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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