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sabato 14 gennaio 2023

Per chi vive nel Divin Volere è sempre giorno

Solo chi compie atti e riparazioni nella Divina Volontà difende Gesù in modo da non permettere che arrivino a Lui oltraggi e offese. Il sole è portatore dei vari ti amo del Divin Volere. Chi vive nel sole del Divin Volere non conosce notte, né tramonto, né alba, né aurora, ma per lui è sempre giorno. Libro di Cielo, Volume 28, 12 Aprile 1930, Martedì 17 Maggio 2022

12 Aprile 1930 Gli atti fatti nel Volere Divino sono muri di luce intorno a Gesù. Il Sole, seminatore d'amore del suo Creatore. Come il Sole della Divina Volontà forma il suo Sole nella creatura e fa da seminatore Divino.

Anche oggi il Signore Gesù ha tenuto una sua lezione magistrale sulla divina Volontà. Ci sono tre parti distinte ma interconnesse tra loro.

La premessa da cui parte la prima lezione:

Il mio abbandono nel Fiat continua e seguendo i suoi atti, stavo pensando ed accompagnando le pene amarissime del mio dolce Gesù e dicevo tra me: Oh! come vorrei difendere ed impedire che Gesù riceva nuove offese.... (Luisa)

Prima cosa: ho mai detto una cosa del genere a Gesù? Ho nel cuore questo vedendo gli scempi perpetrati nei confronti dell'Eucarestia? Quando si inizia a vivere nella dv, più che l'indignazione o rabbia o fare qualcosa di concreto, quello che subentra è un dolore immenso, quando noi vediamo l'Amato soffrire e non c'è la possibilità di alleggerire la sofferenza e quindi tocca vederlo oltraggiato e massacrato...chiediamoci: c'è venuto questo pensiero? La vita nella Dv è vita d'amore, non si può rimanere indifferente e non genera gesti folli fatti di testa propria facendo anche peccati seppur con la nobile motivazione per difendere Gesù. Noi possiamo soffrire con Gesù e per Lui, è molto santificante questa sofferenza mossa dall'amore di Carità. Abbiamo voglia di difendere Gesù? Oggi Gesù ci dà la ricetta:

"Figlia mia, se mi vuoi difendere in modo che le offese non giungano a me, riparami nella mia Divina Volontà, perché come tu ripari in Essa formerai muro di luce intorno a me e se mi offendono, le offese resteranno al di fuori di questo muro di luce, non entreranno; ed Io mi sentirò difeso da questo muro di luce, cioè dalla mia stessa Volontà e me ne starò come al sicuro...... ma resteranno fuori di questi muri e, se li sentirò, li sentirò come di lontano, perché la figlia mia mi ha circondato col muro inespugnabile della mia Divina Volontà..." Gesù

"..Figlia mia, l'amore, le riparazioni, le preghiere fuori del mio Fiat sono goccioline appena, invece nella mia Divina Volontà le stesse cose, gli stessi atti sono mare, muri altissimi, fiumi interminabili. Qual è la mia Volontà immensa, tali rende gli atti della creatura." Gesù

La Madonna ha chiesto a Fatima sacrifici di riparazione al Signore, la smettano dato che è già tanto offeso, la Madonna ha chiesto l'offerta come vittime ai pastorelli di Fatima. Va bene ma bisogna farlo nella dv altrimenti sono piccole goccioline. Che gioia avremo in Cielo per un'atto fatto nella dv il Signore ci dirà che grazie al nostro gesto, tutti i sacrilegi della giornata sono rimbalzati? Non è proprio piccola cosa trovarsi al Suo cospetto e sentirsi dire così. La dv è un muro anche per noi, se noi viviamo in essa, che ci possono fare? Ci disprezzano? Ci perseguitamo? Ci calunniano? Se stiamo avvolti nel muro della dv ci rimbalzano, sul muro di luce queste cose non penetrano dentro. Segreto: se si vive nella dv, a noi di quello ciò che pensano le creature non ce ne importa sia nel bene che nel male, perchè chi vive in essa gli interessa solo che il Signore sia contento di ciò che fa. Che il Signore non abbia nulla da rimproverarci, certo che noi non possiamo avere la certezza assoluta, in ogni caso il tasso di sensibilità che ho ancora oggi nei confronti dei giudizi del prossimo, delle critiche, calunnie, persecuzione ecc... quanto più mi fanno male posso pensare che il tasso della dv in me è basso. Primo perchè posso pensare che anche per me queste cose rimbalzano e se è grande, delle cose che pensano le creature a noi non ce ne importa nulla. Per carità, se ci fanno una correzione fraterna io mi metto in ginocchio e la ringrazio, non fraitendiamo, se quella era da fare - noi ascoltiamo tutto e tutti sempre ma se ricevo biasimi per una cosa che so nel cuore che a Dio quella cosa è gradita ma a me cosa importa? Esempio del don: scelte sui modi di vestire, se uno si veste in modo molto gradito al Signore, sia che sia prete che laico incontrerà di tutto e di più e succede il finimondo. La Chiesa non segue le mode, sono io in coscienza che faccio il discernimento davanti a Dio come vestirmi e gli altri chiaccherano? Non mi interessa. San Pietro dice che uno soffre per piacere al Signore, tanta gloria in cielo in più. Chi vive in questo modo è completamente blindata. Per le persone sposate occorre fare attenzione. Non si possono fare peccati per piacere al coniuge, ma per compiere un'atto di perfezione bisogna aspettare se il coniuge non è pronto.

(Luisa) "..Onde seguivo il Fiat Supremo nella Creazione e la mia mente si perdeva nel comprendere l'atto continuo di Esso verso le creature, tanto per mezzo delle cose create e tanto direttamente ci porta come in braccio per essere il nostro moto, il respiro, il palpito, la vita nostra..."

Cosa sta facendo il Fiat Supremo? Sta dicendo un'interrotto TI AMO a noi tanto per mezzo alle cose create e anche direttamente. Ci porta come in braccio. Questo è quello che fa la dv dal mattino alla sera e non fa altro. Noi di queste cose non ne siamo consapevoli.

"..Oh se le creature potessero vedere che cosa fa questa Divina Volontà per noi! Oh come l'amerebbero e si lascerebbero dominare da Lei!..." Luisa

Se le potessimo vedere la fede sarebbe finita ma la dv ha stabilito che il mondo si salva attraverso la fede. Tu non vedi nulla, è una forma di conoscenza, non è un sentimento, qua Gesù sta dicendo che da Lui sta ricevendo sempre amore indiretto o immediato. Nient'altro che questo.

Gesù in questa seconda sezione spiega che il Sole sta producendo una montagna di benefici che devono andare a beneficio delle creature.

"Figlia mia, tutte le cose create dicono amore, ma il Sole che con la sua luce e col suo calore ha la supremazia su tutto, è il seminatore del mio amore, come sorge il mattino così comincia la sua semina d'amore. La sua luce ed il suo calore investono la terra e come passa di fiore in fiore, col suo puro tocco di luce semina la diversità dei colori e dei profumi e versa la semenza dell'amore, delle diverse qualità divine e dei suoi profumi amorosi. Come passa di pianta in pianta, di albero in albero, così col suo bacio di luce versa dove la semenza della dolcezza dell'amor divino, dove la diversità dei nostri gusti amorosi, dove la sostanza dell'amor divino, insomma non c'è pianta, fiore, erba, che non riceva la semenza del nostro amore che gli porta il Sole...." Gesù

"..Ed oh! come restiamo feriti ed amareggiati quando vediamo che le creature si servono dei fiori, dei frutti e di altro senza riconoscere che in tutto ciò che prende c'è il seme dell'amor nostro, che per mezzo del Sole abbiamo versato su ciascuna cosa creata. Ed a tanto amore si nega un ti amo." Gesù

Tutti fanno questo. Tante cose non sono conosciute ma è chiaro che la conoscenza dev'essere creduta. Noi avendo sentito queste cose, bisogna vedere se ci crediamo perchè non ne abbiamo l'evidenza certa non staremmo nella fede ma nella Visione. Ed ecco perchè la vita nella dv consiste nel fare continuamente il pieno di amore. Perchè è incessante, per quanti consumi io possa avere il serbatoio è sempre pieno.

"Figlia mia, il Sole sebbene instancabile nel fare da seminatore del nostro amore sulla terra, la sera nel ritirarsi per formare il giorno alle altre regioni, pare che dia la pace alla terra, dandole la libertà di produrre o non produrre il seme che ha seminato, riservandosi il nuovo assalto della semina d'amore. Invece il Sole della mia Divina Volontà non lascia mai l'anima, come riflette con la sua luce e più che Sole fa da seminatore divino, coi suoi riflessi forma il suo Sole nella creatura...." Gesù

Sul pianeta terra ci sono delle intermittenze, ma con il Sole della dv questo non accade ma è sempre mezzogiorno, è sempre pieno giorno. Queste non sono chiacchere, la notte non verrà. Non può venire.

"..Quindi per chi vive nel mio Volere Divino non ci sono notti, né tramonti, né alba, né aurora, ma sempre pieno giorno, perché la sua luce si dà in natura alla creatura e ciò che è in natura rimane come proprietà propria. Molto più che il Sole della mia Divina Volontà possiede la sorgente della luce e quanti Soli vuol formare tanti ne forma..." Gesù

La notte che hai crisi di fede, che hai crisi di speranza, ti senti abbandonato, ti senti sopraffatto dai problemi, la notte della paura, ma la paura non è per chi vive nella dv. Qualsiasi paura, chi non ha mai avuto nemmeno un'istante di paura tra covid e guerre c'è da pensare che stia nel verso giusto. Non è superbia o temerarietà, nella dv il male non entra. Il don vuol vedere chi ci crede. E se ci entra vuol dire che nella dv ancora non ci stai. Non in maniera sufficente o non in maniera adeguata. Perciò è vero che questa è un giudizio soggettivo, chi sta nella dv questa cosa un pochino l'avverte dal profondo pur rimanendo umile, però lo percepisce non come un'illusione spirituale - non come chi dice di vivere nella Divina Volontà e poi dall'esterno - non possiamo giudicare nessuno - ma da quello che vedo di dv c'è poco. Si percepisce quando i comportamenti sono ostentati, artefatti o affettati o quando non c'è sostanza. Il don può sbagliarsi ma lo percepisce. Quando c'è la sostanza noi lo vediamo dagli effetti, la pace che non ti si toglie dal cuore mai, la flessibilità con cui si accettano i divini voleri, noi non dobbiamo attaccarci a nulla. Mi viene in mente di fare una cosa santa, ci penso sopra, ma non posso dire per forza faccio quella cosa,...il fatto in sè l'opera santa è una cosa bella ma siamo sicuri che il Signore vuole che ci vada subito? La nostra volontà umana si attacca alle cose più belle e sante. Io posso fare un'opera santa in altri tempi...le cose si fanno se come e quando e nel momento in cui Dio vuole. Non ci dev'essere nulla di nostra. Dio ti fa capire benissimo cosa vuole che si faccia basta che tu abbia gli occhi aperti e questa è un'altra vita e si campa in un'altro modo. Chi prende il ti amo di Gesù nella luce del Sole? La differenza non è cosa si fa ma come si fa, c'è un'abisso di distanza. Ricordiamo le primissime meditazioni, la vita interiore, la dv è compatibile con ogni stato di vita. Se uno sta nella pace o gioia o nell'amore le persone lo percepiscono. Quando queste cose non ci stanno, camminiamo e non ci disperiamo ma la vita nella dv non ha messo radici nel nostro cuore.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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