Gesù spiega come Regno della Redenzione e Regno della Divina Volontà vadano sempre insieme. Così fu per l'Incarnazione, che fu possibile solo perché la Vergine Santissima viveva nella Divina Volontà. Ella piegò sempre la sua volontà a quella Divina (e solo a quella) e la fece regnare in Lei liberamente. Questa è la via di chiunque vuole farla regna in sé. Libro di Cielo, Volume 26, 27 Luglio 1929, Martedì 22 Febbraio 2022
27 Luglio 1929
Come il regno della Divina Volontà e quello della Redenzione sono andati sempre insieme. Come Gesù formò i materiali e gli edifici e non ci vogliono altro che i popoli.
Gesù, in questo brano, dice delle cose che per noi sono importanti, in particolare che il Regno della Divina Volontà scorre insieme al Regno della Redenzione - vedremo le implicazioni di cosa vuol dire - e ha anche una dimensione più ampia ed importante per la nostra vita. L'altro aspetto è come la Madonna ha fatto operare la dv in sè. E ultimo aspetto più dottrinale che però è fondamentale: la coppia Gesù e Maria che si contrappone alla coppia Adamo ed Eva; visione diffusa nella Chiesa. E' importantissima perchè - il don lo dice in quanto sacerdote - la possibilità che a suo tempo, quando Dio vorrà, sia formulato il 5° dogma Mariano (Maria Cooredentrice), il parallelismo antieteico ne costituisce il presupposto fondamentale ed imprescindibile.
"..E come a causa di un uomo e di una donna che si sottrassero al mio Volere Divino ebbe origine il regno del peccato e di tutte le miserie dell'umana famiglia, così una donna, in virtù del fatto che fece regnare il mio Fiat, fu fatta Regina del Cielo e della terra, unita al Verbo Eterno fatto Uomo, ebbe perciò origine la Redenzione, non escludendo neppure il regno della mia Divina Volontà..." Gesù
E poi più avanti:
"..Vedi dunque che due creature scendono dalla Volontà Divina e danno il campo d'azione alla volontà umana e formano la rovina delle umane generazioni, altre due creature, la Regina del Cielo, che vive per grazia nel mio Fiat Divino e la mia Umanità, che vive per natura in Esso, formano la salvezza e ripristinano e restituiscono il regno del mio Volere Divino..." Gesù
L'Umanità di Gesù è creata, è chiaro che Gesù in quanto persona è il Figlio di Dio ma unito alla natura umana creata. Però sono comunque due realtà creaturali. Si badi ad una cosa: che san Leone Magno approfondì questo aspetto: la Redenzione si basa su un ribaltamento o rovesciamento di ciò che hanno fatto Adamo ed Eva; quindi ci vogliono gli stessi soggetti protagonisti che facciano l'esatto contrario. Questo fa bene a noi pensarci, specie per i processi penitenziali che si attivano dopo il peccato, perchè il peccato si espia e si rimuove compiendo delle azioni uguali e contrarie da parte della stessa persona che li ha fatti.
"Figlia mia, la Redenzione ed il regno della mia Divina Volontà sono andati sempre insieme,..." Gesù
La Redenzione e il Regno sono andati sempre insieme e ci vanno anche adesso. Logicamente si possono distinguere, Gesù nei primi 10 volumi fa delle lezioni di ascetica classica, da regno della redenzione che ha come punto culminante facendo la Volontà di Dio. Il Regno della dv inizia ad essere approfondito dal 11° volume in poi perchè la dv diventi radice di ogni nostro atto. Noi dobbiamo far scorrere insieme queste due realtà: il nostro impegno ascetico o spirituale deve camminare su questi binari: da un lato cercare di far funzionare al massimo grado tutto ciò che ci è stato consegnato dalla tradizione bimillenaria della Chiesa, io non posso vivere nella dv prescindendo dai sacramenti ben celebrati, dalla confessione, dall'Eucarestia, dalla preghiera, dai 10 comandamenti, dallo sforzo di estirpare i vizi e metterci le virtù, ecc.... non posso focalizzarmi sull'atto preventivo, attuale, giro e fusione perchè si cadrebbe nell'illusione spirituale (nel migliore dei casi).
Poi Gesù dice una cosa importante: e che cosa significa che vanno insieme?
"..Se non ci fosse stata una creatura in cui il mio Fiat Divino avesse avuto il suo regno, la Redenzione avrebbe potuto essere un sogno, non una realtà, perché se nella Vergine non ci fosse stato il suo totale dominio, Volontà Divina e volontà umana, sarebbero rimaste come in cagnesco ed a distanza dall'umanità, quindi la Redenzione sarebbe stata impossibile..." Gesù
La Redenzione uno se la si poteva solo sognare se non ci fosse stata una creatura che viveva nella dv, perchè fino a quando la volontà umana e divina si guardano in cagnesco, anche quando ci fosse solo qualche piccolo vuoto o buco, qualche piccola zona d'ombra dove la dv non regna. Se nella Vergine non ci fosse stato il totale dominio della dv sarebbe stato impossibile.
Noi pensiamo che il Verbo si sia incarnato nel seno della Vergine Maria perchè Lei era Immacolata, ovviamente l'essere immacolata era una condizione e pre- requisito indispensabile ma oltre che Immacolata Lei era l'Imperatrice del Regno della dv. Lei non aveva mai conosciuto la volontà umana. E come ci è arrivata la Madonna a vivere questo?
"..Invece la Vergine Regina piegò la sua volontà sotto la Volontà Divina e la fece regnare liberamente, con ciò le due Volontà si fusero, si rappacificarono, l'umano volere subì il continuo atto del Divin Volere e lo fece operare, senza mai opporsi..." Gesù
"..Invece la Vergine Regina piegò la sua volontà sotto la Volontà Divina e la fece regnare liberamente,.." Gesù, di fronte a chi ci pieghiamo? Ci sta un verbo greco dove questo significa inchinarsi profondamente, venerazione ma la radice di questo verbo è la stessa di arco; perchè l'arco prima di scoccare la freccia la corda si piega. Cioè uno che ti tira e tu ti pieghi. E noi di fronte a chi ci pieghiamo? La Madonna si è piegata solo di fronte alla dv e a nessun'altro. Noi sappiamo che la Madonna viveva la sua condizone di sposa sottomessa a San Giuseppe - sia ben chiaro - pur essendo più grande di lui in quanto santità e virtù, viveva sottomessa a san Giuseppe. Sottomessa non vuol dire che gli andava a raccontare tutti gli affari suoi in particolare i segreti del Re (Dio). Negli scritti di Maria Valtorta, si legge che quando Gesù ha iniziato a vivere quella che noi chiamiamo l'età scolare, Giuseppe con molta normalità fa notare che si deve trovare un precettore per il bambino ma la Madonna dice che a scuola non ci va e la Valtorta fa notare che a San Giuseppe a momenti prende un colpo. Non era abituato da parte della Madonna un no. Però qua ci stava di mezzo la Volontà di Dio, Gesù non doveva andare a corrompersi, perchè allora la scuola era - come adesso - un'ambiente non troppo raccomandabile ed è stata la Madonna ad insegnare a Gesù la scrittura. Quindi la Madonna ha sempre obbedito a san Giuseppe, tranne quando - senza volerlo - stava arrivando un'indicazione contro la Volontà di Dio perchè il piegarsi della Madonna a san Giuseppe in obbedienza non era un piegarsi di fronte alla creatura ma per amore del Signore. Io mi sottometto ad un'autorità legittima nella misura in cui mi comanda secondo la volontà di Dio, non perchè mi piego di fronte alle persone in quanto tale - ma siccome quell'autorità viene da Dio e fino a quando sta nella sua legge lo rappresenta io mi sottometto. Mi piego ma sono nella misura in cui tu interpreti auteticamente la Volontà di Dio. Perchè se questo mi succede mi piego a Dio e non all'autorità. Gli eventi della vita, ci prendiamo quello che il Signore ci manda: croce, lutto, gioia, ecc.. di fronte alla volontà di Dio ci si piega sempre, noi siamo flessibili ma di fronte ai voleri dell'Altissimo. Quante volte ci siamo detti: tu puoi dire: tu puoi dire che in questo momento sei flessibile e quindi dentro la volontà di Dio se rispondi affermativamente a questa domanda: se il Signore - rispetto a quello che sto facendo - mi chiedesse di fare l'esatto contrario sotto i punti di vista lo farei senza pensarci un'istante? Esempio del don: se io avessi la salute e il Signore mi dicesse: domani si va all'ospedale con un tumore, dico sì senza neanche pensarci. Sono convinto che una cosa sia giusta ma poi vengo a sapere perchè Dio mi illumina che è sbagliata, sono disposto immediatamente a cambiare idea ed adeguarmi? E viceversa?
Questo liberamente si può intendere in due modi: che la scelta di fare regnare la dv è una scelta libera e tu ogni giorno - se vuoi farla - devi dire: Vieni Signore a regnare su di me senza condizioni. Il secondo aspetto è liberamente ti scelgo e ti dò carta bianca. Noi gliela diamo carta bianca all'Altissimo? Può Dio fare di me quello che vuole? Martirio cruento? Fiat. Campare fino a 150 per servirlo? Fiat. Morire fra 5 minuti? Fiat. Passare il resto della mia vita a soffrire in ospedale per la conversione dei peccatori, per la rinascita della Chiesa? Fiat. O in perfetta e buona salute perchè il Signore ha bisogno delle tue opere e (se sei un religioso) per il tuo spenderti per le anime? Fiat. Le anime devote a Maria su questo non hanno dubbi, non hanno dubbi e non hanno remore. Se si campa in questo modo, se si fa questa scelta l'umano volere continua a rimanere ma subisce in continuazione l'atto della dv e ci sta senza mai opporsi, Dio sa che si può fidare di te. Pensare che bello sarebbe dire: Signore, con il tuo aiuto, farò il possibile per non deluderti. Dio può restare deluso, pensiamo ad un ministro indegno di questo nome, magari di un ministro che celebra la Messa con dei peccati mortali. Quando si sta su questi orizzonti, il nostro umano volere continua a subire questi atti della dv ma ci vogliono questi step. Piegare sempre e comunque la testa. Alle persone non si dà carta bianca, c'è sempre una carta condizionata.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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