Introduzione al volume 25. La Casa della Divina Volontà. I lamenti di Gesù sulla sua solitudine nei Tabernacoli, dove è prigioniero di amore. Libro di Cielo, Volume 25, 7 Ottobre 1928, Mercoledì 17 Novembre 2021
7 Ottobre 1928
Apertura della Casa della Divina Volontà in Corato. Similitudine della nascita di Gesù in Betlemme. Mia entrata in essa. La lampada eucaristica e la lampada viva di chi fa la Divina Volontà. La prigioniera vicino al Prigioniero. Gradimenti di Gesù per tale compagnia.
Inizia il 25° volume in cui Luisa raccomanda questa nuova fatica a Gesù, siamo a 2/3 dell'opera di Luisa; questa storia con Gesù è un crescendo, più si va avanti e più si cresce, gli ultimi passi del volume 36 sono il rush finale.
Il contesto di questo scritto è l'apertura di questa casa della Divina Volontà in cui viene portata Luisa, in una stanza vicina al Tabernacolo. A prescindere delle vicende contigenti, sarà una meditazione eucaristica. Gesù è solo nel tabernacol e oggi di più. Ravviveremo l'amore a Gesù Eucarestia che la cosa più importante da fare in ogni momento e situazione, noi abbiamo la soluzione ad ogni problema in Gesù Eucarestia, noi abbiamo (nel senso buono) la nostra bomba atomica - se hai un problema sganci una bomba atomica ed è finito tutto - se la Madonna disse a Fatima che non c'è problema economico, nazionale, sociale, comprese guerre e catastrofi, ecc.. ed affini che non può essere risolto con il Rosario in mano, quanti problemi potremmo risolvere a colloquio con Gesù Eucarestia che sta nel Tabernacolo per questo. Certo che Gesù nell'ostia continua ad operare continuamente ed riparare per noi sebbene per noi sia un grande mistero - la vita nascosta di Gesù prosegue in modo mistico e misterioso.
(Luisa) "...Onde dovendosi aprire questa casa si vedevano persone, Suore, bambine, un via vai di gente, tutti in movimento. Io mi sentivo tutta impressionata ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto:
"Figlia mia, questo nucleo di gente che tu vedi, tutto in movimento per l'apertura della casa della mia Divina Volontà è simbolo di quel nucleo di gente che ci fu quando volli nascere a Betlemme ed i pastori andavano e venivano per visitare me, piccolo Bambino; quello additava a tutti la certezza della mia nascita, così questo nucleo di gente tutto in moto, addita la nascita del regno della mia Divina Volontà...." Gesù
Ecco che possiamo ragionevolmente pensare che se apriamo le porte del cuore a quello che gesù ci dice anche noi possiamo essere attratti e coinvolti in questo inizio o prosecuzione. Allo stato attuale ci sono sacerdoti che si occupano del Regno della Divina Volontà e il don non esclude che ci siano dei Vescovi che si occupino di questo. Al momento in cui il don tiene la meditazione si chiede se c'è qualche Vescovo che conosce ed apprezza e prova a vivere il Regno della dv.
"..Come gli Angeli festeggiarono la mia nascita, così il Cielo festeggia l'inizio della nascita del mio Fiat in mezzo alle creature. Ma guarda come la mia nascita fu più negletta, più povera, Io non ebbi neppure un Sacerdote vicino a me, ma solo poveri pastori. Invece nell'inizio del mio Volere, non solo vi è un nucleo di Suore e bambine forestiere, un popolo che accorre a festeggiare l'apertura, ma vi è un Arcivescovo e Sacerdoti rappresentanti della mia Chiesa, questo è simbolo ed annunzio a tutti, che il regno del mio Volere Divino sarà formato con più magnificenza, con pompa e splendore maggiore dello stesso regno della mia Redenzione e tutti, re e principi, Vescovi e Sacerdoti e popoli, conosceranno il regno del mio Fiat e lo possederanno..." Gesù
Questa rivelazione fa parte del progetto di Dio sulla Chiesa, sulla Storia e sull'Umanità. Immaginiamo se al termine di questo tempo travagliato che è sotto la promessa del trionfo del Cuore Immacolato di Maria e la fine del tempo del diavolo. Il libro dell'Apocalisse parlando del Primo combattimento escatologico (per quanto riguarda il don - è quasi certo che sia in atto e che lo stiamo vivendo, uno scontro gigantesco e frontale tra le forze del bene e delle tenebre. In questo momento sembra prevalere le tenebre ma poi le tenebre saranno sconfitte. Il libro dell'Apocalisse parla di un misterioso regno dei mille anni (dopo il primo combattimento escatologico), le eresie che sono state dette sulla base di questa promessa sono infinite. L'Apocalisse scrive tante cose in maniera criptica, si capiscono solo dopo che sono compiute a patto che uno non abbia una Rivelazione speciale. Il don, se pensa che stiamo nel primo combattimento escatologico è perchè riflettendo su alcune cose e fa comparazioni tra cosa succede e scritto (e pregandoci sopra) appare non del tutto infondato un'accostamento del genere. Quando arriverà il Cuore Immacolato di Maria pensando che sia il Regno della dv, cosa farà la Chiesa? Se Gesù lo ha iniziato a preparare alla fine del 1800 e ci sono anni di diffusione personale...e se sarà questo, è chiaro che se questi scritti verranno ripresi in futuro....che cos'è il Regno dei 1000 anni? Il regno della dv, ecco perchè Regno. Poi se sia da intendere alla lettera e poi riprenderà il combattimento (e preghiamo per quei poveracci che si ritroveranno nell'ultimo combattimento). Immaginiamo che adesso non lo possiamo affermare con certezza che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e il Regno della dv siano la stessa cosa, ma per adesso sono supposizioni ma un giorno non saranno più sopposizioni.
"..Invece nell'inizio del mio Volere, non solo vi è un nucleo di Suore e bambine forestiere, un popolo che accorre a festeggiare l'apertura, ma vi è un Arcivescovo e Sacerdoti rappresentanti della mia Chiesa, questo è simbolo ed annunzio a tutti, che il regno del mio Volere Divino sarà formato con più magnificenza, con pompa e splendore maggiore dello stesso regno della mia Redenzione e tutti, re e principi, Vescovi e Sacerdoti e popoli, conosceranno il regno del mio Fiat e lo possederanno..." Gesù
Gesù ha visto in questo nucleo l'inizio del suo Regno ma non è ancora arrivato il suo trionfo perchè la lotta è ancora in atto. Il diavolo fa la guerra agli scritti come può perchè non gli piacciono.
Il don vorrebbe fermarsi su Luisa e Gesù e il tabernacolo.
(Luisa) "..Ora riprendo il mio dire, la notte rimasi sola col mio Sacramentato Gesù, i miei occhi erano fissi alla porticina del Tabernacolo, la lampada col suo tremolio continuo mi sembrava a volte che volesse spegnersi, ma poi si ravvivava ed io avevo un sussulto al cuore, temendo che Gesù potesse rimanere al buio. Ed il mio sempre amabile Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha stretta fra le sue braccia e mi ha detto:
"Figlia mia, non temere perché la lampada non si spegne e se si spegnesse avrei te, lampada viva, lampada che col tuo tremolio, più che col tremolio della lampada eucaristica mi dici “ti amo, ti amo, ti amo”. Oh come è bello il tremolio, del tuo ti amo! Il tuo tremolio mi dice amore ed unendosi con la mia Volontà, forma di due volontà una sola. Oh, com'è bella la tua lampada ed il tremolio del tuo ti amo, non c'è da paragonarsi alla lampada che arde innanzi al mio Tabernacolo d'amore. Molto più che stando in te la mia Divina Volontà, tu formi il tremolio del tuo ti amo nel centro del Sole del mio Fiat ed io vedo e sento che non una lampada, ma un Sole mi brucia davanti...." Gesù
La presenza di Gesù nell'Eucarestia.
"..Sii la benvenuta, la mia prigioniera, sei venuta a far compagnia al tuo Prigioniero. Siamo tutti e due in prigione, tu nel letto ed io nel Tabernacolo, è giusto che siamo vicini, molto più che uno è lo scopo che ci tiene in prigione, la Volontà Divina, l'amore, le anime. Come mi sarà gradita la compagnia della mia prigioniera! Ci intenderemo per preparare il regno del mio Fiat Supremo. Ma sappi, figlia mia, che il mio amore ti ha prevenuto, io mi son messo per primo prigioniero in questa Custodia, per aspettare la mia prigioniera e la tua dolce compagnia. Vedi dunque come il mio amore è stato il primo a correre verso di te..." Gesù
E' Gesù che ha deciso di rimanere prigioniero nelle specie eucaristiche, Gesù da lì non si può muovere ed ecco perchè dobbiamo avere massima riverenza dall'Eucarestia. Gesù non può lasciare l'ostia perchè sarebbe come se Gesù lasciasse la sua natura umana. Sappiamo dagli scritti che Gesù ripara e prega in ogni ostia giorno e notte e se Dio promette una cosa la mantiene. Com'è il nostro rapporto con Gesù Eucarestia? Siamo capaci di parlarci? Almeno dopo aver fatto la comunione e parliamo i nostri problemi? Gesù ci ascolta e lì di fronte a Lui risolveremo i nostri problemi perchè è felice di ascoltarci e di parlare con Lui. Tutto si risolverebbe di fronte all'Eucarestia. Pensiamo alla quasi totalità dei laici che dopo la benedizione stanno già in giro. Il don soffre nel vedere queste cose e poi ci sono quelli che vorrebbero fare l'adorazione ma la Chiesa la trovano chiusa - ma il don dice che non ha mai visto cose del genere. Il don tutte queste gente davanti al Tabernacolo non la vede. Gente che sta in ginocchio davanti al tabernacolo a pregare il don non la vede. Il don pensa che chi abbia questo amore sincero e trova la Chiesa chiusa, puoi chiedere umilmente che tengano la chiesa un pò aperta o te ne vai ramingo a cercare una Chiesa aperta. Però bisogna avere tanta voglia altrimenti uno si arrende alla prima difficoltà. I sacerdoti dovrebbero dare il buon esempio ai fedeli - non possono i fedeli vedere chiaccherare in Chiesa dopo la Messa. Gesù vuole le nostre gocce d'amore. Vivere nella dv è evidentemente anzitutto un rapporto più approfondito con Gesù Eucarestia - se la dv funziona non è che si può fare a meno dei Sacramenti, la dv ti aiuta a ricevere il massimo dai sacramenti e viverli con la massima santità possibile e poi tutto il resto il Signore ce lo dà nella misura in cui viviamo la vita della divina volontà.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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