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giovedì 24 marzo 2022

La nuova Era

Gesù spiega quanto sia importante la conoscenza e la diffusione del libro di Cielo e la grande responsabilità di chi deve curarsene. La nuova Era del regno della Divina Volontà spunterà, anzi è già cominciata. Libro di Cielo, Volume 24, 19 Marzo 1928, Lunedì 6 Settembre 2021

19 Marzo 1928 Ritrosia nello scrivere. La piccolezza. Ritorno degli scritti. Come la Volontà Divina vive soffocata in mezzo alle creature perché non conosciuta. Grave peso su coloro che dovrebbero farla conoscere. Come si rendono rubatori. Preparazione di grandi avvenimenti.

Siamo a circa 2/3 dell'opera.

Prima parte introduttoria, Luisa apre il brano dicendo le sue difficoltà nello scrivere, pensava di aver finito ma c'erano ancora una decina di volumi e Gesù esordisce:

"Figlia mia, tu sei contenta ed io sono afflitto, se tu sapessi che peso enorme gravitava su quelli di Messina, che mentre avevano interesse a tenerli, li tenevano a dormire, essi erano rei d'una Volontà Divina e vedendo la inoperosità con cui li tenevano, ho permesso che tornassero qui. Ora questo peso gravita su quelli che li hanno fatti venire con tanto interesse, se non si occupano, saranno anch'essi rei d'una Volontà Divina e se sapessi che significa essere rei d'una Volontà sì santa! Significa tenerla inceppata, mentre Essa anela, sospira, perché le vengano tolti i ceppi e questi saranno tolti col farla conoscere. Essa è piena di vita, scorre ovunque, involge tutto e questa vita vive come soffocata in mezzo alle creatura perché non è conosciuta. Ed essa geme perché vuole la libertà della sua vita ed è costretta a tenere in sé i raggi della sua luce interminabile perché non è conosciuta..." Gesù

Fare queste cose (occultare gli scritti) è essere rei di una Volontà santa, vuol dire che si fa un guaio grosso quanto una casa quando, potendo o dovendo far conoscere questi scritti non ci si adopera a tale fine; chi deve interessarsi a farla conoscere non lo fa. Le opere di Dio funzionano così: ognuno deve fare il proprio lavoro - questo funziona con il Libro di Cielo e anche nel modo ordinario della grazia - è Dio il Salvatore che ha sempre l'iniziativa e dà Lui le fonti primarie da cui dipende la nostra salvezza (nella Redenzione, il Figlio di Dio ha compiuto la redenzione ecc..) ma nella Rivelazione non ha preso carta e penna ma ha scelto delle persone (Mosè, profeti, autori dei testi sacri ecc..) e questi hanno dovuto scrivere sotto l'ispirazione divina, poi la Chiesa ha dovuto fare un discernimento facendo un canone dei libri ispirati e no. Poi bisogna leggerli, proclamarli e bisogna spiegarli e i sacerdoti e vescovi servono a questo e poi ci vogliono gli ascoltatori i quali vanno ad ascoltare la Parola di Dio, le Catechesi e piano piano la custodiscono nel cuore, la leggono personalmente, la trasformano in preghiera ecc... se tutte queste cose funzionano allora l'opera di Dio è compiuta. Se si inceppa un meccanismo in questa ruota le cose non funzionano più. Se l'autore ispirato non scrive io non avrò il testo, se chi deve promulgarlo non fa discernimento non lo fa è la stessa cosa e se chi deve portare la parola di Dio non lo fa o chi deve ascoltare la Parola ma non l'ascolta...rende nulla l'opera di Dio. Chi non va a Messa alla domenica rende vana l'opera della Redenzione per lui. Gli effetti del Sacrificio Eucaristico vengono applicati a chi partecipa alla Messa e in pienezza ancora maggiore quando si fa la Comunione. Non tutti sono chiamati a cooperare alla diffusione degli scritti, ma nel piccolo chi ascolta o legge può e dovrebbe diffondere nel piccolo gli scritti.

"..guardavo al gran bene che avrebbero fatto le mie conoscenze sul Fiat in mezzo alle creature, la nuova era che sarebbe spuntata in virtù di esse.." Gesù

Quando sentiamo parlare di nuova era in questa società degradata facciamo un sospiro, non vediamo l'ora perchè viviamo con un'aria sempre più pensate e se si rimane nell'orizzonte umano (cosa che non dobbiamo fare) sembrano non esserci margini d'uscita a situazioni che sembrano impossibile toglierle. La nuova Era non è una cosa che costuirà l'uomo, l'uomo ha cercato di distruggere il Regno di Dio e di costruire un regno umano despota..noi cosa possiamo fare? Quel poco che possiamo fare, per esempio cercare di fare il possibile che la dv regni in noi.

".. gli altri miei figli avrebbero ricevuto il bene, la pace, l'ordine, la felicità. Quando io faccio cose grandi ad un'anima, manifesto verità importanti, voglio fare rinnovazione in mezzo all'umana famiglia, non è per la creatura sola che manifesto ciò, ma perché voglio rinchiudere tutti in quel bene, voglio che le mie verità splendano come Sole su ciascuno, affinché chi vuole prenda la luce di esse.." Gesù

Si possono gustare questi doni anche adesso? Sì, ma tanto quanto si moltiplicano i nostri poveri sforzi per aprire le nostre porte perchè il divin volere regni su di noi.

"Figlia mia, il mondo sta come bruciato, non vi è chi versi su di loro quell'acqua pura che li disseti e, se bevono, è l'acqua torbida della loro volontà, che li brucia di più. Gli stessi buoni, i figli della mia Chiesa che cercano di fare il bene, dopo aver fatto il bene non sentono la felicità del bene, ma piuttosto il peso del bene che porta loro la mestizia e la stanchezza. Sai perché? Perché manca nello stesso bene la vita del mio Fiat che contiene la forza divina e toglie qualunque stanchezza, manca la luce ed il calore della mia Volontà che ha virtù di svuotare qualunque peso e di raddolcire tutte le amarezze, manca la rugiada benefica del mio Fiat, che imperla le azioni delle creature e le fa comparire tanto belle, da portare loro la vita della felicità, manca l'acqua che sempre sorge del mio Volere e che, mentre feconda in modo Divino, dà vita e disseta e perciò bevono e bruciano di più..." Gesù

Il regno della dv è la nuova era che nel mondo ci sarà - tutto quello che vediamo e sentiamo. Il don ha 50 anni. Dal 1968 è iniziata un'inondazione i cui effetti non sono finiti e non si vede la fine. Il don ha fatto un tweet..."Signore fà qualcosa, perchè il nemico ha devastato il santurio.." / Non dobbiamo avere paura e dubbi, il Signore ci metterà le mani. La Madonna ha detto che il suo Cuore Immacolato trionferà e negli scritti Gesù ha decretato il Regno della dv, quando siamo nella prova e nel tempo ogni tanto si smarrisce la bussola. E' come quando Gesù stava nella Passione, quando lo stavano massacrando - noi però non siamo Gesù - sappiamo che arriverà Pasqua ma siccome noi non siamo Gesù può succedere che sotto i colpi uno vacilli ma non dobbiamo mai farlo.

Teniamo lo sguardo fisso verso la meta. Quando arriverà? Non lo sappiamo e non è importante ma l'importante è che tutto quello che c'è sarà un brutto ricordo. Il don cerca di trasmettere e di vivere cioè è che dentro questa realtà se tu vivi dentro un momento difficile se vivi questa realtà in stato di fusione con la dv allora non ti sentirai triste, nè stanco ma starai felicità e gioia. Chi ha Dio nulla gli manca. Possono accadere tante cose contingenti - uno può perdere beni, fratelli, case, ecc.. ma se non si perde Lui non fa nulla. Se c'è una cosa che nessuno ci potrà mai togliere è la nostra unione con la dv. Nell'economia divina non è un caso che la diffusione degli scritti a livelli buoni è iniziata dagli anni '70 e poi ha avuto una corsa in questi anni. Questo certamente è divinamente disposto perchè quando i tempi si fanno impegnativi abbiamo una risorsa che ci permette di sbarcare il lunario senza farci male. Avanti nel cammino, perchè fino a quando non avremo la pienezza del dv non avvertiremo gli effetti della dv.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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