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mercoledì 27 ottobre 2021

Pregare nella Divina Volontà

Giro di Luisa nel Fiat creante per chiedere a Gesù di tornare a visitarla. Giro di Luisa nel Fiat santificante per moltiplicare Gesù e portarlo a tutti gli esseri umani, del Paradiso, del Purgatorio e della terra. Considerazioni sull'importanza di imparare a pregare con i "giri", che uno dei tipici e peculiari modi di pregare nella Divina Volontà. Meditazione su Libro di cielo volume 21, 23 Febbraio 1927, 18 Febbraio 2021

23 Febbraio 1927 Il vivere nel Voler Divino è formare una visita di sorpresa a Gesù

Sentivo il mio povero cuore sotto un torchio durissimo per la privazione del mio dolce Gesù; oh! come gemevo e spasimavo e, facendo il mio solito giro nella Creazione, per seguire gli atti della sua Volontà in essa, come giungevo nel mare, così lo chiamavo e gli dicevo: “Mio Gesù, vieni, ritorna, la tua piccola figlia ti chiama nel mare, ti chiamo insieme con la vastità di queste acque, col loro mormorio, ti chiamo nel guizzo dei pesci, ti chiamo con la potenza della tua stessa Volontà che si stende in questo mare; se non vuoi ascoltare la mia voce che ti chiama, ascolta le tante voci innocenti che si sprigionano da questo mare e che ti chiamano. Deh! non farmi più penare ché non ne posso più.”...Luisa

Importanza dei giri, Luisa gli stava facendo come intenzione e volontà attraverso l'unione delle cose create pressare Gesù perchè tornasse a visitarla. Per fare questo Luisa doveva aver capito alcune cose importanti e Gesù appronfondisce alcuni concetti fondamentali spirituali che hanno bisogno di essere ripresi, non sono alla nostra immediata portata.

Attraverso questo atto Gesù è stato tutto contento:

Figlia mia, che bella sorpresa mi hai fatto oggi, hai portato tutte le opere mie a farmi visita, perciò sento raddoppiata la mia gloria, la mia felicità nel vedermi circondato da tutte le opere mie, che riconosco come tanti figli miei....." Gesù

In ogni ente creato c'è un'attributo divino. E tutta la Creazione è rimasta unita alla dv perchè in nessun'ente creato c'è la possibilità di uscire dalla dv attraverso un'atto volontario, quella che si chiama tecnicamente volontà umana. Le creature non possono esprimere il loro ringraziamento al Signore, perchè non hanno nè l'intelligenza nè la volontà. Siamo noi che abbiamo questo compito, fare un giro nel Fiat Creante non è solo riconoscere la bellezza dell'ente creato ecc... questo è il primo step, in un giro sono sempre coinvolte tre dinamiche fondamentali: la nostra volontà personale, noi (a differenza degli altri che non fanno questo ed usano le cose belle create da Dio senza ringraziare) in tutte le cose belle e buone che abbiamo davanti, riconosciamo la Mano del Creatore e lo benediciamo e ringraziamo. La Chiesa lo ha sempre fatto, tipo i salmi della domenica che sono canti di lode (tipo il cantico di Daniele). Ringraziamo e secondo step diamo voce alla Creazione, il giro rispetto ad un salmo di lode non è semplicemente una lode con sostituzione vicaria (lo facciamo per gli altri) noi entriamo con la potenza della dv entriamo nella creatura stessa e ringraziamo anche a nome di quella creatura (secondo step) e terzo step e lo faccio per tutti. Perchè la stragrande maggioranza degli esseri umani non le fanno e non gli passano neanche per l'anticamera del cervello. La Bibbia dice che le opere create possono dare qualche indizio che ci possa essere un creatore, la perfezione di un fiore la sappiamo riconoscere così come i processi che avvengono in esso e quindi dovrebbe essere occasione per sentirsi noi maggiormente obbligati a ringraziare il Signore. Eppure oggi meno di prima nessuno ringrazia.

Entro nella dv, la vado a cercare, cerco di conoscerne gli atti, che mi trasmette una violetta? Un papavero, una margherita ecc.. lì ci sta un Ti Amo particolare e mettere un nostro ti amo nella creatura sia anche per noi che per tutti.

"...Onde dopo di ciò, avendo fatto la santa comunione, stavo dicendo al mio amato Gesù: “Amor mio e Vita mia, la tua Volontà ha virtù di moltiplicare la tua Vita per quanti esseri esistono ed esisteranno sulla terra ed io nel tuo Volere voglio formare tanti Gesù per darti tutto intero a ciascun’anima del purgatorio, a ciascun beato del Cielo, a ciascun vivente sulla terra.” Luisa

Il fine per cui si fa un giro può essere personale (far tornare Gesù come ha fatto Luisa all'inizio) e dopo la comunione Luisa se ne inventa un'altra. Siccome la dv esiste la virtù di moltiplicare la vita di Gesù ecco che Luisa fa questo. E' possibile. Produce grandi effetti, se una creatura è ragionevole, - le anime del Purgatorio traggono benifici da questi giri e le anime del Cielo traggono gloria accidentale da questa cosa qua - chi non trova nessun giovamento (se sono indurite di cuore) sono le creature della terra.

"...La gloria derivante dal fatto che l’atto suo può portare il bene e la Vita di Gesù a tutti, è grande, esuberante, infinita; il dolore perché non tutte le creature prendono quel bene e la mia stessa Vita resta sospesa, senza portare l’utile della mia Vita Divina, è dolore che supera ogni dolore.” Gesù

E' un pò come quando preghiamo per qualcuno (Signore ti ho pregato tanto per questa persona ...) ma non si converte (a parte il fatto che noi non possiamo sapere cosa accade o magari lo fa all'ultimo senza che io lo sappia) / lo saprò solo in Cielo. Le preghiere fatte da me sono gradite da Dio ma è la volontà della creatura che non ha accolto i richiami della grazia che la mia preghiera ha suscitato. Questo modo di pregare (es. Mi fondo con la dv e formo un Gesù per andare a bussare presso quel cuore di quella persona per muoverlo a conversione ...l'efficacia è molto più grande). Una preghiera personale ha una potenza molto limitata ma se io faccio un'operazione spirituale nella dv la potenza di quell'operazione è molto più grande perchè sto compiendo uso del dv un'atto divino. La forza e l'efficacia sarà molto più grande ma non andrà a buon fine in modo automatico perchè le persone sono libere. Certo che devo pregare a casa, ma devo sapere che una Messa rispetto alla preghiera individuale è completamente immensamente superiore alla mia preghiera individuale. E pregare nella dv apre canali di grazia molto più grandi, è come il rapporto che c'è tra un Sacramento e un'atto privato di un fedele. La forza del Sacramento viene dal fatto che è un'atto di Cristo, non semplicemente in nome di Cristo ma in Persona di Cristo. Quando noi compiamo un'atto nella dv chiamiamo una potenza infinita nei nostri atti, chi comprende l'importanza del pregare nella dv dà grandissima gloria a Dio perchè riconosce la propria limitatezza e riconosce la gloria divina. Chi dice che non va a Messa ma resta a casa a pregare, sta dicendo (senza rendersene conto) che pregare in casa è come pregare in Chiesa ma quasi quasi che pregare in casa è come pregare in Chiesa.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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