Gesù fa un bellissimo panegirico della bellezza del regno della Divina Volontà nei mirabili effetti che produce nella creatura, riempiendola e trasformandola tutta in amore ed in una piccola dea. Meditazione su Libro di cielo volume 20, 25 Gennaio 1927, 30 Gennaio 2021
25 Gennaio 1927
Gesù spinge Luisa a scrivere. Chi vive nel Voler Divino respira il tutto. L’anima che vive in Esso copia Dio in essa e lei resta copiata in Dio
Iniziamo la meditazione dalla parte finale per illuminare in modo retrospettivo il resto del brano:
"..Come è bello il regno della mia Volontà!.." Gesù
Tutti noi siamo attratti dalla bellezza, siamo attratti da essa, ogni ente - a partire da Dio - in quanto tale è uno, vero ed è anche bello, poi Dio è anche eterno ma noi no. Nulla si crea da solo, e una volta che Dioha creato quella cosa, nell'eternità si conserva eternamente. Le cose che sono successe 1000 anni fa, oggi non ci sono più ma in Dio quelle cose sono. Il regno della dv è bello, soddisfa i desideri di bellezza che noi abbiamo che si manifestano in varie forme, alcune lecite o meno. L'attenzione a celare i difetti fisici o a correggerli, quando una creatura ha questa tensione non fa altro che manifestare la sua tensione verso il bello, che è qualche cosa che fa parte della nostra natura perchè fa parte da Dio (e noi veniamo da Lui); quando una cosa è bella, ne siamo attratti. Questa bellezza se da noi è conosciuta e vissuta deve trasparire in noi e deve anche trasparire dal nostro modo di relazionarsi e porsi, un'anima che vive nella dv - pensiamo alla Madonna - com'era la compagnia della Madonna quando viveva sul pianeta terra? Com'era fare una buona conversazione con Maria? La straordinaria bellezza della Madonna è dipendente da questa assoluta, piena ed ininterrotta fusione con la dv che la faceva bella in tutti i modi. Dobbiamo guardare i nostri modi, il nostro parlare, nel nostro gestire, ecc.. mano a mano che la dv entra in un'anima e la sana inizia ad uscire quella bellezza intrinseca -la nostra anima è stata fatta da Dio purtroppo è che gli atti della nostra umana volontà hanno fatto una continua opera di demolizione e di abbruttimento e di abbrutimento - è come se un vandalo vandalizzasse la pietà di Michelangelo. Certo, uno vedrebbe una cosa deturpata ma uno capirebbe che dietro quello scempio c'era un'opera d'arte. E questa è la storia di ogni essere umano, quanto la nostra umana volontà e quelle che ci hanno circondato...a che punto è arrivata l'opera di distruzione? Il Signore è un grande restauratore che rimette in piedi la creatura mettendoci della bellezza che non è della creatura.
“Figlia mia, è la vera immagine del vivere nel mio Eterno Volere, l’anima copia in sé la Divina Volontà e la Volontà Suprema copia l’anima in modo che il tuo Creatore ha la copia della tua immagine impressa nel suo seno e la tiene tanto cara perché la vede tale e quale, come uscì alla sua origine, nulla ha perduto della sua freschezza e bellezza, i suoi lineamenti paterni sono impressi in questa copia, questa copia nel seno Paterno le decanta tutta la Creazione con tutte le opere sue, le sussurra continuamente all’orecchio: tutto facesti per me, molto mi amasti e mi ami ed io tutto, tutto voglio convertire in amore per te...." Gesù
Gesù ci dice indirettamente che io e te siamo belli, perchè se nella dv l'immagine che il Creatore tiene impressa dell'anima nel suo seno, nulla ha perduto della sua freschezze e bellezza vuol dire che ce l'aveva, si tratta solo di farla uscire. Tante volte si dice che la santità delle virtù è diversa dalla santità della divina volontà - la vita nelle virtù presuppone un grandissimo sforzo ascetico sostenuto dalla Grazia per vincersi (via difetti e vizi - attenzione questo rimane). Se la santificazione resta così, la persona rimane in una condizione ordinaria non di bellezza, ma nella condizione miserabile di noi poveri figli d'Adamo che rimboccandoci le maniche e a costo di tantissime fatiche, dobbiamo lottare. Questa povera anima - lodevole e degna di ogni considerazione e rispetto - come un guerriero cerca di parare i colpi dovunque ed è possibile che un certo tasso di santità coesista con una globale bellezza della persona. magari qualche tratto di eccessiva austerità e non ha quella pienezza e completezza che si vive nella dv. Nella misura in cui si vive nella dv, questa situazione muta: mentre c'è una situazione ordinaria di miserie ed imperfezioni percui l'anima a prezzo di grande sforzo e sacrifici, l'anima mostra la parte migliore di sè - qua (nella dv) è l'inverso ma è possibile che ci siano dei momenti in cui il Sole si oscura. Ci sono dei momenti (siamo anche umani) in cui una persona può fare un capitombolo.
“Figlia mia, quando opera il Tutto, il nulla sta al suo posto, si presta solo a ricevere il Tutto.." Gesù a Luisa
“Figlia mia, chi vive nella mia Volontà Divina respira il Tutto e siccome il respiro si prende e si dà e senza frapporre tempo in mezzo, si riceve per ridarlo di nuovo; ora che respiri il Tutto è Iddio che nel rimettere il suo respiro dà il tutto a Dio, dando Dio a Dio dà il Tutto alle creature per respirare di nuovo Dio e tutto ciò che Dio opera. E’ connaturale che chi prende tutto, può dare tutto, solo nel mio Divino Volere la vita dell’Ente Supremo è continuamente bilocata da parte delle creature” Gesù a Luisa
Qui si tratta del Nullo fuso al tutto, si tratta di operazioni divine delle quali noi percepiamo quegli effetti tipici della presenza di Dio che gradualmente si vedono in noi e traspaiono nella nostra anima. Se noi vediamo una bella persona, propositiva, sempre allegra, serena, che non semina veleno ecc... quella sicuramente inizia ad essere unita a Dio. E' il tratto della persona, se il tuo occhio è tenebroso dentro di me ci sono le tenebre (dice Gesù nel Vangelo). La comunicazione è verbale solo in piccola parte, non conta soltanto ciò che si dice ma come si dice. Io ad una persona posso dire: ho bisogno di spazio o levati dai piedi o fatti più in là (ovviamente scritto non dà la giusta impressione di come viene detto dal don ndr), perdonami, gentilmente potresti farmi un pò di spazio se non ti costa? Si è detta la stessa cosa ma è il come si dice. Quel come è il segreto della santità e di vivere nel dv, la delicatezza straordinaria che ha la Madonna quando deve richiamare o correggere, non dice mai io voglio ma desiderei, vi invito e vi esorto. Dio fa così anche con noi, è sempre mosso da un profondo rispetto, non ci fa violenza e costrizione perchè questo non è un buon modo di agire. Saremmo contenti se uno ci facesse violenza? Le violenze e schiavitù sono cose che appartengono all'inferno.
"..Perciò i figli del regno del Fiat Divino, saranno tante immagini di piccoli Dei nel regno mio” Gesù
Cioè copie in forma creata di Gesù e di Maria. Non è possibile trovare in qualcosa di creato una somiglianza di Dio nel creato oltre alla Madonna, ecco perchè conoscere meglio la Madonna è un'aiuto per crescere nella dv. E noi possiamo avere tanti aiuti per percorrere il suo stesso cammino con il suo aiuto.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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