Gesù, su richiesta di Luisa, rivela la prova a cui fu sottoposta la Madonna per essere confermata in grazia e a Lui gradita. Le parla della necessità imprescindibile della prova e che Egli prova sempre la volontà. Le opere più grandi, i sacrifici e qualunque altra cosa senza Volontà Divina fanno ribrezzo al Signore e sono nient'altro che cibo della volontà umana e della stima propria. Libro di cielo volume 17, 8 Dicembre 1924, 16 Maggio 2020
8 Dicembre 1924
Sull’Immacolato Concepimento. Prova alla quale fu messa la Vergine
Questo scritto relativizza in un certo senso - si capisca bene il senso - in molti pensano che l'Immacolato Concepimento sia stata la causa dell'Incarnazione, Dio mai sarebbe entrato in un'anima anche solo sfiorata dal peccato. La Grande rivelazione degli scritti è che questa è condizione necessaria ma non sufficente, se la Madonna fosse stata Immacolata e piena di grazia non sarebbe stato sufficente. Dio si trova a suo agio, volge lo sguardo e si compiace solo dove trova la sua Volontà operante. Se ce lo mettessimo bene in testa noi avremmo compiuto un grande risultato.
".. e per quante opere grandi e sacrifici uno possa fare, se la mia Volontà non vi entra, Io li rifiuto, no li riconosco, non è cibo per Me; e le opere più belle senza la mia Volontà, diventano cibo della volontà umana, della propria stima e dell’ingordigia della creatura.” Gesù
E' cosa che vale anche per le opere buone, per le opere sante e anche per i sacrifici e le opere grandi. Se un'opera lo faccio di testa mia o peggio ancora strumentalizzo la dv - delle volte (il don lo vede) vede dei travisamenti della dv: io mi metto in testa una cosa anche santa ma è una cosa che voglio fare io a tutti i costi (andare ad un pellegrinaggio, fare una penitenza x ecc...) che succede? Se ci stessi a riflettere bene e mi confrontassi con il Signore apparirebbe che questa cosa non è del tutto opportuna o fatta bene, consona ma siccome io mi sono messo in testa che questa cosa la voglio fare mi costruirò la mia giustificazione motivata dalla dv.
".. sicché si può dire che compì da dove incominciò e cominciò da dove compì;.." Gesù
Gesù ci dice è che la Madonna, il prodigio più grande, nessuno potrà rifare ciò che ha fatto Lei. La Madonna non ebbe neanche nemmeno un respiro fatto di volontà umana, Gesù parla di questa cosa come di un sacrificio incredibile e la Madonna lo conobbe: non fare mai quello che vogliamo. E' anche difficile immaginare una vita di questo genere, questo significa che noi dobbiamo fare attenzione - per vivere nella dv - non solo circa il problema del peccato (cosa lecita o no?) ma questo non c'è bisogno di Luisa e tra l'altro (Santa Teresa D'Avila diceva che se uno vuole andare in Paradiso i 10 Comandamenti li deve osservare) il resto si può discutere.
“Grande è il prodigio dell’Immacolato Concepimento, ma la mia Mamma Celeste non ebbe alcuna prova nel suo Concepimento, tutto le fu propizio, tanto da parte di Dio quanto da parte della sua natura creata da Dio così felice, così santa, così privilegiata, dunque, quale fu il suo eroismo e la sua prova? Se non fu escluso l’angelo nel Cielo, né Adamo nell’eden, solo la Regina di tutti doveva essere esclusa dall’aureola più bella, che la prova avrebbe messo sul suo capo augusto di Regina e di Madre del Figlio di Dio?” Luisa
Luisa si chiedeva: possibile che la Madonna non abbia avuto la prova? Superare la prova è quello che ci rende grandi. Questo vale per tutti, tutti noi abbiamo delle situazioni di prova da parte di Dio e spesso iniziamo a chiedere a destra e sinistra perchè qualcuno decida per noi. E dobbiamo decidere discernendo la Volontà di Dio e Gesù dice subito Alt e...
“Figlia mia, nessuno può essere a Me accettabile senza la prova. Se non ci fosse stata la prova avrei avuto una Madre schiava, non libera e la schiavitù non entra nei nostri rapporti né nelle nostre opere, né può prendere parte al nostro libero amore...." (Gesù)
Neanche io e te. Salmo 33 (20 Molte sono le sventure del giusto, ma lo libera da tutte il Signore....) nel libro dell'Apocalisse dice che bisogna attraversare molte tribolazioni per entrare nel Regno di Dio, discorso di San Paolo. Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione.
Gesù ti mette in una condizione dove ti mette di fronte due alternative, di fronte ad un'alternativa una è quella che si aspetta Dio e bisogna vedere quanto tu sei disposto a rinunciare ai tuoi desideri e voleri anche quelli più profondi qualora la volontà di Divina ti invitasse ad altro. E questo perchè Dio non vuole schiavi ma vuole persone libere. Noi siamo tirati da 100 mila passioni, abbiamo la concupiscenza, il malignmo ecc.. per noi è un continuo ad esercitarci a non essere asserviti dal maligno. Nella dv si prende consapevolezza del dono della libertà responsabile.
".. La mia Mamma ebbe la sua prima prova fin dal primo istante del suo Concepimento; appena ebbe il suo primo atto di ragione, conobbe la sua volontà umana da una parte e la Volontà Divina dall’altra e fu lasciata libera di aderire a una delle due volontà e Lei, senza perdere un istante e conoscendo tutta l’entità del sacrificio che faceva, ci donò la sua volontà, senza volerla più conoscere e Noi le facemmo dono della nostra ed in questo scambio di donazione di volontà da ambo le parti, affluirono tutti i pregi, le bellezze, i prodigi, i mari immensi di grazia nell’Immacolato Concepimento della più privilegiata di tutte le creature.." Gesù
La Madonna, in quanto libera dal peccato originale, ebbe fin dal primo istante del concepimento l'uso della ragione (cosa detta anche da vari santi tra cui Sant'Alfonso Maria de Liguori), nessuno può giudicare questo perchè tutti che chiaccherano sono stati nel grembo della propria mamma ma feriti dal peccato originale e nessuno può contraddire ciò. Non abbiamo nessun elemento per dire che questa è una favola e molto tende a favore - e ci fa capire che disastro è stato il peccato originale - e anche prima di essere confermata in Grazia. la Madonna aveva due possibilità di vita: una dove decide lei o una vita dove tu rinunci a decidere, conoscerai ciò che voglio Io (Dio sottointeso), farai quello che dico Io, vedrai ciò che voglio Io, soffrirai quello che voglio Io senza fiatare. La Madonna LIBERAMENTE e senza perdere un'istante e sapendo bene ciò a cui andava incontro (pene incluse) scelse la dv; da ciò che comprendiamo che quando Dio ti fa conosere che vuole da te una cosa, la si fa subito e a seduta stante (su chiamata di Gesù i discepoli subito seguirono Gesù) - la Madonna non era un'incoscente, era ben consapevole e sapeva benissimo a cosa stava andando incontro quando pronunciò il suo Fiat. Sapeva benissimo anche la sorte del Redentore e anche la sua. E ha accettato di soffrire. Noi non entriamo nella volontò di Dio perchè noi non vogliamo soffrire. Accetto io di soffrire nel corpo, moralmente, negli affetti e nello spirito? La rinuncia alla propria volontà è la cosa più grande che possa esistere - nella vita religiosa di un tempo, vai a chiedere ad un religioso se gli costa di più fare voto di castità di povertà o di obbedienza. Specie quando la vita religiosa era strong. E questo vale anche per noi. Nessuno farà un'ingresso serio nella dv senza aver superato alcune prove; Dio ti lascerà libero ma una cosa è Sua Volontà e questa cosa ti chiederà rinunce e sofferenze e l'altra cosa invece ti sembrerà bella e può darsi che l'umana volontà architetti (con il diavolo) che la tua volontà sia quella divina.
Il diavolo ha ingannato i progenitori dicendogli che le cose non stanno così ma stanno colà e gli ha presentato la cosa in modo verosimile. Tutte le persone che peccano e stanno lontano da Dio non lo fanno perchè sono stupide ma perchè gli sembra verosimile, la radice di un'atto cattivo è sempre l'inganno.
"..E’ sempre la volontà che sono solito provare. Tutti i sacrifici, anche la morte, senza della volontà mi farebbero schifo e non attirerebbe neppure uno dei miei sguardi.." Gesù
Non è che Gesù dice li guardo malamente, no. Gli fanno schifo. Noi tendiamo sempre ad edulcurare gli episodi forti del Vangelo, - chi non rinuncia a tutti i suoi averi non può essere Mio discepolo (Gesù); Gesù parla a tutti non solo religiosi, il cuore dev'essere distaccato da tutto e da tutti. Non solo la dv. Non possiamo metterci lo zuccherino. Esigenze del Vangelo. Lo esigenze del dv. Senza che la tua libera aderisce a quello che conosce essere volontà divina a qualunque sacrificio; questo è l'eroismo che Dio cerca. Nella dv il ruolo della Madonna è enfatizzato nell'origine ma tutto quello che c'è stato dopo nella sua vita è conseguenza - nel momento in cui tu fai entrare dando carta bianca alla dv - tutti i prodigi avvenuti nella Madonna sono da attribuire (seppur con il consenso della Madonna) al Signore, ecco perchè la Madonna era così umile perchè sapeva che dà sè stessa era nulla. Tutta la sua motivazione della sua grandezza era la dv.
"..il nostro Volere sboccava su di Lei e Lei ci offriva l’eroismo d’un pensiero, d’una parola, d’un respiro, d’un palpito divino ed eterno operante in Essa, questo la elevava tanto, che ciò che Noi eravamo per natura, Lei lo era per grazia;.." Gesù
La vita della dv in Lei. Quindi ciò che era Dio per natura (dv) Lei lo era per grazia. Quello è un processo che va avanti secondo dopo secondo.
"..La mia Volontà continua, sboccante su di Lei, le partecipava la Natura Divina ed il suo continuo riceverla la rese forte nell’amore, forte nel dolore, distinta fra tutti.." Gesù
Nessuno ha amato e sofferto come Lei.
"..Fu questa, la nostra Volontà operante in Lei che attirò il Verbo sulla terra..." ma se la Madonna di fronte a quella prova non avesse scelto la dv, avrebbe fatto delle cose buone le cose che decide Lei ecc.. e niente Incarnazione. Immacolata ma niente vita divina operante in Lei. Stare in Grazia di Dio per noi è un presupposto fondamentale - fare peccati veniali e pensare di entrare nella dv è un ragionamento assurdo - ma come fa ad essere compatibile il peccato con la dv? Neanche il peccato veniale. Non deve esistere (quello fatto volontariamente ed ad occhi aperti ndr), siamo però figli di Adamo quindi sui peccati semi deliberati, i peccati di ignoranza, le innumerevoli imeperfezioni alle quali però bisogna fare guerra - perchè se i Santi hanno compiuto eroicamente le virtù cristiane, uno che vive nella dv cosa farà? E' questo e molto di più di questo.
"..Perciò Io insisto sempre sulla mia Volontà, perché conserva l’anima bella come uscì dalle nostre mani, la cresce come copia originale del suo Creatore;..." Gesù
Questa cosa la si può dire solo della Madonna perchè ne Luisa e chi vivrà nella dv potrà ritornare nel seno di sua madre e rivivere ciò che ha fatto la Madonna.
".. e le opere più belle senza la mia Volontà, diventano cibo della volontà umana, della propria stima e dell’ingordigia della creatura.” Gesù
Il don ha sentito e visto ragionamento presentati come dv ma aberranti, c'è qualcuno che si è messo di fare in testa un'opera e deve a qualunque costo giustificarla.
".. e le opere più belle senza la mia Volontà, diventano cibo della volontà umana, della propria stima e dell’ingordigia della creatura.” Gesù
Riflettiamoci bene.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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