Pagine

mercoledì 6 gennaio 2021

La passione dell'amore e l'aria della Divina Volontà

Gesù spiega e il mistero e la grandezza della sua ininterrotta Passione d'amore, causata dal fatto che le creature non riconoscono, non accolgono, non ricambiano l'oceano di amore con cui ininterrottamente le investe la Divina Volontà. Essa è per l'anima ciò che l'aria è per il corpo. Non si vede, ma è la vita dell'anima così come lo è l'aria per il corpo. Ma anche qui, gli uomini non riconoscono e non amano quest'aria balsamica e santificatrice ed essa sta in essi senza poter svolgere la vita che contiene. Libro di cielo volume 17, 30 Ottobre (seconda parte) e 23 Novembre 1924, 14 Maggio 2020

30 Ottobre 1924 Gli angeli sono angeli perché si sono sempre conservati in quell’atto primo in cui furono creati e a seconda del grado di conoscenza (più o meno) della Suprema Volontà, vengono costituiti i diversi cori degli angeli. Le pene dell’amore sono più acerbe, più crudeli, più dolorose delle pene della stessa Passione (seconda parte)

Oggi il Signore ci ha portato delle realtà meravigliose. La prima è quella della Passione dell'amore che Gesù ha vissuto, pensiamoci ben spesso. Gesù ha vissuto e vive, più acerba della Passione fisica che conosciamo sia anche della Passione meno conosciuta dell'Orto degli Ulivi, negli scritti Gesù ne parla: tutta la sua vita fu una passione dell'Amore.

Figlia mia, entra nel mio amore, né uscirne mai e corri dietro ad esso, o fermati nel mio stesso amore per ben comprendere quanto ho amato la creatura...." Gesù

Esortazione di Gesù rivolta a Luisa ma anche a noi. La vita nella dv è prima di ogni altra cosa (ad avviso del don) un farsi attenti - ma molto attenti - all'oceano, valanga o altro dell'amore di Dio di cui siamo circodanti, immersi dovunque ci giriamo. In Gesù è tanto evidente questo amore che anche un cieco dovrebbe verderlo, ma quanti lo vedono oggi?

"..La Divinità nel creare questa creatura si propose d’amarla sempre, sicché, in ogni cosa dentro e fuori di lei, doveva correre verso di lei con un continuo ed incessante nuovo atto d’amore..." Gesù

Non è cambiato nulla in Dio, san Giovanni diceva che non siamo stati noi ad amare Dio ma è Lui che ha amato noi. Questo discorso sull'amore di Dio che a volte diventa oggetto di frasi fatte che stancano, tutti ne parlano ma nessuno ci crede veramente e ancora meno sono quelli che lo avvertono come realtà vitale. Siamo circondati, ricordati che sei circondati (come nelle serie poliziesche), non possiamo scappare; così l'amore di Dio ci ha circondato.

"..Quindi posso dire che in ogni pensiero, sguardo, parola, respiro, palpito ed in tutto il resto della creatura, vi corre un atto d’amore eterno.." Gesù

Questo discorso vale per tutti, anche per me che scrivo o te che leggi. E quello che Dio che voleva e in quello che consiste - la vita nella dv è un ritorno allo stato delle origini dell'Eden e che faceva Adamo? Adamo le viveva e le ricambiava. Più io prendo coscienza, attiva e percettiva di come l'amore di Dio mi circonda e nel cuore lo ricambio dicendoglielo - ognuno di noi ha la sua personalità con cui vive queste cose e lo ricambio - io sto riprendendo a rivivere il Paradiso sulla terra nella misura in cui sono capace di conoscere e riconoscere l'amore di Dio che mi viene incontro in tutte le cose. Chi si è mai messo a pensare che il respiro è un'atto di amore di Dio primo perchè respiro (c'è un'atto della dv che mi fa respirare), nell'atto stesso che la faccio Dio fa correre il suo amore per me. E il fatto che queste cose non si vedano, non significa nulla. Chi di noi ha mai visto l'aria? 3000 anni fa (esempio del don) si respirava e tutti lo sapevano ma nessuno sapeva di che cos'era fatta. Così oggi i medici ed esperti in anatomia sanno spiegare benissimo come batte il cuore ecc...ma il cuore ha sempre battuto. Quindi come (il don si azzarda a fare un paragone) il progresso scentifico ha preso coscienza di realtà che non si vedono ma ci sono - non sono fantasie. Abbiamo preso coscienza di questa realtà che prima era un'illustre sconosciuta. Dio vuole che prendiamo coscienza del Suo Amore per noi, Dio non sa far altro che amare.

"..La creatura non solo non volle mantenere la battuta dell’amore, né rispondere all’eco dell’amore del suo Creatore, ma respinse quest’amore, lo disconobbe e l’offese..." Gesù

Gesù parla poi di sè non come Redentore ma come Riparatore

"..Ecco perciò passando ad un altro eccesso d’amore, venni Io, Verbo del Padre, sulla terra e prendendo una Umanità, raccolsi in Me tutto questo amore che riempiva Cielo e terra per ricambiare la Divinità con altrettanto amore per quanto ne aveva dato e ne avrebbe dato alle creature e mi costituii amore di ciascun pensiero, di ogni sguardo, di ogni parola, palpito, moto e passo di ciascuna creatura; perciò fu la mia Umanità lavorata anche nella più piccola fibra di Essa dalle mani dell’eterno amore del mio Celeste Padre, per darmi capacità di poter racchiudere tutto l’amore che la Divinità voleva dare alle creature, per darle l’amore di tutte e costituirmi amore di ciascun atto di creatura.." Gesù

Gesù è venuto a mettere a nome di tutto il genere umano quella lode, amore e ringraziamento che Dio si aspetta da ciascuno di noi ma che quasi nessuno gli rende.

"..Sicché ogni tuo pensiero è coronato dai miei incessanti atti d’amore;.." Gesù / quindi anche i miei pensieri sono coronati dagli atti d'amore di Gesù anche se io - esempio - non sto ricambiando in amore l'Altissimo ma sto semplicemente pensando.

".. perciò la mia Umanità in quest’orto geme, affanna, agonizza, si sente stritolata sotto il peso di tanto amore, perché amo e non sono riamato. Le pene dell’amore sono le più acerbe, le più crudeli, sono pene senza pietà, più dolorose della mia stessa Passione! Oh! se mi amassero, il peso di tanto amore si renderebbe leggero, perché l’amore riamato resta appagato e soddisfatto nell’amore stesso di chi ama; ma non riamato va in follia, delira e sente quell’amore uscito da lui ricambiato con un atto di morte..." Gesù

Gesù però era la Seconda Persona della Santissima Trinità e anche Lui vorrebbe essere riamato. La Passione del corpo di Gesù è iniziata verso le 17 del Giovedì Santo e in senso forte alle 21 del Giovedì Santo ed è finita alle 15 del Venerdì santo - circoscritta nel tempo.

"..Vedi dunque come fu più acerba e dolorosa la Passione del mio amore, perché se nella mia Passione fu una sola la morte che mi diedero, invece nella Passione dell’amore, tante morti mi fecero subire per quanti atti d’amore uscirono da Me e non ne fui ricambiato.." Gesù

In quanti in questo momento non stanno ricambiando gli atti di amore ininterrotti Gesù fa a loro nei loro respiri, ecc...? Gesù sta morendo in continuazione Nostro Signore.

23 Novembre 1924 Dio nel creare l’uomo, per conservargli la vita formò intorno a lui l’aria del corpo e l’aria dell’anima: l’aria naturale per il corpo, l’aria della mia Volontà per l’anima

"..Se si sentono mancare l’aria naturale, se la procurano; andando sugli alti monti, manifestano con dolore la mancanza dell’aria;.." Gesù

Se ci manca l'aria occorre qualcosa che ce la metta dentro i polmoni (tipo ventilatori) ma chi ha dato all'aria questa virtù? Il don ha il serio sospetto che se l'aria non avesse quelle particolari combinazioni chimiche in quelle percentuali, non andrebbe bene a svolgere ciò che l'aria fa nei confronti di tutti gli esseri viventi che respirano.

"..Perché nell’aria c’è tutta la sostanza dei beni che produce, da Dio furono messi nell’aria la forza alimentatrice, respirativa, vegetativa ed essa contiene come tanti semi di tutto il bene che racchiude.." Gesù

Un'aereo vola perchè gli ingegneri sapendo bene come funziona, costruiscono le macchine che possano volare - ma lo possono fare perchè l'aria è fatta in un certo modo. E per l'anima?

"..Ora, se ci voleva un’aria per la conservazione di tutta la natura, ci voleva anche un aria per la conservazione dell’anima e la mia bontà non volle affidare né formare un’altra aria per l’anima, ma la mia stessa Volontà si volle costituire aria per l’anima, onde tutta quella sostanza dei beni che Essa contiene, come aria anche se non si vede, può penetrare nel fondo dell’anima e portarle l’alimento divino, la vegetazione e tutti i beni; la virtù respirativa di tutto ciò che è Cielo, la fortezza invincibile, la fecondità di tutte le virtù. Ci dovrebbe essere una gara, il corpo a respirare l’aria naturale, l’anima a respirare l’aria della mia Volontà..." Gesù

Gesù dice: la vedi l'aria che respiri? No, vatti a studiare i libri di chimica, la vedi la divina volontà? No, leggiti i libri di Cielo. Se vivessimo sempre fuori dalla dv moriremmo, non possiamo stare in perpetua apnea. In apnea non si può stare una giornata intera. C'è chi vive in peccato mortale - l'anima c'è ma è morta, una sorta di zombi spirituale. La dv è vita dell'anima sotto due punti di vista: io ci sono e rimango nell'essere perchè Dio mi conserva, la dv ha fatto l'aria - San Paolo dice: in Lui ci muoviamo ed esistiamo (c'è bisogno di Luisa). Però perchè questo possa essere vita della nostra vita per la nostra anime dev'essere riconosciuta ed accolta.

"..Eppure, c’è da piangere! Se si sentono mancare l’aria naturale, se la procurano; andando sugli alti monti, manifestano con dolore la mancanza dell’aria; invece dell’aria della mia Volontà non si danno pensiero né dolore e anche se sono costretti ad essere come imbevuti dell’aria della mia Volontà, siccome le creature non amano quest’aria balsamica e santificatrice, Essa non può mettere nell’anima i beni che contiene ed è costretta a starvi sacrificata, senza poter svolgere la vita che Essa contiene..." Gesù

Cosa che accade nella quasi totalità degli esseri umani (la morte spirituale) ecco perchè è così importante cercare per quanto possiamo di vivere e muoverci nella divina volontà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento