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martedì 8 dicembre 2020

Tenere lontano qualunque insidia del diavolo

Gesù fa fare discernimento a Luisa circa una sua situazione di sofferenza: le sofferenze che vengono dal diavolo producono disperazione, impazienza, disturbi; quelle che vengono da Dio amore, pace, pazienza, Luce e Verità. Il solo modo per essere al riparo da qualunque insidia del nemico è fare la Divina Volontà e sempre dimorare in essa. La Divina Volontà amata e compiuta forma il Paradiso; non amata e non compiuta forma l'inferno. Libro di cielo volume 16, 23 Aprile 1924, 23 Aprile 2020

23 Aprile 1924 Continua lo stato di sonno profondo di Luisa. Come sapere quando nell’anima opera Gesù e quando il nemico infernale

Brano non lungo ma istruttivo, non frequente brano dove si parla del diavolo. Se ne parla di quel che è necessario per tenere ben presente la sua esistenza, azione e per far comprendere che l'unico modo per tenerlo lontano da noi e per stare al sicuro dalle sue infernali insidie - i modi con cui il diavolo vince contro l'uomo - questo perchè negli scritti come ben sappiamo; la genesi del male nasce dall'istigazione satanica. Rinunciano a satana origine e causa di ogni male (promesse di Pasqua), il maligno non può far nulla se non tentare una creatura libera come siamo noi esseri umani. La libertà e il libero arbitrio sono verità di fede, quindi significa che se il diavolo non trovasse le porte spalancate o autostrade come quelle che stanno negli USA (senza nessun limite di velocità) lui non potrebbe far nulla. Nel Vangelo di San Giovanni, nel discorso d'addio di Gesù dice: viene il principe di questo mondo e poi dice:

30 Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, 31 ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui». san Giovanni capitolo 14

Gesù dice non dice che non ha nessun potere su di Lui in quanto Dio ma in quanto uomo. Perchè in Gesù non c'era ombra di peccato, nè di peccato originale e conseguenze e c'era (anche per natura) ma in forza della sua umana volontà che ha sempre vissuto nella divina volontà quindi c'erano le porte sbarrate. Il diavolo non aveva nessun potere. Il fatto che il diavolo si sia scatenato contro di Lui nella Passione è stato frutto di un preciso disegno divino che gli ha permesso di mettere le mani addosso contro Colui sul quale il maligno non aveva nessun diritto di farlo e proprio per questa prevaricazione ogni uomo colpevole può essere liberato dalle sue grinfie. Principio del riscatto e della Redenzione noto in teologia.

Passo i miei giorni nell’amarezza e nella privazione del mio dolce Gesù, con l’aggiunta d’un sonno profondo, che io stessa non so dove sto, né che cosa faccio; sento l’ombra del mio Gesù intorno a me, la quale mi mette come dentro una camicia di ferro che mi rende immobile, mi toglie la vita e mi stordisce e non capisco più nulla...." Luisa

(Luisa)".. Ma mentre pensavo ciò, più che mai mi sentivo schiacciare sotto un peso enorme ed il mio amabile Gesù, muovendosi nel mio interno, ha fatto vedere che poggiava una punta d’una ruota che portava Lui sopra di me e mi ha detto tutto afflitto: “Figlia mia, pazienza; è il peso del mondo che ci schiaccia, eppure una sola punta che poggia su di te mi serve per non farla finita del tutto col mondo. Ah! se sapessi quanti inganni, quante frodi, quante nefandezze commettono e quante macchine nascoste di rovina stanno combinando per rovinarsi di più tra loro, che accrescono maggiormente il peso alle mie spalle, da fare straripare la bilancia della divina giustizia, perciò ci saranno grandi mali per tutta la terra...." Gesù

Luisa sente questa sofferenza che la rende immobile. Gesù condivide con Luisa sono una punta di una ruota causa di tutti i suoi malesseri. Se non ci fosse Luisa, per sostenere questo dolore strariperebbe la bilancia della divina giustizia. Poi Luisa si domanda se non sia il demonio che sta facendo qualcosa di strano. E Gesù gli dà un'importantissimo criterio di discernimento per lei e per noi.

La croce la si può portare come la portava il cattivo ladrone (ribellandosi ndr) o come la portava il buon ladrone (che ha riconosciuto di essere stato lui stesso la causa delle sue sofferenze ndr) o come la portava Gesù. C'è il Santo, il peccatore penitente e il peccatore impenitente.

"..Quando fa soffrire il nemico getta disperazione, impazienza, disturbi;.." Gesù

Il che ci fa comprendere che ci sono dei mali che ci vengono direttamente dal nemico e che sono conseguenza diretta dei nostri peccati, scagliati come boomerang dal nemico. Quando si soffre in questo modo -- queste risonanze interiori, quando le avvertiamo devono farci comprendere che non stiamo nella volontà di Dio, sicuramemte perchè la disperazione - i figli di Dio in senso stretto la disperazione non la conoscono- perchè per i figli di Dio c'è sempre speranza e riposano in essa in qualunque situazione si trovano. Impazienza, mancanza di virtù direttamente connessa con poca fortezza, l'impazienza è quell'agitazione e ripugnanza di fronte alle piccole medie e grosse croci. Non è mai una cosa che viene da Dio. Nonostante che la natura nostra faccia fatica. Da Dio viene la sopportazione, rassegnazione, l'accettazione o meglio ancora l'accoglienza o immolazione o meglioa ancora di desiderare ardentemente di patire ed essere disprezzato per amor di Gesù.

Disturbi anche quando ci infastidiamo di qualcosa, questo non è qualcosa che viene da Dio; ci infastidiamo quando la nostra volontà viene contrariata, è sempre una spia o eco di volontà umana e di superbia.

Quando si soffre in maniera divine ci sono altre spie:amore, pazienza e pace, luce e verità. Se in una sofferenza aumenta l'amore verso Dio e il prossimo, la pazienza significa quella virtù che ci fa accettare di soffrire e con questa si va in capo al mondo. La Madonna ha detto che la pazienza ci porta in Cielo. Nella preghiera personale l'aspettativa di essere contrariato, di patire qualche male ecc.. questa cosa non la vuoi ed inizi a stare inquieto e disturbato ecc... e anche dal bambino che piange la notte. La nostra vita e i nostri incontri con la croce è vita reale, i figli di Dio generalmente non vivono situazioni straordinarie o in eremi ma vivono le cose ordinarie della vita. La pace, si può stare in pace in mezzo a tante tribolazioni? La Madonna stava sempre in pace. La luce e verità. La luce cioè la conoscenza di noi stessi anche quella conoscenza sapienzale o di saper cogliere in quella sofferenza una correzione di Dio, al luce aumenta e la coscienza si raffina e si rimane sempre più saldamente ancorati alla Verità (che è Gesù) ma anche al patrimonio delle nostre conoscienze dalle quale non ci smuove di un millimetro.

Dobbiamo imparare a fare l'introspezione e a saper cogliere le risonanze interiori, questo perchè molte persone contattano il don per consigli di vario genere di cui però il primo consiglio dovrebbero trovarlo nel proprio cuore. Dobbiamo imparare le nostre risonanze interiori e a ciò che ci dice il cuore nella nostra coscienza. Come faccio a discernere la divina volontà? Così.

Es: tuo figlio piange di notte, è volontà di Dio che tu lanci un'imprecazione? Il don non dice che non sia umano e comprensibile lanciare un'imprecazione, è umanissimo e comprensibile. D'accordo su tutto, il problema è che è volontà di Dio anche se dipende dall'umana debolezza? Chi risponderebbe di sì? E' volontà di Dio che uno nel parlare usi un linguaggio volgare da scaricatore di porto. Mettiti davanti al Signore e chiediti: insultare una persona è volontà di Dio? Gesù lo farebbe? La Madonna lo farebbe veramente? Gola, Gesù e Maria erano magri o grassi? Che senti nel cuore? Quando stavano a tavola si strafofavano nei limiti del giusto o no? E' Volontà di Dio che si mangi per vivere o si viva per mangiare? Tutti noi siamo deboli e tutti avvertiamo ciò, se non lo fai diventi una balena e diventare una balena non può essere volontà di Dio anche perchè ciò provoca delle conseguenze sulla nostra salute che noi dobbiamo custodire (ed è dono di Dio). Quando noi stiamo dentro la volontà di Dio le reazioni negative non vengono, se arrivano sono spie che stiamo sotto influenza satanica. Perchè il diavolo non dobbiamo immaginarcelo solo nelle manifestazioni violente o nei grandi sconvolgimenti (mafia, stragi di bambini, narcos, ecc...) ma noi lo dobbiamo vedere dentro il piccolo della nostra esistenza.

Ed io: “No, mio Gesù, anzi mi sento messa come dentro un mare immenso e profondo del tuo Volere e l’unico timore è che possa uscire dall’abisso di questo mare; ma mentre temo, sento su di me innalzarsi le onde più forti che mi sprofondano sempre più.” Luisa

Nella meditazione (Liberamente e con amore 11 aprile 1924) Luisa dice che l'unico suo timore è uscire dalla divina volontà. Quando questo inizierà ad essere l'unica nostra grande preoccupazione iniziamo a cantare il Magnificat e il Te Deum perchè quando questo sarà il nemico non potrà più avvicinarci e a non arrivederci mai più.

E Gesù: “Perciò il nemico non può avvicinarsi, perché le onde del mare della mia Volontà, mentre sprofondano te nel Suo abisso, mantengono la sentinella e tengono lontano anche l’ombra del nemico,..."

Se io davvero volessi fare e solo la volontà divina pronto a prendermi qualunque male - è arrivata la pandemia? Fiat, devo stare due mesi agli arresti domiciliari? Fiat, sto nella precarietà e non so il mio domani? Fiat ecc... - se uno iniziasse a vivere così da che parte entra il diavolo? Che peccato ci fa fare? Come fa se uno sta nel fiat, il maligno entra perchè di porte spalancate ne lasciamo una tonnellata.

"..perché lui non sa nulla di ciò che l’anima fa e soffre nella mia Volontà, né ha mezzi, né vie, né porte per entrarvi,.." Gesù

Il maligno non può leggere i nostri pensieri, se dinnanzi ad una sofferenza io dico nel segreto del cuore: Signore mio, questa sofferenza la prendo dalle tue mani, la soffro e te la offro volentieri e con tutto il cuore. Basta. Il diavolo non può conoscere i nostri pensieri perchè la privacy Nostro Signore la tutela molto meglio di qualunque garante, certo il diavolo è astuto ed intelligente e può sgamare/indovinare quello a cui pensa una persona per esperienza e dalle reazioni esterne che può osservare.

"..anzi è la cosa che più aborrisce.." Gesù

La vita di Luisa ha avuto delle difficoltà con le gerarchie ecclesiastiche e l'iter di approvazione della sua santità sarà travagliato perchè il maligno metterà i bastoni tra le ruote perchè lui non vuole assolutamente per nessun motivo che si conosca la dv. Sarebbe la sua assoluta caporetto perciò ne farà di tutto ma se Dio questo vuole questo sarà.

"..e se qualche volta la mia sapienza manifesta qualche cosa di ciò che fa l’anima nella mia Volontà, il nemico sente tanta rabbia che si sente moltiplicare le sue pene infernali, perché la mia Volontà amata e compiuta nell’anima, forma il paradiso; non amata e non compiuta forma l’inferno. Perciò, se vuoi essere sicura da qualunque insidia diabolica, ti stia a cuore il mio Voler e vivi continuamente in Esso.” Gesù

Questo restaurato eden che tutti attendiamo, inizierà nel nostro cuore, ama e fai tutto ciò che Dio vuole perchè in Paradiso è un'inneggiare di canti alla dv, è un FIAT perpetuo. La fonte di tutti i gaudi è la dv. Se la tua vita è un'inferno e ti senti male non te la prendere con le circostanze esterne per quanto dolorose possano essere - anche gli eventi più tragici che ci possano capitare - cambiano se diciamo Fiat, sia fatta la Tua Volontà / ma le persone generalmente si ribellano (è comprensibile perchè di fronte al dolore e alla sofferenza non capisci più nulla) ma ribellandoti o peggio prendendola con il Padre Eterno ecc... cose comprensibili, dovremmo abbracciare chi è colpito da un lutto, non giudicarle perchè noi faremmo peggio ecc... ma se dentro a questa situazione si dicesse un FIAT (Dio mi ha chiesto questa grande prova e io l'accetto) cambierebbe tutto. Perchè l'inferno viene dalla dv non amata e non compiuta e non accettata.

"..Perciò, se vuoi essere sicura da qualunque insidia diabolica, ti stia a cuore il mio Voler e vivi continuamente in Esso.” Gesù

Ma se stiamo nella dv saranno scovate anche le insidie più nascoste. E il diavolo sarà alla larga e se si azzarda ad avvicinarsi ne resterà più scornato di prima. Mai uscire da essa e chiediamo aiuto alla Madonna e questa è l'unica cosa decisiva.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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