Il passaporto della Divina Volontà

Gesù mostra a Luisa l'importanza e la grandezza dell'entrare nel Divin Volere e operare in esso, Cosa che produce vita divina nelle creature e ricambio pieno di amore e di gloria a Dio. Luisa obietta circa la sua piccolezza e le riserve del confessore al riguardo. Gesù spiega come le più grandi operazioni avvengano in silenzio e i loro effetti non sono conoscibili dalle creature, ma sono ben conosciuti dal Creatore che largamente le ricompenserà a tempo opportuno. Libro di cielo volume 16, 19 Marzo 1924 e 22 Marzo 1924 (prima parte), 20 Aprile 2020

19 Marzo 1924 Il Voler Divino è passaporto per entrare in tutto, nelle fibre più segrete e con la sua virtù moltiplica la Vita di Gesù

Il passaporto della divina volontà o il passaporto dell'eterna luce dell'eterna volontà. Gesù l'adopera spiegando a Luisa circa l'entrare nel suo volere e girare per tutti. Chi conosce questi scritti sa ed è conseguenza necessaria di un'attenzione che l'anima deve porre nel suo agire - dall'atto preventivo alle ultime fusioni, sono operazioni divine e soprannaturali le quali hanno due caratterische: non ne percepiamo gli effetti in questa vita e in questa vita non ce ne rendiamo conto circa l'ampiezza di questi atti (al massimo al livello intellettuale).

"..ecco perciò la mia festa nel vedere che la creatura prende del mio e mi dà il mio amore, la mia gloria e perfino la mia stessa Vita, è tanto il mio contento che alla creatura non è dato comprenderlo finché vive nell’esilio, ma lo comprenderà nella patria celeste, quando si vedrà contraccambiata con altrettante Vite Divine per quante ne ha formate sulla terra.” Gesù

Nè siamo in grado di comprendere quanto questo renda felice Gesù perchè noi non riusciamo ad immagiarci nel cuore di Gesù e nelle anime quando facciamo questi atti nella dv.

"..Oh! come sarò contento nel vedere che la creatura, in virtù della mia Volontà, riempie Cielo e terra di tante mie Vite per quante creature esistono.” Gesù

Se tu fai questo...

“Figlia mia, ti benedico il tuo cuore, i tuoi palpiti, i tuoi affetti, le tue parole, i tuoi pensieri, ed anche il tuo più piccolo moto, affinché tutti, con la mia benedizione restino investiti d’una virtù divina, in modo che entrando nel mio Volere portino con sé, in virtù della mia benedizione, questa virtù divina e abbiano il potere di potersi diffondere in tutti, darsi a tutti, moltiplicarmi per ciascuno, per darmi l’amore, la gloria, come se tutti avessero la mia Vita in loro, perciò entra nel mio Volere, penetra tra il Cielo e la terra, gira per tutti..." Gesù

Se si fa questo tu porti con sè questa vita divina e il potere di diffonderli in tutti, moltiplicarmi (Gesù) in ciascuno..la cura e l'attenzione che spinge l'anima a fare questi esercizi è l'amore.

"..Il mio Volere è luce purissima e questa luce contiene l’onniveggenza, il passaporto per poter entrare nei più intimi nascondigli, nelle fibre più segrete, nell’abisso delle profondità e nello spazio delle altezze più alte..." Gesù

Basta entrare nella dv e ci si ritrova ipso facto dovunque e se io metto in giro le mie parole ecc...con il passaporto entro in ogni atto di creatura e moltiplico la vita di Gesù. Si generano vite divine nelle anime, questa è una delle caratteristiche proprie delle cose originale e non dette in precedenza. Luisa (a differenza di noi) vedeva ogni tanto qualcosa di ciò che faceva. Rimane stupita e dice:

“Amor mio, non mi sembra vero che io possa moltiplicare la tua Vita per darti il grande onore di tante Vite Divine; e poi, Tu ti trovi dappertutto, quindi è in virtù di Te stesso che sorge ad ogni atto questa Vita, non mia, io resto sempre la piccola bimba che non è buona a nulla.” Luisa

Luisa dice che non c'entra nulla ma Gesù risponde che non esiste neanche un'atomo dove Dio sia presente per presenza, essenza e potenza. Presenza nel senso con la sua virtù creativa, conservatrice dell'essere e quell'atomo è presente alla sua onniveggenza. Questo vale per tutti. Però non è l'amore e l'agire della creatura...cosa ci mette di più la creatura a ciò che già la potenza di Dio ha? Ci mette l'amore, la creatura ci mette l'amore e nella dv moltiplica l'amore verso Gesù a livello infinito e così gli dà il ricambio d'amore e questa operazione produce una virtù divina di cui non siamo ordinariamente consapevoli e non vediamo le conseguenze. Quando entriamo nel dv è il nostro amore che muove gli atti che moltiplicano Gesù, e Lui fa festa la creatura che prende del Suo e gli dà gloria.

22 Marzo 1924 Necessità di scrivere tutto. Come la Vergine fece il più gran miracolo. Solo questa dottrina potrà arrestare le generazioni che corrono in un declino vertiginoso, nel male (prima parte)

Nella prima parte del brano c'è una continuazione del brano precedente. Obiezioni del confessore.

Avendo detto al confessore ciò che sta scritto avanti, questi diceva che non era convinto di ciò; perché se fosse stato vero, questa mattina si sarebbe visto il mondo cambiato, o almeno in parte. Ond’io sono rimasta dubbiosa e quasi con la volontà di non voler più scrivere e di non dire più nulla. Onde nel venire il mio amabile Gesù, mi sono abbandonata nelle sue braccia e ho sfogato con Lui tutto il mio cuore; gli ho detto come la pensava il confessore e che per credere vorrebbero vedere le cose portentose, i miracoli, ecc.. Luisa

"...E ti pare poco che mentre la razza umana è immersa in mali irrimediabili, Io chiamo te ed elevandoti tra il Cielo e la terra ed immedesimandoti coi miei stessi atti ti faccio correre nella mia Volontà per preparare l’atto opposto ai tanti mali che allagano la terra, preparando il bene, cercando di vincere l’uomo col mio amore, per arrestarlo nella sua corsa vertiginosa, dandogli la cosa più grande, qual è la luce della mia Volontà, affinché, conoscendola, la prenda come cibo per restaurare le sue forze perdute, onde, rafforzato, cessino le sue vertigini e riacquisti il passo fermo per non precipitare più nei mali?” Gesù

Per il momento ci si ferma qua.

Il confessore dice che sono tutte chiacchere, il mondo è sempre lo stesso (obiezione detta in poche parole e a chiunque potrebbe venire in mente di dire ciò). E Gesù dice: alt, fermi tutti. Luisa vorrebbe essere liberata dallo scrivere ma Gesù dice che è necessario che lei scriva, sono esche, gusti o calamite e sono mezzi con il quale il Signore ci porta nella dv, ai tempi della Madonna e ci è stata per 72 anni e c'era anche Gesù. Cos'è cambiato? La Pax augustuea al tempo di Gesù ma poi il mondo è ritornato peggio di prima. La Madonna con la sua presenza ha fatto compiere l'Incarnazione del Verbo e ha fatto un sacco di bene.

"..Figlia mia, quanto più grande è il bene che voglio fare all’anima e questo è un bene che deve scendere a bene delle umane generazioni e che deve portarmi una gloria completa, tanto più la attiro a Me e faccio maturare, stagionare questo bene tra Me e l’anima; la segrego da tutti, la rendo ignorata e quando il mio Volere vuole che avvicini qualche creatura, ci vuole tutto il mio potere per farla sottomettere al sacrificio, perciò lascia fare al tuo Gesù e quietati.” Gesù

Non c'è vita interiore autentica e vita di santità se non la si imparara a vivere a tu per tu con il rapporto con Dio, se una persona non ha un rapporto intimo con Dio come può compiere le azioni nella dv. Di cosa uno può gloriarsi dei suoi atti nella dv? Queste operazioni e questa vita ha senso solo se fatta davanti agli occhi di Dio, per amore Suo e all'interno di questo rapporto con Lui. E poi Gesù invita Luisa a seguire il suo lavoro di intermediario e ricorda la sua personale vita nascosta. La vita nella dv è vita interiore e tante operazioni sono ignorate da chi ci sta intorno.

Tu cara Luisa (dice Gesù) stai vivendo questa vita perchè tu sei un'anello importante perchè la DV sia conosciuta e perchè le creature vivano sotto il suo dominio e poi Gesù (e questo vale anche per noi) del bene spirituale prodoto dalle nostre operazioni a noi è ignoto però dice:

"..E mentre tu ti occupi in questo, credi tu che la terra non riceva alcun bene? Ah! ti sbagli! Le generazioni corrono in un declino vertiginoso nel male; chi le sostiene? Chi impedisce che restino sommerse nella loro corsa vertiginosa, fino a scomparire dalla faccia della terra? Ricordati che non è molto che il mare ruppe i suoi confini sotto terra, minacciando d’inghiottire paesi interi ed il tuo stesso paese era in gran pericolo; chi arrestò quel flagello? Chi fece arrestare e chiudere le acque nei suoi confini?.." Gesù

Con tutto il male che l'uomo sta facendo, le creature ecc...stanno per nuocere alle persone perchè...

"...E’ proprio questo il grande flagello che si prepara alla brutta corsa vertiginosa delle creature, la stessa natura è stanca dai tanti mali e vorrebbe vendicare i diritti del suo Creatore, onde tutte le cose naturali vorrebbero mettersi contro l’uomo: il mare, il fuoco, il vento, la terra, stanno per uscire dai loro confini per nuocere e colpire le generazioni, per decimarle.." Gesù

E' la natura che è stanca di noi. Maremoti, incendi, il vento sono i tornadi, uragani, la terra i terremoti ecc... E tu pensi che chi opera nella dv non metta un'argine a tutto questo? E questo lo vedremo nell'altro mondo. Io non posso sapere se gli atti che ho fatto nella dv hanno risparmiato in qualche momento della storia (non è detto che siano oggi le conseguenze) qualche cosidetto flagello. Non lo posso sapere ma lo posso lecitamente sperare. Non noi non possiamo vedere nè essere in grado di vedere il nesso di causa di un fatto. Magari un terremoto non è venuto per gli atti nella dv fatti da 50 persone. Noi qua siamo sempre nell'ottica della fede. Ogni atto fatto nella dv porta un tentativo dell'amore di Dio di muovere il cuore umano nel rispetto della sua libertà.

"..E ti pare poco che mentre la razza umana è immersa in mali irrimediabili, Io chiamo te ed elevandoti tra il Cielo e la terra ed immedesimandoti coi miei stessi atti ti faccio correre nella mia Volontà per preparare l’atto opposto ai tanti mali che allagano la terra, preparando il bene, cercando di vincere l’uomo col mio amore,.." Gesù

A questo siamo chiamati e con i nostri atti dobbiamo concorrere.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI