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venerdì 2 ottobre 2020

I danni incalcolabili del peccato

Gesù spiega a Luisa che l'uomo era stato creato per girare sempre intorno a Dio e ricevere da Lui luce, amore, somiglianza e felicità. Il peccato ha prodotto danni incalcolabili: ha privato l'uomo della possibilità di vedere Dio in questa vita mortale, ha annullato lo scopo della creazione, ha oscurato la sua luce cambiandola in tenebra, ha trasformato in bruttezza la sua bellezza, lo ha reso cieco e disordinato in tutto, gli ha fatto perdere ogni dominio di sé. Libro di cielo volume 16, 14 Settembre 1923, 9 Marzo 2020

14 Settembre 1923 Tutti giriamo intorno a Dio, come la terra gira intorno al sole

Mentre il don leggeva questo brano, il giorno dopo la domenica della Trasfigurazione (8 Marzo 2020) e dopo il giorno della portata storica della CEI circa il grave provvedimento del governo di sospendere l'apertura al pubblico delle cerimonie religiose. Tra le righe di questo brano, Gesù ci dà delle chiavi di lettura perchè da persone si stanno affaccciando nel mondo della dv, mondo tutto di luce ed aureo e dove si comprende la Potenza, Provvidenza, la Centralità di Dio e al tempo stesso la grave responsabilità dell'uomo nel rovinare tutto il bene fatto dal Signore. Sappiamo che però tutto concorre al bene di colore che amano Dio e di fronte agli eventi è mettersi in preghiera e dar loro una lettura. Non sparlare o giudicare delle cose che si sentono in giro. C'era un vescovo che calunniava Padre Pio e sicuramente non era un santo vescovo, quando gli andarono a dire che avrebbero distrutto il vescovo, Padre Pio prese a schiaffi chi gli disse la cosa e gli disse: come ti permetti di parlare così di un vescovo della Chiesa di Dio? Come ti permetti? Ricordiamoci di queste parole. Tappiamoci la bocca, come ci permettiamo di giudicare l'operare dei ministri di Dio? E' Dio che li giudica, l'unica cosa sensata da pensare è: non vorrei essere nei loro panni. Possibile che coloro che si ritengono bravi cattolici devono maledire o insultare i superiori?

"..“Figlia mia, fu proprio questo lo scopo per cui creai l’uomo, perché mi girasse sempre intorno.." Gesù

Negli scritti dove Gesù approfondisce il mondo della dv, e si sentono parlare dei giri e si impara poi cos'è; qua Gesù ne dà una spiegazione plastica. Tra di noi si dice: questa persona mi gira sempre attorno, mi sta appicicato..sono io la ragione della sua esistenza. Anche quando qualcuno s'innamorava di noi..è questo. Girare intorno, attorno alla sorgente della luce. A Colui che ci avrebbe riempito della sua luce, del suo amore e felicità e basta.

Figlia mia, fu proprio questo lo scopo per cui creai l’uomo, perché mi girasse sempre intorno ed Io, qual Sole, stando in mezzo al suo giro dovevo riflettere in lui la mia luce, il mio amore, la mia somiglianza e tutta la mia felicità; ad ogni suo giro dovevo dargli sempre nuovi contenti, nuova bellezza e frecce più ardenti..." Gesù

Leggiamo la vita di alcuni mistici di Chiesa per capirne alcune cose, Santa Teresa d'Avila è stata trasverberata. E altri santi. E' partito un razzo che l'ha trafitto nel cuore. Quando l'amore con Dio parte (e può partire a tutti, non è solo per qualche persona - si metta in condizione di poterlo vivere). L'amore a Dio non cresce vomitando veleno a destra e manca.

"..Prima che l’uomo peccasse, la mia Divinità non era nascosta all’uomo, perché col girarmi intorno lui era il mio riflesso, quindi era la piccola luce, onde era come connaturale che essendo Io il gran Sole, la piccola luce potesse ricevere i riflessi della mia;.." Gesù

Il peccato ha tolto la possibilità alla nostra natura di vedere Dio con la nostra carne mortale, e questo è un danno oggettivo prodotto dal nostro peccato. Non è che Dio non si vuole farsi vedere è la situazione che noi abbiamo peccato.

Ieri (il 7 marzo ndr) c'è stata la domenica della Trasfigurazione, cos'è la trasfigurazione? Un barlume di luce. Una teofania ma non hanno visto bene la divinità. Non si può più. Quindi la meditazione è sul nostro peccato, noi dovremmo passare un'esistenza intera - chi è che di fronte a questa situazione (epidemia/ chiusura delle chiese) dice: ce lo siamo meritato umiliandosi davanti al Signore? Col cuore. Che di fronte all'epidemia del coronavirus/chiusura delle chiese ecc.... ma dice: a causa dei nostri peccati. La Bibbia dice che quando qualcosa non va è sempre a causa dei nostri peccati. Se dipendesse solo da Dio, noi riceveremmo solo che beni, siamo noi a scatenare il finimondo. Non ci vogliono gli scritti di Luisa per meditare su queste cose. E' ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. Il nostro peccato e anche il mio e il tuo c'entra qualcosa. E guai a chi pensa diversamente.

"..come peccò cessò di girarmi intorno, la sua piccola luce si oscurò, diventò cieco e perdette la luce per poter vedere la mia Divinità in carne mortale, per quanto a creatura è capace, tanto, che nel venire a redimere l’uomo presi carne mortale per farmi vedere, non solo perché insieme con la carne aveva peccato ed Io insieme con la carne dovevo espiare, ma perché gli mancavano gli occhi per poter vedere la mia Divinità, tanto è vero, che la mia Divinità che abitava nella mia Umanità, a lampi e a sprazzi potette fare uscire qualche raggio di luce della mia Divinità..." Gesù

Noi non giriamo intorno più a Dio ma a tante scemenze, come impieghiamo il nostro tempo e a cosa diamo retta? Dove sono i nostri punti di riferimento? Tra due domeniche (in quaresima) la Chiesa celebrerà la storia del cieco nato. Noi siamo nati ciechi e la prima operazione con la dv è che ti arriva un pochino di luce, noi dobbiamo piantarla di avere reazioni emotive ed istantanee, succede una cosa ma non devi esplodere nei pensieri sia nelle parole o nei post. Non si fa questa cosa. La reazione immediata non è mai illuminata, è emotiva e passionale, ma le emozioni e passioni non compiono ciò che è giusto davanti a Dio, medita altrimenti che dv parliamo? Ciechi che guidano altri ciechi se succede questa situazione.

Nonostante la potenza della Redenzione, la nostra carne mortale non può vedere Dio. Cosa significa questo? Che alcuni danni prodotti dal peccato sono irreversibili, in questa vita te le tieni le conseguenze, non ci si può fare nulla. Quindi aggiungere altri peccati, farne altri in più, è peccato reagire in maniera disordinata e sconsiderata, comprensibili ma non si può. Non è la stessa cosa fare un peccato in più o in meno. Ogni volta che tu pecchi peggiori una situazione che già non è bella.

Gesù dice che non siamo più capaci di guardare o girare intorno al nostro Creatore, altro che frecce d'amore. (Il don risponde a tutti coloro che si lamentano della chiusura delle Chiese) Ma prima che chiudessero le chiese, dove stavano tutti questi fedeli? Il don lamenta il deserto di prima quando le chiese erano aperte. Padre Pio diceva che se le persone credessero alla Santa Messa, ci vorrebbero i carabinieri davanti a tutte le porti delle chiese tutti i giorni. Non sarà un modo (l'epidemia) con cui Nostro Signore ci fa fare l'esame di coscienza? Siamo tutti quanti solidali come esseri umani e non possiamo chiamarci fuori in certe situazioni. Solidali nelle tragedie ma anche nei tempi buoni. Abbiamo peccato. Il Signore vede chi piange con il cuore, chi chiede col cuore pietà e misericordia per le proprie miserie? Noi abbiammo annullato il motivo per cui siamo stati creati. L'unico spettacolo che Dio ha visto è satta la Madonna. Uno su miliardi e miliardi. Non è colpa di Dio ma nostra.

"..Vedi dunque quale gran male è il peccato, significa perdere il suo giro intorno al suo Creatore, annullare lo scopo della sua Creazione, trasmutarsi da luce in tenebre, da bello in brutto,.." Gesù

La bruttezza interiore, noi diamo Dio il dolore di farci vedere brutti, noi siamo stati belli e ci siamo rovinati.E' come se noi regalassimo una cosa bella e il nostro amico che l'ha ricevuta la distruggesse sotto i nostri occhi. Dio vede quasi sempre spettacoli del genere da parte nostra.

"..Ora, l’uomo col peccato originale perdette il suo giro intorno al suo Creatore e perciò perdette l’ordine, il dominio di se stesso, la luce e ogniqualvolta pecca, non solo non gira intorno al suo Dio, ma fa le sue fermate intorno ai beni della Redenzione, che qual novello sole venne a portargli il perdono, lo scampo, la salvezza. Ma sai tu chi non si ferma mai nel suo giro? L’anima che fa e vive nella mia Volontà, lei corre sempre, non si ferma mai e riceve tutti i riflessi della mia Umanità e anche i lampi di luce della mia Divinità.” Gesù

Nella dv c'è l'ordine, il peccato vanifica i beni della Redenzione. Chi conosce gli scritti di Luisa dovrebbe aver letto che Gesù si lamenta che molte comunioni gli fanno più offesa che gloria. Il don, dopo la messa si ferma a fare il ringraziamento, ma non ha mai visto - salvo qualche anima devota - fermarsi a ringraziare. Siamo sicuri che una comunioni fatta in quel modo sia una cosa santificante? Fare la comunione è un bene assoluto in sè o dipende da come la faccio? Penserà qualche fedele che non ha sempre fatto benissimo la comunione, cosa mi dirà il Signore con questo digiuno obbligato che mi impone tramite le autorità? E' questo il giusto modo di interagire con gli eventi, se vogliamo avere un minimo di luce e di sapienza. Di fronte alle prove, Dio vuole che stiamo tranquilli con il cuore contrito ed umiliato come dice quel canto: potessimo essere accolti come olocausto...(lodi mattutine della Chiesa).

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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