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lunedì 23 marzo 2020

Grandezza inestimabile degli atti e della preghiera nella Divina Volontà

Gesù spiega bene a Luisa la grandezza e il valore inestimabile degli atti fatti nel Divin Volere, che portano ovunque effetti prodigiosi, aria balsamica e celeste, gioie e felicità. I rigorosi fondamenti teologici che sono alla base di tale dottrina celeste. Il cielo gode degli atti nella Divina Volontà e gli angeli li custodiscono. Guai a chi pretende di "fare senza di Lui". Libro di Cielo, Volume 14, 21-25 Aprile 1922, Giovedì 17 Ottobre 2019

21 Aprile 1922 Effetti della preghiera nella Santissima Volontà di Dio

25 Aprile 1922 Migliaia di angeli sono a custodia degli atti fatti nel Voler Divino

Riflettiamo e meditiamo sugli effetti della preghiera nella dv e in particolare sul valore straordinario degli atti in essa e degli effetti che producono sia fuori di noi e dentro di noi. Diciamo a noi stessi: dovunque uno si trovi, darsi un'occhiata in giro a qualunque cosa veda e non veda come l'aria e pensare senza nessun dubbio (senza scivolare nel panteismo) che dovunque io volga lo sguardo c'è un'atto di divina volontà anche nelle materie inerti. La scienza ha approfondito alcuni segreti di Dio, quando scopre cose vere la scienza scopre i segreti dell'altissimo, scoprire la struttura di un'atomo è vedere una grande opera della divina volontà ecc.. // Questo punto è fondamentalissimo, sotto questo punto di vista tutti ci vivono nella dv, è impossibile vivere senza di essa. La Teologia Ufficiale ci dice che Dio è il Creatore di tutte le cose e il Principio della Conservazione delle cose nell'essere. Per cui gli atomi di aria fatti da Dio e sono sostenuti nell'essere da Dio.

Perchè mettere il mio ti amo in tutte le cose e ricambiarlo per me e per tutti? Perchè ringrazio il Signore per le cose che mi ha messo di fronte (dal cibo, al sapore, all'aria, ecc...) è un rendere grazie a Dio. Tutto lo strapotere del peccato non può distruggere la dv al massimo può complicarci la vita.

(Luisa) "..Onde ho passato una mattinata pregando insieme con Gesù nel suo Volere, ma, oh sorpresa! come pregavamo, una era la parola, ma il Volere Divino la diffondeva su tutte le cose create e ne restava l’impronta, la portava nell’empireo e tutti i beati non solo ne ricevevano l’impronta, ma era per loro causa di nuova beatitudine, scendeva nel basso della terra e perfino nel purgatorio e tutti ne ricevevano gli effetti, ma chi può dire come si pregava con Gesù e tutti gli effetti che produceva? Onde dopo aver pregato insieme mi ha detto: “Figlia mia, hai visto che significa pregare nel mio Volere? Come non c’è punto in cui il mio Volere non esista, Lui circola in tutto ed in tutti, è vita, attore e spettatore di tutto, così gli atti fatti nel mio Volere si rendono vita, attori e spettatori di tutto, perfino della stessa gioia, beatitudine e felicità dei santi, portano ovunque la luce, l’aria balsamica e celeste che fa scaturire gioie e felicità, perciò non ti partire mai dal mio Volere, Cielo e terra ti aspettano per ricevere nuova gioia e nuovo splendore.” Gesù

Luisa si stupisce lei stessa di questo. Cosa dice? Il Volere divino la diffondeva (la preghiera) su tutti.. Dal Cielo fino al Purgatorio.

Figlia mia, sono tanto grandi questi atti, che come l’anima li va compiendo, non c’è cosa né in Cielo né in terra che non prenda parte,..." Gesù (nel secondo capitolo)

"..lei resta in comunicazione con tutte le cose create, tutto il bene, gli effetti, il valore del cielo, del sole, delle stelle, dell’acqua, del fuoco eccetera, sono non solo in continui rapporti con lei, ma sono roba sua, essa armonizza con tutto il creato ed il creato armonizza in lei..." Gesù

Il Creato non è altro che la "produzione" della dv, questo è il Creato e siccome Dio la sua essenza è l'amore, Dio è il principio dell'amore e qualunque cosa Dio faccia ("DNA di Dio") è amare. E anche quegli esseri che noi non vediamo - il peccato ha squilibrato la creazione - per esempio anche lo scorpione anche quello è un'atto di dv; nell'economia del peccato non riusciamo a comprendere un'atto di dv.

Figlia mia, come il sole non lascia la pianta, la carezza con la sua luce, la feconda col suo calore, fino a tanto che non produce fiori e frutti e, geloso, li fa maturare, li custodisce con la sua luce ed allora lascia il frutto quando l’agricoltore lo coglie per farne cibo, così degli atti fatti nel mio Volere, è tanto il mio amore, la mia gelosia verso di essi, che la grazia li carezza, il mio amore li concepisce e li feconda, li matura, metto migliaia di angeli a custodia d’un atto solo fatto nel mio Volere,.." Gesù

Perchè essendo gli atti fatti nel dv tutti sono gelosi di questi atti e gli angeli ne restano rapiti e riverenti gli adorano.

"..La loro rugiada è il mio alito, la loro ombra è la mia luce, gli angeli ne restano rapiti e, riverenti, li adorano,.." Gesù sugli atti nella dv

"..Come non c’è punto in cui il mio Volere non esista,Lui circola in tutto ed in tutti, è vita, attore e spettatore di tutto, così gli atti fatti nel mio Volere si rendono vita, attori e spettatori di tutto..." Gesù, qualunque cosa uno veda è tutta dv. Le cose materiali sono un'insieme di atomi e hanno una propria caratteristica sostanziale. La stoffa è diversa dal vetro e dal legno. Tutte le cose per Lui e per Lui vivono, è attore, colui che fa ed è spettatore che tutte le osserva sotto i suoi occhi. Un'atomo di una stella, in tutto l'Universo, non sfugge all'Altissimo e assieme a quell'atomo anche gli altri atomi. Questa è qualcosa che Dio è.

Portano benefici universali. La vita nella dv - Gesù dice queste cose dopo che Luisa aveva appena scritto una sua litigata santa con Gesù.

(Luisa) "..Tutto ciò che ho scritto e scrivo è solo per obbedire e molto più, per timore che il mio Gesù, dispiacendosi, possa trovare pretesto per privarmi di Sé, lo sa Lui solo quanto mi costa. Onde ho passato un giorno senza Gesù, appena qualche sua ombra, oh! Dio, che pena e ho detto tra me: “Come ha mancato presto alla parola di non lasciarmi! Oh! santa Volontà Eterna, portami il mio sommo bene, il mio tutto.” Ed era tanta la pena che sentivo, che mi sentivo corrucciata e capricciosa, ma in questo stato cercavo di fondermi nel suo santo Volere.."

Quindi sofferenze immense, atipiche e non conosciute assieme a gioia e felicità immense, atipiche e non conosciute. Queste sono esperienze che si devono fare, ognuno deve incominciare a viverle queste cose. Santa Teresa d'Avila diceva (nel Castello Interiore in cui parlava del percorso spirituale in cui uno inizia con la preghiera vocale e se Dio ti chiama a grandi altezze può arrivare - il cammino - fino al Matrimonio Mistico massima forma d'unione) che aveva dei problemi a spiegare delle prime consolazioni spirituali, orazione di quiete inizia a dire: solo chi ne ha fatto esperienza capirà ciò che sto dicendo.

(Quarta mansione orazione di raccoglimento e di quiete --- presa da questo sito

A questa dimora appartengono coloro che hanno la preghiera di quiete. Santa Teresa paragona questa forma di preghiera ad un riccio o ad una tartaruga che si ritirano in se stessi, ma questi animali si ritirano quando vogliono, mentre qui non dipende da noi, ma solo da DIO quando ce ne vuol favorire.La preghiera è profonda, piena di pace, va verso l'interno di se stessi, dove si scopre con stupore che c'è il Signore, che ancora non si rivela del tutto, ma si fa intravedere.Meraviglioso ciò che si prova una soavità che profuma di paradiso, che non è di questa terra. Qui la virtù dell'amore cresce......)

Queste cose si possono in qualche modo descrivere ma non si possono comunicarne a qualcuno. Perchè le parole non saranno mai in grado di spiegare ciò che si prova, bisognerebbe entrare in un'altra persona e sentire con il suo cuore, pensare coi suoi pensieri ecc... e vedere le risonanze interiori ecc.... .

Certamente è necessaria la comprensione e poi bisogna viverle queste cose se uno ci crede. Per quanto riguarda i fondamenti (cioè che la DV si trovi presenti dovunque) questo è di fede, quello che Gesù aggiunge è che se tu fai un'atto in essa (Atto preventivo, Atto attuale, Giro, atto di fusione ecc...) i Tre Grandi atti che si possono fare nella dv; cosa succede? Non c'è cosa nè in Cielo o in Terra che non ne prenda parte. Questa cosa (dal momento che la dv si trova dovunque e produce benefici dovunque). Tu puoi non crederci, faccia pure se vuole (si spera che tutti ci credano), però i presupposti e fondamenti di questa cosa non sono in discussione per chi ha la fede. Non sono rivelazioni private le fondamenta di questo discorso. Il fatto che si possa innescare questa divina operatività è questo che ci dice Gesù su questi scritti e io sono libero di crederci e di mettere in pratica ciò che dice.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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