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sabato 25 gennaio 2020

Scomparire nel Divin Volere

Gesù spiega a Luisa la grandissima differenza tra lo stato dell'unione con Lui e il vivere nel Divin Volere: lezione divina e importantissima di Gesù su ciò che significa e quali sono le conseguenze del compiere gli atti in stato di fusione con l'atto unico del Volere eterno. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 12, 8 Aprile 1918. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", undicesima puntata, Martedì 10 Settembre 2019

8 Aprile 1918 Differenza tra il vivere unito con Gesù e vivere nel Divin Volere

(Luisa) Ritornando sul punto del vivere nel Volere Divino, mi era stato detto che era come vivere nello stato d’unione con Dio ed il mio sempre amabile Gesù, nel venire, mi ha detto:“Figlia mia, c’è gran differenza tra il vivere unito a Me e il vivere nel mio Volere.” E mentre diceva ciò, mi ha steso le braccia e mi ha detto:“Vieni nel mio Volere, anche un solo istante e vedrai la gran differenza.” Io mi son trovata in Gesù, il mio piccolo atomo nuotava nel Volere Eterno e siccome questo Volere Eterno è un atto solo che contiene tutti gli atti insieme, passati, presenti e futuri, io, stando nel Volere Eterno prendevo parte a quell’atto unico, che contiene tutti gli atti per quanto a creatura è possibile. Io prendevo parte anche agli atti che non esistono e che dovranno esistere fino alla fine dei secoli e finché Dio sarà Dio, ed anche per questi io l’amavo, lo ringraziavo, lo benedivo, ecc., non c’era atto che mi sfuggisse ed ora prendevo l’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, lo facevo mio, come era mio il loro Volere e lo davo a Loro come mio. Com’ero contenta di poter dar Loro l’amore Loro come mio e come Loro trovavano il pieno contento e sfogo completo nel ricevere da me il loro amore come mio! Ma chi può dire tutto? Mi mancano i vocaboli. Ora, il benedetto Gesù mi ha detto:“Hai visto che cosa è vivere nel mio Volere? E’ scomparire, è entrare nell’ambito dell’Eternità, è penetrare nell’onniveggenza dell’Eterno, nella mente increata e prendere parte a tutto per quanto a creatura è possibile ed a ciascun atto divino; è fruire anche stando in terra di tutte le qualità divine; è odiare il male in modo divino; è quello spandersi a tutti senza esaurire, perché la Volontà che anima questa creatura è Divina; è la santità non ancora conosciuta, che farò conoscere, e che metterà l’ultimo ornamento ed il più bello, il più fulgido, di tutte le altre santità e sarà corona e compimento di tutte le altre santità..."

L'unione con Dio non è una cosa da nulla. La prima sensazione è un certo senso di sbigottimento e di qualche cosa che ci sovrasta immensamente. Qua Gesù ha fatto fare a Luisa una piccola esperienza sensibile, quello che ha vissuto Luisa accade anche a chi vive nella DV anche se gli manca l'esperienza sensibile. E' come quando Gesù fa un miracolo eucaristico, tutti sono stupefatti - anche io penso queste cose e rimango stupito - ma il miracolo eucaristico è farci prendere percezione sensibile di ciò che sempre accade. Chi fa la Comunione ha Dio dentro di sè anche se non abbiamo la percezione sensibile di ciò che accade. Luisa ha avuto una percezione sensibile di ciò che questo stato di vita produce. Qui, nella DV, si tratta di scomparire - come la Madonna, Lei vorrebbe scomparire perchè emerga solo la SS. Trinità - quindi solo leggere queste cose dà un'ebbrezza grossa perchè ci si rende conto della grandezza di questa cosa. Chi legge gli scritti di Luisa (ci credo che questi scritti sono stati ispirati da Gesù?) vede una sapienza condensata in essi.

Cosa succede con questo vivere nel DV? Negli scritti dei mistici ormai conosciuti c'è il Matrimonio Mistico. Luisa si chiede che differenza ci sia. La chiave sta nell'ultimo pezzo del brano

(Gesù) "..Ora, vivere unito a Me non significa scomparire, si vedono due esseri insieme e chi non scompare non può entrare nell’ambito dell’eternità per prendere parte a tutti gli atti divini.Pondera bene e vedrai la gran differenza.”

Un'atomo è piccolissimo, immaginiamo un'atomo che nuota nel Volere Eterno e che cos'è questo? E' un Atto Solo (termine tecnico) Atto Unico - concetto che trascende la nostra comprensione (comprende tutti gli atti passati, presenti e future - ogni atomo di ogni pavimento delle stanze ecc.. ogni atomo è un'atto della DV e capiamo che è assolutamente impossibile capirci qualcosa). Se io mi fondo nel DV con un movimento della mia Volontà volendolo fare, succede che prendo parte di quell'Atto Solo e prendo parte a tutti gli atti della Dv.

"..il mio piccolo atomo nuotava nel Volere Eterno e siccome questo Volere Eterno è un atto solo che contiene tutti gli atti insieme, passati, presenti e futuri, io, stando nel Volere Eterno prendevo parte a quell’atto unico, che contiene tutti gli atti per quanto a creatura è possibile. Io prendevo parte anche agli atti che non esistono e che dovranno esistere fino alla fine dei secoli e finché Dio sarà Dio, ed anche per questi io l’amavo, lo ringraziavo, lo benedivo, ecc., non c’era atto che mi sfuggisse ed ora prendevo l’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, lo facevo mio, come era mio il loro Volere e lo davo a Loro come mio.." Luisa

Queste cose si devono vivere poi. La vita nella DV si fonda su una profondissima vita interiore e di conseguenza chi la vive odia il male in modo divino. Il peccato volontario non si sa cosa sia e si ha una repulsione che non lo si fa, se io incomincio ad assecondare questa vita (sotto l'aiuto dello Spirito Santo - cose personalissime) e saremo noi stessi che incominceremo a fare offerte personali. In ogni momento posso fare mio l'amore del Padre e offrirlo per Me e per tutti ecc, ci sono una montagna di operazioni interiore che devono essere conosciute, comprese e compiute. Se io prendo l'amore di Dio e glielo offro questo gesto ha delle conseguenze. Se io prendo questo amore e glielo offro come Mio e come Loro gli torna indietro il loro amore con una nota particolare come se fosse il mio. Gli dò qualcosa di irripetibile, nella DV si scopre una verità di fede già nota e cioè il principio dell'unicità:la mia anima è mia e non ci sono altri me stessi. Ciascuno può e deve ripetere questo. Se io faccio una bella fusione, la farò a modo mio perchè io mi esprimo in modo diverso agli altri, ecco perchè non dobbiamo mai mitizzare, idolatrare il prossimo, scimmiottare il prossimo ecc... / Dio non vuole una brutta copia di qualche maldestro individuo, io devo essere io.

Gesù “Hai visto che cosa è vivere nel mio Volere? E’ scomparire, è entrare nell’ambito dell’Eternità, è penetrare nell’onniveggenza dell’Eterno, nella mente increata e prendere parte a tutto per quanto a creatura è possibile ed a ciascun atto divino; è fruire anche stando in terra di tutte le qualità divine; è odiare il male in modo divino; è quello spandersi a tutti senza esaurire, perché la Volontà che anima questa creatura è Divina; è la santità non ancora conosciuta, che farò conoscere, e che metterà l’ultimo ornamento ed il più bello, il più fulgido, di tutte le altre santità e sarà corona e compimento di tutte le altre santità. Ora, vivere unito a Me non significa scomparire, si vedono due esseri insieme e chi non scompare non può entrare nell’ambito dell’eternità per prendere parte a tutti gli atti divini. Pondera bene e vedrai la gran differenza.”

Quando si entra in un Mare Magnum, uno non si sente piccolo ma microscopico. La Dv è più grande dell'Universo stesso. Penetrare nell'onniveggenza dell'Eterno, l'Eternità è un baratro enorme in cui si sperde. Si entra in ogni opera che il Signore ha fatto, guardare le cose con occhi nuovi, ogni essere vivente lo vediamo e pensiamo: questo è un'atto della DV e guardiamo com'è bello. I cani o gatti, ecc... quando si vedono queste cose si incomincia a vedere sensibili ai modi di relazionarsi ed esprimersi differenti dagli altri. Non ci si ferma solo alla creatura ma ci si vede un'atto della DV operante in quella particolarità specifica. Quante ne ha fatte Nostro Signore? Se uno passa nei boschi vede gli animali e piante e questo è niente. Il pianeta terra è un puntino di spillo all'interno della nostra Galassia. Già su questo pianeta ci sarebbe da perdersi. Queste opere sono state pensate da una Mente Divina, i corpi viventi - le funzioni, la digestione ecc... è tutto una perfezione assoluta. Contare gli atti divini è impossibile. La giustificazione del peccatore ha due dimensioni (come insegna San Tommaso) è composta dalla remissione delle colpe e dalla divinizzazione dell'uomo - attraverso la Grazia abbiamo la partecipazione alla vita Divina e la santità significa progressiva divinizzazione dell'uomo. Il Fiat santificante significa portare questa santità dell'uomo al suo massimo livello come era stato pensato. Odiare il male in modo divino, quando uno si converte è chiaro che iniziano a respirare meglio. C'è un tempo in cui dire no al male costa lotta, sacrificio e combattimento ma qua c'è un tale disprezzo del male e uno sa che il peccato è rovinare, inquinare o sporcare questo - può essere la cosa più allettante (il male) di questo mondo - ma io non la faccio perchè sono intelligente. Una persona che ha ricevuto in eredità 10 Miliardi di euro che poi vada in giro vestito da straccione è da stolti. Se noi da barboni diventassimo proprietari di 100 miliardi di euro non saremmo così scemi da continuare a vivere da barboni.

".. è la santità non ancora conosciuta, che farò conoscere, e che metterà l’ultimo ornamento ed il più bello, il più fulgido, di tutte le altre santità e sarà corona e compimento di tutte le altre santità.." Gesù

Spandersi a tutti senza esaurire, chi entra e si muove, opera e prega in questi orizzonti (della DV) fa una quantità sterminata di bene universale ed immenso a tutti e a tutto. Ne fa tanto. Comprendere queste cose fa capire che per fare grandi cose agli occhi di Dio - certamente ci sono persone scelte dal Signore per compiere anche azioni materiali tipo c'è bisogno di medici, c'è bisogno di predicatori, di chi lavori ecc... - ma le cose più grandi che si possono fare per la gloria di Dio e per il prossimo si fanno vivendo in questo modo. L'idea diffusa anche tra i credenti che pregare è tempo perso e bisogna rimboccarsi le maniche (in certi contesti sono veri) però attenzione a non farli diventare una sorta di disprezzo per le cose più importanti. I Santi e i Papi ecc... e anche il Diritto Canonico dice che la preghiera è la base della vita cristiana. Gli effetti che una preghiera produce nel DV sono incalcolabili e incomprensibili a mente creata. Questa è una santità non ancora conosciuta, ecco perchè dobbiamo conoscerla sempre di più. Perchè per apprezzarla dobbiamo conoscerla. Tu devi capire perchè è una cosa più grande, Gesù vuole che questa cosa sia conosciuta e ha messo 36 volumi e sta suscitando pian piano chi si spenda per poterla diffondere. Sarà corona e compimento di tutte le altre santità / nella DV tutte le forme di santità sono comprese - nella storia della Chiesa ci sono state svariate forme di santità (martirio nei primi secoli era il top ed era il top, i maschi potevano diventare diaconi o sacerdoti e le donne potevano diventare vergini consacrate - finite le persecuzioni è incominciata la vita monastica - fuga dal mondo, curare la liturgia, pregare e combattere il diavolo - poi sono arrivati i Francescani e Domenicani. Il monachesimo in Europa era una vita perfettamente adeguata al Medioevo legato alla vita nelle campagne. Nel 13 secolo incominciano a nascere le prime città e in città chi ci pensa? San Francesco e san Domenico predicano il Vangelo in città. Nel 1500 sono nati in risposta alla Riforma Protestante i Gesuiti, ecc... poi Congregazioni, san Giovanni Bosco ecc.. e poi ci stanno i movimenti laicali...questo perchè le santità sono tante e nessuno è uguale all'altra e ognuna ha le sue peculiarità. Non si tratta di fare un nuovo ordine religioso perchè questa è una santità che corona tutte. Un figlio della DV prende tutto (grande preghiera....carità...ecc.).

"..Ora, vivere unito a Me non significa scomparire, si vedono due esseri insieme e chi non scompare non può entrare nell’ambito dell’eternità per prendere parte a tutti gli atti divini. Pondera bene e vedrai la gran differenza.” Gesù

Per carità, stare unito a Gesù va benissimo ma chi non scompare non può prendere parte a tutti gli atti divini che sono infiniti. Qui non si sta solo in comunione con Gesù , con queste operazioni spirituali interiori si entra a prendere parte a tutti gli atti divini. Se io mi metto a pregare come Luisa gli effetti sono gli stessi anche se non me ne rendo conto.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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